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Inviato

Non ci crederete fino all' altro giorno non sapevo nemmeno che esistesse mi arriva il catalogo ultimo inasta e vedo che c'è. Domenica scorsa io la trovo ad un mercatino, nemmeno il venditore sa di che si tratta, a voi come vi sembra?

post-178-1210364870_thumb.jpg


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ecco l'altro lato, peso 5,00 g

post-178-1210365206_thumb.jpg

Modificato da azzogsal

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Inviato

Dovrebbe essere questa e, casualmente, ci manca una foto:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3P/24

quanto pesa?


Inviato

bell esemplare! uniface vero?

qui, chiederei consiglio a fior_di_conio, visto che ultimamente ne ha avute alcune per le mani.. :)


Inviato

Incuso aspetta vado a ripesarla


Inviato

5 grammi + o meno 0,05


Inviato

Ciao, come dicevi te è un progetto uniface della Johnson del '07. Per il valore guardando i realizzi di InAsta penso che ti potrai fare un'idea. Io un qFDC l'ho pagato poco più di 300, ma qualche tempo fa! Per chi ama le prove ed i progetti è un gran bel pezzo. Tienitelo stretto, dammi retta! ;)


Inviato

Non ho mai visto una moneta così :blink:

Il progetto Johnson è un progetto italiano?

Cos'è? :unsure: :unsure:

Ciao

Andrea


Inviato (modificato)
http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3P/24 questo è il riferimento al catalogo di la moneta. Si tratta di un progetto dello stabilimento Johnson di Milano per il conio di un 20 centesimi realizzato nel 1907 ma come puoi vedere uniface e privo dell'indicazione del Valore. Uno studio insomma, a mio avviso non tradotto poi in moneta circolante in quanto il tipo libertà librata risultò essere di maggiore gradimento (effettivamente io la preferisco, per me è una delle monete di maggior fascino nella monetazione mondiale). Modificato da azzogsal

Inviato

Grazie tanto azzogsal!

Non lo sapevo :unsure:

Questa moneta ha sicuramente un valore incredibilmente alto e anche un valore storico inestimabile...

Grazie e ciao

Andrea

;)


Inviato

è sempre stata attribuita ad un conio da 20 centesimi e la data 1907, ma secondo me (parere personale non avvalorato da prove) è improbabile una cosa del genere, poichè gli altri esperimenti di quel periodo sono stati coniati a Roma, inoltre la personificazione dell'Italia Turrita ha un altro stile, ha i capelli raccolti in maniera diversa, inoltre volge verso sinistra e non verso destra ed ha uno stile differente, direi quasi più femminile.

non faccio fatica a credere che potrebbe essere del 1918, ricordiamo che la maggior parte della produzione dello Stabilimento di Milano, ausiliario della Zecca di Roma, avvenne proprio nel 1918 e nel 1903.

prova potrebbe essere anche il fatto che esiste un'altra coniazione, del 1918 dal valore di 25 centesimi (potete vederlo sul catalogo 25 di Inasta, lotto 2225), anch'essa con la personificazione dell'Italia Turrita.

il Montenegro R.I. la classifica erroneamente per Roma, ma come dimostrano le lettere SJ sotto il collo, questo progetto è da attribuire (con una certa certezza, scusate il gioco di parole) allo Stabilimento Stefano Johnson di Milano; inoltre attribuisce un peso sbagliato: 4,05 anzichè 4,50 come riportato in precedenti cataloghi e manuali.

ultimamente ne stanno spuntando fuori parecchie di queste prove, ma molte sono false, bisogna stare molto attenti, e soprattutto ad un occhio poco esperto, esse potrebbero apparire come originali.

venendo alla moneta di Azzogsal: 5,00 grammi mi sembra già troppo eccessivo ;) fossi in te la farei vedere, se puoi, a Tevere o a Bazzoni, o a FDC, anche lui ha un negozio di numismatica in Emilia ;)


Inviato

Su questo progetto il Simonetti pone un bel punto di domanda

Confermo il Montenegro ha sbagliato ad inserire questo progetto al n. 463 nella tipologia dei progetti 1907 zecca di Roma totalmente diversi come raffigurazione del D/ , peso e zecca


