Vai al contenuto
IGNORED

argenti (danari) e bronzi falsi


Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti i lamonetiani

Ho letto la discussione sui danari falsi, e sul fatto che ce ne sono in circolazione un mare di falsi, l'autore della discussione è tanto avvilito di avere scoperto la presenza di molti falsi nella sua collezione che ha deciso di rinunciavi, puntando sulla collezione di bronzi che dovrebbero essere più difficili da falsificare. La mia domanda è la seguente come si spiega la facilità con cui i falsari riescono a coniare l'argento alla perfezione e non altrettanto riescono a fare con il rame e il bronzo? è solo una questione di patina? Ma non è possibile che bronzi conservati in ambienti particolari non ne formino di nessun tipo? Per riconoscere i falsi si deve studiare lo stile del periodo, orbene danari e bronzi coevi non hanno anche uno stesso stile? che in fondo dipendono dall' incisore il quale lavorava per una zecca che monetava entrambe i tipi di monete. Quale è la percentuale di falsi accertata in circolazione? Qualcuno ha mai affrontato questa casistica? Immagino che possano farla le case d'asta ai quali spesso si rivolgono collezzionisti che vogliono disfarsi di intere collezzioni. Spero non siano troppi i perche che vi pongo.

Un grazie a chi vorra partecipare alla discussione


Inviato

Ci sono dei falsi di sesterzi e di medaglioni imperiali romani,praticamente perfetti,da lungo tempo sul mercato. Ne puoi vedere alcuni sul sito di FORVM nella rubrica i falsi ordinandoli dal più recente in poi. Ci troverai alcuni sesterzi del 17' secolo perfettamente eseguiti e con una patina di vecchia collezione più che plausibile. La differenza è che mentre per i denari ormai c'è stato un generale allarme,su queste monete tacciono in troppi.

Chissà perché.........


Inviato

Salve ragazzi e nuova discussino , che parte... Molto bene intanto , invito entrambi a rileggere bene quello che l'autore della discussione ha scritto in fase di presentazione ( l'autore sono io ) ed anche in successive risposte o nuovi quesiti. Non ho mai nascoscto il fatto che ci siano tantissime monete di bronzo false anche ad altissimi livelli.Seconda cosa la collezione non era la mia , ma quella di una persona che ha insegnato a me e ad altri ad amere le monete. Il mio ribaltone , diciamo cosi è avvenuto per non pormi più il problema che mi affliggeva e vedere di ripartire solo in un altra direzione tutto quà. La più bella però l'ho sentita in seconda battuta ed è quella che si tace la falsità di alcune monete in bronzo... Allora io non ho la bacchetta magica per individuare i falsi ne nel bronzo e ancor meno nell'argento , mi trovo meglio a distinguere un bronzo autentico da uno falso solo per un motivo di occhio ed esperienza , non perchè sia cosi piu facile dell'argento. Invito chiunque che individua un falso in una vendita , sia questa argento o bronzo a segnalarla a chi l'asta la dirige , e vedrete che il lotto sarà ritirato. Mi pare che l'argomento bronzo falso sia toccato nella stessa maniera dell'argento , almeno negli ambienti da me frequentati. Secondo me , ci sono molti più falsi denari che falsi sesterzi , ma è un' opinione... Probabilmente il motivo stà nella difficoltà di battitura . Altra mia opinione. E sono convinto che il falsario del bronzo miri più in alto , cioè al pezzo da novanta , mentre i falsari del'argento stanno molto sui pezzi comuni , lavorando sulla quantità. Quelli che riescono a fare un sesterzio senza essere beccati immediatamente , sono molti meno , secondo me , che quelli che fanno un Denario. Altra ed ultima opinione mia.

Saluti , e forza con la discussione , parlarne è sicuramente un fatto positivo,

Pat67


Inviato (modificato)

Opinione personale,parlando di bronzi, penso che piu' si sale di qualità

piu' le probabilità aumentino, di beccarsi se non proprio un falso,almeno

una bella moneta ripatinata. Chi spende qualche migliaia di euro per un

bel sesterzio,non credo che faccia la prova della patina per verificarne

l'autenticità a rischio di polverizzare il capitale speso, per cui anche se

taroccato continuerà a girare tranquillamente sul mercato! Prendetela

come una considerazione personale espressa all'una e mezza di notte,

per cui quasi onirica! Sarei molto contento di essere smentito.

Modificato da romanus

Inviato

Ho letto la discussione sui denari e vorrei rispondere qui.

