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Inviato

Caro Spitz, ogni campo del mondo collezionistico ha dei falsi, falsi che possono essere pacchiani, falsi che ingannano tutti, tranne naturalmente gli stessi che li fanno.

Lei ritiene di avere dei falsi per quale ragione, perchè le hanno detto che son falsi ? Chi le dice allora che quelle buone non sono allo stesso modo false, cioè falsi fatti in una maniera migliore......

A mio parere che di monete non ne capisco niente ( le garantisco che ritenendomi ignorante, prima di spendere un euro da chiunque sfoglio e risfoglio i miei libri di numismatica ), pensassi che la maggior parte di una tipologia monetale in vendita è falsa, mi verrebbe il dubbio anche su tutte le altre tipologie

Sono falsificati i denari, i sesterzi,gli aurei come i solidi romani e bizantini, le piastre papali come quelle napoletane, i talleri tedeschi come i tetradrammi greci.

Quando compro quacosa mi informo prima da chi sto comprando.

Ci sono commercianti incapaci ? Sì ci sono. Verona a leggere i post sulla fiera aveva degli stand pieni di patacche, degli stend, non tutti gli stand, basta fare allora una distinzione tra commercianti e commercianti.

Alcune aste lei ritiene non siano affidabili? Ci sono aste e aste.

Basta informarsi, non farsi prendere la mano e così via.

Ritengo costruttivo che lei posti le foto di questi presunti falsi.

Infine un consiglio, fossi in lei, contatterei il commerciante che le ha venduto quel blocco di denari a verona......


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Inviato

Sono molto contento delle reazioni che state avendo alla decisione di Spitz , mio nuovo e fresco amico. Spero che con questa avventura abbiamo tolto qualche bendina dagli occhi di chi dice che è tutto cosi facile... Ovvio che però mi son fatto una domanda:

come mai nonstante quando si va ai convegni questi discorsi sui falsi li fa chiunque abbia un briciolo di esperienza , qui qualcuno ritiene che siamo visionari?

Volevo anche esprimere il mio rammarico per non aver avuto ancora notizie sui falsi della prima discussione , me ne scuso ma non dipende dalla mia volontà. Spitz ha avuto la conferma di persone che erano presenti ai tempi e potra confermare la veredicità del mio racconto... è poco ma almeno non passo per inventastorie.


Inviato

Ringrazio tutti gli appassionati che mi hanno risposto e mi hanno mostrato la loro solidarietà. Sono contento di non avere scatenato troppe ire e di essere stato capito. Per ora mi fermo ma continuerò a interessarmi di monete guardando, leggendo e partecipando alle discussioni de 'la moneta'. Sono talmente stufo che non ho intenzione di restituire le monete false ai commercianti, non voglio togliere il sonno a persone sicuramente in buona fede. Non drammatizzo ve lo assicuro, anzi sono molto sereno e soddisfatto della decisione presa. E poi ho una stupenda serie di bronzi tardoimperiali da quattro soldi che neanche un falsario ubriaco proverebbe a copiare. Scusate se ho fatto un po' di pubblicità a questa mia esternazione ma credevo che fosse importante che venisse letta da più persone (qualcuno mi ha censurato...che fossero dei commercianti?).

Ciao a tutti (appassionati e commercianti)


Inviato
Grazie dupondio se volete lo farò più che volentieri settimana prossima. Mi fa piacere che qualcuno abbia colto il senso della discussione (sicuramente non sei un commerciante).

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Ciao Spitz,

Io l'ho colto in pieno! Capisco il tuo stato d'animo. Se fossi in te avrei lasciato. Mi dispiace scriverlo ma e' la verita'! Se non ci si puo' fidare nemmeno dei commercianti reputati seri...e' finita!

Saluti Antonio VIII


Inviato
---- Come dici tu numizmo ho corso troppo e sono inciampato. Però occhio non sono nè stupido nè così sprovveduto.

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Nessuno ha detto che sei stupido o sprovveduto,solo che forse hai corso un pò troppo e ti sei fidato troppo di un mondo e di personaggi che non sono MAI al di sopra di ogni sospetto,non fosse altro perché economicamente molto coinvolti.

Ma tu ci andresti a comprare un diamante da uno che ti assicura che è buono senza capirne tu abbastanza o senza una expertise esterna?

Credo di no.

Ecco,quì è più o meno lo stesso.

Devi cercare di conoscere cosa compri : dai libri,dalla confidenza acquisita maneggiando le monete,studiando quelle vere e ,soprattutto,quelle false,e ,almeno per un pò,facendoti accompagnare e aiutare da qualcuno più addentro nella faccenda.( e già Patrizio è un buon accompagnatore) Già la frequentazione di questo sito,con gli innumerevoli quesiti sulle monete che vengono giornalmente posti,è una formidabile arma di conoscenza contro le fregature, poi,potresti iscriverti a Coinforgerydiscussionlist,su Yahoo,che è la versione USA della moneta.it,forse ancora più "cattivi".

