Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti

sono agli inizi della mia collezione e ne so veramente poco, forse mi aiuta un po' solo il fatto che mi sto laureando in storia antica, ma a livello numismatico brancolo ancora se non nel buio a malapena in penombra :ph34r:

Sono indirizzato verso una collezione di argenti repubblicani, vi sarei grato se mi poteste indicare un volume fondamentale da acquistare per iniziare a scoprire questo mondo per me nuovo.

Grazie a tutti


Inviato

Ciao e benvenuto nel forum

per gli argenti repubblicani visto che dici di essere un principiante, ti consiglierei "le monete d'argento della repubblica romana" di Alberto Varesi ed. Numismatica Varesi ( tra l'altro abituale frequentatore del forum),è agile di facile lettura e a mio avviso anche ben curato ed affidabile poi man mano che la passione cresce ci sono molti altri libri molto interessanti e utili

Meja

P.S.

complimenti per la scelta dei denari repubblicani la migliore che potessi fare :D


Inviato

Ti mando un messaggio in privato, non vorrei violare qualche regola del forum mettendo un sito e pubblicizzandone un prodotto?????

eppoi non vorrei far sapere che il buon Varesi mi dà una percentuale :D :D :D :D :P :P

SCHERZO NATURALMENTE

Meja


Inviato

Grazie mille, cercherò di colmare l'abisso della mia ignoranza in merito al più presto:)


Inviato
"le monete d'argento della repubblica romana" di Alberto Varesi ed. Numismatica Varesi ( :D

359599[/snapback]

A proposito di questo testo, che volevo acquistare, mi premeva sapere alcune informazioni, e cioè se include anche le cosiddette monete imperatoriali. Lo domando dal momento che altri testi (come ad esempio il Casolari) si fermano sostanzialmente fino a Giulio Cesare escluso. Domando inoltre se esistono testi specifici sulle imperatoriali. Ringrazio.


Inviato

caro df

una volta metabolizzato il Varesi, ti consiglio di pssare al primo volume del Sear :"Roman coins and their values", che comprende anche il primo secolo dell'impero. Ha molte fotoed è agile.

Dal punto di vista speculativo invece, dovresti leggere:

Fiorenzo Catalli La monetazione romana repubblicana

Libreria dello Stato IPZS Roma 2002

Fiorenzo Catalli Monete dell’Italia antica

Libreria dello Stato IPZS Roma 1995

Forenzo Catalli Numismatica greca e romana

Libreria dello Stato IPZS Roma 2003

cui è indispensabile aggiungere questo testo, un vero vangelo per gustarsi fino in fondo le varie e pregnanti tipologie dei denari repubblicani:

G Alteri Tipologia delle monete della Repubblica Romana. Biblioteca Apostolica Vaticana , Città del Vaticano 1990.

infine, se irrimediabilmente contagiato dalò germe dell'a più antica romanità, sei pronto per acquistare i due volumi del Crawford:

Michael Crawford Roman Republican Coinage Voll I e II Cambridge University Press Cambridge UK 1974 ,Reprint 1983

ma per gosersi le monete, ti consiglio di abbonarti ai cataloghi di aste come NAC, CNG, ed altr edi alto livello, in modo da poter vedere le monete migliori messe sul mercato. Come dice una vechcia volpe di questo forum:

"se conosci le monete belle, sai riconoscere anche quelle brutte" (o false,)

Caius


Inviato
A proposito di questo testo, che volevo acquistare, mi premeva sapere alcune informazioni, e cioè se include anche le cosiddette monete imperatoriali. Lo domando dal momento che altri testi (come ad esempio il Casolari) si fermano sostanzialmente fino a Giulio Cesare escluso.

360199[/snapback]

Sì ci sono le monete imperatoriali e la monetazione d'argento di Augusto con i nomi dei monetari. Conclude il volume i denari delle guerre sociali.


Inviato

No vedo l'ora di divorarmi tutti i libri consigliati, e di andare ad Ascoli Piceno ovviamente; l'Italia è il paese più bello del mondo e scoprirne sempre nuovi angoli e prospetive è un dovere ed un piacere per ogni Italiano.

