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Inviato

Ho dato un'occhiata a questo forum .

Subito sono andato alla sezione numismatica e sono rimasto un tantino perplesso dalla risposta piuttosto imbarazzante ad una domanda su una moneta romana .

E se leggessero la sezione '' identificazioni '' de Lamoneta pensate che la farebbero chiudere ? :(

http://www.archeologia.com/forum/numismati...ronzo-prua.html

Ciao :blink:


Inviato

Che reazione, bah... il mondo è pieno di (finti) depositari della conoscenza.

Senza parole...


Inviato

E' un pessimo ambiente pieno di gente boriosa, io sono fuggito a gambe levate. Oltretutto ho visto un'ignoranza abissale in tema di Archeologia e Storia.


Inviato

Che risposte.... :blink:


Inviato

Probabilmente lo fanno anche per scoraggiare altri a porre le stesse domande.


  • ADMIN
Staff
Inviato
E' un pessimo ambiente pieno di gente boriosa, io sono fuggito a gambe levate. Oltretutto ho visto un'ignoranza abissale in tema di Archeologia e Storia.

L'ho frequentato poco ma seppure alcuni guardino dall'alto in basso i collezionisti non ho avuto una impressione così negativa, anzi.


Inviato (modificato)

Mi sembra che non ci sia nulla di imbazzante, nel momento in cui ognuno ha le sue regole.

Più imbarazzanti, a mio avviso, le critiche immotivate e superficiali.

Modificato da orlando10

Inviato

Certo che il tono da "presunzione di colpevolezza" non da certo l'idea di un ambiente accogliente per chi non è un "addetto ai lavori" ...


Inviato

Nel forum si è scelto semplicemente di applicare la linea dura per scoraggiare la richiesta di informazioni su reperti in possesso di privati. In passato diversi utenti si registravano per chiedere informazioni su reperti ceramici o di altra natura "scoperti" in cantina o spudoratamente raccolti o scavati in aree archeologiche.

Poiché la legge italiana è chiara in proposito, e data la visibilità del forum da me diretto, si è scelto di scoraggiare questo tipo di discussioni, ben sapendo che non sempre c'è malafede da parte degli utenti.

La numismatica rappresenta probabilmente l'aspetto più marginale di un fenomeno, quello del traffico clandestino di antichità, al quale si è scelto di non dare alcuna possibile visibilità, con il rischio di sembrare troppo severi.

A chi in privato mi ha chiesto notizie o informazioni specifiche su monete, non mi sono fatto problemi a segnalare questo forum. Chi ha avuto la pazienza e la curiosità di approfondire la questione collezionismo su AI Forum, avrà visto che le posizioni sono molto diverse e variegate e non c'è mai stata nessuna criminalizzazione della figura del collezionista, ovviamente per chi opera nella piena legalità.

Quanto all'ignoranza abissale in materia di archeologia e storia, chiunque può farsi un'opinione leggendo i numerosi contributi di archeologi e ricercatori che scrivono regolarmente nel forum.

Mi sembrava d'obbligo una precisazione, essendo stato chiamato in causa, come responsabile di Archeologia Italiana.


Inviato

Donnerwetter..

e io che me la prendevo con Paleologo considerandolo eccessivamente restrittivo e legalista :D

Credo che il problema sia piuttosto una questione di ambiti di competenza.

Propongo ad Arecheologia Italiana di riferire al Forum La Moneta eventuali questioni o quesiti relativi alla numismatica e viceversa riferire al Forum Archeologia Italiana eventuali domande relative a questioni archeologiche che dovessero avere i forumisti de La Moneta.

Credo che, rispettando gli ambiti di competenza si possano evitare eccessive chiusure (derivanti dalla non conoscenza della legislazione di competenza) da un lato e risposte parziali e incomplete (derivanti dalla minore conoscenza della materia specifica) dall'altro.

numa numa


Inviato
Nel forum si è scelto semplicemente di applicare la linea dura per scoraggiare la richiesta di informazioni su reperti in possesso di privati. In passato diversi utenti si registravano per chiedere informazioni su reperti ceramici o di altra natura "scoperti" in cantina o spudoratamente raccolti o scavati in aree archeologiche.