E poi devi capire che se la numismatica è piena di brave persone e venditori seri,è anche piena di farabutti e truffatori,come ogni altro posto in cui girano i soldi ( e sono tanti soldi) e che, in ogni caso sbagliare è umano,per cui il più grande esperto di numismtica,può sempre essere fregato da qualcuno che fà un falso migliore di quelli visti finora...

La differenza,è che i numismatici seri,non hanno difficoltà ad ammettere l'errore e porvi rimedio.

Per cui,non smettere,la numismatica è una delle più belle scienze che ci siano e non vale la pena perdersela per due st****i che ti hanno venduto monete fasulle.

P.S. NON SONO UN COMMERCIANTE,se si riferiva me l'inciso di uno dei tuoi post.


Inviato
Tranquillo Caius  che Spitz non lo perdiamo... E' una persona seria e intelligente , ed avendolo conosciuto oggi , del paio dìore che ho passato con lui ho capito che ama già la numismatica

...

Ciao pat67monete, son d'accordissimo con te!

Ciao spitz! :)

purtroppo, l'esperienza la si fa anche (e talvolta soprattutto... :( ) a partire da errori fatti sulla propria pelle. Non c'è nessun collezionista bravo a riconoscere i falsi che non abbia cominciato ad esserlo dopo aver preso fregature. Non c'è nessun collezionista bravo a riconoscere i falsi che non si accorga mai che una o più monete della sua collezione NON lo convincono più tanto...

Visto che ti sembra sia così anche per te, non te ne dolere... Sei un bel passo avanti! :)

Non mollare! ;)

Un salutone affettuosissimo,

Antonio


Inviato

per quanto riguarda me e la mia esperienza personale, posso dire che compro monete classiche, sia greche che romane, di cui buona parte proprio denari. Quello che gli amici hanno qui evidenziato fa certo dispiacere, ma non mi colpisce più di tanto per alcune ovvie ragioni: 1) tutto quanto è antichità e archeologia, è soggetto ad essere FALSO, per il semplice motivo che le antichità e le opere archeologiche, tra cui le monete, più o meno valgono. 2) Io sono appassionato di monete. Sicuramente mi sarò messo anche io tra i vassoio dei falsi, come posso avere la presunzione di riconoscerne sempre la bonta? Però è anche vero che via via l'occhio si allena, l'esperienza aumenta, l'abilità nel capirne i dettagli si perfeziona. E inoltre per me, almeno per ora, la numismatica è una vera passione, molto più che un investimento o una commercializzazione. Quindi non me ne preoccupo del fatto che io possa aver acquistato dei pezzi falsi. L'importante è che io sia a posto con la mia coscienza col fatto che quando faccio degli acquisti, li faccio perché mi piacciono e mi riempiono l'occhio. Poi la mia passione va avanti, aumenta, così come i pezzi....

Del resto, avete idea di quanti falsi di tipo archeologico (e anche numismatico) ci siano nei musei?! Molti più di quanto immaginiate, soprattutto nelle sezioni archeologiche....

Per quanto riguarda la numismatica, basti leggere l'articolo di Cronaca Numismatica, anche qui esposto, tra l'altro, dove si parla delle monete trafugate dalla Collezione Reale di V.E.III e sostituite con falsi da anni e anni! Oppure, per chi legge Archeo, consiglio di andare a rivedere la copertina del n.8 dell'Agosto 2007, dove si mette in dubbio l'autenticità del famoso carro etrusco del Metropolitan Museum! E quindi? Se si "tarocca" di tutto, perché noi "numismatici" dovremmo, secondo voi, esserne esenti? E' chiaro che è triste partecipare ad un' asta reputata delle più serie e vedersi poi recapitare un qualcosa di dubbio...è capitato anche a me recentemente ad un'asta italiana reputata tra le più serie e importanti in assoluto, il cui curatore ha anche scritto testi numismatici di alto livello. E allora? Che dovrei fare? Distruggere tutti i miei sogni e le mie passioni? No, mi dispiace, questo mai. Gli errori si fanno, si commettono, ma proprio gli errori sono quelli che ti insegnano di più, ti aiutano a maturare e ad acquisire esperienza nel settore. E infatti io vado avanti, in quella che è per me la più bella passione del mondo e uno degli stimoli più grandi della mia vita. Da piccolo (nonostante sia ancora molto giovane) tenendo in mano una moneta antica, sognavo ad occhi aperti immaginando chi prima di me avesse potuto tenere tra le mani quello stesso tondello, quanta storia e quanta vita quello stesso tondello avesse "vissuto". E' questo lo "sprone" più grande, quello che mi ha acceso fortemente questa magnifica passione. E mai nessuno, soprattutto mai nessun disonesto, potrà mai smettere di farmi sognare.


