Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato
...Se i commercial comprano fortemente sul mercato vuol dire che ci sono elevate probabilità che la commodity sia in fase di toro (rialzo dei mercati),

se per esempio i  not commercial comprano più dei commercial può essere che la fase di rialzo della commodity stia terminando.

In sostanza bisogna seguire il volume dei commercial che sono quelli che conoscono e operano nel mercato di riferimento.

Rino:

Ma questo e' analogo a prevedere l'andamento degli stocks tramite put/call ratio (e personalmente ci vedo anche un po' della vecchia teoria dei round lots). Il legame, quando c'e', e' debole, altrimenti Goldman Sachs & Co. lo sfrutterebbero loro fino all'eliminazione dell' arbitrage.

Sono daccordo che quello puo essere uno degli elementi con i quali tentare di prevedere l'andamento futuro della commodity.

Per quanto riguarda l'oro in particolare, bisogna per prima cosa tener presente che il dollaro si e' svalutato per motivi tutti suoi. Tutti i prezzi espressi in dollari sono saliti, fra cui anche quello dell' oro.

Se andate a vedere il prezzo dell' oro in Euro, lo spike e' certo meno drammatico.

Per vitus:

che differenza c'e' fra l'oro su carta e l'oro "fisico" ? Pensi che sia piu probabile che ad un certo punto GLD e gli altri gold ETF's dicano agli investitori (e alla SEC) "cari miei vi abbiamo fregato, noi di oro (fisico) non ne abbiamo per niente" o che ti entrino in casa e ti freghino le monete ?

E laasciamo perdere lo spread che paghi nella compravendita di monete d'oro rispetto a quello dei fondi.

Chiunque poi conosca i fondamenti di economia moderna sa bene che in assenza signoraggio un pease potrebbe stampare moneta a volonta. Infatti il signoraggio e' proprio il meccanismo primario che protegge i piccoli risparmiatori.

Senza offesa, ma mi sembra che tu non sia molto al corrente di come il sistema funzioni.


  • Risposte 92
  • Iniziato
  • Ultima Risposta

Utenti più attivi in questa discussione

  • rino

    16

  • numa numa

    12

  • utenteBannato

    10

  • heineken79

    7

Utenti più attivi in questa discussione

Inviato

Ersanto, se investi su ETF o altri strumenti finanziari sull'oro, non significa che tu sia in possesso di quantità reali d'oro. Cosa che sarebbe utile in casi estremi. Ciò dimostra che non fate uso difensivo dell'oro, ma speculativo.

Poi, mi sembra che stiano stampando cartamoneta a volontà, anche se c'è il signoraggio. Mi risulta che la Fed non pubblica da tempo i dati sulla massa monetaria M3, come mai?

Anche la BCE non scherza con le sue continue iniezioni di liquidità garantite da qualunque asset farlocco (CDO, ALT e SUBP a volontà).

Poi non mi risulta che la BCE sia pubblica, è partecipata infatti al 100% da altre banche private e da banche centrali nazionali, come la Banca d'Italia a sua volta posseduta al 100% da banche private.

Un conto è che il signoraggio lo pago all'autorità statale (es.: Augusto, Settimio Severo, Carlo V) un conto è che lo pago a un club di banchieri privati (meglio dire oligarchi) che rispondono non si capisce a chi.


Inviato
Ersanto, se investi su ETF o altri strumenti finanziari sull'oro, non significa che tu sia in possesso di quantità reali d'oro. Cosa che sarebbe utile in casi estremi. Ciò dimostra che non fate uso difensivo dell'oro, ma speculativo.

Poi, mi sembra che stiano stampando cartamoneta a volontà, anche se c'è il signoraggio. Mi risulta che la Fed non pubblica da tempo i dati sulla massa monetaria M3, come mai?

Anche la BCE non scherza con le sue continue iniezioni di liquidità garantite da qualunque asset farlocco (CDO, ALT e SUBP a volontà).

Poi non mi risulta che la BCE sia pubblica, è partecipata infatti al 100% da altre banche private e da banche centrali nazionali, come la Banca d'Italia a sua volta posseduta al 100% da banche private.

Un conto è che il signoraggio lo pago all'autorità statale (es.: Augusto, Settimio Severo, Carlo V) un conto è che lo pago a un club di banchieri privati (meglio dire oligarchi) che rispondono non si capisce a chi.