Poiché la legge italiana è chiara in proposito, e data la visibilità del forum da me diretto, si è scelto di scoraggiare questo tipo di discussioni, ben sapendo che non sempre c'è malafede da parte degli utenti.

La numismatica rappresenta probabilmente l'aspetto più marginale di un fenomeno, quello del traffico clandestino di antichità, al quale si è scelto di non dare alcuna possibile visibilità, con il rischio di sembrare troppo severi.

A chi in privato mi ha chiesto notizie o informazioni specifiche su monete, non mi sono fatto problemi a segnalare questo forum. Chi ha avuto la pazienza e la curiosità di approfondire la questione collezionismo su AI Forum, avrà visto che le posizioni sono molto diverse e variegate e non c'è mai stata nessuna criminalizzazione della figura del collezionista, ovviamente per chi opera nella piena legalità.

Quanto all'ignoranza abissale in materia di archeologia e storia, chiunque può farsi un'opinione leggendo i numerosi contributi di archeologi e ricercatori che scrivono regolarmente nel forum.

Mi sembrava d'obbligo una precisazione, essendo stato chiamato in causa, come responsabile di Archeologia Italiana.

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Credo che una risposta di questo genere da parte di un nuovo iscritto andasse almeno firmata. Ciò verso tutti coloro che tale Forum non hanno/avevano mai frequentato. Benvenuto Sig. Responsabile di "Archeologia Italiana" !

Quanto alla proposta di numa numa di interscambiare le eventuali domande ricevute a seconda delle proprie conoscenze, è senz'altro da apprezzare, purchè non allontani ulteriormente, separi completamente o ancora di più, queste due formidabili discipline.

roth37


  • ADMIN
Staff
Inviato

Io inviterei a stemperare i toni. Credo innanzitutto che ognuno a casa sua faccia ciò che ritiene piú opportuno. Per quanto riguarda la "presentazione", non sarei così fiscale molti utenti nuovi non si presentano e archeoita è persona abbastanza nota in numerosi forum :D


Inviato (modificato)

Personalmente e senza alcun intento polemico, parto dal presupposto che i forum, servano a divulgare cultura ed informazioni ed a instillare quella "passione" dagli addetti ai lavori verso appassionati, studenti, studiosi o semplici curiosi... credo anche che nella realtà virtuale rispetto reciproco ed educazione siano comunque e sempre presupposti fondamentali (così come nella vita reale, del resto !).

Il principio della buona fede dovrebbe sempre essere tenuto a mente, almeno nella fase iniziale della comunicazione, per valutare chi pone una domanda ci sarà sempre e comunque tempo, altrimenti inutile tenere in piedi un forum…

Ovviamente è solo un mio, modesto parere ! :)

denario69

Modificato da denario69

Inviato

... indubbiamente.. si sentono tutti "dottori".. e custodi del "nostro" patrimonio.


Inviato

Ciao a tutti.

Questa discussione, aldilà del caso concreto, pone al centro dell'attenzione il problema più generale dell'attendibilità di quanto si va scrivendo sui fora.

Nessun dubbio, in linea di principio, sull'utilià di queste "tribune" online, ma cosa accade quando dalle stesse provengono delle indicazioni che possono non essere corrette?

E' vero che ciascuno a casa sua fa quello che vuole, ma qui il rischio è che vengano diffusi messaggi che possono disorientare gli interlocutori; ne è prova la timorosa replica del laureando (quindi, ritengo, neppure un totale sprovveduto della materia) che aveva posto la domanda e che così replica:

"Scusate. Non mi ero posto il problema di specificare che la moneta non è in mio possesso, la devo studiare per la mia tesi in accordo con la soprintendenza..."

.....quasi che se invece la moneta fosse stata in suo possesso, allora si che sarebbero stati guai grossi...................

Questo è un pò il limite di un mezzo divulgativo molto efficace ma che richiede costantemente (almeno per gli argomenti "tecnici") un continuo riscontro delle affermazioni che vi si leggono e delle fonti che vi si riportano.

Peraltro, l'aspetto positivo è quello che dinanzi ad una affermazione non condivisa si può immediatamente puntualizzare, come è stato fatto in questa discussione, non dico per ristabilire la realtà (chè nessuno è depositario della stessa) ma almeno per controbilanciare un'opinione, pur rispettabile, ma che non appare corretta, almeno nei termini "radicali" in cui è stata espressa:

"Per favore attienti al regolamento che non ammette che si diano informazioni riguardo a reperti il cui possesso non sia lecito."