Inviato

In effetti numizmo qualche diamante (raramente per fortuna) mi è capitato di comprarlo e non mi sono mai preoccupato di non essere un esperto (pensavo che in gioielleria si potesse andare tranquilli...o no?). Naturalmente grazie dei consigli che mi hai dato e scusa la nota polemica che non ho saputo trattenere, non sei un commerciante e in fondo non dovrebbe essere un'infamia esserlo. Ho però avuto più volte l'impressione in questo forum che qualche commerciante intervenisse (e non sarebbe un male se si dichiarasse tale) per bloccare discussioni di questo tipo. Comunque perdonatemi qualche intemperanza non posso negare di essere arrabbiato e non tanto per i soldi spesi, quanto per il "sogno" svanito di potermi dedicare a questo appassionante interesse.

Un saluto a toto che ringrazio per l'incoraggiamento. Naturalmente auguro a Nippo di proseguire la sua passione senza troppi tentennamenti, per vivere abbiamo bisogno di stimoli e interessi altrimenti che grigiore. Peccato che alcuni disonesti speculino sui sogni di persone come te e sul fatto che molti collezionisti pur di mantenere vivo il loro sogno preferiscano non sapere. Io non sono fatto così preferisco le mazzate in testa alle balle e vi assicuro che nonostante sia stato un po' sprovveduto ho cominciato a documentarmi sui falsi poco dopo avere iniziato a comperare monete. I siti che ho visitato sono interessanti ma di una superficialità inaudita (tranne pochi). I falsari gongolano nel vedere i falsi proposti nei siti didattici perche anche mia nonna guendalina capirebbe che sono patacche. Secondo me l'unico modo per imparare sarebbe organizzare un vero corso con un esperto vero, riconosciuto, di fama indiscussa che commenti le monete proposte spiegando cosa occorre guardare... perchè non ci pensate? E' inutile una esperienza ventennale se non si conoscono le persone giuste, gli esperti veri, i libri buoni(gran parte dei libri di medicina e gli articoli sono da cestinare e occorre sceglire le fonti giuste, che quasi sempre non sono italiane, per parlare di un campo in cui sono più preparato ) Naturalmente leggo archeo e l'articolo sul carro etrusco del Metropolitan Museum è uno dei più interessanti degli ultimi mesi (parte del carro è un falso e chi scrive l'articolo documenta in modo dettagliato tutte le incongruenze). Un saluto a tutti esperti, sedicenti esperti e soprattutto autentici novellini.


Inviato

Rileggendo tutto, francamente si resta sconcertati. E ad onor del vero non so che dire per consolare Spitz e Pat, e per tranquillizzare me...


Inviato
In effetti numizmo qualche diamante (raramente per fortuna) mi è capitato di comprarlo e non mi sono mai preoccupato di non essere un esperto (pensavo che in gioielleria si potesse andare tranquilli...o no?).

Tranquillo?! Quindi lo hai comprato sulla parola,senza certificazione esterna?

Io me la farei fare.....( e me la sono fatta fare tutte le volte che ho comprato diamanti o pietre preziose,con qualche brutta sorpresa,anche.Raramente ma capita anche lì)

, non sei un commerciante e in fondo non dovrebbe essere un'infamia esserlo.

Non credo ci sia nient di infamante a commerciare in monete. Se non ci fossero i commercianti da chi compreremmo?

Ho però avuto più volte l'impressione in questo forum che qualche commerciante intervenisse (e non sarebbe un male se si dichiarasse tale) per bloccare discussioni di questo tipo.

Mi risulta che ci sono diversi commercianti dichiarati,quì. A partire da Alberto varesi,a Raffaele paolucci e altri,e non sono mai intervenuti per bloccare discussioni su questo argomento,anche perchè sarebbe un clamoroso autogol una volta scoperti.

Comunque perdonatemi qualche intemperanza non posso negare di essere arrabbiato e non tanto per i soldi spesi, quanto per il "sogno" svanito di potermi dedicare a questo appassionante interesse.

Ribadisco : non farti indurre a smettere da quattro st****i di venditori di patacche.

Io non sono fatto così preferisco le mazzate in testa alle balle e vi assicuro che nonostante sia stato un po' sprovveduto ho cominciato a documentarmi sui falsi poco dopo avere iniziato a comperare monete. I siti che ho visitato sono interessanti ma di una superficialità inaudita (tranne pochi). I falsari gongolano nel vedere i falsi proposti nei siti didattici perche anche mia nonna guendalina capirebbe che sono patacche.

