Una nuova Zecca medievale:LIMOSANO

[odjob]

Salute a voi

porto a conoscenza del Convegno numismatico svoltosi ieri alle ore 15.00 in una chiesetta di LIMOSANO un paesino vicino Campobasso(Molise)per presentare ai paesani in maniera ufficiale la scoperta di alcune monete emesse ,nel periodo medievale che va dal 1461 al 1463 circa,dall'officina monetaria di Limosano,durante,quindi ,l'epoca della Prima congiura dei Baroni del Regno(1459-1465)contro Ferrante D'Aragona.

La tipologia delle monete di Limosano è simile a quella dei Denari Tornesi di Campobasso,solo che al Rovescio ,la scritta periferica è LIMOSANI(di Limosano).

La prima moneta di Limosano è stata acquistata in maniera fortunosa ,ad un convegno numismatico ,dal Dott.Giusppe PALLADINO (perito numismatico del Tribunale di Campobasso ed appassionato di monete),il quale ,oltre ad informarmi,poco dopo,dell'acquisto ,mostrò la moneta anche al Soprintendente Per i Beni Archeologici del Molise,Dott.Mario Pagano,e quest'ultimo spronò il Dott.Palladino a pubblicare lo studio della Zecca di Limosano e delle monete coniate dalla medesima nelperiodo medievale .Quindi seguì una prima pubblicazione dello studio sulla nuova Zecca sulla Rivista Storica del Sannio,verso la fine del 2006;ma ampia pubblicità a tale evento la diede la nota rivista del settore Cronaca Numismatica ,che nel maggio del 2007,non solo pubblicò all'interno l'articolo del Dott.Palladino e del Dott.Pagano,ma alla moneta di Limosano vi dedicò anche la copertina(da molisano ringrazio l'editore e gli autori).

Ritornando al Convegno di ieri di Limosano c'è da dire che diede inizio al Convegno il Prof.Bozza,studioso di storia locale,il quale ,per sommi capi,narròla storia di Limosano ,dalle influenze longobarde fino alla Zecca medievale,sofermandosi sul profilo sociale del popolo di Limosano.La parola ,poi ,è passata all'Architetto abruzzese Alberto D'Andrea,il quale ha pubblicato ,in passato ,libri sulla numismatica abruzzese,e di recente ,insieme a Christian Andreani,altro studioso di numismatica ,ha pubblicato il libro sulle monete greche,latine e medievali,abruzzesi e molisane;il D'Andrea ha preso parola ed ha spiegato la composizione e la classificazione delle monete medievali campobassane e soprattutto limosanesi.A seguire il Dott.Mario Pagano,Soprintendente Per i Beni Archeologici Del Molise ha reso noto l'acquisto, tramite sponsorizzazione avuta da una impresa edile campobassana,di un lotto di 15 monete per la maggior parte di Limosano,di cui alcune con classificazione ancora incerta ;inoltre ,il Dott.Pagano,ha raccontato la storia di come si è giunti nel Molise ,nel periodo medievale,a battere moneta.Infine ha chiuso il convegno il Dott.Giuseppe Palladino(come già detto Perito numismatico del Tribunale di Campobasso)raccontando di come era venuto in possesso della moneta di Limosano,ed ha fatto delle considerazioni storico-numismatiche .

La moneta del Dott.Palladino è esposta alla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise in Via Chiarizia a Campobasso.

Il Soprintendente Dott.Pagano conta di pubblicare,quanto prima, lo studio delle monete medievali acquistate ,di cui si è detto sopra,e di poterle esporre al Museo campobassano della Soprintendenza.

--E'stato un bel pomeriggio dove ho potuto conoscere molte persone interessate all'avvenimento

--Salutoni

-Odjob

[odjob]

Vi posto le foto:

le prime due riguardano l'intervento del Prof.Bozza;

nella seconda e nella quarta vi è l'intervento dell'Arch.D'Andrea;

nella quinta e sesta vi è il Dott.Pagano:

e nella settima ed ottava il Dott.Palladino

--Salutoni

-Odjob

[yafet_rasnal]

Si ma la foto della moneta? :rolleyes:

[Nippo]

ma non si mettono delle foto grandi così...impallano tutto!!!

