1453... la caduta e tanti dubbi

[eg1979]

domanda storica.

Prima della caduta di costantinopoli del 1453 e la morte di costantino xi paleologo dragazes dopo la strenua , epica , romantica resistenza, sotto gli inesorabili colpi di maometto ii, era già accaduto più volte che la città fosse persa dai bizantini e conquistata da altre potenze. Ma poi erano riusciti con guerre e strategia politica, a riconquistarla.

Dopo in 1453 ci sono stati tentativi di riconquista ?

Perché quel momento segna la fine quando sappiamo che trebisonda ha continuato ad esistere?

[Paleologo]

era già accaduto più volte che la città fosse persa dai bizantini e conquistata da altre potenze

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Non più volte a quanto mi ricordo, ma una sola volta: nel 1204, in occasione della sciagurata quarta crociata. Ma le due situazioni storicamente non sono confrontabili.

Nel 1204 l'Impero, per quanto in declino e militarmente nei guai dopo la disfatta di Miriocefale, era ancora una potenza da tenere in gran conto. In quell'occasione Costantinopoli cadde per intrigo, tradimento e divisioni interne. Ma la vitalità dell'Impero era ancora grande, se ben tre stati greci poterono nascere dal disastro e uno di questi, l'Impero di Nicea, riuscì in pochi decenni a riunificare i territori prima bizantini e a riconquistare la capitale. Tuttavia ancora una volta i bizantini dovettero combattere su due fronti e per di più in una situazione in cui non erano più la superpotenza del Mediterraneo. Gli sforzi esercitati per la riconquista della capitale (obiettivo peraltro irrinunciabile per qualunque greco) furono pagati con l'impossibilità di tenere a freno la crescente potenza degli ottomani.

Nel 1453 l'impero bizantino era tale soltanto di nome: il suo controllo era limitato alla capitale e a un minuscolo territorio nel Peloponneso. Le mura milllenarie di Costantinopoli per quanto poderose non potevano resistere alle moderne bocche da fuoco del sultano, e l'occidente non seppe o non volle unirsi per difendere Bisanzio (dove peraltro si diceva "meglio il turbante del turco che la tiara del papa"). In queste condizioni la caduta della città, per quanto eroica, fu in effetti una pura formalità per la quale Mehmet potè decidere i tempi a suoi piacimento. Lo stesso si può dire di Trebisonda, che da decenni non era altro che uno stato vassallo dei turchi.

Il bottino fruttato dal saccheggio del 1204 fu di un'enormità pari forse solo alle dimensioni dell'errore strategico commesso dalle potenze occidentali in quell'occasione. La distruzione di fatto della potenza bizantina in sostanza aprì le porte dell'Europa agli Ottomani. E questi, che erano una potenza in ascesa, aggressiva e tutt'altro che arretrata tecnologicamente, non se lo fecero dire due volte: mezzo secolo dopo ancora bussavano alle porte di Vienna!

P. :)

P.S. Se non l'hai letto:

Steven Runciman, La Caduta di Costantinopoli (Piemme 2001)

Modificato 4 Dicembre, 2007 da Paleologo

[bavastro]

ciao,

nel 1453 c'è stata anche la fine della guerra dei Cent'anni e i francesi, tradizionali partecipanti alle Crociate, avevano bisogno di una pausa. E' stato promosso un tentativo da parte di Pio II nel 1464. Ma all'appuntamento di Ancona non hanno risposto in molti e questo fatto ha favorito la morte del pontefice già malato, ad Ancona.

In seguito ci sono stati altri tentativi militari, tra i quali la battaglia navale di Lepanto.

Nel frattempo l'Europa si è accorta che le isole scoperte da Colombo erano un Nuovo Mondo da conquistare e convertire e le risorse si sono riversate a Occidente.