Prova ad andare a vedere il bollettino dell'IBOC o la galleria di FORVM. Non ce ne sono solo di pacchiani,ma ci puoi trovare tante monete passate recentemente in aste internazionali,anche.

Secondo me l'unico modo per imparare sarebbe organizzare un vero corso con un esperto vero, riconosciuto, di fama indiscussa che commenti le monete proposte spiegando cosa occorre guardare... perchè non ci pensate?

E Sei sicuro che ne trovi uno infallibile? L'ultimo a cui hanno dato la patente di infallibilità è il Papa,da lì in poi niente....

  Naturalmente leggo archeo e l'articolo sul carro etrusco del Metropolitan Museum è uno dei più interessanti degli ultimi mesi (parte del carro è un falso e chi scrive l'articolo documenta in modo dettagliato tutte le incongruenze). Un saluto a tutti esperti, sedicenti esperti e soprattutto autentici novellini.

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Inviato

ciao spitz....non è nel mio carattere polemizzare ma mi sento di replicare alla tua risposta....( nei miei confronti)

>Anch'io frequento la fiera di Verona però mi reco dai commercianti che hanno casa d'asta e non acquisto sui tavoli dei vari personaggi che danno ad intendere che le monete o gli oggetti preromani siano stati ritrovati la sera prima.

Intendevo , con la mia risposta ,affermare che se gli acquisti son fatti presso case d'asta o commercianti che espongono un cartello...la percentuale dei falsi sicuramente sarà ( a mio giudizio) bassissima ...e mi andrebbe proprio di poter far analizzare la mia collezione da qualsivoglia esperto.( a parte un denaro suberato....quidni dubbiamente falso ma forse falos ìdella stessa epoca romana...)

Mi sento quindi tranquillo e continuerò a dedicarmi a questa collezione...anche se leggendo questa discussione dovrei avere metà denari falsi....!!!


Inviato

Io credo che i negozi di numismatica che da molti hanni fanno questo lavoro e vendono monete con garanzia difficilmente danno dei falsi. Questi negozi si avvalgono a volte di esperti se non periti di tribunali. Il problema è quando si compra da persone che non rappresentano case d'aste o negozi di numismatica. Sicuramente il prezzo della moneta sarà concorrenziale ed inferiore però si rischia quello che si rischia.

Un saluto a tutti


Inviato

Dettaglio articoloCapolavori falsi ma affari veri. Maxi sequestro di opere d’arte

7 Dic 2007 | Rassegna Italia, News

Quello che mercanti e collezionisti dovrebbero sapere ma spesso non trovano il tempo

Publicato su Il Giornale del 07.12,2007, Paola Fucileri

Carabinieri del Nucleo patrimonio culturale scoprono 62 contraffazioni di Arnaldo Pomodoro e Mimmo Rotella. Dodici persone denunciate. Un business da 1,5 milioni

È un mercato vero e proprio quello delle opere d’arte contraffatte, parallelo in tutto e per tutto a quello dei pezzi autentici e con un successo incredibile. I capolavori del falso vengono acquistati a prezzi altissimi, che vanno dai 15mila ai 50mila euro, da persone che, comprando sculture e quadri come investimento senza essere minimamente interessati all’arte, sono convinti al cento per cento di aver sborsato tanto denaro per possedere pezzi unici e soprattutto originali. Il «settore», del resto, è ben organizzato, con propri cataloghi fotografici spacciati per veri, inviti a mostre tenutesi in luoghi lontanissimi e in realtà mai realizzate e si dota persino di finti ma elaborati e convincenti expertise (certificati di un conoscitore in merito all’autenticità e al valore di un oggetto d’arte e alla verifica di eventuali restauri incongrui, ndr). Per questo i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza, comandati dal capitano Andrea Ilari, hanno faticato non poco a verificare la contraffazione di 20 sculture in bronzo falsamente attribuite ad Arnaldo Pomodoro e di 42 decollage firmate Mimmo Rotella, l’artista calabrese, morto due anni fa e divenuto celebre proprio per le sue pitture su tela ottenute con sovrapposizioni di manifesti, soprattutto pubblicità di film o spettacoli di circo, strappati dai muri. I militari, infatti, hanno avuto bisogno degli esperti della fondazione Rotella e del maestro Pomodoro in persona per certificare la non originalità di questi pezzi (che hanno un potenziale ritorno economico, sul mercato illegale, pari a un milione e mezzo di euro) trovati esposti in alcune gallerie d’arte e nelle abitazioni degli inconsapevoli acquirenti. Alla fine, l’inchiesta chiamata dai carabinieri «Fiction» per il recupero di parecchie copie di decollage di Rotella che riproducono cartelloni di film, ha portato solo alla denuncia per contraffazione di opere d’arte di 12 persone, tra galleristi e titolari di fonderie artistiche, che risiedono tra Milano e la provincia.