335208[/snapback]

Vitus:

i gold ETF sono proprio questo: loro comprano grandi quantita d'oro (a condizioni molto migliori di quanto un privato possa mai ottenere) e lo mettono in cassaforte. Poi rivendono quote di proprieta sul mercato. Sono quindi equivalenti (meglio, a mio parere) che avere l'oro in casa.

L'M3 non e' il numero che ti interessa per sapere quanto denaro viene stampato. Quello e' l'M1 che e' pubblico.

La moneta moderna e' emessa da un istituto che deve essere indipendente dall'autorita statale (e per questo che la banca d'italia e' un ente di diritto pubblico, ma non pubblico). Quando lo stato vuole stampare un miliardo deve dare alla banca d'italia dei buoni del tesoro di valore pari ad un miliardo. La banca d'italia stampa i soldi e li da allo stato che, ad esempio, li usa per pagare gli stipendi.

In tal modo, ad ogni aumento di denaro circolante corrisponde un aumento del debito pubblico.

L'interesse su questo debito e' il cosidetto signoraggio.

Se non ci fosse signoraggio, lo stato non sarebbe mai in debito, in quanto potrebbe immediatamente ripagare i creditori stampando nuova moneta e in questo caso si che le banconote sarebbero pezzi di carta di nessun valore.

Le presenti iniezioni di liquidita (su cui uno puo essere piu o meno d'accordo) hanno la medesima garanzia di sempre: il gettito fiscale che lo stato riceve e che, entro certi limiti, ha la capacita di aumentare.


Inviato

Temo che Vitus potrebbe restare deluso dall'attesa per la prossima implosione del sistema (plutocratico come lo chiama lui).

Anche se nessuno puo' averne la totale sicurezza, si ritiene oggi assai improbabile che lo spettro di una crisi quale quella del '29, che molti sventolano non appena la Borsa prende qualche bello scossone (1986, 2001, etc.). In realta' i meccanismi protettivi e difensivi presenti oggi nel sistema aiutano a scongiurare una tale eventualita' (non pero' ad eliminarla del tutto) . Gia' diverse sono state le prove di funzionamento di tali meccanismi , l'ultima in occasione della crisi, molto profonda, attuale del credito con la possibilita' che alcune grosse banche fallissero

(Bear Sterns, forse addirittura UBS o Lehman) che sono state salvate da [provvidenziali interventi di fondi sovranazionali che hanno fornito la liquidita' necessaria entrando nel capitale di tali istituti. Vedremo se queste dinamiche di tutela del sistema reggeranno altre prove.

Per Rino

Inferire la dinamica futura di un titolo dall'andamento presente dei suoi contratti option o future non e'' una novita', tuttavia mi pare che le indicazioni fornite da tale studio non siano cosi' determinanti altrimenti qualsiasi scalcagnata banca d'affari appronterebbe immediatamente dei programmi automatici di analisi dei trend delle transazioni futures per investire nel sottostante, e non mi risulta che questo avvenga. In realta' avevo compreso che tu stessi proponendo un approccio originale allo studio delle dinamiche future (e non di tali dinamiche per estrapolare le tendenze del sottostante).

numa numa


Inviato
Ersanto, se investi su ETF o altri strumenti finanziari sull'oro, non significa che tu sia in possesso di quantità reali d'oro. Cosa che sarebbe utile in casi estremi. Ciò dimostra che non fate uso difensivo dell'oro, ma speculativo.

Poi, mi sembra che stiano stampando cartamoneta a volontà, anche se c'è il signoraggio. Mi risulta che la Fed non pubblica da tempo i dati sulla massa monetaria M3, come mai?

Anche la BCE non scherza con le sue continue iniezioni di liquidità garantite da qualunque asset farlocco (CDO, ALT e SUBP a volontà).

Poi non mi risulta che la BCE sia pubblica, è partecipata infatti al 100% da altre banche private e da banche centrali nazionali, come la Banca d'Italia a sua volta posseduta al 100% da banche private.

Un conto è che il signoraggio lo pago all'autorità statale (es.: Augusto, Settimio Severo, Carlo V) un conto è che lo pago a un club di banchieri privati (meglio dire oligarchi) che rispondono non si capisce a chi.

