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IGNORED

PROVA LIRE 20 DEL 1908 ARGENTO


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Guest utente3487

All'asta Varesi nr.XXVI del 20.11.1997 sembra venne battuta all'asta una moneta da lire 20 considerata un pezzo unico in quanto prova in argento della moneta in oro da lire 20 aquila araldica emessa nel 1908. Qualcuno ha elementi ulteriori?

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:P cmq vedo che nn è la sola ad essere considerata UNICA, ci sono altre (mi pare) 2 monete classificate in questo modo.

delle altre ha trovato notizie? ;) :huh:

Modificato da niko
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Guest utente3487

No.Stavo ripassando i numeri di CN e mi è balzato agli occhi questo realizzo.L'esemplare manca anche nella CR e quindi ho motivo di ritenere che sia un pezzo di fantasia promossa al rango di prova in argento...un pò come le lire 100 aratrice in argento...

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No.Stavo ripassando i numeri di CN e mi è balzato agli occhi questo realizzo.L'esemplare manca anche nella CR e quindi ho motivo di ritenere che sia un pezzo di fantasia promossa al rango di prova in argento...un pò come le lire 100 aratrice in argento...

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mentre per quanto riguarda il 50 lire 1911 in argento "cinquantenario"?... ha delle "news"? :huh: è documentata?

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Stesso discorso....almeno per quello che mi risulta.....

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mille grazie ;), ma comunque non ho altre notizie da darle circa la prova in ag del 20 lire aquila... mi spiace :(

Modificato da niko
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All'asta Varesi nr.XXVI del 20.11.1997 sembra venne battuta all'asta una moneta da lire 20 considerata un pezzo unico in quanto prova in argento della moneta in oro da lire 20 aquila araldica emessa nel 1908. Qualcuno ha elementi ulteriori?

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questo è quello che ho trovato

http://albertomonete.altervista.org/val.vitt.em.3-1.html

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elledi se vuoi avere informazioni più sicure prova a scomodare il noto perito Tevere scivendogli una mail. Di solito è molto cortese e attento a domande del genere. Sicuramente lui potrà darti delle informazioni più dettagliate.

Se non mi sbaglio esistono due volumi che hanno un costo di circa 150 euro l'uno, redatti da una banca che riportano tutte le prove, progetti e monete emesse per la circolazione dei savoia in particolare di Vittorio Emanuele III. purtroppo al momento non mi ricordo il titolo. Appena riesco a trovare le informazioni ti avverto

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All'asta Varesi nr.XXVI del 20.11.1997 sembra venne battuta all'asta una moneta da lire 20 considerata un pezzo unico in quanto prova in argento della moneta in oro da lire 20 aquila araldica emessa nel 1908. Qualcuno ha elementi ulteriori?

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Nei testi che ho sottomano ,tieni conto che il piu' recente e' del 1995 . non ho visto nulla su questa moneta.

Essendo apparsa solo nel 1997 , probabilmente era inedita al momento della comparsa in asta Varesi.

E' invece nota una prova in piombo (2 tondelli larghi) del 20 Aquila Araldica 1908 , descritta solo sul Montenegro "Monete di Casa Savoia Regno D' Italia" al N. 81

peso 6,45 gr. , diametro 26 mm.

Manca nel Pagani Prove e nel Simonetti

Comparsa in asta Varesi 10/11 aprile 1986

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mi sorge un dubbio come mai è stata eseguita una moneta di prova nel 1908,

questa moneta non veniva coniata gia in anni precedenti? che necessità vi era di eseguire un'ulteriore prova?

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molti autori numismatici definiscono il 20 lire 1908 aquila moneta campione non essendovi stata una regolare emissione autorizzata , non si tratta quindi di una prova

Venne coniata in pochissimi esemplari , il Carboneri parla di 3

Modificato da piergi00
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Guest utente3487
molti autori numismatici definiscono il 20 lire 1908 aquila moneta campione non essendovi stata una regolare emissione autorizzata , non si tratta quindi di una prova

Venne coniata in pochissimi esemplari , il Carboneri parla di 3

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Io mi riferisco alla stessa moneta ma in argento.

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Aquila sabauda" (1902 - 1905) (Au)

diritto: la testa nuda del re volto a sinistra, intorno "VITTORIO EMANUELE III". Sotto il collo il nome dell'incisore SPERANZA, Filippo Speranza.

rovescio: Aquila araldica spiegata e coronata con lo scudo sabaudo nel petto. In alto, circolarmente, fra due nodi, la leggenda: REGNO D'ITALIA e nel basso, il segno di zecca tra due stellette con il valore alla sinistra e la data a destra. Queste monete furono coniate a Roma negli anni 1902, alcune monete del 1902 riportano un'ancoretta posta al diritto, ciò significa che quella moneta venne coniata con l'oro proveniente dall'Eritrea;1903 e 1905; esiste anche una moneta campione (R5) riportante l'anno 1908.