Inviato
è sempre stata attribuita ad un conio da 20 centesimi e la data 1907, ma secondo me (parere personale non avvalorato da prove) è improbabile una cosa del genere, poichè gli altri esperimenti di quel periodo sono stati coniati a Roma, inoltre la personificazione dell'Italia Turrita ha un altro stile, ha i capelli raccolti in maniera diversa, inoltre volge verso sinistra e non verso destra ed ha uno stile differente, direi quasi più femminile.

non faccio fatica a credere che potrebbe essere del 1918, ricordiamo che la maggior parte della produzione dello Stabilimento di Milano, ausiliario della Zecca di Roma, avvenne proprio nel 1918 e nel 1903.

prova potrebbe essere anche il fatto che esiste un'altra coniazione, del 1918 dal valore di 25 centesimi (potete vederlo sul catalogo 25 di Inasta, lotto 2225), anch'essa con la personificazione dell'Italia Turrita.

il Montenegro R.I. la classifica erroneamente per Roma, ma come dimostrano le lettere SJ sotto il collo, questo progetto è da attribuire (con una certa certezza, scusate il gioco di parole) allo Stabilimento Stefano Johnson di Milano; inoltre attribuisce un peso sbagliato: 4,05 anzichè 4,50 come riportato in precedenti cataloghi e manuali.

ultimamente ne stanno spuntando fuori parecchie di queste prove, ma molte sono false, bisogna stare molto attenti, e soprattutto ad un occhio poco esperto, esse potrebbero apparire come originali.

venendo alla moneta di Azzogsal: 5,00 grammi mi sembra già troppo eccessivo ;) fossi in te la farei vedere, se puoi, a Tevere o a Bazzoni, o a FDC, anche lui ha un negozio di numismatica in Emilia ;)

343202[/snapback]

salve,

la catalogazione di questo progetto e stata più volte discussa,

alcuni l'attribuiscono al 1918 (a mio parere erroneamente)

altri al 1907

la cosa certa che si tratta di 20 centesimi e non di un 25 centesimi (il diametro non lascia alcun dubbio)

non è corretto dire che nel 1907 gli esperimenti sono stati coniati solo a Roma, troviamo molte prove e progetti johnson con quel millesimo.

Ovviamente Montenegro indica alcune imprecisioni al 463 come il peso, la zecca, ma soprattutto la rarità, inoltre essendo completamente diverso andava catalogato e fotografato a se come ha fatto Simonetti che però non si è sbilanciato sulla data, ma cerchiamo anche di metterci nei panni di uno stilatore di un opera del genere che ha dovuto affrontare un lavoro arduo vista la scarsa reperibilità degli esemplari e delle informazioni.

Sia nel 1907 che nel 1918 vi era necessità di progettare una moneta avente taglio da 20 centesimi,

nel 1907 vennero presentati vari progetti tra cui alcuni pezzi dell'Italia Turrita, poi venne "scelta" la bellissima libertà librata

nel 1918 si creò la medesima situazione ma di pezzi raffiguranti l'Italia Turrita si notarono solo con taglio da 25 centesimi, inoltre quest'ultimi facevano parte di una serietta (50, 25, 10, 5 cent) avente uno stile molto particolare ed inconfondibile da cui mi sentirei di escludere che possa farvici parte l'esemplare in oggetto, mentre alla fine si decise di ribattere la serie "esagono" su vecchie monete di Umberto I°.

Un'altra prova è data dal fatto che nel 1918 lo stabilimento milanese non ha presentato nessuna moneta in nichelio, mentre ne faceva largo uso nel 1907

un saluto


Inviato (modificato)
è sempre stata attribuita ad un conio da 20 centesimi e la data 1907, ma secondo me (parere personale non avvalorato da prove) è improbabile una cosa del genere, poichè gli altri esperimenti di quel periodo sono stati coniati a Roma, inoltre la personificazione dell'Italia Turrita ha un altro stile, ha i capelli raccolti in maniera diversa, inoltre volge verso sinistra e non verso destra ed ha uno stile differente, direi quasi più femminile.

non faccio fatica a credere che potrebbe essere del 1918, ricordiamo che la maggior parte della produzione dello Stabilimento di Milano, ausiliario della Zecca di Roma, avvenne proprio nel 1918 e nel 1903.

