Meglio imprenditore o dipendente?

[luke_idk]

Non tutti gli imprenditori evadono il fisco;

non tutti i dipendenti pubblici sono dei nullafacenti;

non tutti i dipendenti privati escono dopo 8 ore di lavoro senza pensieri.

Non è un'intuizione geniale, ma soltanto buonsenso.

[Michele2198]

non tutti i dipendenti privati escono dopo 8 ore di lavoro senza pensieri.

concordo, questo punto in particolare vale anche per i pubblici.

[Liutprand]

Non tutti gli imprenditori evadono il fisco;

non tutti i dipendenti pubblici sono dei nullafacenti;

non tutti i dipendenti privati escono dopo 8 ore di lavoro senza pensieri.

Non è un'intuizione geniale, ma soltanto buonsenso.

Concordo in pieno. La generalizzazione è un po come la supposizione......madre di tutte le cazzate (absit iniuria verbis). B)

[danielealberti]

Economicamente da imprenditore non ci si può lamentare anche se il denaro che effetivamente rimane a conti fatti, è ben lontano dai capitali che molti attribuiscono (i molti che vorrebbero farci i conti in tasca)

Per qualità della vita invece l'imprenditore ( io sono un piccolo imprenditore) non se la passa benissimo, burocrazia infinita, problemi di insoluti e problematiche dovute al lavoro stesso molte volte tolgono il sonno. Soddisfazioni molte, clienti soddisfatti, lavori ben eseguiti, e sopratutto dei dipendenti che mi stimano e grazie ai quali non avrei creato tutto quello che ora siamo.

Meglio Imprenditore o dipendente ? Dipende dalla pesona, sono comunque entrambe ingranaggi indispensabili di una macchina che, se ben oliata, costituisce il nerbo dell'odierna società.

lele

[luke_idk]

Le problematiche che tolgono il sonno sono ben conosciute anche dai dipendenti (almeno con un certo tiopo di mansioni).

Pensate un po' quando mi trovo una bozza di bollato mensile, prodotta da un cliente, che non quadra per un paio di milioni di euro......

Se non risolvo il problema sono cavoli miei, se lo risolvo è normale e dovuto

[rob]

Le problematiche che tolgono il sonno sono ben conosciute anche dai dipendenti (almeno con un certo tiopo di mansioni).

Pensate un po' quando mi trovo una bozza di bollato mensile, prodotta da un cliente, che non quadra per un paio di milioni di euro......

Se non risolvo il problema sono cavoli miei, se lo risolvo è normale e dovuto

Ho votato "dipendente", ma solo perché la lancetta della mia decisione pendeva leggermente da quella parte. Sono dipendente, e posso dire tranquillamente che, in un'azienda decente, un dipendente di mansione media non se la passa così male.

Da qualche anno però le mie preoccupazioni ed il lavoro me li porto a casa: oggi sono ferie, ma il cellulare è acceso e rispondo alle e-mail. Non è una lamentela, ma devo constatare che a questo punto la differenza fra me e l'imprenditore è data dal rischio d'impresa che io non ho, ma il tempo e l'impegno che devo (o accetto di) dare sono simili. A questo punto inizio a chiedermi perché non mettermi in proprio... la risposta però è che il rischio d'impresa è qualcosa che non mi posso permettere con a carico moglie e bambina di 10 mesi. Fra qualche tempo la risposta potrebbe essere diversa... insomma, non c'è una risposta universalmente giusta o sbagliata.

[luke_idk]

Le problematiche che tolgono il sonno sono ben conosciute anche dai dipendenti (almeno con un certo tiopo di mansioni).

Pensate un po' quando mi trovo una bozza di bollato mensile, prodotta da un cliente, che non quadra per un paio di milioni di euro......

Se non risolvo il problema sono cavoli miei, se lo risolvo è normale e dovuto

Ho votato "dipendente", ma solo perché la lancetta della mia decisione pendeva leggermente da quella parte. Sono dipendente, e posso dire tranquillamente che, in un'azienda decente, un dipendente di mansione media non se la passa così male.

Eh appunto, dipende dalle mansioni e dal ramo di attività. nelle "nuove attività" non è proprio così.

[ersanto]

Ma come si fa a rispondere altro che "dipende" ?

Imprenditore e' Berlusconi o Warren Buffet, ma anche uno che ha il banco di ortofrutta al mercato, o un ambulante.

Dipendente, si va da quello che lavora al call center con contratto di 3 mesi fino a Bernabe e Colaninno.

Personalmente, il mio lavoro ideale e' senatore a vita. Poi ditemi voi se lo considerate impreditore o dipendente.

Modificato 21 Agosto, 2009 da ersanto

[iome58]

Secondo me non esiste una risposta al quesito posto.

Per fare l'imprenditore bisogna avere la "stoffa" dell'imprenditore, per fare il dipendente bisogna avere un "carattere" adatto per il dipendente.

Io in 30 anni ho visto tante persone che hanno provato a fare l'imprenditore, alcune da piccolissimi artigiani sono arrivate ad essere industriali di tutto rispetto, alcune sono rimaste piccoli artigiani che tirano avanti, alcune si sono letteralmente rovinate con seguito di cartelle esattoriali, cambiali, ecc.

L'imprenditore rischia il suo capitale personale, passa notti in bianco, non lavora 8 ore ma sicuramente 10-12 ore tutti i giorni ma quel che ricava è per lui (giustamente aggiungerei) se lo è guadagnato con il suo lavoro e i suoi (non pochi) rischi.

Il dipendente deve fare quel che gli viene chiesto al meglio delle sue possibilità per 8/9 ore giornaliere e come contropartita ha uno stipendio sicuro (sempre se l'azienda va bene . . . . ricordiamoci sempre che "se va bene per la ditta va bene anche per l'operaio"). Logico non tutti i dipendenti finite le loro ore quotidiane cancellano tutto e cominciano la loro vita privata ci sono anche quelli che i problemi se li portano a casa (quante volte tornando a casa si ripensa ai vari problemi e se viene in mente la soluzione si telefona direttamente al cliente o in ufficio in modo che si risolva), come non tutti fanno 8 ore giornaliere tutti i lavori hanno i periodi fermi e i periodi frenetici . . . . quindi ci si adatta al lavoro. Tutto ciò è normale, fa parte del mondo del lavoro.

Quindi, secondo il mio modesto parere, ogni persona deve scegliere liberamente e coscentemente per quale ruolo si sente più adatto, sono importanti entrambi affinchè l'economia di un paese vada bene.

Iome

[cudumar]

io sono un piccolo imprenditore e non tornerei sotto padrone, anche se a volte penso che era meglio rimanere dipendente...