335208[/snapback]

Vitus:

i gold ETF sono proprio questo: loro comprano grandi quantita d'oro (a condizioni molto migliori di quanto un privato possa mai ottenere) e lo mettono in cassaforte. Poi rivendono quote di proprieta sul mercato. Sono quindi equivalenti (meglio, a mio parere) che avere l'oro in casa.

L'M3 non e' il numero che ti interessa per sapere quanto denaro viene stampato. Quello e' l'M1 che e' pubblico.

La moneta moderna e' emessa da un istituto che deve essere indipendente dall'autorita statale (e per questo che la banca d'italia e' un ente di diritto pubblico, ma non pubblico). Quando lo stato vuole stampare un miliardo deve dare alla banca d'italia dei buoni del tesoro di valore pari ad un miliardo. La banca d'italia stampa i soldi e li da allo stato che, ad esempio, li usa per pagare gli stipendi.

In tal modo, ad ogni aumento di denaro circolante corrisponde un aumento del debito pubblico.

L'interesse su questo debito e' il cosidetto signoraggio.

Se non ci fosse signoraggio, lo stato non sarebbe mai in debito, in quanto potrebbe immediatamente ripagare i creditori stampando nuova moneta e in questo caso si che le banconote sarebbero pezzi di carta di nessun valore.

Le presenti iniezioni di liquidita (su cui uno puo essere piu o meno d'accordo) hanno la medesima garanzia di sempre: il gettito fiscale che lo stato riceve e che, entro certi limiti, ha la capacita di aumentare.

335212[/snapback]

Quanto dice ersanto è tutto corretto e non mi sento di aggiungere nulla: chiaro e conciso.

Volevo però precisare che la mia affermazione sull'oro speculativo (che a mio avviso lo sia sempre stato) va intesa da quando si è abbandonata la parità (ovviamente) cioè da quasi 40 anni.

Il "sempre" quindi per un arco di 40 anni (che in economia è poco ma non troppo poco) io ritengo che possa estensivamente essere accettato, almeno per quanto riguarda le grandi economie mondiali.

Oggi tutto è speculativo: l'acqua, il grano, i metalli industriali...

PS: speculativo è da intendersi secondo l'accezione strettamente economica di speculazione che ben si attaglia al discorso che stiamo facendo.

Dal Garzanti:

speculazione = operazione commerciale o finanziaria consistente nell'acquisto e nella vendita, in tempi successivi, di merci, immobili, titoli, valute, allo scopo di lucrare la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita, prevedendo l'andamento del mercato.


Inviato

Discussione molto interessante ma a mio avviso da qualche giorno più da blog finanziario che numismatico. Non vorrei che si perdesse il senso della realtà. La nostra è una comunità numismatica dove la passione e l'interesse dovrebbero sempre prevalere sull'aspetto più meramente speculativo. Il tiolo della discussione poteva essere appropriato per le opinioni iniziali, adesso forse si è un po' deviato dal tema.


Inviato
Discussione molto interessante ma a mio avviso da qualche giorno più da blog finanziario che numismatico. Non vorrei che si perdesse il senso della realtà. La nostra è una comunità numismatica dove la passione e l'interesse dovrebbero sempre prevalere sull'aspetto più meramente speculativo. Il tiolo della discussione poteva essere appropriato per le opinioni iniziali, adesso forse si è un po' deviato dal tema.

335234[/snapback]

Hai ragione Min Ver, l'avevo notato anch'io, pero' diciamo che l'attualita' dell'argomento ha fatto da "traino" e che volentieri gli siamo andati dietro :D

E' corretto che tali argomentazioni attengano maggiromente ad un blog finanziario che ad un Forum di Numismatica, ma e' pur vero altresi che alcuni argomenti trattati, come la banalizzazione dell'oro o i diritti di signoragggio siano molto attinenti anche a chis tudia la scienza numismatica.

numa numa


Supporter
Inviato

Magari a chi pensa di fare degli investimenti numismatici andrebbero fatti vedere gli alti e bassi del mercato dagli anni 70 in poi.

Naturalmente nel paese delle azioni farlocche è normale che si trovi qualcuno pronto a "consigliare" che comprare una moneta venduta pochi mesi prima a 13000 al modico prezzo di 22-23000 sia un investimento.

