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Regno di Napoli:::Le monete


Risposte migliori

E vabbè, allora ne metto una anche io. Il diritto non è un gran chè, ma il rovescio mi piace molto :P

Non disdegnare il D/ dareios it!

E' uno dei rari casi in cui la sigla del coniatore è ben visibile sotto il busto (nel tuo caso la M). Solitamente quando è posta sotto il busto la sigla del coniatore difficilmente risulta leggibile.

Modificato da fedafa
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Non disdegnare il D/ dareios it!

E' uno dei rari casi in cui la sigla del coniatore è ben visibile sotto il busto (nel tuo caso la M). Solitamente quando è posta sotto il busto la sigla del coniatore difficilmente risulta leggibile.

Concordo, si notano i nitidi dettagli della corazza del re e di gran parte dei tratti somatici .............. complimenti Lorenzo!!

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Il dritto di questo nominale è raro da trovare in conservazione come queste, se poi ci mettiamo che anche il rovescio è notevole...

Ma vorrei ritornare sul profilo del regnante, mi sembra particolare, i tratti somatici rendono il volto più allungato, sarà anche che il dritto del 9 cavalli di Filippo IV è quasi sempre celato...

Ecco il classico esempio di un tondello che in queste conservazioni per la sua tipologia, ne accresce la rarità.

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Buonasera a tutti. Già che siamo in tema 9 cavalli, ecco un esemplare del 1626 che ho preso tempo fa. Molto tosato, ma gradevole. In più c'è, sotto il busto del re, la sigla G del coniatore che non è censita, nemneno sul Corpus. Vi pubblico la foto (pessima) del dritto.

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Vorrei focalizzare la vostra attenzione su queste ultime tre monete postate facendovi notare come una bella collezione anche tematica può essere composta da monete che non hanno costi eccessivi.Ciò lo si è detto anche altre volte ma è bene ribadirlo.

Da una moneta fdc non viene fuori il carattere del collezionista e dello studioso,invece da una moneta circolata traspare il gusto del collezionista,una certa preferenza che tante volte differiscono e distinguono i collezionisti e studiosi

--Salutoni

-odjob

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Quest'oggi è la volta del:

2 Tornesi:FERDINANDO II DI BORBONE(1830-1859) Zecca di Napoli, 1849 Æ gr.6,24 diam.mm.24,5

D/Testa nuda e barbuta volta a destra;scritta periferica:FERDINANDVS II.D.G.REGNI VTR.SIC.ET HIER.REX e stella a 5 punti sotto il collo del Re

R/Corona reale che sovrasta la scritta su due righe TORNESI DUE ed in esergo data

Riferimenti:PANNUTI E RICCIO 252;CNI 239;PAGANI 404/a;MIR 528/6

la moneta è presente in collezione privata

--Salutoni

-odjob

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Eccellente esemplare...dopo il 1838 (R2) del secondo tipo è uno dei due NC (insieme al 1854) ... bene !!

Scusa Od ..... ma di punte nella stella mi sembra di vederne 6 ? giusto ? o vedo male io.

Un saluto.

Ciao rex complimenti per " l'occhio clinico"la stella ha sei punte e ciò rende la moneta ancor più rara :D

Modificato da odjob
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ho notato che in questa lunga e molto ricca discussione manca il 1\2 tornese del 1792 di ferdinando IV

@odjob cosa mi puoi dire di questa moneta?

post-38428-0-22229000-1383676141_thumb.j

Modificato da Lo scavatore
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ho notato che in questa lunga e molto ricca discussione manca il 1\2 tornese del 1792 di ferdinando IV

@@odjob cosa mi puoi dire di questa moneta?

Quel foro lo riconosco, è un colpo di chiodo antico, quelli che si utilizzavano un tempo per fissare le travi di legno. Lo so perchè ne ho diversi da collezione attaccati ai muri in cucina insieme a chiavi antiche. Un foro riconoscibile per la forma quadrata e corrispondente ai quattro lati del chiodo. E' una moneta comune che ha un valore commerciale prossimo allo zero ma certamente di grande valore storico legato al "perchè venne inchiodata?".

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Eccellente esemplare...dopo il 1838 (R2) del secondo tipo è uno dei due NC (insieme al 1854) ... bene !!

Scusa Od ..... ma di punte nella stella mi sembra di vederne 6 ? giusto ? o vedo male io.

Un saluto.

Bisogna subito informare il consulente del Gigante, per le monete del Regno di Napoli,così per il catalogo/prezziario 2015(che,presumo, :D venga compilato in questi giorni :rolleyes: )si possa annoverare questa moneta fra le R5 :D

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Eccellente esemplare...dopo il 1838 (R2) del secondo tipo è uno dei due NC (insieme al 1854) ... bene !!

