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Inviato (modificato)

Ecco alcuni brani della relazione presentata il 9 gennaio 1918 dal Ministro delle Colonie al Re Vittorio Emanuele III, in cui illustra due possibili progetti di moneta in sostituzione del vecchio tallero di Maria Teresa:

"Nella discussione intorno al nuovo tipo artistico da dare al tallero, si sono presentate due sole soluzioni possibili: l'una che rimetterebbe in onore un tipo di tallero italiano preesistente, l'altra che ne creerebbe uno del tutto nuovo. Entrambe le soluzioni rispondono abbastanza allo scopo pratico ed al fine politico che si vuol raggiungere, ma presentano contemporaneamente l'una e l'altra titoli di preferenza che cercherò qui di prospettare obiettivamente.

La soluzione, dirò così, storica, la riesumazione di una moneta già in uso è la più

semplice e giustificata dal fatto che il tallero prescelto, quello cioè della Repubblica veneta del XVIII secolo, fu veramente in uso nei paesi di Levante ed è ancora apprezzato, se non usato comunemente, da quelle popolazioni. Oltre a ciò il tallero veneto, nel suo tipo più antico, è l'originale cui si ispirò il Governo imperiale austriaco per la creazione del tallero di Maria Teresa, sicché il rimetterlo in vigore sarebbe un

semplice ritorno alla fonte prima, una rivendicazione nazionale nella storia del commercio coloniale.

Il tallero veneto ha nel recto una figurazione della Repubblica veneta, personificata in un busto di donna, quasi una dogaressa, di profilo verso destra, e nel verso il leone di S. Marco.

La moneta inoltre è bella e di puro carattere italiano, sicché nessuna difficoltà, per la sua rinnovata adozione, può sorgere da questo lato. Le difficoltà che possono opporsi al ripristino del conio sono di due generi: politico e commerciale. si potrebbe obiettare che l'Italia non è la Repubblica veneta, il che avrebbe valore se si trattasse di una vera e propria moneta, mentre qui, come si è detto, si tratta di pura merce contrassegnata. Ma qualcuno potrebbe insistere, dal punto di vista della pratica commerciale, nel fatto che, se il recto dei due talleri veneto ed austriaco è somigliantissimo, molto differenti sono le facce del verso, nel quale l'aquila sostituì già il leone, che ora tornerebbe a spodestare l'aquila, il leone che, essendo pure l'emblema dell'Etiopia, potrebbe ingenerare confusione, mentre l'aquila è pure un supporto usato ufficialmente, ed in specie nelle monete, per lo stemma d'Italia.

Tali considerazioni hanno fatto escogitare il tipo nuovo di tallero italiano che si proporrebbe di coniare, qualora non si volesse tornare all'antico. Il concetto che ha dominato nello studio di un tipo nuovo è quello già accennato della sostituzione quasi insensibile di un tallero nazionale italiano a quello austriaco; e perchè ciò avvenga, occorre mantenere, per quanto è possibile, le linee fondamentali del tallero di Maria Teresa, il quale ha ormai acquistato tanto credito nelle consuetudini commerciali dei paesi del Mar Rosso da essere riconosciuto e denominato in Eritrea ed in Etiopia appunto per l'aquila, l'uccello caratteristico del suo verso.

E quindi si è cercato di adattare i nuovi concetti nazionali al tipo del tallero di Maria Teresa. Ma poiché questo, come si è detto, è una derivazione del tallero veneziano in uso fino al 1859, non è stato difficile risalire ad uno dei migliori tipi italiani coniati negli utlimiprima che venissero sostituiti dagli austriaci.

Per il verso, il problema di conservare, in certo modo, i contorni e le linee generali dello stemma portato dall'aquila è stato meno arduo. L'aquila bicipite, supporto dello stemma austriaco, era infatti ancora classicheggiante e meno germanica di quelle araldiche tedesche del Rinascimento, ora tornate in voga.

E' bastato, perciò, ridurla italiana, ad una sola testa e senza i simboli di dominio negli artigli, sostituire la corona regia a quella imperiale e metterle sul petto lo scudo sabaudo.