La contraffazione, del resto, è un reato penale che non prevede pene importanti e falsari e venditori di questo tipo di opere, di fronte a possibilità di ingenti guadagni, sono consapevoli di correre rischi modesti.

«Il vero rischio per questi malviventi - aggiunge Ilari - è solo il risarcimento delle vittime in sede civile. Anche il ministro per i Beni culturali Francesco Rutelli si è espresso più volte in favore di un inasprimento delle sanzioni.

Solo in un caso, in Puglia, siamo anche riusciti a far chiudere una galleria, sempre di proprietà di un milanese. Il mercato lombardo d’arte contemporanea, del resto, è ora, insieme a quello veneto, uno dei principali a livello internazionale e la domanda di opere contemporanee è ormai altissima e di molto superiore all’offerta».

Probabilmente chi non è un gallerista o un esperto del settore non riesce a rendersi conto della gravita del problema e delle dimensioni che il fenomeno della contraffazione delle opere di grandi artisti contemporanei sta assumendo in Italia dove chi realizza questi falsi è, a suo modo, un artista, per la precisione e la pignoleria con cui esegue sculture e quadri.

«Pomodoro è rimasto così toccato dalla scoperta di cosi tanti falsi delle sue opere che ci ha promesso di utilizzare, in futuro, particolari accortezze per rendere più difficile la copia dei propri lavori» conclude Ilari.


Inviato

Sono convinto che coccobil e adriapel abbiano pochi falsi nella loro collezione e forse nessuno. Ripeto che ho solo voluto riportare la mia esperienza e gli errori fatti senza la pretesa di conoscere un mondo in cui sono entrato dalla porta di servizio. Auguro veramente a tutti di proseguire nel migliore dei modi nel loro interesse per le monete antiche e mi scuso se mi sono intromesso da incompetente con questa discussione sicuramente indigesta. E poi chi lo sa magari anche tutte le mie monete sono buone e chi le ha viste non ne capisce nulla. Sta di fatto che io non mi fido più. Oggi ho visitato un maneggio vicino a casa mia. I cavalli sono splendidi e chi lo sa...potrei darmi all'ippica.

Ciao


Inviato
per quanto riguarda me e la mia esperienza personale, posso dire che compro monete classiche, sia greche che romane, di cui buona parte proprio denari. Quello che gli amici hanno qui evidenziato fa certo dispiacere, ma non mi colpisce più di tanto per alcune ovvie ragioni: 1) tutto quanto è antichità e archeologia, è soggetto ad essere FALSO, per il semplice motivo che le antichità e le opere archeologiche, tra cui le monete, più o meno valgono. 2) Io sono appassionato di monete. Sicuramente mi sarò messo anche io tra i vassoio dei falsi, come posso avere la presunzione di riconoscerne sempre la bonta? Però è anche vero che via via l'occhio si allena, l'esperienza aumenta, l'abilità nel capirne i dettagli si perfeziona. E inoltre per me, almeno per ora, la numismatica è una vera passione, molto più che un investimento o una commercializzazione. Quindi non me ne preoccupo del fatto che io possa aver acquistato dei pezzi falsi. L'importante è che io sia a posto con la mia coscienza col fatto che quando faccio degli acquisti, li faccio perché mi piacciono e mi riempiono l'occhio. Poi la mia passione va avanti, aumenta, così come i pezzi....

Del resto, avete idea di quanti falsi di tipo archeologico (e anche numismatico) ci siano nei musei?! Molti più di quanto immaginiate, soprattutto nelle sezioni archeologiche....

Per quanto riguarda la numismatica, basti leggere l'articolo di Cronaca Numismatica, anche qui esposto, tra l'altro, dove si parla delle monete trafugate dalla Collezione Reale di V.E.III e sostituite con falsi da anni e anni! Oppure, per chi legge Archeo, consiglio di andare a rivedere la copertina del n.8 dell'Agosto 2007, dove si mette in dubbio l'autenticità del famoso carro etrusco del Metropolitan Museum! E quindi? Se si "tarocca"  di tutto, perché noi "numismatici" dovremmo, secondo voi, esserne esenti? E' chiaro che è triste partecipare ad un' asta reputata delle più serie e vedersi poi recapitare un qualcosa di dubbio...è capitato anche a me recentemente ad un'asta italiana reputata tra le più serie e importanti in assoluto, il cui curatore ha anche scritto testi numismatici di alto livello. E allora? Che dovrei fare? Distruggere tutti i miei sogni e le mie passioni? No, mi dispiace, questo mai. Gli errori si fanno, si commettono, ma proprio gli errori sono quelli che ti insegnano di più, ti aiutano a maturare e ad acquisire esperienza nel settore. E infatti io vado avanti, in quella che è per me la più bella passione del mondo e uno degli stimoli più grandi della mia vita. Da piccolo (nonostante sia ancora molto giovane) tenendo in mano una moneta antica, sognavo ad occhi aperti immaginando chi prima di me avesse potuto tenere tra le mani quello stesso tondello, quanta storia e quanta vita quello stesso tondello avesse "vissuto". E' questo lo "sprone" più grande, quello che mi ha acceso fortemente questa magnifica passione. E mai nessuno, soprattutto mai nessun disonesto, potrà mai smettere di farmi sognare.

