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Risposte migliori

Inviato

Sinceramente non comprendo il suo disappunto.

Io non vedo differenze nel collezionare una bella moneta di 2000 anni e un bel libro in edizione originale. Avere per le mani un libro di numismatica del 1800 o del 1700 (in latino), con rilegatura in pelle e fregi in oro mi dà la stessa emozione di avere per le mani una moneta greca o romana in splendida conservazione: ambedue da trattare con cura e attenzione.

Se poi il libro mi serve quotidianamente per lavoro sono d’accordo con lei sull’utilità di avere una ristampa.

Ritornando al Rizzo in edizione originale:

asta Künker 102 del 23/06/2005 "Biblioteca Münzen und Medaillen AG"

base asta 1500 euro - aggiudicato a 2800 euro + d.a.


Inviato
scusate, senza polemica per nessuno: ma questo è un forum di numismatica o di collezionisti di libri "antichi"?

307665[/snapback]

per quel che mi riguarda di entrambi ;)


  • 4 settimane dopo...
Inviato

ciao, in merito a questa discussione, proprio ieri a casa di un grande della numismatica, ho avuto il piacere di vedere un Rizzo, sempre in ristampa Forni, ma con copertina in tela grigio chiaro.....non avevo il mio con la copèrtina blue, ma da una prima impressione le tavole su questo sono identiche alle tavole presenti nel mio. Sono leggermente piu scure le foto.

ciaoo

max


Inviato
scusate, senza polemica per nessuno: ma questo è un forum di numismatica o di collezionisti di libri "antichi"?

il valore scientifico di una pubblicazione prescinde dall'originalità dell'opera, dalla sua edizione o ristampa.

Certo, il manoscritto originale della Divina Commedia avrebbe un valore inestimabile, ma per lo studioso di letteratura va più che bene un'elegante edizione rilegata nel XXI secolo.

Per tornare alla numismatica ed al rapporto con la letteratura scientifica: non può disconoscersi il fatto che a fronte di opere importantissime, come quella del Rizzo citata, le foto riprodotte (spesso da calchi in gesso lo dice il medesimo autore) sono di qualità di gran lunga inferiore rispetto a quelle rintracciabili sul web in qualsiasi archivio.

Ciò tanto più vale per testi fondamentali, sulla monetazione classica, ove le monete sono addirittura riprodotte in disegni a mano!

307665[/snapback]

Mi spiace Carnesala ma sottovaluti molto l'apporto di conoscenze preziosissime che questi testi (quelli con i disegni) possono apportare a chi approfondisce lo studio delle monete antiche. Non e' detto che un'opera piu' attuale abbia assorbito in pieno e quindi renda superata un'pera di due-tre secoli prima. Per le monete delle zecche italiane, ad esempio, l'opera dello Zanetti (con legatura i n pergamena e i famigerati disegni) pubblicata nel 1700 rappresenta ancora oggi una fonte ineguagliabile di informazioni e dati preziosissimi che nessuna pubblicazione successiva ha potuto colmare.

Io stesso, lavorando su un testo del 1500 ho trovato del materiale su una zecca minore siciliana che era stato ignorato in tutte le pubblicazioni successive e che ho potuto pubblicare in un articolo originale mostrando come quel tipo di monetazione fosse stato gia' evidenziato agli albori della letteratura numismatica.

Direi che le fonti antiche sono estremamente preziose per chi approfondisce lo studio della numismatica (stando naturalmente bene attenti a distinguere quelle che erano pure 'invenzioni' dalle testimonianze autentiche).

Riguardo al Rizzo, se e' vero che una ristampa puo' servire allo scopo per motivi di studio, e' altrettanto vero che il piacere, per un appassionato, di scorrere le tavole originali di quella pubblicazione resta impagabile.

Un collezionista generalmente si presume anche attento al lato artistico degli oggetti da lui ricercati e quindi sicuramente non insensibile anche alla qualita' delle opere che lo assistono nella sua ricerca.

Uno studioso e' forse piu' distaccato dal mero aspetto artistico privilegiando quello scientifico. M se avrai occasione di confrontare originale e ristampa di quest'opera sono sicuro ti potrai rendere conto del piacere differenziale..

numa numa


Inviato

Discorso già affrontato in un'altra sezione del forum. Mi ripeterò fino alla noia: W GLI ORIGINALI ABBASSO LE RISTAMPE. Vuoi mettere il piacere di scorrere le pagine e le tavole di libri del XVI, XVII. XVIII, XIX secolo al confronto delle misere pagine delle ristampe? Una collezione numismatica che si rispetti non può prescindere dai libri. Il consiglio che davano i "grandi vecchi saggi" della Numismatica italiana era sempre quello di acquistare prima i libri eppoi le monete. Noto diverse affinità elettive con l'amico numa numa ;)


Inviato

ciao, sui libri originali la penso anche io come te, sono fantastici...tieni però presente che non tutti i collezionisti me compreso si possono permettere di pagare 1900 € un libro. Considera il fatto che una buona libreria numismatica, è composta da tantissimi libri, almeno i fondamentali, con costi in originale proibitivi ed estrema difficoltà di reperimento.

Certo, potendo spendere come fanno i Russi nelle case d'asta 30 volte i prezzi di stima, questo problema non me lo porrei.....Io comunque, apprezzo tantissimo anche le ristampe, ed essendo un collezionista di monete e non di libri antichi, 1900 € li spenderei per una moneta!!!.

ciao

max


Inviato (modificato)
ciao, sui libri originali la penso anche io come te, sono fantastici...tieni però presente che non tutti i collezionisti me compreso si possono permettere di pagare 1900 € un libro. Considera il fatto che una buona libreria numismatica, è composta da tantissimi libri, almeno i fondamentali, con costi in originale proibitivi ed estrema difficoltà di reperimento.

Certo, potendo spendere come fanno i Russi nelle case d'asta 30 volte i prezzi di stima, questo problema non me lo porrei.....Io comunque, apprezzo tantissimo anche le ristampe, ed essendo un collezionista di monete e non di libri antichi, 1900 € li spenderei per una moneta!!!.

ciao

max

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Sono d'accordo, e' vero anche che certe pubblicazioni rare e ricercate, come il Rizzo, il Babelon, la Weber, etc. per le monete greche, dovrebbero essere, in originale, un punto d'arrivo, non necessariamente di partenza.

Ma chi parte bene e ama i libri quanto le monete non avra' difficolta' a giostrarsi tra gli uni e le altre a seconda delle opportunita' offerte dal mercato.

numa numa

Modificato da numa numa

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