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La NAC e i suoi sesterzi


Risposte migliori

Inviato

Ciao a tutti... Ogni volta che navigo sul sito della NAC non posso evitare di chiedermi come dei bronzi romani abbiano potuto conservare delle superfici tanto levigate: nessuna corrosione altera il loro splendore e una splendida patina smalto ne esalta i rilievi


Inviato

Ma in età imperiale i bronzi erano tesaurizzati? Le monete libere nel terreno non possono conservarsi in maniera tanto perfetta, basta osservare una scultura romana di quel metallo per accorgersi di quanto il bronzo venga intaccato dagli acidi


Inviato (modificato)

In ultimo vorrei chiedervi gentilmente una informazione: mi piacerebbe molto ricevere i cataloghi della NAC, soprattutto per avere un ottimo repertorio iconografico: come posso contattarli non conoscendo il tedesco? quanto costano?

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato (modificato)
In ultimo vorrei chiedervi gentilmente una informazione: mi piacerebbe molto ricevere i cataloghi della NAC, soprattutto per avere un ottimo repertorio iconografico: come posso contattarli non conoscendo il tedesco? quanto costano?

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Scrivi pure in italiano. Sono svizzeri e hanno una filiale in Italia!

Sul loro sito hai l'indirizzo o mandagli un'email.

http://www.arsclassicacoins.com/

Il costo annuale è di 60 euro. (però se diventi un loro cliente li continuerai a ricevere).

Se li trovi, prendi anche i cataloghi precedenti.

Modificato da legionario

Inviato

Legionario ti ringrazio molto per per l'informazione. Credi che sia possibile richiedere i cataloghi della sede di Zurigo anche contattandoli telefonicamente presso la sede di Miliano?


Inviato
Legionario ti ringrazio molto per per l'informazione. Credi che sia possibile richiedere i cataloghi della sede di Zurigo anche contattandoli telefonicamente presso la sede di Miliano?

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I cataloghi che riceverai sono della NAC e basta: è indifferente se poi l'asta si tiene a Zurigo o a Milano. (la numerazione dei cataloghi è appunto progressiva e non tiene conto se l'asta è in Svizzera o in Italia).


Supporter
Inviato

Prima di sparare sentenze sul come sia possibile che monete in "bronzo" possano arrivare in così buono stato ai giorni nostri inviterei ad andare ad osservare al museo archeologico di Napoli, il "tesoro delle terme", cioè le monete trovate alle terme pompeiane, centinaia (quelli esposti) tra sesterzi assi dupondi tutti in alto o altissimo stato di conservazione.


Inviato (modificato)

Caro Luigi78, io non ho sparato sentenze e non ho certo tirato su dei dubbi sulla serietà della ditta svizzero-italiana... (altrimenti perché avrei chiesto informazioni su come ricevere i cataloghi?)

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato

Il ripostiglio a cui alludi immagino sia quello esposto in una bacheca orizzontale dove centinaia di sesterzi, dupondi e assi sono ammassati gli uni sugli altri...c'è da dire che pompei (insieme a ercolano) rappresenta un caso isolato e lì le monete(soprattutto quelle di vespasiano) e tutta la città furono fermate come in un'istantanea...


Inviato

Dicevo Vespasiano perché le sue monete sono le sole a trovarsi in ottima conservazione, mentre già quelle di nerone e della guerra civile del 69 presentano una usura non indifferente


Supporter
Inviato (modificato)

Vivendo nei campi flegrei........

Non solo da Pompei ed Ercolano, ma anche da Pozzuoli ( gli scavi nella zona del "ponte" portarono fuori dalle tombe medaglioni ben riconoscibili insieme a monete in diversi stati di conservazione) da Cuma ( nella parte bassa dove attualmente si scava non escono solo tondelli irriconoscibili) , nella zona di Bacoli (Miseno e Baia) ho visto a casa di contadini dei bei sesterzi, ricordo in particolare un Antonino Pio superbo e un Nerone che sembrava appena battuto.

Il concetto è che non è impossibile trovare monete in ottimo stato (spl) di conservazione direttamente dal terreno, naturalmente la maggior parte delle monete sarà in stato di conservazione appena riconoscibile o totalmente irriconoscibile.

Avendo lavorato sul campo e avendole viste te lo posso garantire.

Modificato da luigi78

Inviato

Io vivo nel basso lazio e spesso mi è capitato di visionare monete provenienti da ritrovamento diretto nel terreno, pero, anche quando la loro usura da circolazione era minima, le superfici erano corrose dagli acidi del terreno...


Inviato
Io vivo nel basso lazio e spesso mi è capitato di visionare monete provenienti da ritrovamento diretto nel terreno, pero, anche quando la loro usura da circolazione era minima, le superfici erano corrose dagli acidi del terreno...

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io credo che sia questo il punto , le monete in vendita non provengono direttamete dallo scavo ma provengono solititamente dal mercato antiquario e da vecchie raccolte quindi o nel corso degli anni o prima della vendita sono spesso restaurate , alcune addirittura spatinate in antico e ripatinate.........infine dipende anche dalla provenienza non è detto che siano monete uscite dal territorio italiano , pensate a quante materiale viene dall'africa o Medioriente...


Inviato

La domanda che ponevo all'inizio non era retorica: qualcuno è a conoscenza di ripostigli volontari (cioè non occultati da eventi naturali) contenenti molte monete in bronzo?


Inviato

I dubbi di BiondoFlavio sono pienamente condivisibili. I sesterzi (i bronzi in generale) purtroppo subiscono (e hanno subìto) moltii rimaneggiamenti e restauri. Direi che lo studio della superficie del bronzo e il riscontro dei principali interventi di restauro avvenuti è l'esame fondamentale prima dell'acquisto. Da foto è quasi sempre impossibile vedere le magagne, aimè i sesterzi andrebbero visionati con microscopio.

Per Luigi: come fai a vedere le monete del Museo Archeologico Nazionale se è chiuso :angry: :angry: ??


Inviato

Frequento ormai da più di un decennio le aste NAC e devo dire che ho visto bronzi romani, per rimanere in tema, magnifici. Quelli della prima asta sono di anno in anno sempre di grande qualità e penso siano frutto di una selezione molto attenta fra i pezzi delle collezioni alle quali una ditta importante come questa può attingere. Se qualcuno possiede e decide di esitare una collezione di monete importanti e di particolare pregio, credo che abbia poche ditte nel panorama internazionale alle quali rivolgersi per ottenere il massimo e di certo la NAC è in primissima fila. Ecco perchè a mio parere riesce sempre a proporre delle vendite con pezzi sorprendenti.

Per quanto riguarda l'altra domanda, esistono certamente centinaia di ripostigli di sesterzi o bronzi in generale. Non saprei al momento indicare uno o più testi da consultare, ma ritengo che con una buona ricerca bibliografica ne possano emergere diversi. E i ripostigli di bronzi devono essere stati con monete di ogni epoca, vista anche la qualità delle monete a noi giunte, che non possono certo provenire tutte da rinvenimenti di pezzi singoli.

A quanto ne so, verso al metà del terzo secolo ci fu un aumento del prezzo del bronzo e questo spiega i molti ripostigli soprattutto di sesterzi che vanno, principalmente, da Alessandro Severo a Gallieno. Altro al momento non so.

Per BiondoFlavio82: ho molti cataloghi NAC di aste passate: la prima serie è completa e la tengo per me; la seconda, cedutami da poco da un amico (ex) collezionista è quasi completa. Mancano davvero pochi numeri. Se ti interessa...


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