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Inviato

Ciao a tutti, secondo voi per quale motivo venivano fatti tagli simili sulle monete?

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Inviato

Beh forse per demonetizzarle e per consentirne l'uso al di fuori dei confini dell'Impero sulla base del valore intrinseco del metallo. Mi sembra che se ne sia parlato recentemente a proposito di una serie di aurei in asta.


Inviato

ciao, e se fosse un modo per dichiarare fuori corso la moneta??

sku


Inviato

E se un romano l'avesse usata per tenere ferma la carne da tagliare e avesse sbagliato la rima? :D


Inviato

Confiteor: una mia grande colpa del passato.

Da bambino mettevo le monete da cinque lire sulle rotaie del treno, e diventavano grandissime! :wub:

Magari erano quelle del '51...

Comunque ora sono un pentito, ma a volte questi sensi di colpa mi tormentano ancora. :) ..

Certo, tra le cause, la demonetizzazione è possibile, come anche il disprezzo per il sovrano (non potete immaginare cosa facessero a Capodistria - dov'erano tutti irredentisti e nostalgici di Venezia - con le monete e i francobolli di Franz Joseph!).


Inviato
Beh forse per demonetizzarle e per consentirne l'uso al di fuori dei confini dell'Impero sulla base del valore intrinseco del metallo. Mi sembra che se ne sia parlato recentemente a proposito di una serie di aurei in asta.

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Concordo in pieno con questa conclusione , declassamento della moneta al valore intrinseco causa eccessiva perdita di peso o usura.

Pat67


Inviato
Beh forse per demonetizzarle e per consentirne l'uso al di fuori dei confini dell'Impero sulla base del valore intrinseco del metallo. Mi sembra che se ne sia parlato recentemente a proposito di una serie di aurei in asta.

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Concordo in pieno con questa conclusione , declassamento della moneta al valore intrinseco causa eccessiva perdita di peso o usura.

Pat67

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Interessante! grazie per gli interventi, vedo se riesco a trovare qualcosa per approfondire l'argomento.


Inviato

per me è un fatto del tutto casuale ,un gioco di bambini, qualcuno che

voleva provare se lo scalpello era bene affilato o qualche cosa d'altro,

magari fatto secoli dopo il conio della moneta. ciao


Inviato

Non sono riuscito a ripescarla, ma see qualcuno ricorda dove e finita lo pregherei di likare la discussione su quella serie di aurei che mostravano segni di questo tipo. Mi pare che vi fossere diversi pareri a riguardo. Grazie

Saluti

Nicola


Inviato

Molte monete sepolte in campi agricoli hanno subito tagli dall'aratro o da altri atrezzi agricoli durante la lavorazione dei terreni.


Inviato
Non sono riuscito a ripescarla, ma see qualcuno ricorda dove e finita lo pregherei di likare la discussione su quella serie di aurei che mostravano segni di questo tipo. Mi pare che vi fossere diversi pareri a riguardo. Grazie

Saluti

Nicola

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No guarda che i segni sugli aurei erano ben diversi,un taglio in mezzo e basta,

questa invece è proprio sfregiata.


Inviato

Bella Moneta Dupondio... ;)

Se parliamo di aurei con una profonda tacca allora possiamo spiegare il fattore come una demonetizzazione praticata sulle monete utilizzate per un pagamento fuori dai confini dell'impero. Gli studiosi e gli economisti ritengono che molto probabilmente i pagamenti verso i paesi stranieri erano effettuati con l'oro, sotto forma di moneta. Tutte le monete auree uscenti dalla circolazione dell'impero dovevano essere demonetizzate perchè altrimenti, un loro improvviso rientro nella circolazione, avrebbe destabilizzato l'equilibrio economico.

Riguardo i nominali bronzei non credo che avvenisse la stessa cosa principalmente per due motivi:

1) i pagamenti verso i paesi esteri avveniva quasi esclusivamente in oro

2) la reimmissione di un modesto quantitativo di moneta bronzea non avrebbe provocato la stessa reazione di quella aurea.

In realtà credo che le monete che presentano tagli simili possono dividersi in:

1)Damnatio

2)Monete utilizzate per usi extramonetali

Le Damnatio sono riconoscibili perchè riportano in genere pochi tagli, netti e inequivocabilmente solo sul nome o sul ritratto dell'imperatore.

Tutte le altre monete riportano invece tagli casuali sparsi sia sul D che sul R.

Il caso della moneta postata da Dupondio rientra in questa seconda categoria.

Una volta ho letto che tali tagli possono essere accomunati ad un rito religioso sconosciuto...


Inviato

Concordo con Cent. Non si demonetizza un sesterzio che comunque era moneta divisionale di scarso valore intrinseco. Voglio pensare che il sesterzio sia stato preso a sciabolate da un barbaro e magari abbia salvato la vita al suo possessore. Più probabilmente però è stato usato per lavori di carpenteria per tenere fermo qualcosa.

Per Pat, la discussione era questa:

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=25517


Inviato

..condivido con chi ha detto che i tagli possono essere stati provocati.. per gioco o per sfregio...

....ricordiamo poi... quanti sesterzi e nn solo, ma nache assi e dupondi... sono stati "martellati" (personalmente le ritendo monete/oggetto molto interessanti e affascinanti)


Inviato
Molte monete sepolte in campi agricoli hanno subito tagli dall'aratro o da altri atrezzi agricoli durante la lavorazione dei terreni.

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personalmente credo che l'ipotesi di teodato sia la più valida. capita spesso durante gli scavi archeologici che si fanno in campi coltivati di trovare monete con segni simili ma anche marmi, pietre, vari oggetti in metallo , etc.

se notate bene al rovescio i tagli hanno angolatura e profondità diversa ma sono tutti molto netti, forse anche troppo, segno che probabilmente hanno subito l'effetto di qualche mezzo meccanico.


