Repressione sabauda nel sud Italia

[simone]

e a proposito di libri andando oggi in libreria ho visto forse il libro dal quale è partita tutta questa querelle:

http://www.bol.it/libri/scheda/ea978881701...B74F3BC8E0D4B6B

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Non lo conoscevo.

[numes]

Secondo me questa discussione ha preso un indirizzo chiaramente politico!

290920[/snapback]

Non da parte mia, ti assicuro :)

Parlando dei fatti del 1860, volevo solo restituire un pò di dignità a tutti quei morti, ma vedo che la situazione è degenerata :(

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ti assicuro simone che insegnando storia, nessun libro presenta più i fatti dell'unificazione in toni agiografici ...e che il rispetto per quelle morti è sempre osservato nelle mie lezioni come penso in quelle di molti miei colleghi. Ah, come invidio chi insegna matematica!! :)

[simone]

ti assicuro simone che insegnando storia, nessun libro presenta più i fatti dell'unificazione in toni agiografici ...e che il rispetto per quelle morti è sempre osservato nelle mie lezioni  come penso in quelle di molti miei colleghi.

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Mi fa piacere :) Purtroppo non posso dire lo stesso dell'insegnamento che ho ricevuto nella mia scuola superiore (parlo di pochissimi anni fa) :(

Ah, come invidio chi insegna matematica!! :)

290937[/snapback]

:D :D

[Paleologo]

Questa discussione mi ispira solamente pensieri deprimenti, e il più deprimente di tutti è che in italia il passato non passa mai. Borbone e Savoia, monarchici e repubblicani, fascisti e antifascisti, comunisti e democristiani, sono tutti ancora perfettamente vivi e vegeti e ci stanno tutti lì sul groppone come una zavorra di cui non riusciamo mai a liberarci. Non c'è nulla, nulla di condiviso: per cinquant'anni abbiamo fatto finta di essere più o meno tutti d'accordo sul fatto che la Repubblica era una Cosa Buona, essendo nata dalla resistenza al nazifascismo, cioè uno dei rari atti di coraggio collettivo del popolo italiano in anni recenti. Sono bastati pochi anni di dittatura televisiva politicamente ben orientata per demolire la finzione, tanto che adesso riesce perfettamente normale mettere i partigiani in testa alla stessa lista dove compaiono Hitler, Stalin, Gengis Khan e compagnia cantante. Altro che mucillagine, l'Italia è una società polverizzata che non crede più a nulla e quindi crede a tutto, basta ripeterlo un numero abbastanza grande di volte. Potrei consolarmi dicendo che questo forum è un microscosmo che non riflette lo stato reale della nazione, ma so bene che non è affatto così. Appena mio figlio sarà abbastanza grande gli dirò di squagliarsi alla prima occasione, per respirare un po' d'aria fresca qualunque altro posto va bene.

[luigi78]

Dopo quest'ultimo illuminante intervento di Paleologo che rappresenta un chiaro, ulteriore, punto di vista politico, proporrei la chiusura della discussione, visto che ad essere chiamati pecore incapaci di cambiare canale, tipico della mentalità dei sinistrati saccenti, le scatole girano.

Grazie

[Paleologo]

Sono d'accordo. Essendo però parte in causa nella discussione, lascio l'onere della chiusura ad altri membri dello staff.

P.S. sono d'accordo sulla chiusura, meno sulle simpatiche espressioni che mi ha riservato "ad personam" luigi78, il quale evidentemente si è sentito chiamato direttamente in causa, per motivi che mi sfuggono. Gli proporrei un chiarimento in privato ;)

Modificato 12 Dicembre, 2007 da Paleologo

[LUCIO]

. . .Il Sud si pronunziò a favore della istituzione monarchica perché è per tradizione monarchica, più vicina alla monarchia.

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In effetti salvo eccezioni localizzate e tenendo per buoni i dati ufficiali ;) nel Sud ci fu una proporzione di voti pro monarchia maggiore che nel Nord.

Ci sono però molti fattori che potrebbero aver causato questa peculiarità senza bisogno di richiamare i fatti di oltre ottanta anni prima: per esempio la maggior permanenza del fronte di guerra nei territori del Nord delle cui sofferenze veniva nei sentimenti della popolazione accusata la monarchia ed inoltre una curiosa coincidenza nella spietata propaganda antimonarchica che negli ultimi anni avevano massicciamente prodotto tanto la sinistra antifascista (Comunisti, Socialisti, Repubblicani e Partito d'Azione) quanto addirittura i Fascisti stessi della RSI.

Ma forse anche un altro fattore: l'incidenza di un voto femminile "indipendente" (voglio dire meno condizionato dalle opinioni di padri, mariti etc.), al Nord probabilmente in prevalenza repubblicano.

[LUCIO]

Scusate, mi ero attardato a scrivere e non avevo visto :( .

[LUCIO]

Questa discussione mi ispira solamente pensieri deprimenti, e il più deprimente di tutti è che in italia il passato non passa mai. Borbone e Savoia, monarchici e repubblicani, fascisti e antifascisti, comunisti e democristiani, sono tutti ancora perfettamente vivi e vegeti e ci stanno tutti lì sul groppone come una zavorra di cui non riusciamo mai a liberarci. Non c'è nulla, nulla di condiviso: per cinquant'anni abbiamo fatto finta di essere più o meno tutti d'accordo sul fatto che la Repubblica era una Cosa Buona, essendo nata dalla resistenza al nazifascismo, cioè uno dei rari atti di coraggio collettivo del popolo italiano in anni recenti. Sono bastati pochi anni di dittatura televisiva politicamente ben orientata per demolire la finzione, tanto che adesso riesce perfettamente normale mettere i partigiani in testa alla stessa lista dove compaiono Hitler, Stalin, Gengis Khan e compagnia cantante. Altro che mucillagine, l'Italia è una società polverizzata che non crede più a nulla e quindi crede a tutto, basta ripeterlo un numero abbastanza grande di volte. Potrei consolarmi dicendo che questo forum è un microscosmo che non riflette lo stato reale della nazione, ma so bene che non è affatto così. Appena mio figlio sarà abbastanza grande gli dirò di squagliarsi alla prima occasione, per respirare un po' d'aria fresca qualunque altro posto va bene.

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Beh, negli USA le famiglie "storiche" hanno ancora ben chiaro cosa aveva fatto l'avo loro e quello di quell'altra all'epoca della Secessione :rolleyes: .

Hanno "metabolizzato" un forte senso di unità, ma non hanno dimenticato.

Modificato 12 Dicembre, 2007 da LUCIO

[LUCIO]

Basta, me ne sto buono B) .

[Utente.Anonimo3245]

:angry: :angry: :angry: Ma non si poteva parlare di politica sul Forum o sbaglio? Tante storie per l'associazione dei consumatori e poi si fa propaganda elettorale liberamente? Questa è la mia opinione in merito a questa discussione

Giovanna