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Inviato
pensavo fosse un acquisto molto più recente, che so ai tempi di Napoleone.

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Non mi risulta che Napoleone abbia acquistato molte opere d'arte, si limitava a prenderle :ph34r:

ciao.

petronius B)

Ma com'è che dal British siamo finiti al Louvre? :P


Inviato
pensavo fosse un acquisto molto più recente, che so ai tempi di Napoleone.

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Non mi risulta che Napoleone abbia acquistato molte opere d'arte, si limitava a prenderle :ph34r:

ciao.

petronius B)

Ma com'è che dal British siamo finiti al Louvre? :P

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:D Beh, il passo è breve, c'è il tunnel ora. :D :D :lol:

Giò :P

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Inviato

E' vero che è triste pensare che quei monumenti e oggetti archeologici sono lontani dai loro contesti storico culturali, ma bisogna anche pensare che se gli inglesi non li avessero sottratti ingiustamente, come effettivamente in molti casi hanno fatto, probabilmente oggi di tutti quegli oggetti rimarrebbe ben poco dato che nei paesi del medio oriente ma anche in grecia e in sud italia, erano esposti non solo alle intemperie e agli atti vandalici, ma soprattutto ai martelli dei commercianti d'arte che non si facevano scrupoli a staccare teste o altro per rivenderli ai collezionisti europei... non a caso le statute dei frontoni del partenone o le figure di molte metope sono decapitate; la testa di un centauro e un lapita staccate da una delle metope sono ad esempio in un museo danese, donate dall'erede di un vecchio collezionista che le aveva acquistate nel '700... ma chissà quante latre sono andate perse!

E chissà quanti oggetti in metallo prezioso sarebbero stati rifusi se fossero capitati nelle mani sbagliate.

Matteo Inviato il Oggi alle, 19:54

  Devo aggiungere alle molte lodi un neo non da poco!! Il lunedì al British, delle arzille vecchine, permettono ai visitatori di toccare con mano alcuni reperti (a rotazione) e ovviamente nella sezione numismatica c'è una selezione di monete...ma orribilmente pulite o meglio lustrate!!! Sono lucide da far piangere qualsiasi numismatico!!! Nel mio cuore spero ancora che siano delle riproduzioni non patinate ma ...

Per quanto riguarda la possibilità di toccare i reperti archeologici e le monete, personalmente lo trovo geniale, del resto il british possiede una collezione di molte migliaia di monete, se anche un centinaio sono "sacrificate" facendole toccare ai ragazzini non mi sembra un dramma (io non ho visto monete spatinate comunque e quelle che hai visto tu, dubito che siano state spatinate di proposito anzi, forse non a caso vengono usate proprio quelle ormai compromesse) lo stesso vale per gli altri oggetti che esposti alle intemperie e chissà cos'altro per millenni, non si rovineranno certo per qualche carezza.

Credo che unito anche all'ingresso libero sia un grande stimolo alla cultura e alla curiosità, una cosa che in Italia ci sognamo!


Inviato
io ho studiato a londra nel 99 per un mese ed abitavo a pochi passi dal british..sono andato parecchie volte a visitarlo..non vorrei fare il polemico,però sinceramente mi piangeva il cuore a vedere tutte quelle opere li dentro..ci sta di tutto,sfingi di piccola e media dimensione,templi greci smontati e rimontati all'interno del museo,mummie,mosaici romani,un totem alto una decina di metri,delle mura degli assiri se non erro..insomma diciamo che gli inglesi durante il colonialismo hanno depredato grandissimi tesori nei loro territori occupati..e com'è possibile che moltissimi tesori provengano dal sud italia??

sono rimasto parecchio sconcertato..spero che in un futuro non molto lontano tanti reperti vengano restituiti ai paesi a cui sono stati sottratti..per il resto vi consiglio cmq di andarlo a visitare!

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Scusa Spora,

ma occorre sapere che, a torto o a ragione, gli inglesi sono stati i precursori di molto collezionismo moderno. Se leggiamo bene la storia possiamo imparare che gia ' nel 1700 e addirittura nel 1600 inglesi lungimiranti, o i loro agenti commerciali, percorrevano la Penisola in lungo e in largo acquistando opere d'arte di ogni genere. e direi manoscritti, libri e disegni in particolare. Non dimentichiamo che due dei codici di Leonardo da Vinci ( codice Leicester e codice Arundel) sono stati acquistati in tempi lontanissimi da famiglie nobili e facoltose inglesi.

La maggiore collezione di disegni , sempre di Leonardo, fu acquistata regolarmente dalla casa reale inglese .

Inoltre , seguendo il tuo discorso, forse dovremmo, a nostra volta pensare di smontare le tele di Poussin, Corot, Durer, Rembrandt, Rubens, etc. etc. che fanno bella mostra nei nostri musei ?