Magari qualche altro "investitore" ne spenderà per la stessa 30000 convinto di rivendere a 40000 e così via.

Quando la corsa al rialzo finirà e il mercato collasserà questi "investitori" si troveranno in mano quello che si son trovati in mano gli investitori Tiscali, Parmalat, Telecom etc etc dopo le "grandi bolle".

Investire dovrebbe significare almeno conoscere.

Contenti loro........


Inviato

Penso che luigi78 abbia una gran parte di ragione. Tuttavia nel lungo termine (8-10 anni) un collezionista oculato ed attento che abbia investito il proprio denaro in monete di qualità a mio parere può avere soddisfazioni anche dal punto di vista economico. Certamente questa corsa al rialzo avrà una fine ma su periodi di tempo più estesi personalmente non ho mai visto ad esempio le monete italiane decimali d'oro di media o grande rarità riservare sorprese sgradite a chi ha fatto sacrifici per metterle nella propria collezione. Credo occorra dare messaggi di cautela ma nello stesso tempo che incoraggino la passione per la numismatica. Vi sono investimenti - a mio avviso - molto più rischiosi.


Inviato

Le azioni possono diventare carta straccia, le monete per fortuna no.

Se poi sono "veramente" belle, allora anche pagare prezzi alti puo' essere giustificato e, nel tempo, far rientrare bene dall'investimento.

Ma prima di tutto e' fondamentale "conoscere" quello che si acquista.

Non c'e'e atteggiamento peggiore che voler entrare nel mercato numismatico con la mentalita' di un investitore ( o peggio, speculatore).

numa numa


Inviato
Le azioni possono diventare carta straccia, le monete per fortuna no.

Se poi sono "veramente"  belle, allora anche pagare prezzi alti puo' essere giustificato e, nel tempo, far rientrare bene dall'investimento.

Ma prima di tutto e' fondamentale "conoscere" quello che si acquista.

Non c'e'e atteggiamento peggiore che voler entrare nel mercato numismatico con la mentalita' di un investitore ( o peggio, speculatore).

numa numa

335335[/snapback]

Concordo al 100%. E' vero che negli ultimi anni c'è stato un evento epocale (il passaggio da lira ad euro) che ha raddoppiato il valore delle monete e ciò difficilmente si ripeterà in seguito, ma il prezzo delle monete è andato sempre crescendo anche se con dei momenti di pausa come è fisiologico.


Inviato

Rimanendo nel tema dell'oro, forse investire una piccola quota del portafoglio finanziario in marenghi di borsa (privi quindi di valore aggiunto numismatico) può essere saggio, proprio nell'ottica di rimanere un giorno sul lastrico come in Argentina qualche anno fa.

L'investimento in beni numismatici invece segue altre regole, completamente diverse da quelle dell'oro. Tutto sommato l'argomento dell'oro da investimento è pertinente alla numismatica, ma non per appassionati di numismatica: che gusto c'è a mettere in cassetta di sicurezza (perché lì sono destinati) trenta fogli pieni di marenghi di Umberto I BB ??? Allora ci metto le 5 lire del 1901...


Inviato

Grande numa numa ! :D


Inviato
...Se i commercial comprano fortemente sul mercato vuol dire che ci sono elevate probabilità che la commodity sia in fase di toro (rialzo dei mercati),

se per esempio i  not commercial comprano più dei commercial può essere che la fase di rialzo della commodity stia terminando.

In sostanza bisogna seguire il volume dei commercial che sono quelli che conoscono e operano nel mercato di riferimento.

Rino:

Ma questo e' analogo a prevedere l'andamento degli stocks tramite put/call ratio (e personalmente ci vedo anche un po' della vecchia teoria dei round lots). Il legame, quando c'e', e' debole, altrimenti Goldman Sachs & Co. lo sfrutterebbero loro fino all'eliminazione dell' arbitrage.

335205[/snapback]

Il COT non ha niente a che vedere con il put/call ratio, in quanto mentre nel Cot vedi chi ha comprato cosa. Nelle put/call ratio non vedi chi ha comprato ed inoltre trattandosi di un rapporto le put generalmente alterano il valore perchè queste ultime hanno sostanzialmente finalità di copertura.