Saluti.

Michele


Inviato (modificato)

Non condivido la linea dura attuata nel forum in questione in quanto inutile e spocchiosa.

Non e' nascondendo la testa sottoterra che si risolvono i problemi , sempre meglio affrontare i temi anche piu' "scandalosi" , inoltre questo atteggiamento paternalistico nei confronti degli utenti non e' il massimo secondo me.

Tuttavia trovo corretto da parte dell' amministratore di AI far rispettare il regolamento adottato ai propri iscritti.

Sul contenuto e qualita' del forum AI non mi pare qui il caso di discutere , personalmente tempo fa mi sono fatto una opinione e ho scelto di non iscrivermi ;)

Modificato da piergi00

Inviato

ringrazio Archeologiaitaliana per il suo intervento ed innanzitutto mi scuso per il commento poco lusinghiero che mi è sfuggito, I’m sorry, ma che non rispecchia il mio reale pensiero sul forum Archeologia Italiana.

Quello che realmente penso, e che a questo punto esplicito in modo chiaro, è che alcuni membri di quel forum praticano una fastidiosissima intolleranza verso il fenomeno del collezionismo privato. Costoro confondono collezionismo e reato di ricettazione, facendo di tutt’erba un fascio. Questa intolleranza, questa sì, dipende da ignoranza e da presunzione. Quanto questo fatto sia fastidioso per un collezionista onesto, che studia quanto un archeologo , che rispetta le leggi, che spende un sacco di soldi, che è vittima sia dei falsi che di perquisizioni ingiustificate, lo lascio immaginare al lettore. La realtà è che in Italia per collezionare cose antiche (anche solo monete) bisogna avere un gran fegato: ci si trova contro le istituzioni, la malavita ed anche la casta dell’archeologia ufficiale, ostile come dimostrano molti interventi su Archeologia italiana.

Ora, non sta a me ricordare il contributo che i privati collezionisti hanno dato alla storia dell’Archeologia e della Numismatica. Basti solo pensare a quante collezioni poi finiscono nei musei pubblici, ogni piccola raccolta di paese ha alle spalle un benefattore. Questo dovrebbe far riflettere su come un collezionismo illuminato sarebbe invece utile per la tutela del patrimonio culturale. Privati ed enti statali potrebbero facilmente cooperare, nell’allestimento di mostre o per iniziative didattiche, dato che le finalità di entrambi sono comuni, cioè la tutela dei beni culturali italiani. Un finanziamento di privati potrebbe rivitalizzare molte iniziative di ricerca archeologica che adesso languono per mancanza di fondi. Certo che tutto questo risulta difficile quando nel Paese esiste un atteggiamento persecutorio nei confronti del collezionista. E questo atteggiamento erroneo e un po' all'antica sul forum Archeologia italiana è sicuramente l'orientamento prevalente.

Caius


Inviato

Rispetto le vostre opinioni, anche se in gran parte non le condivido.

Mi sembra che molti giudizi vengano dati senza conoscere il forum.

Che si metta in dubbio l'educazione dei moderatori e degli amministratori mi sembra ingeneroso, anche perché il forum nasce ed è rivolto principalmente agli appassionati e agli addetti ai lavori e da questo punto di vista non ci sono discriminazioni, e non mi sembra nemmeno che si manchi di educazione e si risponda a male parole agli utenti.

In un forum di archeologia e storia antica si dovrebbe discutere di queste discipline e non chiedere perizie e informazioni su beni archeologici in possesso degli utenti, questo almeno è il mio punto di vista.


Inviato
ringrazio Archeologiaitaliana  per il suo intervento ed innanzitutto mi scuso per il commento poco lusinghiero che mi è sfuggito, I’m sorry, ma che non rispecchia il mio reale pensiero sul forum Archeologia Italiana.