Se ci fosse un metro di misura per classificare gli uomini penso dovesse essere la capacità di ognuno di apprezzare e rispettare il bello.

Grazie a Voi e alla passione che ci lega


Inviato
... e a proposito di Guerre Sociali, Ascoli Piceno fu la "capitale" dei Socii e fu la prima città che coniò monete a nome dell'Italia (VITELIU = Paese della vite). Ascoli, dunque, fu la prima "capitale d'Italia".

E' una città talmente bella che giungere ad essa e innamorarsene è una stessa cosa. Ha quella che a mio vedere è la più bella piazza d'Italia. Tutta la città antica (picena, romana, longobarda, rinascimentale) è in condizioni magnifiche, senza scemnpi urbanistici che l'intacchino (a parte il traffico cittadino). Conserva monumenti romani tanto favolosi quanto sconosciuti (poiché poco appariscenti), in condizioni di conservazioni tali da poter essere fruiti, tra i quali un templo repubblicano in opvs reticvlatvs, forse l'unico nel suo genere praticamente intatto. Tre cinta di mura, tre ponti di età romana, uno con una bella edicola nel centro, edifici longobardi talmente ben conservati che uno è addirittura un ostello....

E si mangia stupendamente bene!!! Ed i vici piceni, non hanno nulla da invidiare a nessun altro vino italiano: l'unico che li supera, a mio gusto (e qui è proprio una fatto di gusto :D ) è l'introvabile "vernaculum" di Pergola, definito da un autore classico (chi è? non me lo ricordo) il "nettare degli Dei". E quei pochi che hanno avuto il privilegio di sorseggiarlo non dubitano che la nomea sia ben meritata.

Ma certi rossi piceni, ricchi di profumi, nerissimi, talmente corposi che ci si pianta un coltello e resta dritto (immagine figurativa :D ) e macchiano di un nero intenso il fondo del bicchiere (immagine realista :D ) non hanno nulla da invidiare al migliore de toscani, dei piemontesi o dei veneti....

Visitate Ascoli, se non la conoscete, e mi darete ragione...

Antvwala

PS) Peccato che il museo civico sia stato saccheggiato proprio nei pezzi più belli e rari :(

360405[/snapback]

Cavolo dopo cotanta manifestazione di gradimento ti segnalerò per un contratto alla locale Azienda di Promozione Turistica!!! :P

Saluti da Ascoli Piceno!

Simone


  • 4 settimane dopo...
Inviato

Mi spiace contraddirti ma Ascoli non è mai stata la capitale della così detta "Federazione Sannitica", anche se da li è partita la rivolta contro Roma, il territorio Sannita si divideva in Pagi all' interno dei quali c'era una località sacra dove periodicamente si svolgeva il consiglio dei Tuoti, venivano eletti i loro rappresentanti, approvate leggi ecc.

Durante il periodo delle guerri sociali questo consiglio per le decisioni importanti si riuniva a turno nelle suddette località sacre dei vari Pagi della lega, quindi non avendo una vera e propria capitale, semmai ce ne fosse stata una è da ricercare in Corfinum, dove è noto che sono state battute la maggior parte delle monete del bellum sociale.

Altre probabili zecche di questa monetazione.....zecca incerta Campana, Bovianum e forse Aesernia.


Inviato

quoto cid...........comunque in effetti l'episodio che scatenò la guerra sociale fu di scena ad Ascoli Piceno quando nel 91 a.C. Il pretore Caio Servilio, venuto a sapere che Ascoli scambiava ostaggi con le città circostanti, si recò sul luogo con un piccolo reparto. Dopo aver riunito gli abitanti in un teatro, offese gli abitanti di ascoli con un discorso molto forte e con minacce , scatenando le reazioni della platea la quale assalì Servilio uccidendolo assieme al suo legato, la rivolta colpi tutta la città ed i cittadini romani che vi si trovavano vennero trucidati.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.