Dal Resto del Carlino Faenza 23/12

[Otty]

In un paesino di collina della provincia di Ravenna...Modigliana.... i carabinieri hanno trovato in un appartamento tra gli altri un vero e propio tesoretto ....365 monete ...di cui 320 risalenti all'epoca romana..le altre suddivise tra regno di sicilia e Umberto I....e un fiorino del valore di circa 5000 euro....il valore delle monete romane docono che inestimabile..il tutto è stato fatto vagliare da un docente di archeologia dell'università di Bologna..in casa non hanno trovato nessuno ..il residente è indagato a piede libero...la cosa importante è l'ipotesi che il traffico consistenti di reperti siano stati scovati nei numerosi cantieri edili della zona tra...il Faentino...Forlivese e Imolese..infatti in alcune monete c'erano tracce di fango.

[simonesrt]

Nell'articolo che ho letto io si parla di uno scellino di Umberto I del valore di oltre 5000 euro. Spero che questo dato non sia stato fornito da chi ha valutato le monete, altrimenti......

[niko]

Nell'articolo che ho letto io si parla di uno scellino di Umberto I del valore di oltre 5000 euro. Spero che questo dato non sia stato fornito da chi ha valutato le monete, altrimenti......

294681[/snapback]

scellino di Umberto I? ma in quel periodo cosa centrava lo scellino col sistema monetario italiano?... :ph34r:

[simonesrt]

Nell'articolo che ho letto io si parla di uno scellino di Umberto I del valore di oltre 5000 euro. Spero che questo dato non sia stato fornito da chi ha valutato le monete, altrimenti......

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scellino di Umberto I? ma in quel periodo cosa centrava lo scellino col sistema monetario italiano?... :ph34r:

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Non centrava proprio niente, ma è l'ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che chi scrive di numismatica non ne capisce niente e spesso chi viene chiamato a fare le perizie sulle monete sequestrate non è particolarmente competente in materia (per non dire altro....)

[LUCIO]

. . . è l'ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che chi scrive di numismatica non ne capisce niente e spesso chi viene chiamato a fare le perizie sulle monete sequestrate non è particolarmente competente in materia (per non dire altro....)

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Chi deve fare la perizia deve fondamentalmente dire se la moneta è dell'altrieri o di duemila anni fa (e al massimo se è compatibile con un rinvenimento su territorio nazionale), tutto il resto facilmente è farina del sacco del giornalista (o di chi scrive il comuncato stampa delle Forze dell'Ordine).

Notare che il Faentino ormai è diventata una zona dove il livello di tutela e di sensibilizzazione diffusa è elevatissimo e dove c'è un notevole spirito di collaborazione fra Cittadini, Enti Locali ed Organi di Tutela, anche se in passato ha avuto una tristissima tradizione di scavo clandestino, la cui eco nella immaginazione popolare non si è ancora spenta e qualche tentazioe "tecnologica" ogni tanto potrebbe riaffiorare.