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Inviato (modificato)

Ciao a tutti, secondo voi ,perche' la maggior parte dei denari di Antonino Pio hanno modulo irregolare con grandissime fratture di conio.Ho notato che questo fenomeno non avviene con tutti i denari.

http://www.vcoins.com/ancient/cgb/store/vi...t=15676&large=0

http://www.vcoins.com/ancient/harlanjberk/...ct=7694&large=0

http://www.vcoins.com/ancient/imperialcoin...ct=3288&large=0

http://www.vcoins.com/ancient/pegasi/store...ct=2396&large=0

http://www.vcoins.com/ancient/ephesus/stor...?idProduct=1055

Modificato da dupondio

Inviato

Non è facile su un esigua quantità presa in considerazione poter dire quanto stai affermando, bisognerebbe fare una comparazione su almeno qualche migliaio di pezzi.

Ciò premesso, ammettendo che l'asserzione da uno studio sistematico risultasse provata, dato che la % d'argento dei denari è abbastanza elevata = circa 900/1000

si potrebbe supporre la presenza di un metallo come l'arsenico che potrebbe rendere fragile la lega e favorire la fessurazione del tondello.

Quest'ultima ipotesi è abbastanza difficile da pensare perchè i principali minerali di Arsenico ( arsenopirite, realgar, orpimento) in ben pochi giacimenti sono associati alla galena argentifera (principale minerale da cui si estrae l'argento-Sofuro di piombo).

Ne tanto meno si può ipotizzare che l'arsenico sia stato aggiunto di proposito con il dannoso effetto di rovinare i denari.

Non ho dati al proposito ma ritengo che gran parte dei metalli presenti nella lega con l'argento fosse costituito da Piombo anchè perchè l'argento veniva ottenuto fondendo la galena con il procedimento chiamato copellazione. (infatti le particelle d'argento, più leggere del piombo, venivano in superfice formando una schiuma che veniva tolta giusto epr estrarlo)


Inviato
Non è facile su un esigua quantità presa in considerazione poter dire quanto stai affermando, bisognerebbe fare una comparazione su almeno qualche migliaio di pezzi.

330135[/snapback]

Ciao teodato grazie per l'intervento,quello che dici è vero uno studio su qualche migliaio di pezzi potrebbe fornire delle percentuali attendibili,comunque quello che mi salta all'occhio vedendo i denari di Antonino Pio è che molti presentano queste caratteristiche,l'ho notato meno invece su denari di Adriano o Traiano per esempio.


Inviato

Aggiungo a titolo di chiarimento che a quest'epoca il titolo dell'argento nel denario era inferiore all'80% (800/1000). Tra i metalli presenti nella lega vi era anche un'alta percentuale di rame.

giampy


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