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Inviato

Grazie @@matteo95,

sì in effetti 10 sembra interessante: nell'immagine della città ci sono due punti sotto gli archi? E l'interpunzione finale di IANVA cosa ti sembra o come è trascritta - se ci sono anche le trascrizioni delle legende ?

Un caro saluto e buona domenica

MB

P.S. Mi pare di aver capito da quanto letto in altra discussione che hai acquisito questo catalogo d'asta: complimenti :).

Grazie , si ho avuto la fortuna di trovarlo presso una libreria antiquaria di Genova e allora non me lo son fatto scappare .

Per quanto riguarda la n10 effettivamente anche a me sembra di vedere abbastanza distintamente due punti sotto gli archetti ; mentre per l'interpunzione finale direi un punto ( tipo quello dei denari per intenderci )

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Inviato

Grazie di nuovo: se non hai postato il peso di questi due esemplari, immagino che sul catalogo non sia dichiarato...?

 

Un caro saluto MB


Inviato

Grazie di nuovo: se non hai postato il peso di questi due esemplari, immagino che sul catalogo non sia dichiarato...?

Un caro saluto MB

Esattamente

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  • 1 mese dopo...
Inviato

buon weekend  a tutti...un piccolo up,con una di quelle piccolissime goccie d'oro....con tanti fiori.!!.. :lol: ...do 0.87 grammi per 13mm...post-22197-0-42349800-1457792121.jpgpost-22197-0-70351200-1457792154.jpgpost-22197-0-65297600-1457792199.jpg

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Inviato

Di queste....si coglieno come funghi. ....?

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Inviato

Di queste....si coglieno come funghi. ....

o fiori di primavera!! :lol:


Inviato

Complimenti, bellissimo esemplare, mi sembra del tipo con al retro CVNRADVS -un anellino con puntino a fianco- REX -due anellini sovrapposti con un puntino a fianco- mentre al  dritto c'è chi chiama questo segno di zecchiere "stella a cinque punte" e chi "artiglio d'aquila", credo siano la descrizione dello stesso segno.

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grazie l'analise D Z ...sempri commenti di gran interesse..!!..merci! :good:


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Inviato (modificato)

Complimenti, bellissimo esemplare, mi sembra del tipo con al retro CVNRADVS -un anellino con puntino a fianco- REX -due anellini sovrapposti con un puntino a fianco- mentre al  dritto c'è chi chiama questo segno di zecchiere "stella a cinque punte" e chi "artiglio d'aquila", credo siano la descrizione dello stesso segno.

 

Caro @@dizzeta, potrebbe darsi che siano lo stesso segno, in effetti. Bisognerebbe vedere il pezzo censito dal CNI come stella a cinque punte. Io "dal vivo" ho visto sempre quello che sembra più un artiglio di aquila (comunque con le estremità non perfettamente a punta come una stella).

 

Complimenti @@jagd ! Senza parole.

 

Ne approfitto per segnalare anche qui questa cosa:

Il prossimo 18 marzo alle ore 17,00 verrà inaugurata la mostra: Genova nel Medioevo, una capitale del Mediterraneo al tempo degli Embriaci.

La mostra si terrà nel complesso museale di S. Agostino e rimarrà visibile fino al 26 giugno 2016. Ovviamente l'ingresso in occasione dell'inaugurazione sarà gratuito.

Nella mostra saranno esposti i materiali artistici, archivistici e archeologici tra i più belli e di più recente ritrovamento rispetto al tema prescelto.

 

Quanto alle monete insieme con Daniele Ricci (@fra crasellame) abbiamo scelto di esporre tra le monete più belle e interessanti di Genova databili tra il 1139 e il 1313, insieme ad una selezione di coevi pezzi di area mediterranea, che dai documenti e dai ritrovamenti sappiamo usati dai genovesi nei loro traffici internazionali.

 

Si potranno ammirare per ciò le monete della collezione di Banca Carige e delle collezioni dei Musei Civici di Strada Nuova, oltre a pezzi scelti dei ripostigli di Via Venezia e Corso Sardegna di Genova, attualmente in corso di studio per la pubblicazione.

Infine saranno esposte anche monete ed uno splendido sigillo del Comune di Genova prestati da privati, alcuni dei quali attivi in questo forum (grazie ancora!).

Ovviamente ci sarà anche qualche bella quartarola e l'ottavino (uno dei pochi che sembrano "buoni" tra quelli che ho visto).

 

La mostra è arricchita da un catalogo che dal punto di vista numismatico presenta in sintesi le ultime proposte di classificazione e di datazione delle monete genovesi di XII e XIII secolo per come elaborate da parte della sottoscritta e di Ricci.

 

Spero di vedervi in quest'occasione, o che comunque riusciate a visitare la mostra nel periodo della sua durata :).

Un  caro saluto!

MB

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Modificato da monbalda
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  • 3 mesi dopo...
Inviato

un gran salute a tutti ,amici. :good: ....ecco una piccola curiosita,una di 0.86 grammi di oro e 12,5mm di diametro. curiosita per un piccolo segno sotto porta castello....un erore di gravore,o un signo particolare???!!!.. -_-   a sentire le vostre opinione.... :D

 

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Inviato

Dalla fotografia non riesco a distinguere che segno è, posso dire che non l'ho mai visto, se puoi inserire un ingrandimento sia del segno sotto al castello che della "pentola o vasetto" a fine legenda forse possiamo ragionare un po'.