In merito alla Goldman Sachs, quest'ultima è una delle principali commercial nelle commodity, in quanto ha deciso di intervenire nel commercio di queste ultime (in particolare nel settore dei trasporti) per diversificare gli investimenti e per avere le informazioni dai mercati.

Difatti nelle commodity la principale metodologia per raccogliere le info è quella di essere presente nei mercati di riferimento. Ecco perchè lo stato americano fa questa distinzione.

In merito ai titoli azionari addirittura in America ogni singolo soggetto è contrassegnato da una sigla identificativa e c'è chi segue i movimenti di alcuni market maker per ottenere extraprofitti.


Inviato

Per Rino

Inferire la dinamica futura di un titolo dall'andamento presente dei suoi contratti option o future non e'' una novita', tuttavia mi pare che le indicazioni fornite da tale studio non siano cosi' determinanti altrimenti qualsiasi scalcagnata banca d'affari appronterebbe immediatamente dei programmi automatici di analisi dei trend delle transazioni futures per investire nel sottostante, e non mi risulta che questo avvenga. In realta' avevo compreso che tu stessi proponendo un approccio originale allo studio delle dinamiche future (e non di tali dinamiche per estrapolare le tendenze del sottostante).

numa numa

335227[/snapback]

sinceramente numa numa non saprei proprio la redditività che genera questo metodo in quanto non ho mai investito in commodity, semplicemente proponevo questo tipo di approccio solo per una cultura personale e che non intendo pubblicizzare.

In merito alle banche d'affari, solo alcune fungono da market maker, cioè assumono posizioni in proprio e in ogni caso (a differenza degli USA), in Italia è impossibile risalire a chi acquista e chi vende, quindi se lo fanno di certo non siamo noi a saperlo.


Inviato
Le azioni possono diventare carta straccia, le monete per fortuna no.

Se poi sono "veramente"  belle, allora anche pagare prezzi alti puo' essere giustificato e, nel tempo, far rientrare bene dall'investimento.

Ma prima di tutto e' fondamentale "conoscere" quello che si acquista.

Non c'e'e atteggiamento peggiore che voler entrare nel mercato numismatico con la mentalita' di un investitore ( o peggio, speculatore).

numa numa

335335[/snapback]

Mamma mia quanto hai ragione numa numa, straquoto e condivido questo pensiero ;)


Inviato

Ciao emeriti collezionisti, anzitutto essendo nuovo mi presento, ciao a tutti! E' da pochi giorni che sono iscritto e proprio oggi stavo giusto riflettendo sull'argomento qui trattato, ma con un'ottica leggermente diversa, cioè pensavo a quanti soldi ho speso per comprare monete ( V.E. III) e se un giorno riuscirò mai a riprendere i miei soldi! non rifletto su eventuali guadagni....ma mi domandavo se mai un giorno avessi necessità di liquidità e dovessi vendere la mia collezione, riuscirei a prendere i soldi che ho speso? Preciso che prima di arrivare a venderla preferirei vendere prima la moglie e poi il cane :D . Comunque ritengo che per avere un guadagno sul tipo monete da me collezionate almeno devo aspettare 15/20 anni.

Ma d'altra parte il collezionismo è una forma di gioco.....e come a gardaland si spende per divertirsi....per collezionare si spende e ci si diverte....solo che a me da più emozione tenere in mano l'ape del 19 in f.d.c. rosso piuttosto che il blue vertigo. E tutto sommato se ci perdo chi se ne frega.......


Inviato
Il COT non ha niente a che vedere con il put/call ratio, in quanto mentre nel Cot vedi chi ha comprato cosa. Nelle put/call ratio non vedi chi ha comprato ed inoltre trattandosi di un rapporto le put generalmente alterano il valore perchè queste ultime hanno sostanzialmente finalità di copertura.

In merito alla Goldman Sachs, quest'ultima è una delle principali commercial nelle commodity, in quanto ha deciso di intervenire nel commercio di queste ultime (in particolare nel settore dei trasporti) per diversificare gli investimenti e per avere le informazioni dai mercati.

Difatti nelle commodity la principale metodologia per raccogliere le info è quella di essere presente nei mercati di riferimento. Ecco perchè lo stato americano fa questa distinzione.

In merito ai titoli azionari addirittura in America ogni singolo soggetto è contrassegnato da una sigla identificativa e c'è chi segue i movimenti di alcuni market maker per ottenere extraprofitti.

