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IGNORED

Nuovo governo....


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Non è mia abitudine essere pessimista, ma credo che l'Associazione numismatica non accetterà mai e poi mai una richiesta simile. Fondamentalmente per due motivi: 1. i membri più autorevoli dell'Associazione sono legati all'ambito delle Università, e quindi tradizionalmente ostili a qualsiasi interessamento alla numismatica da parte dei privati cittadini; 2. la richista di una tale proposta di legge, arriva non da parte di associazioni di studiosi di fama, ma da parte di collezionisti, che diciamolo, sono considerati da alcuni (ma per fortuna non da tutti), dei pericolosi insetti da schiacciare.

O se vogliamo guardare la situazione da un'altra ottica, l'Associazione ha tutte le ragioni per non interessarsi, in quanto non è un'associazione impegnata nel collezionismo, ma solamente nello sviluppo culturale, per cui non credo che abbia interessi cogenti nel cercare di comunicare all'opinione pubblica che il collezionismo non è nulla di nocivo e che la stragrande maggioranza delle monete non è un bene culturale e quindi non è sottoposto alla tutela legislativa ma solo a quella culturale (cosa che fra l'altro è già ribadita dalla attuale legge).

Cari miei, è inutile andare a mendicare l'aiuto di questo o di quello. Dobbiamo vedercela noi, riunire le nostre forze e fare un tentativo.

Tutt'al più si potrebbe interpellare il NIP. Loro si che sono interessati a questa causa e potrebbero rispondere al nostro richiamo.....

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Guarda che la NIP sono 16 anni che ci prova a parlare con le Istituzioni ma eravamo e sono troppo pochi. E, cosa da non sottovalutare, le Istituzioni i commercianti li possono vedere come il fumo agli occhi ;)

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Signori,

non dimentichiamo quanto fatto da Giulio Bernardi,

autorevolissimo rappresentante dei commercianti italiani di monete e infaticabile negoziatore a livello di commissione parlamentare per un ammorbidimento della legge in materia di tutela.

Bernardi e' un interlocutore che, a mio avviso, dovrebbe essere sempre consultato per ogni iniziativa di richiesat di modifica della legislazione vigente.

numa numa

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:) DE GREGE EPICURI

Molto giuste le notazioni di Cancun175. Io ho un appuntamento alla SIN e spero di darvi qualche notizia. In passato, alcuni autorevoli esponenti della SIN, con contatti politici, già avevano studiato il problema, anche con un legale esperto, per cui forse c'è del lavoro già fatto (es. testi, proposte) da recuperare. Ho appreso che a Vicenza la SIN si era in qualche modo proposta di costituire una commissione per portare avanti il problema, poi nulla si è mosso.

Può darsi che, tanto per cominciare, sia utile mandare una lettera al Direttivo per sollecitare una rapida ripresa di questa iniziativa: chiedo pertanto a chi partecipa a questo Forum ED E' ISCRITTO ALLA S.I.N. di mandarmi una email privata per autorizzarmi a spendere anche il loro nome (occorrono nome e indirizzo effettivi) in modo che io non sia l'unico ad avanzare la richiesta. La lettera che intenderei mandare sarebbe molto generica e priva di opzioni specifiche, ovviamente.

Comunque, a parte la SIN, sono convinto che vadano presi collegamenti il più vasti possibile, senza snobbare nessuna componente (commercianti grandi e piccoli, universitari, riviste, Circoli, ecc.) pur nella consapevolezza che i rispettivi interessi sono poco o tanto diversi. Attendo le vostre risposte, augurandomi che Amministratori/Moderatori del Forum siano d'accordo, o quanto meno neutrali.

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Signori,

non dimentichiamo quanto fatto da Giulio Bernardi,

autorevolissimo rappresentante dei commercianti italiani di monete e infaticabile negoziatore a livello di commissione parlamentare per un ammorbidimento della legge in materia di tutela.

Bernardi e' un interlocutore che, a mio avviso, dovrebbe essere sempre consultato per ogni iniziativa di richiesat di modifica della legislazione vigente.

numa numa

341776[/snapback]

Carissimo numa numa purtroppo ora il buon Giulio è in tutt'altre faccende affaccendato ;) e cmq posso dirti, per testimonianze dirette, che i commercianti italiani non sono mai stati ascoltati fino in fondo. A livello politico contiamo poco ;)

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Signori,

non dimentichiamo quanto fatto da Giulio Bernardi,

autorevolissimo rappresentante dei commercianti italiani di monete e infaticabile negoziatore a livello di commissione parlamentare per un ammorbidimento della legge in materia di tutela.

Bernardi e' un interlocutore che, a mio avviso, dovrebbe essere sempre consultato per ogni iniziativa di richiesat di modifica della legislazione vigente.

numa numa

341776[/snapback]

Verissimo. Oltre ad essersi sempre attivato, ha competenze e conoscenze; se i risultati non sono (quasi) mai arrivati, è dovuto solo al nostro irrisorio "peso" politico.

Come anche Tergestum ha evidenziato, molti addetti ai lavori non vedono nel commerciante una figura professionale, ma un ricettatore di monete di scavo o, al massimo, un interlocutore scomodo in quanto in contrapposizione ai propri interessi.

Sarebbe quindi importante che a farsi promotrice di questa iniziativa non fosse una associazione di commercianti; la Società Numismatica Italiana, con i nomi illustri e con la tradizione che vanta, sarebbe davvero il non plus ultra.

