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Inviato

:huh: DE GREGE EPICURI

Questo denario di Cesare dovrebbe essere stato coniato in Spagna nel 46 o 45 a.C. Crawford lo classifica 468/1, e mi risulta che dovrebbe pesare 3,60-3,80 g.

Al D. testa di Venere, se la moneta è bella dietro si vede anche un piccolo Cupido; al R. due Galli (maschio e femmina) seduti ai piedi di un trofeo, CAESAR in ex.

Il mio esemplare è palesemente suberato, seppure con un po' di argento in superficie qua e là; pesa solo 2,3 g. e misura 15-18 mm (è molto ovale). Il quesito è: suberato antico o falso moderno? Ma, allargando la domanda, credete che i suberatio siano sempre o quasi sempre originali, o vi risulta che ne vengano "costruiti" anche oggi ? e non è facilissimo, credo! Sarebbe interessante se qualcuno potesse postare dei suberati-falsi-moderni. Ecco il D.

post-4948-1207994200_thumb.jpg


Inviato

a me sembra suberata in antico... <_< ....non i è mai capitato di vedere suberati falsi... :unsure:.....poi penso che non converrebbe più di tanto fare denari suberati falsi...non deprezzano molto se suberati? <_< .... :)


Inviato

Ciao,

pure a me sembra antica.

Per quanto mi risulta non esistono falsi moderni suberati per due motivi.

Il primo di natura economica, conviene di più farli in argento.

Il secondo motivo è di natura tecnologica, è molto difficile riprodurre una moneta con la camicia d'argento alla maniera dei suberati antichi.

Per Apul

chi ti ha detto che deprezzano così tanto, dipende sempre dalla conservazione.

Saluti

Numitoria


Inviato

Forse sbaglio ..ma non mi sembra un suberato.

E' sicuramente un denario dell'epoca forse con argento scarso nell'anima e migliore in superfice. La dfferenza di peso oltre che per il contenuto di argento dipende da carosature e uso.

E' mio parere che questo denario, riferito al grande Cesare, è stato imitato e falsificato sia in antico che nel nostro tempo.

Allego, per il confronto, un vero "suberato" della stessa moneta.

post-42-1208044948_thumb.jpg


  • 7 mesi dopo...
Inviato

Riguardo al suberato indicatao da Gpittini: mi sono posto anch'io il problema del peso, chè è basso rispetto alla media del denario originale. Mancando dei dati statistici sul peso dei suberati, non se ne viene fuori. E' anche inutile lambiccarsi il cervello e ragionare sul peso specifico dell'argento, che è superiore a quello del rame / bronzo; in primo luogo perché è difficilissimo, se non impossibile, calcolare il volume del tondello (che è irregolare)... Inoltre basterebbe produrre un tondello "leggermente" più grosso per attenere un suberato di peso uguale a un denario originale. Il mio pare (avendo anche fatto studi artistici) e che un falsario sta attento soprattutto all'aspetto esteriore, soprattutto un falsario romano. Dove lo "spacci" un denario falso? Al mercato, dove c'è tanta gente... non lo dai a un gioielliere. (Ringrazio, fra le righe, il mio "professore" di numismatica...). Un saluto a tutti, è la prima volta che scrivo.


Inviato
Riguardo al suberato indicatao da Gpittini: mi sono posto anch'io il problema del peso, chè è basso rispetto alla media del denario originale. Mancando dei dati statistici sul peso dei suberati, non se ne viene fuori. E' anche inutile lambiccarsi il cervello e ragionare sul peso specifico dell'argento, che è superiore a quello del rame / bronzo; in primo luogo perché è difficilissimo, se non impossibile, calcolare il volume del tondello (che è irregolare)... Inoltre basterebbe produrre un tondello "leggermente" più grosso per attenere un suberato di peso uguale a un denario originale. Il mio pare (avendo anche fatto studi artistici) e che un falsario sta attento soprattutto all'aspetto esteriore, soprattutto un falsario romano. Dove lo "spacci" un denario falso? Al mercato, dove c'è tanta gente... non lo dai a un gioielliere. (Ringrazio, fra le righe, il mio "professore" di numismatica...). Un saluto a tutti, è la prima volta che scrivo.

Benvenuto nel forum :)

Calcolare il volume del tondello è difficile sì, ma non impossibile, Sugli ultimi due numeri di Panorama Numismatico è pubblicato un articolo a firma di Pierluigi Debernardi che descrive un semplice e ingegnoso metodo per ottenere proprio questo risultato, basandosi sul principio di Archimede. La tecnica è finalizzata a calcolare il contenuto di fino della moneta quindi la questione è meno oziosa di quanto potrebbe sembrare a prima vista ;)


Inviato

benvenuto nel forum ad AE1 :)

Per quanto riguarda i subereati, io mi sono chiesto la stessa cosa almeno un altro paio di volte (andrò a cercare le discussioni) e devo dire che mi sono fatto l'idea che i subereati sono solo antichi. Attendo ancora di vedere un denario subereato di origine certamente moderna.

Nello specifico, la moneta di Gpittini a rovescio, sul secondo scudo, ha proprio una scrostatura sotto cui si vede del rame nero, per cui mi sembrerebbe subereato e ricoperto d'argento di bassa lega. Tenuto conto della discrepanza di peso, inammissibile da una zecca romana ufficiale, propendo per un subereato/falso prodotto in età antica, contemporaneamente alle emissioni originali.

Caius


  • 1 mese dopo...
Inviato

Non mi pare sia moderna ma di sicuro è antica.


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