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Risposte migliori

Inviato (modificato)

Ciao amici :)

che voi sappiate esiste qualche pubblicazione specifica che raggruppa tutte le emissioni della zecca di mediolanum?

Grazie a tutti

PS: so che non dovrei dirlo in questa sede ma se qualcuno avesse del materiale di Postumo battuto a Milano e volesse scambiarlo con materiale romano o bizantino sono disponibile :) :)

Modificato da Claudius

Inviato

e apriamola questa porta ;)

butta via i bizantini e gli altri barbari e dedicati alle monetazione più vicina a te

:beerchug:

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Inviato

Penso di poter dire, per esperienza personale, che al buon Claudius non manca interesse per la monetazione della zecca di Ticinum ;). Molto bello il follis (RIC VI Ticinum 124a) che hai mostrato, Matapan (e complimenti se fa parte della tua collezione): il rovescio offre una tipologia non troppo comune per le emissioni di Costantino, che sulle sue monete preferì quasi sempre la raffigurazione di Sol a quella delle divinità tradizionali del pantheon romano (perlomeno fino a quando anche questo suo primo "nume" tutelare non scomparve).

Tornando in tema alla discussione, mi associo, interessato, alla domanda di Claudius, al quale, purtroppo :(, posso solo dire di non aver trovato altro a riguardo oltre al Moneta Mediolanensis di Ulrich Bansa che già tempo fa' t'avevo segnalato via MP.


Inviato

Matapan !

Non tentare di etnoghettizzare Claudius...oltre ad essere mio amico per fortuna di NOI TUTTI è uno SPIRITO LIBERO. :angry: :angry:

Agrippa :D


Inviato

Già che ci siete, visto che siete esperti, mi spiegate come distinguere un antoniniano di Valeriano battuto a Milano da un altro di zecca diversa ???


Inviato
Matapan !

Non tentare di etnoghettizzare Claudius...oltre ad essere mio amico per fortuna di NOI TUTTI è uno SPIRITO LIBERO.  :angry:  :angry:

Agrippa  :D

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porto acqua al mio mulino :rolleyes: :lol:

Agrippa te sai ;)


Inviato

Tornando in tema alla discussione, mi associo, interessato, alla domanda di Claudius, al quale, purtroppo :(, posso solo dire di non aver trovato altro a riguardo oltre al Moneta Mediolanensis di Ulrich Bansa che già tempo fa' t'avevo segnalato via MP.

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sfortunatamente su Milano non esistono al momento studi recenti e vi sono molte lacune (a differenza di Pavia) sulla datazione e sui tipi monetali emessi.

ad esempio io non metterei la mano sul fuoco di molte emissioni date per Milano di imperatori pre-Gallieno (e anche per Gallieno ho molti dubbi se non vedo in exerguo MP-MS-MT)


Inviato
oltre ad essere mio amico per fortuna di NOI TUTTI è uno SPIRITO LIBERO

Grazie Agrì, ricambio di cuore :) :) :D

Già che ci siete, visto che siete esperti, mi spiegate come distinguere un antoniniano di Valeriano battuto a Milano da un altro di zecca diversa ???

credo che non si possa con assoluta certezza al 100%

giustamente come ipotizza Matapan, molte atttribuzioni a Milano sono alquanto generose


Inviato (modificato)

credo che non si possa con assoluta certezza al 100%

giustamente come ipotizza Matapan, molte atttribuzioni a Milano sono alquanto generose

287432[/snapback]

un altro "pavesino"

;)

post-2774-1196696743_thumb.jpg

Modificato da Matapan

Inviato

per esempio questa PROVIDENTIA

come possiamo essere certi che sia Ticinum e non per esempio Serdica, dove il marchio di zecca è invece PXXI e lo stile assolutamente identico??


Inviato (modificato)

per esempio sarei più propenso a credere che le emissioni di Milano si avvicinino come stile alle emissioni di Claudio II e Quintillo, anzi si tratta quasi dello stesso ritratto per i tre personaggi

che ne dite??