La figura del recto nel tallero veneziano, dalla fine del settecento in poi, è un busto di donna di profilo verso destra, raffigurazione ideale della Repubblica veneta. Da questa barocca, ma dignitosa figura è derivato nel tallero austriaco il pomposo busto di Maria Teresa. La nostra riesumazione del tipo veneto riconduce, perciò senza troppo allontanarsi dall'effigie rimasta fissa nella mente degli indigeni, il tallero alla origine italiana, e, con lievi modificazioni nei simboli, che accompagnano il busto ideale di donna, si dà a questo il significato politicamente opportuno, e conveniente anche dal lato artistico, della personificazione dell'Italia.

L'iscrizione destinata al recto è quella che dà la sanzione ufficiale al tallero stesso. E' parso conveniente, non trattandosi di emissione di moneta, ma di coniazione di pezzi continuativa, non mettere la indicazione dell'anno di ciascuna emissione, ma solo quella dell'anno di istituzione e quello di REGNUM ITALICUM.

Attorno al verso gira la iscrizione che spiega l'uso ed il carattere del pezzo coniato, che non si ha da considerare come una vera moneta; ma come un pezzo, valutato e contrassegnato ufficialmente, di argento, destinato agli scambi locali, allo stesso modo che nei costumi dei primitivi popoli si usavano lingotti di metallo che hanno poi dat origine alla vera moneta di valore convenzionale. Per fortuna noi abbiamo nella nostra tradizione nazionale gli esempi di questo stato transitorio fra la merce e la moneta, l'aes signatum che sta tra l'aes grave e l'asse onciale.

Così il vero nome e significato classico del tallero italiano è in latino argentum signatum.

L'iscrizione esplicativa del tallero è la seguente:

AD. NEGOT. ERYTHR. COMMOD. ARG. SIGN.

cioè:

AD NEGOTIORUM ERYTHRAEORUM COMMODITATEM ARGENTUM SIGNATUM.

Concludendo, le due soluzioni presentate hanno di comune lo scopo fondamentale di sostituire una moneta di carattere nazionale al tallero austriaco, rievocando l'una i ricordi storici del commercio italiano ed affermando l'altra, coi suoi simboli, la influenza dell'Italia nel Mar Rosso, e il requisito di somigliare grandemente, almeno nella faccia principale, alla moenta in uso, in modo da essere accolta con facilità e confidenza dagli indigeni.

Così il nuovo tallero andrà per le mani di quelli stessi che rpima usavano l'Austriaco, senza quasdi che se ne avverta da occhi grossolani la sostituzione, condizionate precipua perchè il tallero sia bene accetto ed apprezzato.

Ma avrà il vantaggio d'essersi spogliato della veste austriaca che continuava ad aver corso e valore nei paesi di nostro dominio diretto; e l'efficacia morale e politica della sostituzione è evidente. Il credito che il pezzo acquisterà tornerà a vantaggio e decoro della Nazione, e riallaccerà i commerci della nostra Colonia colle belle tradizioni storiche dei nostro domini in Oriente".

(Cfr. Ministero delle Finanze, "Relazione della Regia Zecca", Roma 1940, pagg.61\62).

Alla fine si decise di concretizzare il secondo progetto, ma la moneta non ebbe la fortuna sperata: il Ministro delle Colonie pensava che gli indigeni non si sarebbero nemmeno accorti della sostituzione, invece se ne accorsero per un motivo curioso. Gli indigeni erano infatti soliti tastare il logorio delle monete toccando il grosso spillone che ferma i vestiti di Maria Teresa nel tallero austriaco; nel tallero italiano questo particolare mancava, e gli indigeni ad un certo punto cominciarono a rifiutarlo nei pagamenti, preferendo utilizzare il vecchio tallero austriaco

"(Cfr Tassilone - Circolo Numismatico Italia)"

note tecniche della moneta:

tallero italicum

argento 835/1000

peso: gr. 28,06

diametro: mm 40 (variabile)

anni di coniazione: 1918 con o senza firma.

tiratura: con e senza firma 510000

simonetti 312

ed ecco il mio esemplare

(scusate il post lungo...)