Inviato
personalmente credo che l'ipotesi di teodato sia la più valida. capita spesso durante gli scavi archeologici che si fanno in campi coltivati di trovare monete con segni simili ma anche marmi, pietre, vari oggetti in metallo , etc.

se notate bene al rovescio i tagli hanno angolatura e profondità diversa ma sono tutti molto netti, forse anche troppo, segno che probabilmente hanno subito l'effetto di qualche mezzo meccanico.

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Potrei essere d'accordo se i tagli avessero una patina diversa e non coeva all'ggetto, ma quando all'interno dei tagli è riscontrabile una patina antica....

Ecco un'altro esempio di moneta trattata nello stesso modo; è un sesterzio di Marco Aurelio con tagli sia al D che al R; difficile pensare ad una damnatio trattandosi di Marco Aurelio, a meno che, essendo la moneta molto consunta, non sia stato scambiato per il ben più odiato Commodo...ad ogni modo ritengo che anque in questo caso si poss atrattare ti un qualche uso extramonetale.

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Inviato

Mi rivolgo a Centurione, ma i tagli potrebbero essere stati fatti ,ipotesi nell'anno mille, e potrebbero avere la patina pur non essendo coevi!

ciao Romano


Inviato

Potrei essere d'accordo se i tagli avessero una patina diversa e non coeva all'ggetto, ma quando all'interno dei tagli è riscontrabile una patina antica....

Ecco un'altro esempio di moneta trattata nello stesso modo; è un sesterzio di Marco Aurelio con tagli sia al D che al R; difficile pensare ad una damnatio trattandosi di Marco Aurelio, a meno che, essendo la moneta molto consunta, non sia stato scambiato per il ben più odiato Commodo...ad ogni modo ritengo che anque in questo caso si poss atrattare ti un qualche uso extramonetale.

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potrei essere d'accordo ma i tagli mi sembrano diversi, innanzitutto perchè sia quello più grande al dritto che quello più grande al rovescio presentano un punto di interruzione che mi fa propendere per una azione meccanica. con uno scalpello si sarebbero ottenuti tagli continui almeno per la lunghezza della lama e non differenze di profondità su tagli che si trovano sulla stessa diagonale, a meno che lo scalpello non fosse imperfetto o che si riuscisse a prendere due volte la stessa diagonale in un modo estremamente preciso.

inoltre i tagli hanno larghezze, profondità e angolatura diversa a differenza della moneta che hai postato tu dove si vede che i tagli sono prodotti in modo artigianale.

per quanto riguarda la patina...io non lo prenderei come un elemento significativo dato che una moneta che viene rovinata in un terreno ha tutto il tempo di ripatinarsi. mettiamo che abbia subito questo danneggiamento negli anni '70, credo che in un terreno dalle giuste caratteristiche fisiche 40 anni bastino e avanzino affinchè l'oricalco si scurisca e diventi uniforme al resto della moneta.

ps. per mezzo meccanico intendo qualcosa tipo una fresa o una trinciatrice che hanno una azione rotante.


Inviato
Mi rivolgo a Centurione, ma i tagli potrebbero essere stati fatti ,ipotesi nell'anno mille, e potrebbero avere la patina pur non essendo coevi!

ciao Romano

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Si, certamente i tagli possono essere stati fatti molto dopo la coniazione della moneta, con coevo mi sono epresso male, avrei dovuto dire in antichità.

Comunque mi riferisco a tagli operati non accidentalmente in epoca recente.


Inviato

E' difficile dire con certezza come siano stati praticati i tagli e perchè, però considerato il fatto che non è la prima volta che mi capita di vedere un esemplare simile mi viene da pensare di più ad una operazione antica, magari è stata utilizzata come piano rigido per il taglio in pezzi di un animale appena cacciato per esempio...oppure il tentativo si spezzare la moneta per trasformarla in un ex voto (era una pratica in uso in età imperiale nelle aree galliche) ma occorrerebbe sapere il luogo di rinvenimento per poter dire qualcisa di più.

L'ipotesi dell'aratro non è da scartare ma ripeto che, secondo me, controllando la parte profonda delle tacche si riesce a capire almeno se l'azione risale a qualche decina di anni o a qualche secolo... E poi un aratro, con il suo peso, non dovrebbe anche deformare il tondello?


Inviato
E poi un aratro, con il suo peso, non dovrebbe anche deformare il tondello?

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dipende dal mezzo meccanico, solo in un caso ho visto un tondello deformato ma si trattava di un denaro medievale. il sesterzio è comunque una moneta consistente composta da una lega incredibilmente resistente.


Inviato

penso che attribuire quei segni ad un mezzo o attrezzature agricole non sia correttissimo, le attrezzature che lavorano il terreno le conosco benissimo, e dubito che facciano dei segnetti del genere su una moneta....di 2000 anni fa...mi sembrano troppo definiti, quasi voluti.

sku


Inviato
magari è stata utilizzata come piano rigido per il taglio in pezzi di un animale appena cacciato per esempio...oppure il tentativo si spezzare la moneta per trasformarla in un ex voto 

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Grazie centurione per gli interventi,penso anch'io che l'ipotesi plausibile sia questa


Inviato (modificato)

Credo che possiamo avanzare tutte le ipotesi che volgiamo ma saranno smepre verosimili.....una ossevazione diretta dell esemplare ne potrebbe escluderne diverse ma su questi elementi non ci e possibile confutarne alcuna.

Modificato da Nikko

Inviato

Con cordo con skubydu, un attrezzo agricolo, aratro o erpice o fresa non può lasciare un segno cosi preciso e profondo sulla moneta


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