PS: la foto è presa dal sito della francese CGB

post-1465-1196697485_thumb.jpg

Modificato da Claudius

Inviato (modificato)

questa è SXXT.

la domanda che te poni me la faccio spesso...

su quali documenti i complatori del RIC ci dicono ad esempio che SXXT è Pavia e non qualsiasi altra zecca????certo la probabilità che significhe Secunda Ticinum è alta...ed è ovviamente riconosciuta come probabilità.

però chi me lo dice esattamente?qual è il documento/lapide/testo che lo attesta?

lo stile è identico ma sul RIc ci dice che vi erano scambi di incisori tra le diverse zecche..in base a cosa?perchè si dovevano spostare?

mha...

avranno studiato forse i ripostigli trovati nei secoli?

chissa...a me non pare un dato oggettivo dire che poichè una moneta è stata trovata in gran quantità nel posto X allora arriva da li...

hanno mai studiato la sequenza esatta crononogicamente parlando dei conii?

mai!

Modificato da Matapan

Inviato (modificato)

per esempio sarei più propenso a credere che le emissioni di Milano si avvicinino come stile alle emissioni di Claudio II e Quintillo, anzi si tratta quasi dello stesso ritratto per i tre personaggi

calcola che tra Claudio II e Aureliano vi sono di mezzo i 3 mesi del regno di Quintillo...probabilmente gli incisori non sapevano bene il volto del nuovo imperatore..comunque è il medesimo volto per tutti e tre.

Modificato da Matapan

Inviato (modificato)

sono perfettamente d'accordo

la questione è complessa, ma ben poco dibattuta e soprattutto molto poco studiata

La ripetitività delle monete, la loro relativamente facile reperibilità sul mercato, nonchè il poco "appeal" generato da questi regnanti, hanno forse sopito la curiosità degli addetti ai lavori e dei semplici appassionati

Soprattutto in questo periodo dove spariscono le emissioni provinciali ed iniziano a battere le "zecche", cruccio per molti, gioia per altri :) :( :) :(

Ma noi, ultimo baluardo della "madunina" terremo alto il ricordo dei nostri Imperatori Meneghini e Pavesini (in realtà non lo sono ma non fa nulla la frase ci stava)

Modificato da Claudius

Inviato

Ma noi, ultimo baluardo della "madunina" terremo alto il ricordo dei nostri Imperatori Meneghini e Pavesini (in realtà non lo sono ma non fa nulla la frase ci stava)

287571[/snapback]

:D :D :D

;)


Inviato
Sfortunatamente su Milano non esistono al momento studi recenti e vi sono molte lacune (a differenza di Pavia) sulla datazione e sui tipi monetali emessi.

Ad esempio io non metterei la mano sul fuoco di molte emissioni date per Milano di imperatori pre-Gallieno (e anche per Gallieno ho molti dubbi se non vedo in exerguo MP-MS-MT)

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Immaginavo :(... grazie comunque per l'informazione ;).

Tempo fa' era apparso sul forum (aperto proprio da Caius) un thread in cui si dibatteva, per l'appunto, su quali elementi fossero utilizzati per poter individuare le emissioni della zecca di Mediolanum... se volte darci un'occhiata:

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=10302&hl=

P.S. Considerato l'argomento trattato, ne approfitto per pubblicizzare :P una mia vecchia discussione. Se conoscete siti, articoli o cataloghi relativi alle varie zecche imperiali in età tardo-antica, potete segnalarli qui ;):

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=18319&hl=


Inviato

a sostegno della tesi che per trovare gli Aureliani della zecca di Milano, bisogna che questi abbiano il ritratto simile a Claudio II posto un paio di foto di due monete attribuite dal RIC alla zecca di Milano

In questo caso le somiglianze ci sono e molto probabilemte entrambe le monete sono ascrivibili a MIlano

Mentre per moltissime altre attribuzioni effettuate dal RIC i dubbi rimangono

La prima è Claudio

post-1465-1196708105_thumb.jpg


Inviato

che dire...

secondo il RIC la zecca di Milano apre i battenti nel 251 per sopperire alla mancanza di monete sul fronte Orientale.

a parte il fatto che potevano aprire magari una zecca più vicina al fronte, e si caratterizza per l'emissione della serie dei DIVO, bellissime monete e assai costose e ricercate.