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Sono assolutamente daccordo con quello che dici , questo mi sembra il vero spirito che dovrebbe animare tutti , ma Spitz al momento è scottato e deluso , ma se dentro di lui arde il fuoco della numismatica e anche lontanamente ha provato quelle cose che hai provato tu toccando le prime monete vedrai che ripartirà con nuovo spirirto , più attendo e sapendo che al mondo c'è brutta gente , ma ce n'è altrettanta di seria e corretta.

Sono assolutamente in linea col tuo discorso e provo ed ho provato fin da subito le tue stesse emozioni.

Saluti,

Pat67


Inviato
Rileggendo tutto, francamente si resta sconcertati. E ad onor del vero non so che dire per consolare Spitz e Pat, e per tranquillizzare me...

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Ti ringrazio ma io sono al massimo della tranquillità , io ho preso quella vecchia decisione di tagliare con l'argento e nulla più , anzi sono molto felice e positivo nel frequentare convegni e aste. Spero solo che Spitz si getti alle spalle presto questa mazzata.

Ciao,

Pat67


Inviato
ciao spitz....non è nel mio carattere polemizzare ma mi sento di replicare alla tua risposta....( nei miei confronti)

>Anch'io frequento  la fiera di  Verona però mi reco dai commercianti che hanno casa d'asta e non acquisto sui tavoli dei vari personaggi che danno ad intendere che le monete o gli oggetti preromani siano stati ritrovati la sera prima.

Intendevo , con la mia risposta ,affermare che se gli acquisti son fatti presso case d'asta o commercianti che espongono un cartello...la percentuale dei falsi sicuramente sarà ( a mio giudizio) bassissima ...e mi andrebbe proprio di poter far analizzare la mia collezione da qualsivoglia esperto.( a parte un denaro suberato....quidni dubbiamente falso ma forse falos ìdella stessa epoca romana...)

Mi sento quindi tranquillo e continuerò a dedicarmi a questa collezione...anche se leggendo questa discussione dovrei avere metà denari falsi....!!!

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Ancora?!?!? Ancora con sta storia " io allora sentendo voi avrò la meta dei denari falsi" , Spitz purtroppo si ... qui non si è mai detto , o perlomeno io non ho detto che il 50% dei denari in circolazione è falsa , o sbaglio? Ho fatto presente che non è cosi facile come qualche persona sostiene identificare un falso e che anche vecchie glorie possono sbagliare e che ci sono parecchi falsi in giro... Non mi pare che questo voglia dire che ognuno di voi che ha denari abiia il 50/60/70/10000000 % di falsi.

Scusa se sbotto ma pare che si voglia far smettere le persone di collezionare monete , quando invece si cerca di fare il contrario... Almeno per quanto mi riguarda.

cordialmente,

Pat67


Inviato (modificato)

A questo punto, inviterei l'autore della discussione a postare una serie di immagini complete di dati a sostegno/dimostrazione di questi falsi che occupano a questo punto già svariate pagine di questa discussione senza sapere concretamente "di quali falsi stiamo parlando".

Vedo molti utenti/collezionisti presi dal panico e dal dubbio e questo non lo trovo onestamente positivo e costruttivo.

Inviterei a mollare le sterili considerazioni tipo gioco del vero o del falso e postare direttamente nell'apposita sezione dati completi ed immagini per mettere a disposizione di esperti e non un qualcosa almeno visivamente giudicabile.

Questa non vuole essere una critica a nessuno, ma credo sia ora di uscire da una discussione che così come è presentata non può portare a nulla.

(o per quanti post ancora dovremo leggere.....cavoli, sapete che nella numismatica ho scoperto esistono un sacco di falsi...)

Per opportuna conoscenza invito a leggere la discussione

Monete Greche > Locri

per dare ancora meglio l'idea del dilagare di informazioni tutte da dimostrare, sia in un senso che nell'altro.

Invito tutti ad un'attenta riflessione

Modificato da commodo

Inviato

Mi presento sono un esperto d'arte,curioso nel campo numismatico.

Ho seguito con interesse la discussione non posso aggiungere nulla al riguardo alla monetazione ma un tentativo di chiarificazione sulla riproduzione artistica si.