post-3216-1196276252_thumb.jpg

Modificato da niko

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Inviato (modificato)

la foto del rovescio è venuta meno bene... cmq volevo chiedere cosa ne pensate, e sapere un vostro giudizio sulla moneta

rovescio:

post-3216-1196276751_thumb.jpg

Modificato da niko

Inviato (modificato)

Ottimo lavoro niko.... sarebbe divertente vedere se c'erano idee di progetto per il nuovo tallero da creare appositamente... per la moneta non so te ma sparerei un qFDC/FDC :D

Modificato da Layer1986
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Inviato

:blink: Scusa se te lo dico,ma ho dei dubbi su sta moneta....Sentiamo qualcun'altro... :unsure:


Inviato

ti chiedo scusa.E' slo un'impressione.Sicuramente mi sbaglio.


Inviato

Niko nulla da dire sulla tua moneta.......ancora una volta COMPLIMENTI!!!!!!!!

ps anche secondo me è sospetta e la conservazione nn è granchè.......... :)


Guest utente3487
Inviato

La moneta a prima vista sembra sospetta.... ti posto quella presente nella CR per un confronto...

ecco il diritto.........

post-6798-1196279917_thumb.jpg

Inviato

Come ripeto è stata un'impressione iniziale,anche perchè la moneta è una delle poche del regno con cui ho scarsa dimestichezza non essendo una delle mie preferite (anzi).L'ironia dell'amico Nikko di Napoli magari mi è sembrata fuori luogo.Beato lui che può vantare sicurezze da una foto.Complimenti quindi vivissimi ad entrambi,sopratutto a Nikko per la modestia. :D


Guest utente3487
Inviato

La foto che hai postato non è ottimale, ma ci sono parecchi dettagli da verificare...per esempio il busto dell'Italia...

Inviato

Sembra non sia il solo....ora...allora... :huh: Ma ripeto non mi esprimo oltre... :o


Inviato

Ciao Niko,

Scusa se te lo dico,ma ho dei dubbi su sta moneta....Sentiamo qualcun'altro.

Purtroppo anche a me sorge qualche dubbio...

Spero tu abbia "garanzie" da chi l'hai acquistata e comunque un investimento in una perizia non guasterebbe.

Spero naturalmente di sbaglirmi

Un salutone


Inviato

Complimenti niko!

La superba conservazione del tuo esemplare consente di apprezzare appieno la morbidezza dei tratti del volto e la dolce serenità dello sguardo dell'Italia. I rilievi sono intatti, e mi sembra che sia presente gran parte del lustro di zecca. I minimi segnetti sul campo non credo possano togliere alla moneta un quarto di punto.

Direi "praticamente FDC". :)


Inviato (modificato)
.... sarebbe divertente vedere se c'erano idee di progetto per il nuovo tallero da creare appositamente...

285901[/snapback]

fab da creare appositamente non so... ma ti mostro dei "progetti" per il nuovo tallero :P

tallero_italicum_disegni.pdf

Modificato da niko

Inviato

Caro Arsmonetaria le faccio i miei complimenti per non aver perso una uleriore ghiotta occasione per una polemica assolutamente sterile e infruttuosa.

1)Se mi sono permesso quella battuta è perchè conosco Niko e lui sa che quella era una battuta.........

2) La battuta non aveva come riferimento il suo post ma bensì un piccolo scherzo che gli avevo fatto in chat.

3) La mia modestia non e in dicussione, chi e entrato in contatto cn me su questo Forum sa che persona sono.

Prendo in considerazione il fatto che lei non mi conosca e che non fosse a conoscenza della scherzetto e dunque non ho problemi a passare oltre e a considerare chiusa in partenza questa storia.... se propio ha da dirmi qualcosa lo faccia via MP e non in pubblico.

Un saluto

Nkkko "da Napoli".


Inviato
Caro Arsmonetaria le faccio i miei complimenti per non aver perso una uleriore ghiotta occasione per una polemica assolutamente sterile e infruttuosa.

1)Se mi sono permesso quella battuta è perchè conosco Niko e lui sa che quella era una battuta.........

2) La battuta non aveva come riferimento il suo post ma bensì un piccolo scherzo che gli avevo fatto in chat.