Sempre per "dare a Cesare quel che è di Cesare", anche la NIA si è attivata in passato per una revisione della legge sui Beni Culturali e qualche risultato lo ottenne: sarebbe quindi interessante contattare qualcuno ai vertici di questa Associazione per unire le forze (lo stesso dicasi per la NIP)

Saluti

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E' giusto che non sia un'associazione di commercianti la capofila: si rischierebbe di far apparire il tutto una mera questione mercantile. La via giusta è quella di Gianfranco. Senza preoccuparsi del peso politico:questo vale soltanto se si cerca di sfondare con la raccolta di firme a pioggia. Due o tremila firme sono tantissime nel mondo numismatico, ma un numero irrisorio nel Palazzo. Occorre fare di questo problema una piccola battaglia squisitamente culturale. Di nicchia, e orgogliosi che lo sia. Di qui la necessità di puntare sulla qualità dell'ambasciatore e delle associazioni o enti che lo sostengono. E sulla qualità dell'interlocutore politico. Se non si raggiunge il ministro, diciamocelo francamente, è inutile proseguire

Paolo

Modificato da cancun175
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Bondi ai Beni culturali

341994[/snapback]

Ecco :angry: adesso si che c'è un altro rinco......o ai Beni Culturali :angry:

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Bondi ai Beni culturali

341994[/snapback]

Ecco :angry: adesso si che c'è un altro rinco......o ai Beni Culturali :angry:

342014[/snapback]

Straquoto Riccardo

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Awards

Io dico che Bondi è assolutamente meglio di chi lo ha preceduto. E' una persona pacata e aperta al dialogo. Non è di sicuro un uomo che ostenta con arroganza il pugno di ferro inasprendo le pene per i reati contro il patrimonio. Poiché non ha arroganza, potrebbe essere disposto ad aprire un dialogo culturale con il mondo dei collezionisti.

Ritornando a chi dovrebbe essere l'ente a farsi avanti con la richiesta, voi tutti avete ragione nel dire che non debbono essere i commercianti a muovere il primo passo, ma rimango dell'avviso che sarà molto difficile far smuovere la Società Numismatica, per i motivi che ho già espresso.

L'ideale sarebbe interpellare un neoparlamentare collezionista (se qualcuno dei forumisti ne conosce uno). In questo modo il disegno di legge sarebbe già alle camere. So che anche questo è difficile, ma tentar non nuoce.........

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Bèh ci vuole poco ad esser meglio di Rutelli :lol: :lol: :lol:

Deputato collezionista? Ma tanto a lui nessuno romperebbe le scatole come a noi "comuni mortali" ;)

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Scusate se ho la presunzione di tentare di riportare la discussione nei binari. Non credo che sia importante discutere le qualità di Bondi o la loro assenza. Credo che sia importante capire come accostarlo e specialmente chi deve farlo, a quale titolo e con quale mandato. Eviterei di cercare un qualsiasi parlamentare. La risposta di Bondi sarebbe inevitabilmente: che cosa cerchi da me? hai la possibilità di depositare un ampio ventaglio di iniziative: leggi, interpellanze, interrogazioni, ordini del giorno, datti da fare...

E noi saremmo punto e a capo, tutti a far conto su una leggina sommersa da altre migliaia (se vi interessa, a ieri ne erano già state depositate oltre 1200 tra Camera e Senato) o su un'interrogazione sommersa tra decine di migliaia. Il nostro ambasciatore dovrà essere esterno al Palazzo, e legittimato dal mandato di una o più associazioni prestigiose. Se è davvero impossibile portare a noi in forma ufficiale un'Università, dovrà lui stesso essere professore universitario. Dovrà spiegare che le collezioni private, specialmente (ma non solo) le più prestigiose, sono quelle che prima o poi finiscono gratuitamente nei musei per donazioni o testamenti, che regolamentare il collezionismo e portarlo alla luce del sole con una legge chiara e inequivocabile, significa contrastare efficacemente ogni possibile devianza, che le malattie non si combattono mettendo al bando o incarcerando i medici, che la collaborazione tra pubblico e privato è un valore bipartisan...E contestualmente dovrà mettergli in mano una legge sintetica, chiara, ben fatta e specialmente a costo zero.

In quest'ottica, Bondi è uguale a Rutelli e persino alla Carfagna. In quest'ottica è il ruolo che conta, non la persona

Paolo

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Sono perfettamente d'accordo con cancun175, giustissime le sue osservazioni....

Se poi dovessimo davvero cercare di avvicinare un parlamentare, anche di un certo peso, collezionista...il nome lo sappiamo tutti. E non è nemmeno escluso che non possa essere magari sottosegretario, chissà!

Infatti aspettiamo anche di conoscere anche la figura del sottosegretario ai beni culturali...non meno importante del Ministro per quanto riguarda proprio la parte attuativa....

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Sono perfettamente d'accordo con cancun175, giustissime le sue osservazioni...

_____________________________________________________________________

QUOTO

Paolo

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Io contatterei la SNI ma senza troppe speranza....dobbiamo iniziare a muoverci noi, preparando un testo...condannando espressamente il traffico illecito e garantendo al collezionista di non finire nei guai...Bondi al MIBAC...senza parole (mi ricorda un orsetto...)...proviamo però!...contattiamo CronacaNumismatica...facciamoci sentire un po...magari tra i parlamentari c'è qualcuno che colleziona monete (e non solo quelle che guadagnano)

:)

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