Sin dall'ottocento nel campo artistico si e' affermato il concetto di multiplo nell'arte applicata.

In particolar modo nel settore della fusione,la stessa fonderia esegue delle prove

prima della fusione definitiva,vengono stabilita la tiratura de pezzi che poi sara' certificata.

Qui inizia il gioco al massacro, se lo stampo non viene distrutto puo' essere riutilizzato all'infinito. Altra situazione e' riprendere l'oggetto e riprodurlo fedelmente attraverso il procedimento inverso cio' partendo dal multiplo.

La differenza sara' in certi casi infinitesimale.

Il fatto e' che se la replica e' conforme allo standard di costruzione la possiamo dichiarare falsa? o sfuggita al copyright?

Attualmente vengono riprodotti utilizzando sistemi moderni complementi di arredo

che riproducono fedelmente linee in voga negli anni 30, realizzati in modo tale da poter essere considerate dei multipli.

Il dramma e' insito nel concetto di Design :riproduzione di un disegno industriale.

In pratica si ha in casa una cosa Vera ma neppure falsa.

Quindi se si hanno in casa delle monete esteticamente perfette con corretta grammatura e del metallo corrispondente possiamo in un certo modo godere di cio'

ma piangere lacrime amare su quel metallo perche' privo di valenza storica.

Per certi versi la mia salvezza e' stata il distaccarmi dall'acquisto godendo della visione museale e del fattore culturale, in pratica per me leggere e arricchirmi(mentalmente) e' stata la mia salvezza.

Un saluto a tutti!


Inviato
A questo punto, inviterei l'autore della discussione a postare una serie di immagini complete di dati a sostegno/dimostrazione di questi falsi che occupano a questo punto già svariate pagine di questa discussione senza sapere concretamente "di quali falsi stiamo parlando".

Vedo molti utenti/collezionisti presi dal panico e dal dubbio e questo non lo trovo onestamente positivo e costruttivo.

Inviterei a mollare le sterili considerazioni tipo gioco del vero o del falso e postare direttamente nell'apposita sezione dati completi ed immagini per mettere a disposizione di esperti e non un qualcosa almeno visivamente giudicabile.

Questa non vuole essere una critica a nessuno, ma credo sia ora di uscire da una discussione che così come è presentata non può portare a nulla.

(o per quanti post ancora dovremo leggere.....cavoli, sapete che nella numismatica ho scoperto esistono un sacco di falsi...)

Invito tutti ad un'attenta riflessione

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E' esattamente il mio pensiero; se si vuole dare fondamento alle tante certezze scritte in questo post è necessario elencare tutti i fattori che hanno portato supportarle. Inoltre ho notato che sono stati aperti diversi post in diverse aree per esprimere lo stesso identico concetto; a che proposito?

Ho letto giudizi di falsità basati esclusivamente sulla presenza di una moneta di bassa lega: http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic...ndpost&p=302810

quando si dovrebbe sapere che in determinati periodi dell'impero e soprattutto per le monete battute in fretta e furia, lontano da Roma, al seguito degli eserciti, ci fù uno spaventoso crollo della qualità delle leghe. Dunque occorre tener conto del fatto che le monete di bassa lega esistono, sono state battute, anche se probabilmente non comparirannop mai sui cataloghi d'asta.

Quali altri elementi sono stati presi in considerazione per poter affermare che quelle monete sono sicuramente false? Per essere corretti nei confronti di chi legge e di chi è stato tirato in ballo con questa discussione gradirei avere delle risposte concrete con foto e dati tecnici, sperando che i dati tecnici siano considerati utilizzando le tecnologie adeguate. ;)


Inviato
A questo punto, inviterei l'autore della discussione a postare una serie di immagini complete di dati a sostegno/dimostrazione di questi falsi che occupano a questo punto già svariate pagine di questa discussione senza sapere concretamente "di quali falsi stiamo parlando".

Vedo molti utenti/collezionisti presi dal panico e dal dubbio e questo non lo trovo onestamente positivo e costruttivo.

Inviterei a mollare le sterili considerazioni tipo gioco del vero o del falso e postare direttamente nell'apposita sezione dati completi ed immagini per mettere a disposizione di esperti e non un qualcosa almeno visivamente giudicabile.

Questa non vuole essere una critica a nessuno, ma credo sia ora di uscire da una discussione che così come è presentata non può portare a nulla.

(o per quanti post ancora dovremo leggere.....cavoli, sapete che nella numismatica ho scoperto esistono un sacco di falsi...)

Invito tutti ad un'attenta riflessione

302944[/snapback]

E' esattamente il mio pensiero; se si vuole dare fondamento alle tante certezze scritte in questo post è necessario elencare tutti i fattori che hanno portato supportarle. Inoltre ho notato che sono stati aperti diversi post in diverse aree per esprimere lo stesso identico concetto; a che proposito?

