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Inviato
Ho mandato una email all'ufficio numismatico francese, mi hanno confermato che per il 2005 non verrà fatta nessuna emissione. Mi hanno detto che hanno ancora delle Divisionali del 2004, al prezzo di 259 euro + spese! Nella prossima email che gli manderò gli scrivo anche che non sono residente a monaco e che non i milioni di euro!!! TRISTEZZA

Inviato
Beh... almeno è calata... a me al monnaie a dicembre l'avevano offerta a 299€...

Inviato
Se aspetti altri due anni scenderà ancora, tanto chi le compra a quei prezzi?

Inviato
Io credo che piu' di tanto non scenderanno piu'
I venditori piuttosto se le tengono sul groppone aspettando l' occasione piu' vantaggiosa per venderle

ciao

Inviato
Non mi pare che 259€ sia un prezzo folle, se pensiamo che il prezzo più basso proposto dai rivenditori della divisionale monegasca (non parlo di prezzo di emissione, visto che non ce n'è uno vero e proprio) è stato di 198€. Sotto questo prezzo non è mai stata reperibile da nessuna parte, neppure dai commercianti.
Se pensiamo che ne sono state emesse solo 14999, che è una Fondo specchio (e non esiste una versione FDC), e la paragoniamo ai prezzi del Vaticano, io direi invece che è una serie a buonissimo mercato. Fosse stata venduta con le politiche del Vaticano ora varrebbe non meno di 700€.

Inviato
Per me a quel prezzo possono anche tenersela...

Inviato (modificato)
Ne riparliamo fra 10 anni , solo allora vedremo se tutte queste divisionali in euro avranno ancora una un interesse sul mercato o si dimostreranno un fuoco di paglia.
Considerando tutti gli stati dell' euro attuali e quelli che vi entreranno sono certo che i collezionisti si limiteranno a comprare le divisionali delle propria nazione e poche altre come avveniva in passato , determinando cosi' un calo della domanda futura ma anche passata
Gia' oggi la richiesta di divisionali e' diminuita , ormai abbandano sulle bancarelle ed i prezzi sono in calo , per non parlare dei negozi.
Molti ormai si limitano a collezionare monete circolanti
Finito l' effetto euro anche il Vaticano diventera' meno appetibile , pur rimanendo come in passato ancora richiesto dai collezionisti non italiani.
Per San Marino e Principato di Monaco la vedo piu' nera , visto che a livello numismatico non hanno mai rivestito grossa importanza , pochi erano i collezionisti pre euro a livello mondiale
Chi mai si sarebbe sognato di collezionare monete del Principato fino a qualche anno fa ?
Conoscete qualcuno che in Italia abbia una collezione organica e non occasionale dei franchi monegaschi ? Io no.
Basta andare a vedersi dei cataloghi d' asta per accorgersi del minimo interesse suscitato da tali monete in passato in Italia
Mi auguro per chi ha comprato in questi ultimi anni le monetazione piu' recenti di non rimanere scottato dal punto di vista economico ;)

ciao Modificato da piergi00

Inviato
Concordo con quello che ha espresso Piergi

Inviato
Io invece concordo in parte. Sono stato uno dei primi sostenitori dello scarso futuro del mercato dell'€uro, e mi sono anche preso del disfattista a suo tempo.
Ritengo che le varie divisionali dei paesi comuni non varranno nulla in futuro, viceversa però credo che le divisionali degli staterelli, siano essi Vaticano, Monaco o San Marino, avranno sempre il loro valore. Non importa che non ci sia un passato per alcuni di questi paesi, sta di fatto che coloro che faranno l'€uro IMHO non potranno esimersi dal collezionare questi stati, magari depenneranno tutti gli altri, ma questi resteranno sempre in voga, se non altro per la loro esclusività... poi, è chiaro, si può discutere sui valori di mercato, in alcuni casi è probabile che ci sia un ulteriore calo, ma non penso che nel lungo termine i prezzi si discosteranno di molto da quelli attuali (tranne che per le monete appena emesse, che come è logico hanno un mercato molto ampio all'inizio, ma molto inferiore dopo un pò di tempo).
D'altronde basterebbe pensare a quanto vale ancora oggi la divisionale italiana del 1968: se si guarda la tiratura di 100mila pezzi non ci dovrebbe essere motivo per vederla quotata oltre 120€, eppure le cifre sono quelle. Perchè è la prima, perchè ci si è speculato, perchè evidentemente ha raggiunto subito cifre alte sul mercato, dopodichè non ha più potuto tornare indietro.
Il valore di una serie è sempre quello medio delle ultime volte in cui le serie stesse sono state vendute. Quindi, più queste serie passano per il mercato, più aumenta il loro valore... e a quel punto è un valore effettivo, perchè nessuno (o perlomeno ben pochi) compra a 300 per rivendere a 200...