Che in circolazione ci siano una marea di falsi non è una novità, ma come già altre volte ho letto su questo forum, troppo spesso si giudicano false monete che non lo sono. Questo perchè a mio avviso, e considerata l'esperienza personale, non è sempre possibile giudicare assolutamente vera (o falsa) una moneta semplicemente con l'esame visivo. Talvolta lo si può fare se la moneta presenta evidenti tracce di falsificazione individuabili nello stile, evidenti bolle o segni meccanici di abrasione, usure anomale. Ma attenzione a non farci trascinare dalla fobia del falso. Per individuare un falso con una buona sicurezza, occorre l'uso di un buon ingrandimento binoculare (quindi non certo con la lente portatile che molti si portano dietro ai convegni) e una buona dose di eperienza nelle tecniche di fabbricazione antiche, metallurgia, conoscenza delle patine, ecc. Talvolta ci si fossilizza su piccoli particolari che possono far pensare a dei falsi senza valutare la possibilità che essa possa essere dovuta alle tecniche usate da quella zecca. E' il caso di alcuni antoniniani dei quali stiamo valutando (siamo un gruppetto) alcuni particolari (visibili sono con un ingrandimento) che per alcuni possono essere la sicura traccia di una fabbricazione con macchinari moderni. Abbiamo scoperto che così non è, queste tracce sono presenti in gran quantità su monete certamente autentiche; la loro presenza è dovuta alle tecniche di incisione differenti...

Riguardo alle monete di bronzo, che talvolta sono ritenute di più facile controllo, posso dire con buona sicurezza che esse, quando ottenute con metodi all'avanguardia come le microfusioni con centrifuga, sono molto ardue da individuare, questo perchè spesso sono mascherate da patine altrettanto ingannevoli, capaci di mascherare, anche alla visione con microscopio, di microbolle o operazioni meccaniche. A Veronafil ho visto tantissime monete in bronzo ribulinate e perfettamente ripatinate, individuabili solo perchè aventi evidenti tracce di cancri spianati e ricoperti con la stessa patina presente nel resto del tondello.... Occhio quindi ad affermare con troppa certezza che una moneta è falsa o autentica.


Inviato

Quoto quanto detto da Centurione

invitando a non creare inutile panico per un problema decisamente non nuovo, ma, eventualmente a segnalare ogni "caso" sospetto con dovizia di informazioni, immagine ingrandita del particolare, materiale, peso, bordo e quant'altro nell'apposita sezione.


Inviato (modificato)

Ringrazio chi si è espresso e soprattutto Centurione, quando dice che non dobbiamo farci trascinare dalla fobia dei falsi. Io ritengo che una collezione è fatta anche da falsi ( magari presi per buoni), servono per acquistare conoscenza. E' chiaro che i pezzi più costosi vanno acquistati solo quando si ha una certa esperienza e solo da persone che offrono la garanzia di autenticità e che nel caso di falso accertato rifondono l'aquirente( nessuno è infallibile). Quanto a quello che ho detto nel mio primo al post , che potrebbe essere un OSSERVATORIO FALSI, magari con delle statitistiche, potrebbe essere un compito che potremo darci noi del forum, certo che se avessimo i dati che potrebbero avere le case d'asta saremmo molto facilitati. So che molti rappresentanti di case d'asta ci leggono a loro la palla. :P

Modificato da azzogsal

Inviato

Grazie a Centurione per l'ottimo intervento, la valutazione dei falsi non è cosa semplice, soprattutto senza avere la moneta in mano, l'esistenza di falsi aurei, argentei ed enei è assolutamente nota e radicata.

La mia opinione personale nella "scala di falsificabilità" delle monete è che quelle bronzee, soprattutto se relativamente comuni e di moduli meno richiesti (assi piuttosto che sesterzi) possano essere falsificate meno, per lo scarso guadagno che se ne ricaverebbe. Quanto dice Romanus è condivisibile, monete bronzee di elevato valore hanno maggiori probabilità, per la loro intrinseca commerciabilità, di essere, se non spudoratamente false, almeno ritoccate-ripatinate-bulinate in qualche modo per aumentarne l'appetibilità.

A titolo di cronaca, riporto quanto leggevo ieri sera sul BMCRE: Mattingly afferma che un sesterzio di Plotina presente nel British Museum (e figuratevi se lì non c'erano esperti in grado di valutare le acquisizioni) è quasi certamente derivato da uno di Sabina, "extensively tooled in both sides" ovverosia bulinato senza pietà tanto da cambiarne totalmente l'essenza.

Questo per dire che il falso ci può stare in una collezione, la probabilità di incapparci si riduce condividendo le informazioni, anche le sensazioni, tra noi utenti del forum. Certo, il database dei falsi sarebbe un grande passo avanti.

giampy


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.