335419[/snapback]

Rino: capisco la differenza fra put/call e COT. Il mio era un tentativo di fare un esempio analogo.

Quello che dici tu e' essenzialmente di replicare le mosse dei commercials. Un po' come osservare che Bear Sterns si stava strafogando di CDO e allora te li compri pure tu...

Comunque, ritornando all' argomento originale, non credo che collezionare monete sia un investimento dei migliori. E' lo stesso che comprarsi quadri d'autore: non sono un' attivita produttiva e c'e' un' alto spread+spese al momento di vendere e comprare.

Pero, come quando mi compro un bel quadro o una BMW invece di una piu economica FIAT, le monete hanno un valore aggiunto ed e' quello che mi danno piacere e soddisfazione nel possederle, guardarle e magari nuotarci dentro se ne ho abbastanza.

Alla fine, gli investimenti, quelli veri, a che servono se non a procurarci abbastanza soldi da toglierci proprio queste soddisfazioni ?

Da questo punto di vista credo che la numismatica e' un investimento ideale.


Inviato
Ciao emeriti collezionisti, anzitutto essendo nuovo mi presento, ciao a tutti! E' da pochi giorni che sono iscritto e proprio oggi stavo giusto riflettendo sull'argomento  qui trattato, ma con un'ottica leggermente diversa, cioè pensavo a quanti soldi ho speso per comprare monete ( V.E. III) e se un giorno riuscirò mai a riprendere i miei soldi! non rifletto su eventuali guadagni....ma mi domandavo se mai un giorno avessi necessità di liquidità e dovessi vendere la mia collezione, riuscirei a prendere i soldi che ho speso? Preciso che prima di arrivare a venderla preferirei vendere prima la moglie e poi il cane :D . Comunque ritengo che per avere un guadagno sul tipo monete da me collezionate almeno devo aspettare 15/20 anni.

Ma d'altra parte il collezionismo è una forma di gioco.....e come a gardaland si spende per divertirsi....per collezionare si spende e ci si diverte....solo che a me da più emozione tenere in mano l'ape del 19 in f.d.c. rosso piuttosto che il blue vertigo. E tutto sommato se ci perdo chi se ne frega.......

335454[/snapback]

Dipende da come quali e quante monete di VEIII hai comprato

se le conservazioni sono alte (comuni in fdc, non comuni e rare non sotto lo SPL, R2 non sotto il BB) allora credo che i tuoi figli possano riprendere buona parte di quello che hai speso... dico figli non tanto per il lasso di tempo ma, rifacendomi al suggerimento di petronius arbiter e Maffeo (cui ringrazio per l'intervento) cito dal "Decalogo del numismatico" di Memmo Cagiati:

7. Non si deve calcolare che i figli abbiano a continuare la propria collezione. E' troppo difficile che il figlio abbia le inclinazioni del padre. Non avviene un caso su cento di un poeta figlio di poeta, di un numismatico figlio di numismatico.

certo che dalla tua frase, che riporto:

a me da più emozione tenere in mano l'ape del 19 in f.d.c. rosso piuttosto che il blue vertigo.

335454[/snapback]

fa presumere molto bene che la tua collezione sia formata da pezzi in eccellente conservazione :)

se vuoi, postala pure l'ape del '19. fa sempre piacere osservare pezzi così intensi di emozioni ;) :)


Inviato
Il COT non ha niente a che vedere con il put/call ratio, in quanto mentre nel Cot vedi chi ha comprato cosa. Nelle put/call ratio non vedi chi ha comprato ed inoltre trattandosi di un rapporto le put generalmente alterano il valore perchè queste ultime hanno sostanzialmente finalità di copertura.

In merito alla Goldman Sachs, quest'ultima è una delle principali commercial nelle commodity, in quanto ha deciso di intervenire nel commercio di queste ultime (in particolare nel settore dei trasporti) per diversificare gli investimenti e per avere le informazioni dai mercati.

Difatti nelle commodity la principale metodologia per raccogliere le info è quella di essere presente nei mercati di riferimento. Ecco perchè lo stato americano fa questa distinzione.

In merito ai titoli azionari addirittura in America ogni singolo soggetto è contrassegnato da una sigla identificativa e c'è chi segue i movimenti di alcuni market maker per ottenere extraprofitti.