[Paleologo]

Vero, se le foto sono molto grandi o i file molto pesanti meglio mettere solo il link

[carletto]

Grazie per la tua segnalazione, molto interessante.

c'è solo una cosa che non capisco: dici che la prima moneta è stata recuperata in maniera fortunosa prima della fine del 2006 (data della prima pubblicazione sulla risvista storica del Sannio).

e che successivamente è stato acquistato un lotto di ben 15 monete per la maggior parte battute a limosano anche se alcune con classificazione incerta.

ma allora mi sembra di capire che fu una zecca comunque abbastanza attiva. di questa zecca non si aveva proprio notizia oppure non si era ancora affrontato uno studio organico?

grazie per l'eventuale chiarimento

ciao

[odjob]

Ciao carletto ,l'officina monetaria di Limosano coniò monete per scarsi due anni,come ho scritto nel post precedente,poichè i Baroni ribelli si dovettero arrendere e giurare fedeltà al Re.

Secondo quello che è emerso dallo studio di questa Zecca è che le monete coniate furono molte,dal momento che si ha testimonianza del rinvenimento di monete di Limosano(presenti nel lotto delle 15 monete acquistate dalla Soprintendenza)derivanti da conii diversi,e,se si calcola che ciascun conio poteva dare origine a molte monete,la presenza di più conii fa desumere che ,seppure siano stati pochi gli anni di attività della Zecca limosanese,le monete coniate siano state molte.

Può darsi,comunque,che molte siano state rifuse per coniare monete del Regno napoletano o monete francesi.

Mi preme dire che le Zecche di Campobasso ,Limosano e quelle sorte nelle regioni limitrofe,durante la Congiura dei Baroni,non avevano l'autorizzazione del Re,e quindi ,a mio avviso,erano Zecche clandestine.

Prima dell'acquisto della moneta di Limosano da parte del Dott.Palladino non si avevano notizie della Zecca di Limosano(sottolineo che CN ha dato ampio sapazio a questa nuova Zecca dedicandole la copertina,che illustra la foto della moneta)

C'è da dire che sul libro di METCALF dedicato alle monete dei Crociati,la moneta n°1024 fotografata e classificata dall'autore,pare,sia una moneta coniata dalla Zecca di Limosano,soltanto che nel libro le viene attribuita una classificazione errata.Questa segnalazione è presente nel libro di recente pubblicazione del D'Andrea e dell'Andreani sulle Zecche abruzzesi e molisane.

Per rispondere a yafet_rasnal:le foto della moneta di Limosano sono su Cronaca Numismatica del mese di Maggio 2007.Attualmente la moneta è in esposizione al Museo della Soprintendenza Per i Beni Archeologici del Molise,insieme a reperti Sanniti e medievali.Una ragione in più per visitare il Molise.

Appena avrò foto pubblicabili,ve le posterò .

--Salutoni

-Odjob

[yafet_rasnal]

Non hai una foto da poter postare qui? :rolleyes:

Mi puoi riportare almeno la legenda e descrizione di dritto e rovescio?

[piergi00]

Non hai una foto da poter postare qui?  :rolleyes:

Mi puoi riportare almeno la legenda e descrizione di dritto e rovescio?

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Denaro tornese di Giacomo Montagano zecca Limosano N.1

Anno 1461

D/ sul bordo presenta la legenda NICOLA M N S * R (lettera N illeggibile ma probabile)

il disegno al centro non e' ancora ben identificato , varie interpretazioni : castello sormontato da una croce , l' impresa dei ceppi e delle manette , un piccolo edificio composto da 2 torri collegate da un frontale

Bordo perlinato

R/ legenda + LIMOSANI ; al centro inscritta in un circolo liscio , una croce patente , il bordo e' perlinato

Mistura , circa 1,06 gr. , 17,7 mm.

R5 , riferimento Museo della Soprintendenza Archeologica del Molise

Denaro tornese di Giacomo Montagano zecca Limosano N.2

Anno 1461

D/Sul bordo la legenda + IACOBVS MORA ; al centro inscritta in un circolo perlinato una croce patente , il tutto racchiuso da un bordo perlinato

R/ sul bordo la legenda LIMOSANI C il disegno al centro non e' ancora ben identificato , varie interpretazioni : castello sormontato da una croce , l' impresa dei ceppi e delle manette , un piccolo edificio composto da 2 torri collegate da un frontale

Mistura , circa 0,80 gr. , 17 mm.

sono presenti e descritte altre 3 varianti di questo esemplare

note tratte da "Le Monete dell' Abruzzo e del Molise" Alberto D' Andrea - Christian Andreani - Media Edizioni 2007

[carletto]

Complimenti Pier !

la tua conoscenza travalica i confini spazio-temporali Sabaudi !!!

Anche se queste monete hanno un sottile "fil rouge" che lega Nicola e Filippo (d'acaja), giusto ?

ciao