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Risposte migliori

Inviato
Calibro ma di plastica.. preciso al decimo di mm (anche eccessivo per le monete)  e meno pericoloso di quello di metallo..

numa numa

299775[/snapback]

Straquoto al 100%


Inviato

Salve a tutti, contribuisco con alcune considerazioni

La Scala Mionnet risale al 1805 e consiste in una una serie di cerchi di misura crescente. Alla metà dell'800 diversi studiosi hanno ripubblicato la scala di Mionnet nei loro libri, ma il diametro dei cerchi non risultava uguale per tutte le pubblicazioni che l'hanno riprodotta.

Questo perchè la carta assorbe l'umidità e si gonfia distorcendo le misure, quindi la scala Mionnet è piuttosto imprecisa non solo per come è stata ideata fin dall'origine, ma anche per le deformazioni a cui è soggetto nel tempo il materiale su cui è stampata.

A questo punto mi chiedo se un simile problema non possa presentarsi anche con un calibro di plastica (sebbene non ne abbia mai visto uno) per effetto del caldo.

Se vi interessa ha misurato le varie versioni della scala Mionnet:

E.R.CALEY "Metrological Tables" in Numismatic Notes and Monographs N°154(American Numismatic Society - New York 1965).

Secondo me il sistema che potrebbe maggiormente garantire l'universalità delle misure è il calibro di metallo. So che nel caso delle monete con bordo irregolare il diametro si misura a partire dal tipo principale del Dritto seguendo una linea immaginaria che taglia il tipo al centro in orizzontale. C'è sempre un elemento di soggettività....ma è sempre meglio della scala Mionnet!!! ...e poi come si fa se una moneta ha una misura intermedia tra due cerchi della scala Mionnet?

Spero di essere stata utile. Ciao Urania


Inviato
A questo punto mi chiedo se un simile problema non possa presentarsi anche con un calibro di plastica (sebbene non ne abbia mai visto uno) per effetto del caldo.

...

Secondo me il sistema che potrebbe maggiormente garantire l'universalità delle misure è il calibro di metallo. ...

Spero di essere stata utile. Ciao Urania

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Si forse nelle pianure indiane nel periodo monsonico :P

Direi che per misurare il diametro delle monete e' necessarie ricorrere a strumenti con precisione scalare atomica o al metro di platino dell'Istituto Universale di Parigi. Dei diversi parametri il diametro e' quello meno critico, molto di piu' lo e' il peso ad esempio.

Infine (anche se non e' il caso perche' finora il calibro in plastica non mi sembra si sia mai deformato) preferirei di gran lunga perdere in precisione qualche decimo di mm. o anche un mm. piuttosto che rischiare di rovinare il delicato bordo di alcune monete medioevali (molto sottili) con un calibro di metallo.

La scala di Mionnet e' ormai strasuperata..

numa numa


Inviato
La scala di Mionnet e' ormai strasuperata..

Numa numa..................:whome:

che accoglienza alla nuova arrivata...!!!!!!!!!!!! :wub: :wub:

come siamo fiscali...........!!!!!!!!!!

in fondo Urania ha cercato solo di essere carina con noi pubblicando un utile post nella discussione, poi la scala di Mionnet non è per niente superata, e vi spiego il perchè: io sono abituato, per sappiate che i musei hanno anche gli archivi... dove sono conservati gli atti relativi agli studi e ai movimenti dei medaglieri..) in quasi tutti i documenti mi ritrovo che il diametro delle monete è riportato utilizzando la Scala di Mionnet, non vi è altra indicazione, e se io non la conoscessi e non ne avessi una non potrei mai sapere il diametro che avevano misurato gli eruditi dell'epoca...

Poi uso il calibro di metallo da tempo immemore senza aver cagionato il benchè minimo danno a nessuna moneta , ora ne anche ho uno bello digitale, comprato dai cinesi a porta portese, pochi euro e che funziona però alla meraviglia (in quanto è preciso (la lettura cioè corrisponde esattamente a quella che prendevo con quello tradizionale, e non ci perdo gli occhi a fare la lettura essendo dotato di un pratico display a led.... ;)

siculogreco


Inviato

Oooopps scusate: :P

per sappiate che i musei hanno anche gli archivi

va letto:

per ragioni di ricerca a lavorare con manoscritti di fine ottocento (sappiate

....

(mi si era cancellato parte del testo durante la digitazione)


Inviato

Grazie siculogreco, mi riferivo proprio alla situazione che hai descritto tu: gli archivi dei Musei!

Mi è capitato di leggere delle lettere di inizi '900 nelle quali il diametro era riportato in scala Mionnet, purtroppo alcune delle monete descritte erano scomparse perciò è stato difficile risalire alle misure esatte, il che è importante per le monete greche incuse (ad es per distinguere uno statere a tondello stretto da una dracma).

La domanda che mi sono posta è: siccome la scala Mionnet è stata pubblicata più volte e con misure diverse rispetto all'originale (probabilmente perchè chi l'ha ripubblicata prendeva a riferimento versioni cartacee dell'originale ormai deformate dall'umidità), come si fa a sapere quale versione della scala ha utilizzato colui che ha scritto le lettere? Forse ho preteso troppo da me stessa...

Volevo solo condividere un problema vissuto personalmente e spero di essere stata più chiara.

Ancora a questo proposito sarebbe interessante sapere in che periodo si è diffusa tra gli studiosi la convenzione di indicare il diametro in millimetri anzichè in cerchi Mionnet.

Ciao e grazie di avermi ascoltata. Urania


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