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Risposte migliori

Inviato (modificato)

Ok, è noto che ciclicamente questa discussione ha momenti di incomprensioni.

Spero a questo punto che siano conclusi e si torni alla serenità.

Ancora una volta, perchè non è la prima, non posso che scusarmi per la confusione che ho involontariamente provocato... ma non sono il tipo che la da vinta facilmente, non per argomenti importanti come questi.

Ho studiato e studio molto a fondo ancora oggi l'unione monetaria, la Comunità europea e la storia dell'integrazione europea, e non è certo per assurdi pregiudizi come questo

Evidentemente a non tutti è piaciuto questo fatto e si vuole diffondere un pensiero unico ed uniforme dell'amore per l'euro, che in realtà proprio così non è.

che esprimo le mie idee.

L'UE ha tanti difetti, il processo d'integrazione è ampiamente incompleto e la moneta unica in generale parlando non è solo rose e fiori, come ci siamo accorti nel 2002. Sono io il primo ad ammetterlo, ma da qui a voler "gettare il bambino con l'acqua sporca" in quel modo, e in un aspetto talmente importante per le nostre vite, ce ne passa veramente tanto.

Chiudo rinnovando l'appello che sempre faccio a tutti a conclusione di questi scontri:

Non fermatevi alle apparenze e non date facile ascolto alle vulgate: approfondite e ragionate, perchè la storia dell'euro e dell'Europa unita riservano molte sorprese anche sconosciute ai più, che vi aiuteranno a capire meglio il presente e i suoi problemi.

Modificato da ART

Inviato

Art, spero tu non abbia visto il mio rimprovero come una frecciatina personale nei tuoi confronti, non era assolutamente mia intenzione.

Ti ritengo un utente molto corretto e personalmente leggo volentieri (anche se difficilmente visti i temi complicati :D) i tuoi post.

Purtroppo l'argomento porta a incomprensioni, viste anche le diverse modalità di pensiero; ognuno esprime la sua, però rimanendo su toni pacati e non da litigio/presa in giro.

Per questo ti chiederei di editare l'ultimo tuo messaggio dove si fanno riferimenti alla saga di Lucas.

Vi prego ragazzi, chiaritevi pure in MP, altrimenti saremo costretti a chiudere la discussione, editarla e riaprirla a tempo debito (visto che ci serve come discussione).

Grazie

Mirko

Awards

Inviato (modificato)

Le tue risposte si commentano da sole...preferisco Indiana Jones...comunque.

Mi dici il bar dove diffondi le tue idee, devo venire qualche volta...noto che si beve bene. :D

Modificato da Vincenzo

Inviato

Anche se non ne ho più alcuna voglia, se volete, proseguiamo in privato, altrimenti piantiamola lì tutti, altrimenti la discussione verrà chiusa. Anche in privato, però, evitiamo accuse gratuite e toni polemici, così ci rilassiamo, invece di innervosirci.


  • 1 mese dopo...
Inviato

Novità? Su nuovi paesi che entreranno a breve nell'euro


Inviato

Novità? Su nuovi paesi che entreranno a breve nell'euro

Semmai cominciano a diventare concrete possibili novità di segno opposto.:unsure:

Basta sfogliare i quotidiani online di oggi:

La commissaria Ue alla pesca, la greca Damanaki: «L'uscita della Grecia dall'euro ormai è sul tavolo.

Se non si trova l'accordo coi creditori è soluzione inevitabile»


Inviato

Novità? Su nuovi paesi che entreranno a breve nell'euro

Semmai cominciano a diventare concrete possibili novità di segno opposto.:unsure:

Basta sfogliare i quotidiani online di oggi:

La commissaria Ue alla pesca, la greca Damanaki: «L'uscita della Grecia dall'euro ormai è sul tavolo.

Se non si trova l'accordo coi creditori è soluzione inevitabile»

Puoi postare il link...GRAZIE.


Inviato

L'ho letto anch'io sul televideo mi sembra ieri, spero che si trovi una soluzione...