Scusa Od ..... ma di punte nella stella mi sembra di vederne 6 ? giusto ? o vedo male io.

Un saluto.

Bisogna subito informare il consulente del Gigante, per le monete del Regno di Napoli,così per il catalogo/prezziario 2015(che,presumo, :D venga compilato in questi giorni :rolleyes: )si possa annoverare questa moneta fra le R5 :D

Sì, in effetti il 1849 appare meno spesso sul mercato rispetto agli altri del decennio successivo, ora vedaimo come meglio modificare la rarità. Grazie per la segnalazione.

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Un piccolo contributo anche da parte mia

Ferdinando I° otto tornesi 1818

conservazione non bellissima ma pur sempre una moneta rara

Ciao mauro

Confermo, un millesimo molto raro per questo 8 tornesi. Peccato per la conservazione, hai provato a metterlo a bagno in acqua distillata una decina di giorni?

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Confermo, un millesimo molto raro per questo 8 tornesi. Peccato per la conservazione, hai provato a metterlo a bagno in acqua distillata una decina di giorni?

Ma con l'acqua,anche se distillata,non si crea ugualmente il verde rame?

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Il verderame se non erro dovrebbe formarsi in presenza di S cioè zolfo il quale con il rame forma il solfato di rame, quindi in acqua distillata non dovrebbe succedere nulla di ciò, in quanto esente da qualsiasi elemento o ione. Con un bagno prolungato, appunto almeno 10 giorni, il solfato di rame tende a sciogliersi nell'acqua distillata e la moneta dovrebbe apparire alla fine in condizioni migliori, un altro trattamento sarebbe quello si sottoporre la moneta a un bagno con un acido organico non forte come l'acido ossalico, comunuye sicuramente il primo metodo risulta sicuramente migliore.

Modificato da duesicilie
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Il verderame se non erro dovrebbe formarsi in presenza di S cioè zolfo il quale con il rame forma il solfato di rame, quindi in acqua distillata non dovrebbe succedere nulla di ciò, in quanto esente da qualsiasi elemento o ione. Con un bagno prolungato, appunto almeno 10 giorni, il solfato di rame tende a sciogliersi nell'acqua distillata e la moneta dovrebbe apparire alla fine in condizioni migliori, un altro trattamento sarebbe quello si sottoporre la moneta a un bagno con un acido organico non forte come l'acido ossalico, comunuye sicuramente il primo metodo risulta sicuramente migliore.

Ottimo intervento, grazie mille.

Visto che sei preparato in chimica allora ti dirò di più, tempo fà feci un esperimento per eliminare da un tondello di rame/bronzo alcune particelle di solfato rameico portando la moneta ad altissima temperatura perchè come ben sai questo tipo di solfato inizia a decomporsi quando lo si porta a temperature superiori a 88°. E' una mia strategia di pulitura che ancora non ho confessato a nessuno perchè ancora in fase sperimentale.

Posseggo (per usi professionali) un forno a pietra refrattaria che arriva fino a 600°, e ............ lo sai come si fa a sciogliere il solfato rameico fino alla sua ultima particella d'acqua e cosa diventa oltre i 600°.

Ovviamente quando do un consiglio sulla pulitura mi limito a consigliare l'acqua demineralizzata e non la mia pericolosa tecnica. :good:

Modificato da francesco77
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Ciao Francesco, il tuo forno a pietra viene chiamato in chimica "Muffola" e viene comunemente usato nei laboratori chimici per le analisi gravimetriche e la temperatura arriva appunto a 600°C, parli di portare a oltre 88°C la moneta, in questo caso l'incrostazione dovuta a CuSO4 dovrebbe eliminarsi più per un fatto meccanico dovuto a contrazione e dilatazione, piuttosto che a un fattore chimico di trasformazione del sale. Invece a oltre 600° il solfato di rame dovrebbe trasformarsi in ossido rameico precisamente CuO. Comunque complimenti per le tue sperimentazioni, anche se un bagno in H2O distillata credo rimanga la prima cosa, logica e semplice da utilizzare per eliminare il solfato di rame.

Modificato da duesicilie
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Intanto posto un'altra bella moneta napoletana:

Ferdinando I° d'Aragona coronato

D/ CORONATUS : LEGITIME : CERTAVIT re in trono incoronato da cardinale e vescovo

R/ FERDINANDUS: DIG . G. R . SICI : IER° V ° N ° croce potenziata m in basso

una buona notte

Mauro

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