3) La mia modestia non e in dicussione, chi e entrato in contatto cn me su questo Forum sa che persona sono.

Prendo in considerazione il fatto che lei non mi conosca e che non fosse a conoscenza della scherzetto e dunque non ho problemi a passare oltre e a considerare chiusa in partenza questa storia.... se propio ha da dirmi qualcosa lo faccia via MP e non in pubblico.

Un saluto

Nkkko "da Napoli".

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dai... non roviniamoci il post ;)


Inviato (modificato)
Un saluto

Nkkko "da Napoli".

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Evviva Napoli :beerchug:

essì, lui è foggiano...

mica può dire W Bari...

Evviva Bari, città che adoro... :guitarist:

Scusate l'off topic :P

Modificato da josarcina

Inviato
Evviva Napoli  :beerchug:

Scusate l'off topic  :P

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essì, lui è foggiano...

mica può dire W Bari... :rolleyes:

:lol: :lol: :lol:


Inviato

Caro Sig NIKKo,la Sua risposta veniva esattamente dopo il mio post,per cui sembrava onestamente che stesse dandomi del cretino,e dalla frase,cosi come si presentava,questo si capiva.Rimane il fatto che su qualsiasi Forum si parli (questo o anche altri che tutti noi conosciamo),non si può condurre quasi mai una discussione costruttiva ,salvo rarissimi casi.Proprio perchè è un Forum pubblico,penso io,se avesse spiegato l'antefatto,non ci sarebbero state polemiche.Comunque non importa.Tra l'altro ho una grande simpatia per i napoletani e i meridionali in genere,per cui amici,spero,come e piu di prima. :D


Inviato

Comunque non ci saranno altre "ghiotte occasioni" ,coe dice Lei, per polemiche.sempre come dice Lei.Se,prima che io abbandoni in via definitiva questo Forum,mi spiegasse quando ne ho fatte,Le sarei molto grato.Un saluto.


Inviato

Vede, cosa dovrei pensare??? Che forse Lei ci prova gusto nel rispondere in un certo modo? Avevo appena risposto al Suo post ribadendo che per me la questione fosse chiusa, ci avevo aggiunto anche una bella faccina sorridente, invece l'ho appena cancellato; la questione per me è certamente chiusa ma certamente non amichevolmente come avrei sperato. Mi sorge il dubbio che lei non comprenda appieno la nostra splendida lingua, la frase "ghiotta occasione" non era in relazione ad alcuna situazione regressa. Io non la conosco e non avevo mai avuto prima d'ora il piacere di leggerLa...onestamente questo piacere non vorrei averlo mai avuto.

Cordialmente.


Inviato

Le avevo chiesto di rispondermi per MP, non l'ha fatto...............


Inviato

o ma santa pace, possibile che nn si riesca a "riprendersi"? chiaritevi in MP se dovete, ma perchè "rompere le scatole" a chi si vuole leggere un post in santa pace senza dover leggere le vostre litigate; e a me, che interesserebbe un parere e non un litigio...

anch'io ho fatto i miei litigi qui sul forum... ma sono finiti in MP! vi prego (se doveste continuare) di non utilizzare il suddetto post...

grazie a tutti e due ;)


Inviato
o ma santa pace, possibile che nn si riesca a "riprendersi"? chiaritevi in MP se dovete, ma perchè "rompere le scatole" a chi si vuole leggere un post in santa pace senza dover leggere le vostre litigate; e a me, che interesserebbe un parere e non un litigio...

anch'io ho fatto i miei litigi qui sul forum... ma sono finiti in MP! vi prego (se doveste continuare) di non utilizzare il suddetto post...

grazie a tutti e due ;)

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:beerchug: :beerchug: STANDING OVATION :beerchug: :beerchug:


Inviato

Veramente una bella moneta Niko, per la conservazione mi sono già espresso sia in chat che i su msn. Ed anzi complimenti per le notizie che hai reperito che ho letto nel primo post. Per le bozze che hai allegato e che hai tratto da Cronaca Numismatica, mi sembra di rivedere nel volto femminile dell'ultima immagine quello della Regina. Che ne pensate ?


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