Ho letto giudizi di falsità basati esclusivamente sulla presenza di una moneta di bassa lega: http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic...ndpost&p=302810

quando si dovrebbe sapere che in determinati periodi dell'impero e soprattutto per le monete battute in fretta e furia, lontano da Roma, al seguito degli eserciti, ci fù uno spaventoso crollo della qualità delle leghe. Dunque occorre tener conto del fatto che le monete di bassa lega esistono, sono state battute, anche se probabilmente non comparirannop mai sui cataloghi d'asta.

Quali altri elementi sono stati presi in considerazione per poter affermare che quelle monete sono sicuramente false? Per essere corretti nei confronti di chi legge e di chi è stato tirato in ballo con questa discussione gradirei avere delle risposte concrete con foto e dati tecnici, sperando che i dati tecnici siano considerati utilizzando le tecnologie adeguate. ;)

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Ho seguito tutta la discussione e non posso che concordare con quest'ultimo intervento. :)


Inviato (modificato)

Ciao amici

ho letto e seguito la discussione solo marginalmente e a fronte di tanti autorevoli pareri tento di trarre qualche conclusione.

Mi associo al parere di centurione, e cioè, se una moneta viene considerata falsa è interessante e utile fornire i fattori che hanno determinato questa conclusione

Io non credo esista la possibilità di considerare falsa una moneta solo da una sensazione visiva o tattile, dalla percentuale d'argento, dalla sua pulizia, dallo stile ecc

Un denario d'argento è un oggetto molto complesso, anche da falsificare

L'unico criterio alla nostra portata, e alla portata dei cosiddetti esperti, è il confronto con altre monete perfettamente identiche (che dimostrano la presenza di una produzione seriale) ed in questo ad esempio il forum americano aiuta tutti coloro che lo consultano, e il microscopio con cui evidenziare elementi che possano determinare la natura di fusione della moneta che stiamo esaminando.

Le altre sono considerazioni a mio avviso sterili

Per esempio era usanza nei tempi andati lucidare i denari a specchio. Bene questi sembrano freschi di fabbrica eppure hanno più di duemila anni. Esistevano poi prodotti per la lucidatura dell'argento che a contatto con i denari li opacizzavano rendendoli simili come colore all'alluminio, eppure hanno più di duemila anni. C'era l'usanza di brunirli con l'ammoniaca, e questi diventavano blu, eppure questi hanno più di duemila anni. Ci sono denari piatti e sottili, di modulo ridotto e spessi, di stile indicibilmente orrido, oppure con una percentuale d'argento talmente bassa da far rabbrividire come quelli di marc'antonio e cesare, ma non per questo sono falsi

Cioè la prova del nove sulla falsità di una moneta la può dare solo l'analisi chimica.

E talvolta il buon senso. Falsificare una moneta comporta dei costi che devono essere compensati da una vendita di un certo rilievo, io non credo sia produttivo battere o fondere una moneta in argento che poi magari viene venduta ad una media di 90/100 euro.

Non so, sarei curioso di vedere alcuni di questi falsi per rendermi conto almeno visivamente dell'oggetto di questa lunga discussione

Modificato da Claudius

Inviato

Non so perchè ma questi ultimi interventi mi hanno dato una sensazione un po' strana (forse ne bastavano due). Io ho già postato delle monete se volete guardarvele ma mi sembra inutile postarne altre quando sappiamo benissimo che la valutazione fotografica è del tutto insufficente. Ho recepito il messaggio e quindi tolgo definitivamente il disturbo da questa discussione. Come potrei d'alta parte sostenere le mie convinzioni con persone tanto più esperte e titolate di me? un saluto cordiale a tutti. Spero di non esservi dispiaciuto troppo.

Stefano


Inviato

Quasi dimenticavo: concordo completamente con 'pecunia non olet' il nuovo amico che saluto.


Inviato

:) DE GREGE EPICURI

Caro Pat67monete, personalmente apprezzo molto il tuo intervento, che non a caso ha totalizzato circa 100 risposte e repliche in una settimana: evidentemente il problema esiste, non è banale, nessuno di noi lo può risolvere, come nessuno ha la verità in tasca. Certo, si può reagire in modi diversi: tu hai optato per il bronzo (non che lì la questione non esista!), altri puntano su un approfondimento scientifico-tecnico maggiore, che però non a tutti e non sempre è possibile. Io penso che un'altra soluzione sia quella di rifiutare la "qualità molto elevata" (qualità Bolaffi!) e preferire le monete che portano su di sè più chiari i segni del tempo; certo si possono falsificare anche quelli, ma è più difficile e poi, economicamente, non è così conveniente. Auguri per il bronzo!


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