335419[/snapback]

Rino: capisco la differenza fra put/call e COT. Il mio era un tentativo di fare un esempio analogo.

Quello che dici tu e' essenzialmente di replicare le mosse dei commercials. Un po' come osservare che Bear Sterns si stava strafogando di CDO e allora te li compri pure tu...

Comunque, ritornando all' argomento originale, non credo che collezionare monete sia un investimento dei migliori. E' lo stesso che comprarsi quadri d'autore: non sono un' attivita produttiva e c'e' un' alto spread+spese al momento di vendere e comprare.

Pero, come quando mi compro un bel quadro o una BMW invece di una piu economica FIAT, le monete hanno un valore aggiunto ed e' quello che mi danno piacere e soddisfazione nel possederle, guardarle e magari nuotarci dentro se ne ho abbastanza.

Alla fine, gli investimenti, quelli veri, a che servono se non a procurarci abbastanza soldi da toglierci proprio queste soddisfazioni ?

Da questo punto di vista credo che la numismatica e' un investimento ideale.

335479[/snapback]

scusami ma non conosco la tua preparazione finanziaria.

La soddisfazione nel possedere le monete, caratterizza queste come un bene posizionale.


Inviato

La soddisfazione nel possedere le monete, caratterizza queste come un bene posizionale.

335530[/snapback]

Cos'e' mai un bene "[posizionale"...??? :blink:

numa numa


Inviato

vi posterei volentieri il mio TESSSORO ma non avendo una macchina fotografica degna di questo nome ho l'impressione che venga fuori una schifezza. Comunque appena capisco come si fa la posto.

Scherzando sul discorso che i figli non seguono quasi mai le orme del padre...dovete sapere che per allenare il mio che ha solo 3 anni, gli ho comprato un lotto di monete da battaglia ed ho già iniziato ad insegnargli a metterle in un raccoglitore. Precisandogli che se un giorno venderà la mia collezione io dal girone dei collezionisti farò sentire la mia vendetta! E poi vedremo.........


Inviato

Carissimo Steve, devi appassionarlo poco a poco ed hai fatto benissimo ad iniziarlo in siffatta maniera. Le prime monetine che ho regalato a mio figlio quando aveva l'età del tuo erano monete di nessun valore ma raffiguranti vari animali. Ora a 10 anni e mezzo il mio è diventato un furbastro ;)


Inviato

Forse una soluzione equilibrata al problema dell'investimento in monete d'oro potrebbe essere quella di acquistarne una parte a peso, senza un valore numismatico aggiunto (bisognerebbe però averlo già fatto da un po' di tempo) e un'altra parte acquistando monete numismatiche "buone". Così si diminuirebbero i rischi e se ne avrebbe sempre una parte da vendere senza troppi rimpianti, in caso di bisogno di liquidità.

Saluti.


Inviato (modificato)

Beh, guardatevi lo differenza fra il prezzo di acquisto e quello di vendita delle monete d'oro di borsa (confinvest.it): al 16/4/08 e' circa il 13% per i marenghi ed il 15% per le sterline.

Per andare in pari vi serve che l'oro salga del 13-15%. Non certo quello che si dice un buon investimento.

Se invece aprite un conto a Fineco.it, per esempio, potete comprare GLD sulla borsa di New York.

A parte il rischio di cambio Euro/Dollaro (ma quello puo sia farvi guadagnare che perdere) le commissioni si aggirano su qualche decina di Euro per una compravendita completa. A questo dovete aggiungere un expense ratio del 0.40% annuo, cioe la percentuale che si trattiene il gestore dell' ETF per le sue spese.

0.40% all' anno, non il 13%! Se pensate di rivendere il vostro oro prima che siano trascorsi almeno 30 anni dall' acquisto, sicuramente ci guadagnate a comprare GLD piuttosto che le monete.

Senza contare che le monete le potete sempre perdere, o ve le possono rubare, o le dovete tenere in cassetta di sicurezza pagando ancora piu soldi. Poi GLD potete comprarlo e rivenderlo da casa, con un click del mouse e la borsa di New York e' aperta 7 ore al giorno, 250 giorni all' anno.

Le monete a peso "buone" non esistono. Meditate gente, meditate...

Modificato da ersanto

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.