LA ZECCA DI VICENZA NEL MEDIOEVO Il diritto di zecca sembra essere stato concesso nel Medioevo alla città veneta dall'Imperatore Federico II nel 1236, allorchè questi riconfermò i privilegi già accordati dagli Imperatori Corrado II il Salico ed Enrico III. Dal Tremisse alle monete con diritto di zecca imperiale c'è un vuoto di ben 500 anni circa. Di sicuro tra le monete battute con diritto di zecca c'è il Grosso Aquilino, moneta che per Vicenza non risale oltre il 1300. L'Aquilino vicentino va