prova potrebbe essere anche il fatto che esiste un'altra coniazione, del 1918 dal valore di 25 centesimi (potete vederlo sul catalogo 25 di Inasta, lotto 2225), anch'essa con la personificazione dell'Italia Turrita.

il Montenegro R.I. la classifica erroneamente per Roma, ma come dimostrano le lettere SJ sotto il collo, questo progetto è da attribuire (con una certa certezza, scusate il gioco di parole) allo Stabilimento Stefano Johnson di Milano; inoltre attribuisce un peso sbagliato: 4,05 anzichè 4,50 come riportato in precedenti cataloghi e manuali.

ultimamente ne stanno spuntando fuori parecchie di queste prove, ma molte sono false, bisogna stare molto attenti, e soprattutto ad un occhio poco esperto, esse potrebbero apparire come originali.

venendo alla moneta di Azzogsal: 5,00 grammi mi sembra già troppo eccessivo ;) fossi in te la farei vedere, se puoi, a Tevere o a Bazzoni, o a FDC, anche lui ha un negozio di numismatica in Emilia ;)

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salve,

la catalogazione di questo progetto e stata più volte discussa,

alcuni l'attribuiscono al 1918 (a mio parere erroneamente)

altri al 1907

la cosa certa che si tratta di 20 centesimi e non di un 25 centesimi (il diametro non lascia alcun dubbio)

non è corretto dire che nel 1907 gli esperimenti sono stati coniati solo a Roma, troviamo molte prove e progetti johnson con quel millesimo.

Ovviamente Montenegro indica alcune imprecisioni al 463 come il peso, la zecca, ma soprattutto la rarità, inoltre essendo completamente diverso andava catalogato e fotografato a se come ha fatto Simonetti che però non si è sbilanciato sulla data, ma cerchiamo anche di metterci nei panni di uno stilatore di un opera del genere che ha dovuto affrontare un lavoro arduo vista la scarsa reperibilità degli esemplari e delle informazioni.

Sia nel 1907 che nel 1918 vi era necessità di progettare una moneta avente taglio da 20 centesimi,

nel 1907 vennero presentati vari progetti tra cui alcuni pezzi dell'Italia Turrita, poi venne "scelta" la bellissima libertà librata

nel 1918 si creò la medesima situazione ma di pezzi raffiguranti l'Italia Turrita si notarono solo con taglio da 25 centesimi, inoltre quest'ultimi facevano parte di una serietta (50, 25, 10, 5 cent) avente uno stile molto particolare ed inconfondibile da cui mi sentirei di escludere che possa farvici parte l'esemplare in oggetto, mentre alla fine si decise di ribattere la serie "esagono" su vecchie monete di Umberto I°.

Un'altra prova è data dal fatto che nel 1918 lo stabilimento milanese non ha presentato nessuna moneta in nichelio, mentre ne faceva largo uso nel 1907

un saluto

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ciao fdc, è con piacere che ti rileggo :D

si, intendevo che la raffigurazione era simile a quella del 25 centesimi, non che era stato progettato come 25 centesimi ;)

per gli esperimenti coniati a roma mi riferivo a quelli che il Montenegro R.I. classifica dai numeri 459 al 462. ;)

nel 1918 però, vennero coniati molte monete e molte prove di lega ferro-nichelio, cosi come vennero coniate prove in nichelio puro nel 1915 (tuttavia appartenenti a Roma) ;) che sia stato un modo per "imitare lo stabilimento romano"?...

che possa essere una prova per la libertà librata?

:unsure: secondo me su questo pezzo andrebbe fatta ancora chiarezza ;)

saluti,

N.

Modificato da niko

Inviato
Ovviamente Montenegro indica alcune imprecisioni al 463 come il peso, la zecca, ma soprattutto la rarità, inoltre essendo completamente diverso andava catalogato e fotografato a se come ha fatto Simonetti ...

343375[/snapback]

Concordo pienamente con Fior Di Conio...é una tipologia monetale a sè stante classificabile come 20 centesimi per via delle caratteristiche tecniche.

Come ben riportato da Niko anche io noto diverse similitudini con il dritto del 25 centesimi 1918.

Il 20 centesini 1907 a cui fa riferimento Montenegro é una moneta totalmente differente...