Quello che realmente penso, e che a questo punto esplicito in modo chiaro, è che alcuni membri di quel forum praticano una fastidiosissima intolleranza verso il fenomeno del collezionismo privato. Costoro confondono collezionismo e reato di ricettazione, facendo di tutt’erba un fascio. Questa intolleranza, questa sì, dipende da ignoranza e da presunzione. Quanto questo fatto sia fastidioso per un collezionista onesto, che studia quanto un archeologo , che rispetta le leggi, che spende un sacco di soldi, che è vittima sia dei falsi che di perquisizioni ingiustificate, lo lascio immaginare al lettore. La realtà è che in Italia per collezionare cose antiche (anche solo monete) bisogna avere un gran fegato: ci si trova contro le istituzioni, la malavita ed anche la casta dell’archeologia ufficiale, ostile come dimostrano molti interventi su Archeologia italiana.

Ora, non sta a me ricordare il contributo che i privati collezionisti hanno dato alla storia dell’Archeologia e della Numismatica. Basti solo pensare a quante collezioni poi finiscono nei musei pubblici, ogni piccola raccolta di paese ha alle spalle un benefattore. Questo dovrebbe far riflettere su come un collezionismo illuminato sarebbe invece utile per la tutela del patrimonio culturale. Privati ed enti statali potrebbero facilmente cooperare, nell’allestimento di mostre o per iniziative didattiche, dato che le finalità di entrambi sono comuni, cioè la tutela dei beni culturali italiani. Un finanziamento di privati potrebbe rivitalizzare molte iniziative di ricerca archeologica che adesso languono per mancanza di fondi. Certo che tutto questo risulta difficile quando nel Paese esiste un atteggiamento persecutorio nei confronti del collezionista. E questo atteggiamento erroneo e un po' all'antica sul forum Archeologia italiana è sicuramente l'orientamento prevalente.

se davvero hai letto le discussioni, ce ne sono alcune proprio sulla questione collezionismo, vedrai che non è così.

Ci sono diverse posizioni che non discriminano il collezionismo tout court, e la mia è una di queste, ma come potrai capire è normale che tra collezionisti e archeologi ci siano diverse sensibilità, e che tutte debbano avere comunque uguale dignità e possibilità di espressione.

Non c'entra nulla però il discorso collezionismo, con la scelta di chiudere le discussioni che richiedono perizie o informazioni di beni archeologici in possesso degli utenti.

Se avessi letto il regolamento, avresti visto che è possibile chiedere informazioni su beni acquistati REGOLARMENTE tramite i canali legali del collezionismo, dando dei semplici riferimenti verificabili (il rif. di un catalogo d'asta, o dell'appartenenza a collezioni private precedenti).

Io, un pò a malincuore, preferisco chiudere completamente questo lato della questione, piuttosto che rischiare di facilitare o dare visibilità a personaggi che operano nel traffico illegale di antichità, e in passato abbiamo avuto diversi casi dubbi (cosa che ci ha spinto a prendere questa decisione); questa è una scelta che, consapevolmente, sottrae un certo tipo di traffico al sito e che probabilmente non permetterà ad alcune sezioni di svilupparsi in un certo modo, una tra tutte quella di numismatica, ma è un sacrificio per me dovuto, almeno per quella che è la linea che abbiamo scelto di seguire.

Ma ripeto, tutto questo non ha nulla a che vedere con il collezionismo, e men che meno con chi fa del collezionismo in modo lecito, tanto che un membro dello staff di AI è a sua volta un collezionista da moltissimi anni e queste problematiche le conosce molto bene.

Mi scuso per non aver firmato, ma mi sembrava abbastanza chiaro chi è che sta scrivendo; se sono intervenuto è soltanto per chiarire alcune cose che mi sembravano essere state malposte e ingenerose verso chi lavora a questo progetto.


Inviato

Mi scusi "Archeologia Italiana" se intervengo ancora. A tutt'oggi gli iscritti a questo forum sono 7397. Lei crede che un discorso, interessante per tutti, debba essere fatto rivolgendosi a "Archeologia Italiana" oppure ad una persona fisica con le proprie idee? Lungi da me far polemiche, ma mi piacerebbe sapere le opinioni di una persona, non di un ente che possono anche essere anche diverse. Ho guardato più volte la sua anonima iscrizione. Io penso che una persona , certamente importante come Lei, non abbia problemi a farsi identificare. E se è conosciuto da molti ancora meglio, la cosa risulta essere facilitata.

Semplicemente vorrei sapere con chi parlo e chi leggo. Grazie.

roth37


Inviato

anche io vorrei sapere con chi sto parlando.