Inviato
Quanto dici tu Paolino, è in linea di logica corretto, ma praticamente il mercato "si fa da sè". Una divisionale può anche raggiungere 300 euro di valore base, ma se poi non tira più rimane sullo stomaco dei commercianti, che pur di togliersela (se va in ribasso) vendono a meno di quanto l'hanno pagata... logicamente ci vuole un vero e proprio crollo, visto che le divisionali le acquistano al max alla metà della quotazione di mercato....

Certo la divisionale italiana 2002 ora costa 12-13 euro, ma secondo voi qualcuno è riuscito ad acquistarla alla zecca per così poco? senza iva e con lo sconto quantità si arrivava a pagarla 15 euro, non di meno... ma essendo presenti in quantità industriale tutti i valori, chi comprerebbe mai questa divisionale? Ecco che la gente [i]pur di togliersi il mattone te lo tira dietro[/i]...

  • ADMIN
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Inviato
[quote name='frankoppc' date='03 maggio 2005, 15:10']Certo la divisionale italiana 2002 ora costa 12-13 euro, ma secondo voi qualcuno è riuscito ad acquistarla alla zecca per così poco? senza iva e con lo sconto quantità si arrivava a pagarla 15 euro, non di meno... ma essendo presenti in quantità industriale tutti i valori, chi comprerebbe mai questa divisionale? Ecco che la gente [i]pur di togliersi il mattone te lo tira dietro[/i]...[/quote]

Peraltro la zecca ha perseverato e dubito che anche le divisionali "lisce" degli anni successivi siano molto vendibili.

M.

Inviato
[quote name='frankoppc' date='03 maggio 2005, 15:10']Quanto dici tu Paolino, è in linea di logica corretto, ma praticamente il mercato "si fa da sè". Una divisionale può anche raggiungere 300 euro di valore base, ma se poi non tira più rimane sullo stomaco dei commercianti, che pur di togliersela (se va in ribasso) vendono a meno di quanto l'hanno pagata... logicamente ci vuole un vero e proprio crollo, visto che le divisionali le acquistano al max alla metà della quotazione di mercato....

Certo la divisionale italiana 2002 ora costa 12-13 euro, ma secondo voi qualcuno è riuscito ad acquistarla alla zecca per così poco? senza iva e con lo sconto quantità si arrivava a pagarla 15 euro, non di meno... ma essendo presenti in quantità industriale tutti i valori, chi comprerebbe mai questa divisionale? Ecco che la gente [i]pur di togliersi il mattone te lo tira dietro[/i]...
[right][post="31284"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Discorso giusto, ma solo se lo affibbi ai pezzi comuni.
Ti riquoto l'ultima parte del mio discorso:
[i]Il valore di una serie è sempre quello medio delle ultime volte in cui le serie stesse sono state vendute. Quindi, più queste serie passano per il mercato, più aumenta il loro valore... e a quel punto è un valore effettivo, perchè nessuno (o perlomeno ben pochi) compra a 300 per rivendere a 200...[/i]
Chiaro che qui mi riferisco a tutte le serie rare, che ora tirano a mille. Queste serie hanno subito innumerevoli passaggi, tanto che fra dieci anni è probabile che non sul mercato non ci sarà più mnemmeno una serie acquistata al prezzo di emissione (tranne qualcuna proveniente da qualche collezione dismessa).
Ora, il discorso della div. 2002, che vale peraltro anche per tutte le altre divisionali comuni, è valido solo in parte, perchè 1°) un conto è vendere a 12 quello che hai coimprato a 15, un altro vendere a 200 quello che hai comprato a 300; 2°) la div. italiana 2002 non ha mai avuto nessun seguito, nessuno la vuole, quindi è difficile venderla anche a 12. Il discorso dei vari passaggi che ne fanno aumentare il prezzo è inesistente, perchè con questa divisionale si fa fatica già a fare il primo passaggio.
Per le monete di SM, VA e MC, credo sia difficile, se non impossibile, ipotizzare che possano anche a lungo andare diventare invendibili. Ripeto, potranno avere un calo, ma tireranno sempre, soprattutto in un'epoca di mercato sempre più globale. Inoltre le tirature sono indubitabilmente basse, impossibile pensare a commercianti che tra 10 anni abbiano ancora scorte di centinaia di serie da smerciare; e penso che piuttosto di vendere sottocosto una serie degli staterelli preferiscano tenersela.
Non dimentichiamo poi che in futuro la UE si allargherà sempre più, e quindi nuovi potenziali collezionisti entreranno sul mercato...