Provate a confrontare un antoniniano della serie dei divo con uno qualsiasi della zecca di Roma del medesimo periodo e vedrete che grandi differenze non ci sono.

Siamo sicuri che siano di Milano?

stesso discorso per Volusiano e Treboniano Gallo..

ovviamente le mie sono congetture personali ma potrei spingermi ben oltre nel mio pensiero ma non vorrei esser tacciato come un'eretico...

le monete postate da Claudio sono 2 bei esemplari di monete milanesi invece :)


Inviato (modificato)

Dice Matapan : " ... e chi ce lo dice ? ".

Il RIC nel Volume V (1^ e 2^ parte) la fa da maestro... ma, purtroppo, è il peggiore della serie.

Vado alla zecca di Milano...

Per dare un piccolo contributo alla domanda di Claudio mi sono fatto un piccolo quadro sintetico che spero possa essere utile hai principianti come me....

La zecca di Milano appare per la prima volta per le monete di :

Valeriano

Gallieno

Claudio II

Quintillo

Aureliano

..cioè dal 253 al 275 circa.

In questo periodo è indubbia la estemporaneità delle emissioni tanto che possiamo dire, come anche in questa discussione è stato adombrato, che dette emissioni fossero richieste per le truppe che come sappiamo venivano in "padania" :D a svernare.

... Poi il buio fino all'autunno del 352 quando per un breve periodo furono battuti solamente due solidi per Costanzo II.. ??? :blink:

L'apertura ufficiale della zecca di Milano la dobbiamo spostare al Febbraio del 364 quando per

Valentiniano I

Valente

Graziano

fu dato corso a emisssioni regolari prima e a singhiozzo poi per

Valentiniano II

Magno Massimo

Flavio Victor

Eugenio

Onorio

Teodosio I

con prevalenza di solidi.... fino al 375.

Altro buio... poi dal 395 al 402 (solidi in prevalenza)per

Onorio

Arcadio

Nel 423 per Teodosio II (solo solidi)

Dal 430 al 455 per Valentiniano III (solo solidi)

Dal 457 al 461 per LEO I e Maggiorano (solo solidi)

Nel 472 per Olibrio (solo solidi)

Nel 475 per Giulio Nepote (solo solidi)

Nel 479 per Romolo Augustolo (solo solidi)

Dal 480 al 491 per Zeno (solo solidi)

...salvo errori ed omissioni...

Gli amici sono pregati di correggere e completare questa mia modesta ricerca.

Modificato da agrippa

Inviato

Con questa precisa e perfetta ricapitolazione ti sei guadagnato la cittadinanza "meneghina" ad honorem :) :) :)

Riceverai a Natale dell'ottimo "panetun" :lol: :D


Inviato

Che bello vedere Agrippa ricevere le chiavi della città meneghina dalle illustri mani di Claudius ;)

Aggiungo una piccola considerazione a margine sul lavoro di ricapitolazione di agrippa, occupandomi della mia area "specialistica"

Sul finire del IV secolo ed in particolare sotto tedosio (ma anche prima), comunque fino ad onorio, non sarebbe corretto parlare di una zecca della città di Milano intesa come Moneta Publica. Non si conia in bronzo. I solidi (e le silique) venivano coniati da uno staff itinerante noto come Zecca palatina. Doveva trattarsi di un gruppo di incisori capaci e di operai scelti, che si muovevano insieme alla corte imperiale, quindi la loro produzione non era radicata nel territorio...


Inviato

Grandissimo Agrippa :D

ricostruzione dettagliata e perfetta sulla "moneta mediolanensis".

pero se vai a vedere anche il Seaby vol. III noterai che le cose cambiano un attimo..si aggiungono alla lista anche Traiano Decio e imperatori seguenti...chi ha ragione?

vi è a mio parere ancora tantissimo da scrivere su questa zecca...

concordo perfettamente che il volume del RIC sugli imperatori della fine del III secolo richiede un'urgente intervento.

troppe monete sono rimaste fuori e le recenti scoperte nell'Est hanno portato alla luce numerose varianti che prima non si conoscevano!

;)


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