Saluti

Davide


Inviato
Concordo pienamente con Fior Di Conio...é una tipologia monetale a sè stante classificabile come 20 centesimi per via delle caratteristiche tecniche.

Saluti

        Davide

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potrebbe anche essere (altra ipotesi personale) uno studio per i 20 centesimi antecedenti al conio dei 20 centesimi "l. librata", magari contemporaneo ai progetti per la l. librata, che poi non si è deciso di portare a termine, almeno in termine di raffigurazione, ed anzi si è deciso di coniare il progetto per il 20 centesimi "libertà librata", tuttavia, rimane una "cosa comune" il fatto che entrambe (il 20 centesimi libertà librata ed il progetto finora catalogato come 20 centesimi 1907) riportino la raffigurazione dell'Italia.

possibile?

saluti,

N.


Inviato (modificato)

piccola provocazione :D :D :D

Siete sicuri che si tratti effettivamente di un progetto opera del noto stabilimento milanese ?

A quanto pare e' solo citato nell' opera del Simonetti e quindi ripreso dal Montenegro.

Ed il primo autore su tale tipo non fornisce alcuna documentazione a parte la segnalazione della sua presenza nella collezione Barzan , e proprio per questo pone un bel punto di domanda a fianco della descrizione di questo progetto.

Modificato da piergi00

Inviato
piccola provocazione  :D  :D  :D

Siete sicuri che si tratti effettivamente di un progetto opera del noto stabilimento milanese ?

A quanto pare e' solo citato nell' opera del Simonetti e quindi ripreso dal Montenegro.

Ed il primo autore su tale tipo non fornisce alcuna documentazione  a parte la segnalazione della sua presenza nella collezione Barzan , e proprio per questo pone un bel punto di domanda a fianco della descrizione di questo progetto.

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non vedo quale altro significato potrebbero avere le lettere SJ sotto al collo dell'Italia Turrita... o sbaglio? :ph34r:


Inviato

ciao Pier

il punto interrogativo posto dal simonetti secondo me è riferito alla data della moneta

non alla descrizione

un saluto

p.s. ci sei a verona ?


Inviato
piccola provocazione   :D   :D   :D

Siete sicuri che si tratti effettivamente di un progetto opera del noto stabilimento milanese ?

A quanto pare e' solo citato nell' opera del Simonetti e quindi ripreso dal Montenegro.

non vedo quale altro significato potrebbero avere le lettere SJ sotto al collo dell'Italia Turrita... o sbaglio? :ph34r:

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Si le lettere SJ oltre al fatto che stilisticamente é identica al 25 centesimi 1918 fanno ricondurre questo progetto alle produzioni dello stabilimento Johnson.

Niko mi puoi mandare per favore le foto dei falsi del progetto da 20 centesimi uniface?

Ho provato a cercare nel forum...ma non le ho trovate :( .

Mi piacerebbe confrontare il falso con l'originale. :)

Grazie

Saluti

Davide


Inviato
ciao Pier

il punto interrogativo posto dal simonetti secondo me è riferito alla data della moneta

non alla descrizione

un saluto

p.s. ci sei a verona ?

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io sono piu' maligno ; forse lo stesso Simonetti aveva qualche altro dubbio

Ovviamente non ci sono prove a favore di questa considerazione .

Il Lanfranco dice qualcosa su questo progetto ?

p.s. niente Verona come lo scorso anno ; prima o poi riusciremo ad incontrarci :)


Inviato (modificato)

questa è la pagina del Simonetti (presa da un vecchio post di piergi00) :

File0001a.jpg

credo anche io che il punto interrogativo stia per la data..

inoltre conferma, in leggenda 187/1, che la scritta SJ sta per stabilimento johnson e che la P di prova è mancante..

per quanto riguarda un vecchio falso, o almeno penso, lo puoi trovare qui:

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=21075&st=15

Modificato da gio182

Inviato

Periziata fresca fresca da Tevere. Per il peso ,essendo un progetto, è naturalmente soggetto alla variabilità in quanto si ricercava il risultato migliore usando tondelli di grammatura diversa. Per il conio Tevere non esclude che potesse trattarsi anche di una prova per un 25 centesimi, comunque l'ha giudicata autentica.

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Inviato

ecco il cartellino

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