Inviato
[quote name='Paolino67' date='03 maggio 2005, 16:36']Chiaro che qui mi riferisco a tutte le serie rare, che ora tirano a mille. Queste serie hanno subito innumerevoli passaggi, tanto che fra dieci anni è probabile che non sul mercato non ci sarà più mnemmeno una serie acquistata al prezzo di emissione (tranne qualcuna proveniente da qualche collezione dismessa).
[i](omissis)[/i]
Per le monete di SM, VA e MC, credo sia difficile, se non impossibile, ipotizzare che possano anche a lungo andare diventare invendibili. Ripeto, potranno avere un calo, ma tireranno sempre, soprattutto in un'epoca di mercato sempre più globale. Inoltre le tirature sono indubitabilmente basse, impossibile pensare a commercianti che tra 10 anni abbiano ancora scorte di centinaia di serie da smerciare; e penso che piuttosto di vendere sottocosto una serie degli staterelli preferiscano tenersela.
Non dimentichiamo poi che in futuro la UE si allargherà sempre più, e quindi nuovi potenziali collezionisti entreranno sul mercato...
[right][post="31305"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

E' chiaro che se una rarità lo diventerà sempre più con l'aumentare dei collezionisti (cala l'offerta aumenta la domanda => aumento dei prezzi), ma ricorda che è sempre il mercato che giostra tutto. Le serie di andorra sono rare, Le serie in franchi di monaco sono rare anch'esse... ma non se le fila nessuno!!! E quindi il prezzo non s'impenna poichè domanda < offerta
magari fra 10 anni saranno 50 gli euro-paesi e se la tiratura vaticanense e sanmarinese rimarrà costante dubito che i prezzi saranno come ora... secondo me aumenteranno in maniera esponenziale!!!
Ricordiamoci che in fin dei conti è la prima volta che così tanti paesi occidentali adottano una moneta unica (bisognerebbe vedere la situazione storico-numismatica di USA e Russia)

Inviato
Come vi dicevo nel mio precedente post solo fra una decina di anni sapremo quali delle nostre ipotesi si e' avvicinata di piu' .
quindi Lunga vita a tutti noi :D
ciao

Inviato
[quote name='frankoppc' date='03 maggio 2005, 19:27']magari fra 10 anni saranno 50 gli euro-paesi e se la tiratura vaticanense e sanmarinese rimarrà costante dubito che i prezzi saranno come ora... secondo me aumenteranno in maniera esponenziale!!![/quote]

Ehm, scusa... ma allora concordi con me, che discutiamo a fare? :D :P

Inviato
[quote name='piergi00' date='03 maggio 2005, 19:58']Come vi dicevo nel mio precedente post solo fra una decina di anni sapremo quali delle nostre ipotesi si e' avvicinata di piu' .
quindi Lunga vita a tutti noi    :D
ciao
[right][post="31353"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Beh calcolando che fra 10 anni ne avrò 30 non credo di non arrivarci!!! :P

Inviato
[quote name='Paolino67' date='03 maggio 2005, 20:25'][quote name='frankoppc' date='03 maggio 2005, 19:27']magari fra 10 anni saranno 50 gli euro-paesi e se la tiratura vaticanense e sanmarinese rimarrà costante dubito che i prezzi saranno come ora... secondo me aumenteranno in maniera esponenziale!!![/quote]

Ehm, scusa... ma allora concordi con me, che discutiamo a fare? :D :P
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il fatto è che concordo, ma solo in parte... se i paesi rimarranno quelli di adesso, in 10 anni, il mercato si saturerà e le divisionali (esempio vat 2003-2004) si assesteranno al 10% di plusvalore di quanto le han pagate i commercianti

Inviato
[quote name='frankoppc' date='03 maggio 2005, 21:53']il fatto è che concordo, ma solo in parte... se i paesi rimarranno quelli di adesso, in 10 anni, il mercato si saturerà[/quote]

E' pressoché sicuro che €urolandia si allargherà... ma a parte il discorso allargamento, c'è sempre il discorso nuovi collezionisti. Altrimenti nessuna delle monete vecchie dovrebbe mai salire di valore, no?
Chiaro, se il mercato crolla, sono tutti discorsi che vanno a farsi fruggere. Ma se crolla il mercato degli €uro al punto tale che nessuno fila più nemmeno Monaco o San Marino significa che anche il resto del mercato numismatico non è messo tanto bene.

Inviato
A questo punto conviene diversificare le collezioni ; se crolla l' euro puntiamo sul dollaro o sullo Yen :D

ciao

Inviato
Un buon econimista ti direbbe di fare il contrario... quando crolla l'euro ne devi comperare tanti, da rivendere quando ricomincia a salire...

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