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Inviato

Salve a tutti, sono Andrea ho 26 anni e sono di Milano.

Mi dispiace irrompere in un forum di persone così competenti ed esordire con una richiesta di aiuto, però sono davvero intimorito dalla scoperta che ho fatto pochi giorni fà . Mentre facevo un pò di ordine tra le cianfrusaglie in cantina ho trovato 4 monete dall'aspetto interessante. Grazie a questo sito ho potuto identificarle, si tratta di:

una moneta da 5 lire del governo provvisorio di lombardia del 1848

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-MI48/0

uno scudo dello stato Pontificio raffigurante PIO IX del 1853,

una moneta da 5 lire del re Vittorio Emanuele II re di Sardegna del 1852 proveniente dalla zecca di Torino

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-VE1S/3

e per finire uno scudo acquila sabauda del 1901

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-VE3/29

Vi lascio immaginare la mia faccia quando ho scoperto il potenziale valore di quest'ultima!!

Ora mi si pone davanti un dillema, sarà un falso? saranno tutte false le monete di questa collezzione? ho realizzato delle foto di dubbia qualità:

aquila2mj0.th.jpg

aquila1sl3.th.jpg

Io non ho assolutamente esperienza in materia, come faccio a scoprire se sono false o meno? se sono false devo denunciarle? c'è un modo di "autenticarle" o stimarle?

Io sono propenso a credere siano dei falsi d'epoca, altrimenti non sarebbero stati abbandonati così in cantina, d'altro canto per sicurezza sono al sicuro in banca in una cassetta di sicurezza ora.

Vi sarei grato per ogni consiglio!


  • ADMIN
Staff
Inviato

Questa è falsa e pure le altre temo che lo saranno...


Inviato

Sì, è una brutta riproduzione. Questa moneta è rara e ricercata sin dall'emissione, e ne esistono copie da diversi decenni. E' una moneta che chi ha conserva con estrema cura, perchè il suo valore è noto da sempre.

Anche le altre monete che hai citato sono nella lista nera delle monete più riprodotte, e al 99% sono tutti falsi.


Inviato

Grazie mi avete tolto un peso! In effetti erano davvero troppo rare per essere autentiche, vi ringrazio per l'aiuto!


Inviato

Confermo i giudizi degli altri membri del forum, sono tutti riconii e anche bruttini. Sorry! :-)


Inviato

Ti aggiungo qualche notiziola storica sullo scudo del 1901. Si tratta della prima moneta di re Vittorio Emanuele III il quale era un bel furbone perchè la coniò volutamente in un numero di esemplari estremamente limitato (i testi ufficiali della Zecca parlano di 114 pezzi). In realtà deve considerarsi una moneta "campione", mai emessa realmente, e consegnata a personalità civili e militari dell'epoca. Il Cagiati (catalogo degli anni '10) già nel 1910 la quotava 400 lire, cifra enorme per l'epoca. E' una delle monete più famose e delle più falsificate del regno ma anche una tra le più riconoscibili. I prezzi presenti sul mercato - relativamente numerosi considerando il numero ufficiale di pezzi coniati - hanno quotazioni variabili dai 45 ai 90.000 euro a seconda della conservazione. Ve ne sono anche in FDC e FDC ECZ dato che la moneta non ha mai circolato o ha cambiato di mano pochissime volte. Aggiungo inoltre che quasi tutti i pezzi presenti sul mercato sono certificati e hanno un pedigree degno di un levriero afgano per cui la truffa è ben difficile se si è un po' attenti. Traovarla casualmente ha una probabilità prossima allo zero. Il re stesso scriveva al suo luogotenente, facendogliene omaggio nel 1901 :..."le mando un esemplare dello Scudo 1901. Questa moneta sarà ben presto rarissima, non essendone coniati che pochi esemplari...." - Non per nulla Vittorio Emanuele III è chiamato IL RE NUMISMATICO!!

