Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Pur essendo contrario ad ogni eccesso normativo, penso che una certa standardizzazione nell'uso numismatico dei nomi ci aiuterebbe a capirci meglio.

In cataloghi d'asta in Italiano si trova ad esempio Taranto e poi Katane, perchè?

O si usa la forma greca traslitterata o quella italianizzata.

Quindi Katane e Taras oppure Catania e Taranto...

Impera poi, ahimè, l'utilizzo di forme mutuate dalle lingue barbariche. :-)

In un catalogo italiano del 2007 trovo il nome del primo presidente greco così trasformato: John Capodistrias! Come mai il Greco Iannis si è trasformato nell'Inglese John? Semmai potevano italianizzarlo con Giovanni.

Anche per quel che riguarda i nomi degli imperatori romani c'è una corsa sfrenata all'esotismo: Adriano, Adrianus, Hadrian, Hadrianus, Giuliano, Iulian, Julian, Iulianus, Julianus, Julien...

Secondo me c'è molta confusione.

Poi i nomi delle monete: tetradramma, tetradrammo (che sarebbe la forma giusta), tetradracma, tetradrachma, poi. siglos, siclo, siglo, siklos, syglos...

Io mi atterrei ad alcune semplici regole:

va usata la traduzione italiana se è invalsa nell'uso (Catania, Siracusa, Egina, Serifo, Parigi, Vienna, Cartagine, siclo, solido, sterlina, Adriano, Giuliano...)

va usata la traslitterazione secondo le norme ISO per i nomi appartenenti a lingue con alfabeti non latini e delle quali non sia usuale una traduzione italiana

va usato il termine originale per nomi la cui traduzione non esista o non sia d'uso comune (Bordeaux, Kremnitz, Marcus Porcius Laeca, Cordius Rufus, Plotinopolis ecc.)


Inviato

Concordo in pieno con tutte le acute osservazioni di okt !!!

Mi stupisce fortemente, infatti, che non esista già una convenzione universalmente accettata a livello di nomenclatura numismatica (come invece avviene, ad esempio, in altri settori scientifici ...) :unsure:

(Da neofita, ritenevo invece esistesse, anche se non sempre correttamente applicata da molti ... :ph34r: )

Quale sarebbe l'organismo (in campo numismatico) deputato a prendere queste decisioni???

V-medusa


Inviato

Alcune proposte.

A proposito di traslitterazione dall'alfabeto greco a quello latino, propongo alcuni suggerimenti liberamente tratti dalla grammatica del mio maestro e relatore di tesi Filippo Maria Pontani, prematuramente scomparso (Pontani, F.M.- 1968 - Grammatica Neogreca. Roma, 13).

per il kappa greco ( :Greek_Kappa: ) si userà il k - es.: Kèrkira

per il gamma ( :Greek_Gamma: ) davanti a I ed E il gh - es.: Ghelas (Gela)

per il gamma davanti ad A ed O la g - es.: Mègara

per il gamma davanti ad I in iniziale si può usare anche solamente I - es.: Iannis

per il gruppo gamma+gamma si userà ngh - es.: ànghelos

per il chi ( :Greek_Chi: ) si userà ch - es.: Antìochos

se la vocale iniziale ha lo spirito aspro (un piccolo segno di parentesi aperta sopra la lettera) il suono è aspro, come se fosse preceduto da un h: alcuni scrivono quindi la vocale preceduta da h, ma è forse un'affettazione - es.: Eràkleia meglio di Heràkleia

se l'accento nella parola greca è sull'ultima o sulla terzultima l'accento si metterà anche in Italiano, se è sulla penultima no - es.: Sotér, Megalòpolis, Ghelas (senza).


Inviato

Io userei la forma latina, visto che siamo latini...dopo tutto così si fa con le citazioni filologiche, dove anche i titoli greci vengono tradotti nella forma latina...


Inviato

Ciò che propone Okt mi sembra cosa di assoluto buon senso.

M :P


Inviato
Io userei la forma latina, visto che siamo latini...dopo tutto così si fa con le citazioni filologiche, dove anche i titoli greci vengono tradotti nella forma latina...

351274[/snapback]

...d'accordissimo!

Ma allora dovremo scrivere Agrigentum e non Akragas, Catina e non Katane, Athenae, Chius, Croesus, Syracusae...

Te la senti? :)


Inviato
Io userei la forma latina, visto che siamo latini...dopo tutto così si fa con le citazioni filologiche, dove anche i titoli greci vengono tradotti nella forma latina...

351274[/snapback]

...d'accordissimo! Ma allora dovremo scrivere Agrigentum e non Akragas, Catina e non Katane, Athenae, Chius, Croesus, Syracusae... Te la senti? :)

351360[/snapback]

io personalmente non ho monete greche, tuttavia non trovo nulla di male nell'adottare la forma latina...


Inviato

concordo con le osservazioni di Okt


Inviato

La numismatica è una disciplina umanistica e quindi, come avviene in epigrafia e filologia, potrebbe tranquillamente adottare le norme che già danno ordine a studiosi di tutto il mondo occidentale... latino per tutti B)


Inviato

Concordo pienamente con quanto esposto da Okt: a volte certi usi non portano solo a confusione, ma anche al ridicolo...


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.