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Inviato

Vi segnalo QUESTO ARTICOLO.

Che dite, è un episodio o il segno di una inversione di tendenza?

E secondo voi, potrebbe essere un segnale anche per il nostro piccolo mercato numismatico ultragonfiato, anche se ovviamente le cifre in gioco sono ben diverse?

Ciao, P. :)


Inviato

Ciao,

sono un po perplesso...certo chi compra quadri di quel livello o è un amatore o un collezionista oppure sta solamente diversicando i propri investimenti e con i venti di tramontana che tirano sia a levante che a ponente non mi merabiglia che sia rimasto invenduto così come gli altri capolavori abbiano raccolto meno delle aspettative...

Cosa cambia nel il nostro settore?

Certo sempre più gente guarda alla numismatica come un modo per differenziare i propri investimenti si pensi solo ai metalli preziosi con cui vengono realizzati le monete..ragion per cui sempre + persone comprano ma comprano indiscriminatamente quello che è più in voga secondo me...per cui ritengo che le monete appartenenti a periodi storici e stati di nicchia siano ancora a buon mercato...

Insomma per noi cambia ancora molto poco per non dire nulla...certo che è un segnale..direi positivo...un primo raggio di sole..

A presto, :D

Sal


Inviato (modificato)

:) penso che le due cose, collezionismo numismatico e collezionismo di opere d'arte, (per fortuna!) siano due fenomeni diversi:

Le quotazioni delle opere d'arte, non sono legate soltanto al valore di mercato, ma anche ad altri aspetti di interesse artistico, storico e culturale, soprattutto se ci si riferisce a "pezzi unici".

I principali elementi da considerare sono:

La qualità: è l'elemento fondamentale per valutare la quotazione di ogni singola opera. Non è affatto detto che le opere di un artista siano tutte dello stesso livello; non c'è dubbio che alcune siano meglio riuscite di altre.

Le dimensioni: spesso il valore dell'opera sale in modo proporzionale al perimetro, non all'area della stessa.

La tecnica: normalmente le opere su tela sono più preziose delle opere su carta e lo stesso vale per i lavori ad olio o acrilico rispetto alle tecniche miste; non esiste comunque una regola generale e a volte queste considerazioni possono essere sovvertite dalla "bellezza" di ogni singolo pezzo.

L'anno: la data di esecuzione dei lavori è spesso molto importante perché esistono dei periodi aurei in cui gli artisti hanno dato il meglio di sé; inoltre la data può caratterizzare la storicità di alcuni pezzi rendendoli particolarmente preziosi.

Lo stile: spesso le opere che richiedono un'intensa attività dell'artista risultano più preziose, perché il tempo dedicato e le difficoltà di realizzazione influiscono sul valore.

Le recensioni: il successo di un'opera spesso si misura anche in base alle recensioni ottenute (pubblicazioni su cataloghi, riviste, giornali) e alla partecipazione a mostre importanti, in musei e gallerie prestigiose e quindi è possibile che il valore di un'opera sia più alto rispetto a quello di un'analoga opera meno recensita. Inoltre è importante capire se il pezzo appartiene ad un particolare "ciclo" dell'artista e quindi essere prezioso anche se non è pubblicata, ad esempio perché appartiene ad un "ciclo" storicizzato. L'importanza della pubblicazione è da rilevarsi anche e soprattutto come ulteriore garanzia di autenticità nel tempo, il che impreziosisce l'opera stessa.

Il collezionismo numismatico di alto livello (solo questo, forse, ma non ci credo molto, è paragonabile a quello delle opere d'arte d'alo livello) non ha comunque tutte queste variabili e si rivolge ad un pubblico più vasto non fatto sempre di NABABBI.

date un occhiata a questo articolo su questo interessante sito: si riferisce allo scorso anno ma proprio perchè il mercato dell'arte non conosce flessioni è facile ipotizzare che queste opere invendute siano il frutto solo di "casi isolati" e non di una inversione di tendenza ;)

http://www.gospark.it/read/ArticleHead.asp?ArtID=498&Sez=01

Modificato da legioprimigenia

Inviato

Non so se è un buon segno, magari questi nababbi, stufi di spendere palate di milioni di dollari per delle vecchie croste, si stanno orientando verso il mercato numismatico...