 

Ad esempio risultano "pentole o vasetti" con "piccola ansa superiore" oppure "vaso o vasetto senza ansa ma pare che escano fiamme o foglie"

 

E' il caso di sottolineare che è una moneta stupenda!!!

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Inviato

tanti saluti caro amico...contento sentirti...e sempre interessante e gradevole osservazione.. :good:   spero con quelle altre foto,si puo aver una piccola idea....post-22197-0-41180000-1467315975.pngpost-22197-0-90992800-1467315801_thumb.jpost-22197-0-08242600-1467315703_thumb.j

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Circa la "pentola o vasetto" direi che è proprio quella "senza ansa ma pare che escano fiamme o foglie" circa il segno sotto al castello continuo a non capire bene di che cosa si tratti, le quartarole che conosco col vasetto o non hanno nulla o hanno un puntino sotto al castello (aggiungerei piuttosto piccolo) qui mi sembrano o tre punti o quattro punti.

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Inviato

Circa la "pentola o vasetto" direi che è proprio quella "senza ansa ma pare che escano fiamme o foglie" circa il segno sotto al castello continuo a non capire bene di che cosa si tratti, le quartarole che conosco col vasetto o non hanno nulla o hanno un puntino sotto al castello (aggiungerei piuttosto piccolo) qui mi sembrano o tre punti o quattro punti.

sembre un ciglio....ma anche potra essere un essedante di metale?? :unknw:


Inviato

Bel pezzu. .!ricorda cosa diciva ...Rick ..!?

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Eccone..un'altra. ..0,87g...éra ora..?

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Inviato

Grazie e complimenti. Bellissima moneta, ottimamente conservata!

 

Ho provato a confrontare questa moneta con altre tre dello stesso tipo e mi sono accorto che hanno dei segni un po' troppo simili per essere casuali.

 

Guardate a destra sotto la I di IANVA, dietro alla torretta centrale, nel campo a sinistra ...potrebbe essere che queste monete siano state coniate su monetine provenienti da altre zecche?

 

 

 

 

 

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Inviato

Grazie e complimenti. Bellissima moneta, ottimamente conservata!

 

Ho provato a confrontare questa moneta con altre tre dello stesso tipo e mi sono accorto che hanno dei segni un po' troppo simili per essere casuali.

 

Guardate a destra sotto la I di IANVA, dietro alla torretta centrale, nel campo a sinistra ...potrebbe essere che queste monete siano state coniate su monetine provenienti da altre zecche?

 

E quali, nel caso?

Non mi pare che in quel periodo (questi tipi con gli anelletti sono tra i gruppi emessi a cavallo tra terzo e quarto quarto del Duecento, probabilmente ) ci fossero in circolazione altre monete d'oro delle dimensioni (diametro / peso) e dello stesso intrinseco (23 e tot carati, non sono 24 k in purezza) delle cosiddette quartarole...


Inviato

E quali, nel caso?

Non mi pare che in quel periodo (questi tipi con gli anelletti sono tra i gruppi emessi a cavallo tra terzo e quarto quarto del Duecento, probabilmente ) ci fossero in circolazione altre monete d'oro delle dimensioni (diametro / peso) e dello stesso intrinseco (23 e tot carati, non sono 24 k in purezza) delle cosiddette quartarole...

Ah non lo so proprio, a naso pensavo ai tarì siciliani ma non ho idea di quanti carati avessero.

 

Ho scritto quello che ho notato, cioè che i segni sul campo sono molto simili pur essendo coni diversi, se la cosa fosse casuale mi sembra ugualmente una stranezza.

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Inviato

Ah non lo so proprio, a naso pensavo ai tarì siciliani ma non ho idea di quanti carati avessero.

 

Ho scritto quello che ho notato, cioè che i segni sul campo sono molto simili pur essendo coni diversi, se la cosa fosse casuale mi sembra ugualmente una stranezza.

 

Caro @@dizzeta i tarì siciliani (del regno normanno-svevo) hanno peso e diametro disomogenei e anche spessore spesso non regolare, di media superiore a quello della quartarola. E per queste irregolarità che venivano scambiati a peso e non a numero.

 

I carati che avevano erano quelli appunto dell'oro tareno, ben specificati dai documenti del tempo (anche negli atti dei cartulari genovesi) e dalle pratiche di mercatura: 16 carati + 1/3.

Allego la scheda relativa tratta dal dizionario in fondo al MEC 14 (Grierson, Travaini, South Italy, Sicily and Sardinia).

 

Del resto molte emissioni di quartarole hanno un tondello dai fondi un poco travagliati (soprattutto le prime serie...), ma non è facile comprendere e spiegare con ragionevole quale possa esserne la causa, anche perché in molti casi tocca osservarle dalle fotografie, visto che ce ne sono in giro ma non tantissime.

Quindi ogni tentativo di spiegazione supportato da dati è più che benvenuta. Per questo ti / vi ho chiesto...

 

Buona serata

MB

MEC_tarì.tiff


Inviato

Buona sera, nell'atto di sovraconiare una moneta non credo che si rispettassero gli assi della preesistente, per cui eventuali tracce residue non cadrebbero sempre nello stesso punto, credo piuttosto che abbiano a che fare con le tecniche di preparazione del conio che ,grossomodo, rimanevano costanti anche con il susseguirsi degli incisori.


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