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Aquila sabauda" (1902 - 1905) (Au)

diritto: la testa nuda del re volto a sinistra, intorno "VITTORIO EMANUELE III". Sotto il collo il nome dell'incisore SPERANZA, Filippo Speranza.

rovescio: Aquila araldica spiegata e coronata con lo scudo sabaudo nel petto. In alto, circolarmente, fra due nodi, la leggenda: REGNO D'ITALIA e nel basso, il segno di zecca tra due stellette con il valore alla sinistra e la data a destra. Queste monete furono coniate a Roma negli anni 1902, alcune monete del 1902 riportano un'ancoretta posta al diritto, ciò significa che quella moneta venne coniata con l'oro proveniente dall'Eritrea;1903 e 1905; esiste anche una moneta campione (R5) riportante l'anno 1908.

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signori... ma ci facciamo le canne? si sta parlando di una "presunta" prova in ARGENTO! ok, esiste una moneta campione del 1908 ma è in ORO!, e poi com'è fatta la moneta penso che più o meno tutti lo sappiamo (almeno chi mastica un po' di regno)!

e ritorno ancora.... per le prove e progetti del regno ci sono diversi cataloghi e manuali, penso (almeno, nn voglio offendere nessuno) che chi abbia il gigante o l'alfa o i "soliti" prezziari, debba starsene un po' "buono"...

saluti :ph34r:

Modificato da niko
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non ho nessuna notizia in merito a questa moneta ma vorrei fare delle riflessioni:

se tale prova non è presente nella collezione reale ed è inedita non è detto che sia un falso, inoltre se la stessa è stata pubblicata sul catalogo Varesi mi sentirei di escuderlo (considerata l'altissima professionalità e competenza della casa d'aste e del signor Alberto). La moneta è stata certamente analizzata con la massima scetticità e se è risultata autentica possiamo starne certi che lo era. Non si può certificare l'autenticità solo se una moneta è presente sui cataloghi o nella collezione reale, dico questo perchè mi è successo un episodio analogo, ho trovato una moneta in un blocco proveniente dall'Inghilterra, la moneta era "strana" (alto spessore, peso e metallo differenti) eppure non sono riuscito a trovare un particolare che richiamasse al falso. Per farla breve, è stato visionata dai maggiori esperti italiani che ovviamente non ne avevano mai vista una uguale prima, tuttavia la moneta è stata certificata autentica e inedita, trattasi di una prova di vittorio emanuele 2° ad oggi unico esemplare conosciuto, che postai anche all'epoca anche su questo forum

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Grazie niko... io non riuscivo a farmi capire :(

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Ciao Elledi...mi scuso ma non sei te che non ti sei spiegato ma un povero scimunito che con l'età inizia a battere in testa ...per ben 2 volte volevo dare un contributo e non mi ero accorto che era quella d'oro che si riferivano i link postati ...spero mi perdonerai..sei un signore grazie ancora.

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non ho nessuna notizia in merito a questa moneta ma vorrei fare delle riflessioni:

se tale prova non è presente nella collezione reale ed è inedita non è detto che sia un falso, inoltre se la stessa è stata pubblicata sul catalogo Varesi mi sentirei di escuderlo (considerata l'altissima professionalità e competenza della casa d'aste e del signor Alberto). La moneta è stata certamente analizzata con la massima scetticità e se è risultata autentica possiamo starne certi che lo era. Non si può certificare l'autenticità solo se una moneta è presente sui cataloghi o nella collezione reale, dico questo perchè mi è successo un episodio analogo, ho trovato una moneta in un blocco proveniente dall'Inghilterra, la moneta era "strana" (alto spessore, peso e metallo differenti) eppure non sono riuscito a trovare un particolare che richiamasse al falso. Per farla breve, è stato visionata dai maggiori esperti italiani che ovviamente non ne avevano mai vista una uguale prima, tuttavia la moneta è stata certificata autentica e inedita, trattasi di una prova di vittorio emanuele 2° ad oggi unico esemplare conosciuto, che postai anche all'epoca anche su questo forum

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ti sei dimenticato una cosa... :P ... cioè... dire che la prova era presente nell'asta 50 di varesi! :D

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