Vai al contenuto
IGNORED

La patina, questa sconosciuta


Risposte migliori

Inviato

Ciao a tutti .

I riferimenti che ho analiticamente esposto nel mio messaggio si possono trovare su questo volume:

OREFICERIA MODERNA ( QUARTA EDIZIONE RIFATTA ED AMPLIATA ).

EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Ristampa Edizione 1992

Codice: ISBN 88-203-1449-5


Inviato

Scusate se cito solo il riferimento di quanto esposto, ma sarebbe troppo lungo descrivere le tecniche usate e poi a noi numismatici fa sempre bene sapere un po di chimica, trattamento e conservazione dei metalli che comperiamo e collezzioniamo.

Secondo me ne vale la pena !! CIAO A TUTTI E SPERO DI ESSERE STATO UTILE.


Inviato (modificato)

A questo punto è doveroso un piccolo riassunto sulle cause del deteriramento dei metalli:

ES:

Lo zinco si copre di uno strato superficiale di ossido di zinco proteggendo il metallo sottostante.

L'argento è inossidabile a temperatura ordinaria, ma non è inalterabile per le tracce di aciso solfidrico presente nell'aria soprattutto nelle città industrializzate.

Si copre così di uno strato di solfuro d'argento.

Il colore comincia con un giallognolo che simula l'ottone poi diventa bruno poi bruno scuro ed in fine nero leggermente azzurrognolo se esposto alla luce solare diretta.

In ambienti interni l'argento si altera 2/3 volte più velocemente che all'esterno mentre il rame si altera 100 volte prima se all'esterno.

E' conseguenza della diversa presenza di vari inquinanti atmosferici.

I composti gassosi di zolfo si sviluppano quando si bruciano combustibili fossili.

L'ozono, che si produce per azione dei raggi ultravioletti rende più facile l'azione dell'idrogeno solforato ( l'acido solfidrico o solfuro d'idrogeno ).( Esempio descritto sopra )

Un'agente , tuttaltro che trascurabile sul comportamento dei materiali metallici è il sudore umano.

Per questo motivo è preferibile usare dei guanti di cotone ( quelli che usano gli orafi per maneggiare gioielli ) per quando si maneggiano monete di qualsiasi valore.

Il chimicamente parlando il sudore varia da persona a persona, quindi una moneta si comporta in modo differente quando viene aggredita dal nostro sudore.

E qui mi fermo...ma ci sarebbe ancora molto da dire.. colgo l'occasione per dirVi che se avete qualche domanda nei limiti di quello che so Vi rispondo volentieri.

CIAO E BUON LAVORO

Modificato da renato.ber

  • 1 mese dopo...
Inviato

Ho fatto alcuni esperimenti, con mezzi che tutti possono trovare, e posto i risultati.

Preciso che i prodotti e tempi sono a discrezione delle condizioni della moneta da curare.

Quindi non si può considerare che tutte le monete si possono trattare in questo modo per tempi lunghi, consiglio di tenere in continua osservazione ciò che accade alla moneta.

Ho usato delle cavie per vedere i vari metalli come reagiscono a questo tipo di trattamento:

Materiale usato: scalda biberon, bicchiere becher da 200 cc., filo coperto da plastica da usare come sospensorio per la moneta, pezzo di legno o altro per appendere il sospensorio, viakal tanto da coprire la moneta,

ES:Rame( Gettone telefonico ).

tempo circa 6 minuti a 30 gradi.

PRIMA. DOPO.

Per proteggere il metallo dopo il trattamento si può usare il talco che è un lubrificante naturale, conserva a lungo da ossidi e altro.

Il talco ,se possibile, usare quello che non contiene additivi vari (senza profumi e altro ).

post-21533-1283703174,54_thumb.jpg

post-21533-1283703322,12_thumb.jpg


Inviato

Seconda prova:

Argento.

Tempo circa 15 minuti a 30 gradi con un'ossido quasi nero.

Pulire a mano con uno straccio la superfice con delicatezza.

post-21533-1283704085,38_thumb.jpg

post-21533-1283704112,42_thumb.jpg


Inviato

Terza prova.

Bronzital.

Circa 20 minuti a 30 gradi e pulire come prima sempre con molta delicatezza.

Consiglio di fare prove con cavie varie per imparare tempi e temperature da usare.

Ciò non toglie che si possono usare altri prodotti per prove con temperature superiori.

Con il calore i risultati sono migliori.

Sembra che il talco sia un buon isolante dall'aria per le monete che devono subire gli anni che passano, sulle dita un po di talco e pizzicare la moneta in modo che si ricopra poi pulire leggermente con uno spazzolino a setole morbide.

post-21533-1283705120,13_thumb.jpg

post-21533-1283705138,88_thumb.jpg


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Terza prova.

Bronzital.

Circa 20 minuti a 30 gradi e pulire come prima sempre con molta delicatezza.

Consiglio di fare prove con cavie varie per imparare tempi e temperature da usare.

Ciò non toglie che si possono usare altri prodotti per prove con temperature superiori.

Con il calore i risultati sono migliori.

Sembra che il talco sia un buon isolante dall'aria per le monete che devono subire gli anni che passano, sulle dita un po di talco e pizzicare la moneta in modo che si ricopra poi pulire leggermente con uno spazzolino a setole morbide.

Scusate, il rosa che si vede nella moneta pulita è il vetro dello scanner leggermente sporco.


Inviato

Il tutto si riduce a questo semplice sistema:

post-21533-059273000 1284755095_thumb.jp

post-21533-041611200 1284755289_thumb.jp


Inviato

Interessante :) Ma con il filo di plastica come la prendi la moneta? Per il taglio?


Inviato

Interessante :) Ma con il filo di plastica come la prendi la moneta? Per il taglio?

Nel dettaglio ti posto due foto ma domani vado a prendere quelle mollette che si usano per appendere le tende sono di plastica e non rovinano la moneta.

Vorrei provare anche la pulizia per evaporazione che è meno agressiva.

post-21533-074159600 1284759989_thumb.jp

post-21533-063195600 1284760005_thumb.jp


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.