B)


Inviato
Ti aggiungo qualche notiziola storica sullo scudo del 1901. Si tratta della prima moneta di re Vittorio Emanuele III il quale era un bel furbone perchè la coniò volutamente in un numero di esemplari estremamente limitato (i testi ufficiali della Zecca parlano di 114 pezzi). In realtà deve considerarsi una moneta "campione", mai emessa realmente, e consegnata a personalità civili e militari dell'epoca. Il Cagiati (catalogo degli anni '10) già nel 1910 la quotava 400 lire, cifra enorme per l'epoca. E' una delle monete più famose e delle più falsificate del regno ma anche una tra le più riconoscibili. I prezzi presenti sul mercato - relativamente numerosi considerando il numero ufficiale di pezzi coniati - hanno quotazioni variabili dai 45 ai 90.000 euro a seconda della conservazione. Ve ne sono anche in FDC e FDC ECZ dato che la moneta non ha mai circolato o ha cambiato di mano pochissime volte. Aggiungo inoltre che quasi tutti i pezzi presenti sul mercato sono certificati e hanno un pedigree degno di un levriero afgano per cui la truffa è ben difficile se si è un po' attenti. Traovarla casualmente ha una probabilità prossima allo zero. Il re stesso scriveva al suo luogotenente, facendogliene omaggio nel 1901 :..."le mando un esemplare dello Scudo 1901. Questa moneta sarà ben presto rarissima, non essendone coniati che pochi esemplari...." - Non per nulla Vittorio Emanuele III è chiamato IL RE NUMISMATICO!!

B)

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tuttavia ora sta emergendo la triste verità, ed anche i "pedigree" vengono (e verrano in un futuro penso ormai alle porte) smentiti, e riconoscibili come riconi coniati durante gli stessi anni del Re numismatico, solo per "compiacere" a chi non aveva ricevuto l'emissione del 1901 (elledi chiedo il tuo aiuto :D )

...

in realtà questa moneta serviva come campioni per tagli minori da 1, 2 lire in Ag, il 25 centesimi 1902 e 1903 (non fu coniato tuttavia il quantitativo stabilito, poichè ci furono delle opposizioni, in quanto confondibili con il taglio da 1 lira, vennero ritirati nel 1908), i tagli superiori (20 lire), e poi il 100 lire, ed a titolo di prova il 50 lire;

come quanto scrive lo stesso Re in una lettera a Osio (riportata nel libro della Travaini "storia di una passione Vittorio Emanuele III e le monete, e dal catalogo Gigante), nella quale scrive espressamente:

"seconco la promessa qui unito le invio uno scudo colla mia effige, ne ho avuti ieri i primi esemplari. questo scudo sarà fra breve raro poichè non se ne batteranno che ben pochi, visto che gli scudi vanno ancora in Francia come oro; si è battuto lo scudo per avere il conio di diametro maggiore; e gli altri coni si ottengono meccanicamente con una macchina da copiare..."

tuttavia per l'opposizione della Francia questa moneta non entrò in circolazione, non rispettando i canoni della Convenzione Monetaria Latina; il dott. Carboneri sostiene che 114 sono i pezzi salvati dalla fusione, tuttavia non è dimostrabile.

per qualche lettura in merito:

- catalogo Gigante

- catalogo Montenegro

- Lucia Travaini "storia di una passione Vittorio Emanuele III e le monete"

- Lanfranco "i progetti e le prove di monete del regno d'italia" in Rassegna numismatica, 1934

questi sono solamente alcuni dei numerosi testi... ;)


Inviato

tuttavia ora sta emergendo la triste verità, ed anche i "pedigree" vengono (e verrano in un futuro penso ormai alle porte) smentiti, e riconoscibili come riconi coniati durante gli stessi anni del Re numismatico, solo per "compiacere" a chi non aveva ricevuto l'emissione del 1901 (elledi chiedo il tuo aiuto :D )

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Vuol dire che dovremo aspettare ancora molti anni prima di comprarla con margine di sicurezza se lo cose stanno cosi' :D


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