Museo , vuol dire casa delle Muse, delle arti quindi e queste non devono venire confinate geograficamente. La vera cosa importante e' che possano essere ammirate e fruite da tutti coloro che ne siano interessati.

Preferisco di gran lunga fare un viaggio per ammirare un capolavoo conservato bene, esposto al publico , ubblicato e ricercato a dovere, piuttosto che averlo nel deposito di un museo nazionale, invisibile o quasi e magari impossibile a fruirsi perche' il soprintendente di turno vuole essere lui a scriverne e magari ci mette 40 anni per far uscire un articolo.

Cerchiamo di allargare la nostra mentalita' e abbandonare i campanili. Viaggiare dovrebbe servire proprio a questo. La cultura e' di tutti, e se e' fruibile non e' importante che appartenga a questo o quel Paese. Ormai dobbiamo considerarci cittadini del mondo .. :D

E infine , prima di desiderare le cose del vicino, guardiamo alle magnificenze che abbiamo a cas anostra e preoccupiamoci di renderle piu' visitabili, di esporle incondizioni adeguate, di approfondirne lo studio e la storia.

C'e' ancora cosi' tanto da fare..

numa numa


  • ADMIN
Staff
Inviato

Come non quotare numa_numa! Recentemente ho avuto occasione di visitare alcuni musei negli Stati Uniti e devo dire che avevano una organizzazione fantastica!


Inviato

Straquoto anch'io l'amico numa numa: è difficile non essere d'accordo col suo pensiero


Inviato

Scusa Spora,

ma occorre sapere che, a torto o a ragione, gli inglesi sono stati i precursori di molto collezionismo moderno. Se leggiamo bene la storia possiamo imparare che gia ' nel 1700 e addirittura nel 1600 inglesi lungimiranti, o i loro agenti commerciali, percorrevano la Penisola in lungo e in largo acquistando opere d'arte di ogni genere. e direi manoscritti, libri e disegni in particolare. Non dimentichiamo che due dei codici di Leonardo da Vinci ( codice Leicester e codice Arundel) sono stati acquistati in tempi lontanissimi da famiglie nobili e facoltose inglesi.

La maggiore collezione di disegni , sempre di Leonardo, fu acquistata regolarmente dalla casa reale inglese .

Inoltre , seguendo il tuo discorso, forse dovremmo, a nostra volta pensare di smontare le tele di Poussin, Corot, Durer, Rembrandt, Rubens, etc. etc. che fanno bella mostra nei nostri musei ?

Museo , vuol dire casa delle Muse, delle arti quindi e queste non devono venire confinate geograficamente. La vera cosa importante e' che possano essere ammirate e fruite da tutti coloro che ne siano interessati.

Preferisco di gran lunga fare un viaggio per ammirare un capolavoo conservato bene, esposto al publico , ubblicato e ricercato a dovere, piuttosto che averlo nel deposito di un museo nazionale, invisibile o quasi e magari impossibile a fruirsi perche' il soprintendente di turno vuole essere lui a scriverne e magari ci mette 40 anni per far uscire un articolo.

Cerchiamo di allargare la nostra mentalita' e abbandonare i campanili. Viaggiare dovrebbe servire proprio  a questo. La cultura e' di tutti, e se e' fruibile non e' importante che appartenga a questo o quel Paese. Ormai dobbiamo considerarci cittadini del mondo .. :D

E infine , prima di desiderare le cose del vicino, guardiamo alle magnificenze che abbiamo a cas anostra e preoccupiamoci di renderle piu' visitabili, di esporle incondizioni adeguate, di approfondirne lo studio e la storia.

C'e' ancora cosi' tanto da fare..

numa numa

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Ma sicuro numa numa, hai perfettamente ragione. Riguardo l'antica lungimiranza inglese per queste cose volevo riportare, perchè non venga dimenticata, una frase che ho scritto nel mio lavoro sui Gonzaga:

"Così le rendite della famiglia decrescono sensibilmente, al punto che un ignoto cortigiano consigliera' Ferdinando, successo a Vincenzo, di restringersi economicamente in modo da parificare entrate ed interessi e che Daniele Nys si offre di acquistare una parte della sua notevole collezione di quadri, venduta poi ad un prezzo irrisorio a Carlo I d'Inghilterra."

Ogni altro commento è inutile.

roth37


Inviato

Ho visitato il British Museum qualche anno fa; ma non è stato privo di sorprese !

E' chiaro che c'era numismaticamente di tutto ! Da perdere gli occhi e da lasciare i cuore! E si poteva anche chiedere di entrare nel Sancta Sanctorum !!

Ma vi racconto due cose che giudico un po' speciali: la Sovrintendente del museo inglese era una giovane ragazza che aveva vinto il concorso ma, questo è lo strano ... ma non troppo ... insomma era una graziosa parigina ! Dopo qualche chiacchiera ci ha confidato, ero con GB, che faceva fatica con il mangiare di quel paese e che ogni domenica volava a Parigi a rivedere il suo io e a farsi una bella abbuffata ! Una cosa incredibile ! Incredibile, che non poteva succedere nel nostro beneamato paese. Figuratevi ! Una francese in un posto di responsabilità inglese. Non faccio ulteriori commenti.