Inviato (modificato)

L'affermazione della Damanaki è stata già smentita ufficialmente, ma in ogni caso cerca un collegamento fra due fattori senza nesso diretto. Quello che fa la Grecia è cercare di evitare il default, a prescindere che ci riesca o meno, mica è una lotta per rimanere nell'unione monetaria. Fra l'altro uscire dall'euro per tornare a una "nuova dracma" che farebbe la fine della corona islandese dopo il default dell'Islanda, se non peggio, è un elucubrazione a dir poco fuori da ogni logica.

Modificato da ART

Inviato

L'affermazione della Damanaki è stata già smentita ufficialmente, ma in ogni caso cerca un collegamento fra due fattori senza nesso diretto. Quello che fa la Grecia è cercare di evitare il default, a prescindere che ci riesca o meno, mica è una lotta per rimanere nell'unione monetaria. Fra l'altro uscire dall'euro per tornare a una "nuova dracma" che farebbe la fine della corona islandese dopo il default dell'Islanda, se non peggio, è un elucubrazione a dir poco fuori da ogni logica.

Siamo d'accordo che il problema della Grecia è quello di evitare il deafult (euro o non euro), e che si trattava probabilmente solo di un messaggio diretto all'Europa (del tipo "o ci aiutate o..."); resta il fatto che è la prima volta, a quanto mi risulta, che l'uscita dall'euro per tornare alla vecchia valuta viene esplicitamente dichiarata come opzione possibile da uno stato membro (giusto per precisazione, l'affermazione è stata smentita da altri, ma la Damanaki l'ha fatta senza possibilità di smentite).


Inviato

Non c'é bisogno che nessuno stato membro dichiari alcunché, credo che nell'ipotesi di default l'uscita dalla moneta unica sia una conseguenza diretta, se gli altri stati membri non si accollano la situazione debitoria delo stato "fallito".


Inviato

ma la Damanaki mica l'ha dichiarato come conseguenza del (possibile) default


Inviato (modificato)

Non c'é bisogno che nessuno stato membro dichiari alcunché, credo che nell'ipotesi di default l'uscita dalla moneta unica sia una conseguenza diretta, se gli altri stati membri non si accollano la situazione debitoria delo stato "fallito".

Il problema non è solo accollarsi impegni economici relativi alla Grecia, ma decidere se adottare un politica assistenzialista verso gli stati bisognosi.

Oggi la Grecia...domani il Portogallo, poi l'Irlanda...e così via.

L'unico stato europeo, euro sostenibile, attualmente è la Germania.

Le scelte da compiere nei prossimi mesi saranno importantissime.

Modificato da Vincenzo

Inviato

Piccola precisazione: prima la Grecia poi l'Italia... e così via

Fidati che Portogallo, Irlanda e Spagna sono messe peggio. Il fatto è che certe situazioni sono state coperte, per anni, per questioni politico-etniche. Sembra che la moda sia più importante dei numeri :D


Inviato (modificato)

Siamo d'accordo che il problema della Grecia è quello di evitare il deafult (euro o non euro), e che si trattava probabilmente solo di un messaggio diretto all'Europa (del tipo "o ci aiutate o..."); resta il fatto che è la prima volta, a quanto mi risulta, che l'uscita dall'euro per tornare alla vecchia valuta viene esplicitamente dichiarata come opzione possibile da uno stato membro (giusto per precisazione, l'affermazione è stata smentita da altri, ma la Damanaki l'ha fatta senza possibilità di smentite).

Non esageriamo, nessuno "stato membro" ha dichiarato niente: la dichiarazione è stata fatta da un commissario europeo alla pesca con cittadinanza greca, che è un po' diverso, probabilmente come messaggio a fini di politica interna o europea come dici.

Non c'é bisogno che nessuno stato membro dichiari alcunché, credo che nell'ipotesi di default l'uscita dalla moneta unica sia una conseguenza diretta, se gli altri stati membri non si accollano la situazione debitoria delo stato "fallito".

Non esiste nessuna conseguenza diretta, perchè la partecipazione stessa all'unione monetaria (naturalmente intendo di chi ci sta già dentro) non è vincolata alla situazione dei conti dello stato. Con questo non voglio certo dire che l'euro è eterno ed esente da ogni pericolo: se ci fosse una catastrofe finanziaria tale da rischiare il tracollo dell'intero sistema fra le opzioni ci sarebbe obbligatoriamente anche il considerare l'uscita dello o degli stati in questione, secondo il principio "mi amputo una mano per salvare la vita", ma parliamo di casi estremi.

