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Inviato

Salve sapreste indicarmi un sito dove posso trovare l' aureus di Adriano con da un lato effigiata la testa di Adriano e dall'altro la Spagna sdraiata con ramoscello d’ulivo con scritta superiore Hispania ed in basso S C.

Volevo sapere quale grado di rarità ha e (la questione mi ha incuriosito alquanto) come mai in rete non sono riuscito a trovare una foto di questo aureus sinceramente non credo che sia raro (lo stato di conservazione di quello che ho non è tra i migliori).

Inoltre quale trattamento posso applicargli (sempre se è possibile) per far risaltare i rilievi incisi?


Supporter
Inviato

Aurei di Adriano con Hispania ho trovato solo questo:

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...ucID=214&Lot=60

Manca l'SC nell'esergo, che però, a quanto ne so, compariva solo sulle monete di bronzo del periodo. :huh:

Potresti postare una foto?


Inviato

Grazie per la risposta ma non è quello della foto o meglio il rilievo della hispania è identico anche la scritta è molto simile anche se vi è più spazio tra his e pania; la testa dell'imperatore è rivolto nella direzione opposta a quello della foto mentre la scritta Hadrianus è identica.

In effetti manca S C.

Appena avrò la reflex farò una foto ed invierò l'immagine.


Supporter
Inviato

ciao non è che ti confondi con un dupondio spatinato? in quanto la sigla S C appariva solo nella monetazione in oricalco e in quella di rame. Guarda un po' se assomiglia a questa,

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...cID=283&Lot=570

ciao Silvio


Inviato

Perfetto mi sembra lui anche se il colore mi ha confuso parecchio ora vi faccio vedere posto la foto che ho fatto mi sapreste dire che grado di conservazione può avere?

post-9506-1210707265_thumb.jpg


Inviato

Ciao, il catalogo Montenegro da questa moneta come "asse" non comune.. :)

in condizione molto bella nel 1990 la dava a 100.000 lire (50 euro)

dritto: HADRIANVS AVG. COS. III. P. P.

rovescio: HISPANIA S.C.

non sarebbe una brutta moneta, peccato che sia completamente spatinata..!

ti conviene lasciarla così com'è !

ciao.


Inviato

Grazie per la risposta però non riesco a capire il concetto di spatinatura in origine mi sembra di capire che queste monete avessero un colore diverso da quello che si può vedere attualmente cioè coperte da una patina che il passare del tempo ha depositato, ma se ad una moneta questa pellicola viene tolta dal fatto che il luogo in cui è stata ritrovata ne ha preservato la sua integrità allora non capisco perchè la presenza della patinatura sia così importante.

Oppure la patinatura è il vero colore che all'origine ricopre la moneta?


Supporter
Inviato

Le monete appena coniate non avevano patina. Il loro colore dipendeva dal metallo in cui erano coniate: rosse se di rame, gialle se di oricalco (una specie di ottone...come nel caso della tua moneta). La patina si forma sulle monete di metallo vile (non su quelle d'oro o d'argento) nei secoli in cui la moneta si trova interrata e può avere diversi colori e sfumature: marrone, nera, verde..... Si tratta di una reazione chimica che riveste la moneta di uno strato protettivo più o meno spesso che ne impedisce la corrosione. Le belle patine intatte sono molto apprezzate dai collezionisti e quindi aumentano il valore commerciale delle monete. Quelle come la tua che hanno subito una spatinatura (cioè una rimozione della patina, ad esempio per una pulizia errata) sono meno apprezzate e quindi valgono commercialmente meno. Paradossalmente però la moneta spatinata assomiglia di più a come doveva apparire in origine la moneta appena coniata.... :)

Il tema è molto affascinante e ampio. Ti consiglio di fare una ricerca sul forum con il termine "patina" e usciranno decine di discussioni a riguardo...

Ciao :)


Inviato

Grazie per la spiegazione esaustiva, certo che il mondo del collezionismo numismatico alla luce di queste informazioni mi risulta un pò strano ma se queste sono le regole........ comunque la moneta da come mi è stato raccontato fu trovata tra la sabbia estratta dalle sponde di un tratto del Tevere e anche se non posso essere sicuro non credo che sia stata pulita ma credo che la sabbia e l'acqua dolce l'abbiano preservata dalla formazione della patina di cui si parlava.

:rolleyes:


Supporter
Inviato
.... comunque la moneta da come mi è stato raccontato fu trovata tra la sabbia estratta dalle sponde di un tratto del Tevere e anche se non posso essere sicuro non credo che sia stata pulita ma credo che la sabbia e l'acqua dolce l'abbiano preservata dalla formazione della patina di cui si parlava.

:rolleyes:

344415[/snapback]

Quello che tu racconti è possibile. Viene definita appunto "Tiber Patina". Non sono così esperto però da distinguere una spatinata da una moneta con "patina di fiume"... :(

Ti consiglio questa vecchia discussione:

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=8713


Inviato

molto interessante comunque vedo che certe moneteconfrontandola con la mia, si sono conservate in maniera spettacolare fortunati sono i loro possessori, immagino comunque che il letto dei fiumi e le relative sponde che hanno conosciuto la presenza di insediamenti romani abbiano ancora oggi immense ricchezze (testimonianze indiscutibili della sfarzosa ricchezza di quei tempi) da svelare. Le cave che estraggono sabbia da queti fiumi, e sul tevere ve ne sono abbastanza, molto spesso come mi raccontava un tizio che vi lavorava, scoprono preziose testimonianze di quel lontano passato.


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