Il mio nick ha lo stesso valore del tuo nick, non è che il mio è più anonimo del tuo.

Io qui parlo a titolo personale (responsabile di Archeologia Italiana, l'ho già scritto), non ho per il momento il dono di parlare per conto di due o più persone.

Quindi la tua domanda è rivolta all'utente archeologiaitaliana così come la mia risposta è rivolta all'utente roth37


Inviato

caro Archeologiaitaliana,

Le discussioni di Archeoita le leggo e sono anche membro del forum. Purtroppo il clima da caccia alle streghe che alcuni utenti hanno creato è sufficiente per far scappare a molti la voglia di postare ;) L'esempio che ha originato questa discussione è lampante! quante volte vedrai ancora quell'utente sul tuo forum ??

Probabilmente hai ragione tu e la linea dura da un certo punto di vista serve.

E' una questione di scelte. Questa scelta, diciamo di alto livello culturale e un po' snob, esclude tutta una serie di persone, che sono la stragrande maggioranza, che sono appassionati, magari senza una gran cultura, ma curiosi, forse anche piccoli collezionisti. Purtroppo il tuo forum rispecchia il pensiero delle persone che lo frequentano, un clima da turris eburnea, in cui i novizi sono guardati male e vengono bistrattati senza tanti scrupoli.

Probabilmente è meglio così, però non dovete poi lamentarvi che il forum sia tristemente deserto, come è, se a postare devono essere solo gli studenti di archeologia che devono fare la tesi, a rispondere sono i loro docenti. Insomma, come dici tu, è questione di scelte. Qui su lamoneta vige il pluralismo, ogni opinione viene accolta senza pregiudizi, i neo iscritti vengono invogliati allo studio della Numismatica, non sgridati !!

con affetto

Caius


Inviato
anche io vorrei sapere con chi sto parlando.

Il mio nick ha lo stesso valore del tuo nick, non è che il mio è più anonimo del tuo.

Io qui parlo a titolo personale (responsabile di Archeologia Italiana, l'ho già scritto), non ho per il momento il dono di parlare per conto di due o più persone.

Quindi la tua domanda è rivolta all'utente archeologiaitaliana così come la mia risposta è rivolta all'utente roth37

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Perfetto ! Solo che l'utente roth37 ha nell'iscrizione un nome ed un cognome. E non sono certo un responsabile di un Forum così importante, almeno in questo contesto

roth37


Inviato
Probabilmente è meglio così, però non dovete poi lamentarvi che il forum sia tristemente deserto, come è, se a postare devono essere solo gli studenti di archeologia che devono fare la tesi, a rispondere sono i loro docenti. Insomma, come dici tu, è questione di scelte. Qui su lamoneta vige il pluralismo, ogni opinione viene accolta senza pregiudizi, i neo iscritti vengono invogliati allo studio della Numismatica, non sgridati !!

con affetto

Caius

perdonami, ma a me sembra un discorso pretestuoso.

Nessuno impedisce agli appassionati di scrivere.

Se l'archeologia e la storia si deve ridurre a domande su oggetti che si posseggono (tralasciamo in quale modo se ne è venuti in possesso), beh, sinceramente preferisco coscientemente limitare la quantità delle discussioni.

Molte discussioni nascono dalle curiosità degli appassionati; ma scusami, non ti sembra possibile che un utente possa fare domande al di fuori del possesso di oggetti?

Gli appassionati di archeologia secondo te sono solo quelli che vanno nelle campagne con il metal detector?

Io spero che non sia così, e i tanti giovani che scrivono, e non scrivono solo per consigli sulle tesine, lo dimostrano, ma non voglio aprire una polemica tra i nostri due siti perché non ritengo che abbia molto senso e non è certo il mio modo di fare.


Supporter
Inviato
Se avessi letto il regolamento, avresti visto che è possibile chiedere informazioni su beni acquistati REGOLARMENTE tramite i canali legali del collezionismo, dando dei semplici riferimenti verificabili (il rif. di un catalogo d'asta, o dell'appartenenza a collezioni private precedenti).

:huh:

Hanno cambiato di nuovo la legge e nessuno mi ha avvertito? :huh:

L'unico modo di acquistare LEGALMENTE è tramite asta o con certificato(?) di appartenenza a collezione privata (nota immagino)? :huh:


Ospite
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