La seconda cosa è che era presente in una teca, alla bella vista di tutti, anzi messa in buona evidenza, un "50 Leghe" della Padania di Bossi. Questo quando la Lega non era ancora avanzata come ora ...

Cose della vita !

roth37


Inviato

Aemilianus253, è già da tempo che ci balenava per la testa l'organizzazione di un raduno a Londra proprio per il Britisch Museum. saresti così gentile da chiedere info per un eventuale ingresso al medagliere?

E voi amici cari, pensate che un raduno simile sia fattibile?, una bella 3 gg a Londra!

lele


Inviato
Aemilianus253, è già da tempo che ci balenava per la testa l'organizzazione di un raduno a Londra proprio per il Britisch Museum. saresti così gentile da chiedere info per un eventuale ingresso al medagliere?

E voi amici cari, pensate che un raduno simile sia fattibile?, una bella 3 gg a Londra!

lele

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:) Ciao Daniele, magari, sono almeno 15 anni che non ci vado, non mi dispiacerebbe, poi con un bel gruppo di amici sarebbe il massimo.

Ciao e grazie per le tue idee. Giò :D :D :P

Awards

Inviato
Aemilianus253, è già da tempo che ci balenava per la testa l'organizzazione di un raduno a Londra proprio per il Britisch Museum. saresti così gentile da chiedere info per un eventuale ingresso al medagliere?

E voi amici cari, pensate che un raduno simile sia fattibile?, una bella 3 gg a Londra!

lele

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Ci proverò, appoggiandomi come al solito ad un amico italiano che vive (di numismatica) nella terra di Albione! :)


Inviato

Benissimo! Lunedì apro una discussione in merito in Raduni

lele


Inviato (modificato)
Ho visitato il British Museum qualche anno fa; ma non è stato privo di sorprese !

E' chiaro che c'era numismaticamente di tutto ! Da perdere gli occhi e da lasciare i cuore! E si poteva anche chiedere di entrare nel Sancta Sanctorum !!

Ma vi racconto due cose che giudico un po' speciali: la Sovrintendente del museo inglese era una giovane ragazza che aveva vinto il concorso ma, questo è lo strano ... ma non troppo ... insomma era una graziosa parigina ! Dopo qualche chiacchiera ci ha confidato, ero con GB, che faceva fatica con il mangiare di quel paese e che ogni domenica volava a Parigi a rivedere il suo io e a farsi una bella abbuffata ! Una cosa incredibile ! Incredibile, che non poteva succedere nel nostro beneamato paese. Figuratevi ! Una francese in un posto di responsabilità inglese. Non faccio ulteriori commenti.

La seconda cosa è che era presente in una teca, alla bella vista di tutti, anzi messa in buona evidenza, un "50 Leghe" della Padania di Bossi. Questo quando la Lega non era ancora avanzata come ora ...

Cose della vita !

roth37

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??? :blink: :huh: :blink: :huh: Almeno lo hai visitato: nei nostri Musei l'ingresso è consentito solo a chi ruba le monete ;)

Modificato da tergestum

Inviato

Quando ho parlato dei libri illustrati del British reperibili a questi indirizzi,

http://books.google.it/books?id=zF8EAAAAYA..._brr=1#PPA13,M1

http://books.google.it/books?id=HSMEAAAAYA...=1#PPA13-IA1,M1

mi sono dimenticato di dire che in essi si può trovare anche il cavallo di Selene, di cui si parla nella discussione http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=31409

In essa, anche se si parla di monete moderne, vi sono riferimenti mitologici.

Mi sembra interessante vedere come. alla fin fine, si creino collegamenti tra sezioni diverse, unite pur sempre dall'interesse e dall'amore per l'arte, per la bellezza e per la storia...


Inviato
.....  In essa, anche se si parla di monete moderne, vi sono riferimenti mitologici.

Mi sembra interessante vedere come. alla fin fine, si creino collegamenti tra sezioni diverse, unite pur sempre dall'interesse e dall'amore per l'arte, per la bellezza e per la storia...

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Quoto in pieno le parole di okt! In fondo in fondo.... non facciamo che convalidare le profonde parole di K. Kerényi :

“La parola greca mythologìa non contiene soltanto le “storie”, i mythoi stessi, ma anche il “raccontare” (legein): un raccontare che originariamente era anche suscitare risonanza, intima risonanza, in quanto si destava anche l’idea che

la storia raccontata riguardava personalmente il narratore e ....

***gli ascoltatori.***” ..... e i LETTORI di questo stupendo Forum! :P

Un mio personale GRAZIE a TUTTI Voi... :rolleyes:

V-medusa


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