Modificato da ART

Inviato (modificato)

Il problema non è solo accollarsi impegni economici relativi alla Grecia, ma decidere se adottare un politica assistenzialista verso gli stati bisognosi.

Oggi la Grecia...domani il Portogallo, poi l'Irlanda...e così via.

La stiamo già adottando, ma di miracoli non ne può fare nessuno...

L'unico stato europeo, euro sostenibile, attualmente è la Germania.

Tutto dimostra l'esatto contrario, ma di questo abbiamo già discusso ampiamente e non è il caso di tornarci sopra per l'ennesima volta.

Le scelte da compiere nei prossimi mesi saranno importantissime.

Questo è poco ma sicuro.

Modificato da ART

Inviato

Piccola precisazione: prima la Grecia poi l'Italia... e così via

Fidati che Portogallo, Irlanda e Spagna sono messe peggio. Il fatto è che certe situazioni sono state coperte, per anni, per questioni politico-etniche. Sembra che la moda sia più importante dei numeri :D

Esattamente.

I cosiddetti PAESI PIGS. Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna...e poi l'Italia.


Inviato

In effetti si avverte un po' di sfiducia nei confronti del nostro paese tra il popolo; sarà pur vero che non stiamo messi bene, ma a ben vedere ci sono stati membri dell'EMU messi anche peggio di noi, e questo viene costantemente confermato anche dai nostri peggiori nemici, le agenzie di rating...


Inviato

la bancarotta è bancarotta non ce n'è una meglio e una peggio, e poi io non guardo chi sta peggio, guardo chi si impegna per stare meglio!


  • 1 mese dopo...
Inviato

Scusate se riesumo questa discussione, ma chi dovrebbe entrare prossimamente nell'euro? L'Islanda e poi la Croazia? :unsure:


Inviato

Sinceramente mi sono nuove entrambe. Che mi sia perso qualcosa?


Inviato

Non c'è nulla del genere in vista. L'Islanda vorrebbe di sicuro, dopo che la Norvegia stessa ha rifiutato l'unione monetaria con la corona islandese, quando si era ridotta a carta straccia.

La Croazia è in pole position, fra i candidati all'ingresso, dopo che UK , Paesi Bassi e Sveiza hanno tolto il veto alle trattative (ossia dopo che il paese balcanico ha iniziato a collaborare con la Corte Penale Internazionale).

L'Islanda non è favorita dal referendum che ha bloccato i risarcimenti agli investitori esteri (britannici, olandesi ed ungheresi in primis).

Altri paesi a seguire potrebbero essere Macedonia, Albania, Bosnia, Montenegro, ma i tempi non saranno brevissimi ed è ancora più complicato per la Serbia (ma forti miglioramenti nei rapporti con la Corazia potrebbero aiutare anche se resta la questione Kosovo). Per la Turchia ci vorranno molti più anni (se non erro è previsto anche un periodo di transizione di 15 anni dopo gli accordi). Per Cipro pare sfumata la possibilità di una riunificazione, oggi rifiutata dalla comunità greca (e, magari, sarebbe stato il caso di bloccarne l'adesione all'UE fino a quando non avessero risolto il problema, ma è solo un mio parere).

Per tutti questi, però, non si parla assolutamente di Euro il Montenegro ha adottato unilateralmente la valuta, ma non ha emissioni proprie).


Inviato

[...] Per Cipro pare sfumata la possibilità di una riunificazione, oggi rifiutata dalla comunità greca (e, magari, sarebbe stato il caso di bloccarne l'adesione all'UE fino a quando non avessero risolto il problema, ma è solo un mio parere).

[...]

Ma Cipro non è divisa dalla Turchia? :huh: Mi sono perso, scusa...

Ma quindi chi sono i papabili che potrebbero adottare l'euro nei prossimi anni? La Lituania nel 2013? A leggere in giro sui giornali e in rete sembra che tra il 2013 e il 2015 ci sarà un'adozione dell'euro in massa... :unsure:


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