Comunque ci godo, questi spocchiosi delle case d'asta da Rockerduk, che piangano ogni tanto anche loro.


Inviato
...

date un occhiata a questo articolo su questo interessante sito: si riferisce allo scorso anno ma proprio perchè il mercato dell'arte non conosce flessioni è facile ipotizzare che queste opere invendute siano il frutto solo di "casi isolati" e non di una inversione di tendenza ;)

http://www.gospark.it/read/ArticleHead.asp?ArtID=498&Sez=01

279900[/snapback]

Aspettiamo prima di esserne completamente sicuri, non vorrei che il 2006 fosse ricordato come l'anno di pico del mercato..

numa numa


Inviato

Con il dollaro molto debole rispetto all’euro i nababbi europei hanno disertato la casa d’asta per spendere la propria liquidità acquistando beni più redditizi, le industre americane!


Inviato
Non so se è un buon segno, magari questi nababbi, stufi di spendere palate di milioni di dollari per delle vecchie croste, si stanno orientando verso il mercato numismatico...

Comunque ci godo, questi spocchiosi delle case d'asta da Rockerduk, che piangano ogni tanto anche loro.

279908[/snapback]

Beh, definire "vecchia crosta" un Van Gogh, mi sembra un po' eccessivo... :P , la considerazione che mi viene da fare ogni volta che vedo prezzi del genere è che il valore lo fa il mercato, cioè in fin dei conti l'uomo stesso. Ed è incredibile, a pensarci, che si possano attribuire milioni di dollari di valore a qualche pennellata di colore su una tela, ma tant'è...

Se la "merda d'artista" di Piero Manzoni vale un occhio...figuratevi quanto varrebbe l'urina imbottigliata di Guttuso... :ph34r:

Sul mercato delle monete, non ho le capacità di stabilire una previsione; mi augurerei che i prezzi scendessero un poco, ma c'è da dire che si svaluterebbero anche le monete in mio possesso...


Inviato

... magari questi nababbi, stufi di spendere palate di milioni di dollari per delle vecchie croste...

279908[/snapback]

Beh, definire "vecchia crosta" un Van Gogh, mi sembra un po' eccessivo... Ed è incredibile, a pensarci, che si possano attribuire milioni di dollari di valore a qualche pennellata di colore su una tela, ma tant'è...

280820[/snapback]

Anche tu non ci vai piano!!! :lol:

A scanso di equivoci, la mia vuole essere solo una battuta! :)


Inviato
Anche tu non ci vai piano!!! :lol:

A scanso di equivoci, la mia vuole essere solo una battuta! :)

280908[/snapback]

Figurati, mi piace l'umorismo :)

Dopotutto però, "vecchia crosta" pare aggiungere una nota spregiativa, mentre materialmente anche se un Van Gogh, sempre delle pennellate di colore su una tela rimangono :P


Inviato
anche se un Van Gogh, sempre delle pennellate di colore su una tela rimangono  :P

281154[/snapback]

Così come le monete rimangono sempre dei pezzi di metallo :rolleyes:

Paul Samuleson, premio Nobel per l'Economia nel 1970, a chi gli chiedeva quanto valesse l'oro rispondeva:

vale tanto quanto la gente è disposta a pagarlo :P

E' una frase che vale per l'oro, per le monete, per i gioielli, e le "vecchie croste".

Siamo noi che assegniamo un valore agli oggetti, in base ai nostri gusti, alla nostra cultura, alla considerazione di quanto di bello l'uomo ha fatto nella sua storia.

Certo, avere qualche pennellata di colore firmata Vincent, non mi dispiacerebbe :D

petronius B)


Inviato

:lol: :lol: Neanche a me Petronius, non dispiacerebbe possederne uno. Ma questo rientrare nei ranghi dei prezzi non mi dispiace e non mi piace allo stesso tempo.

Non mi dispiace perchè finalmente la gente smette di "buttare" via milioni per le cose superflue, anche se parliamo di un Van Gogh o di un Picasso, quando c'è gente che soffre e a cui basterebbe una briciola di quei soldi per vivere decentemente, non bene , ma decentemente.

E mi dispiace perchè comunque è un indice della regressione economica a livello mondiale in cui ci troviamo.

Vorrei che questo abbassarsi dei prezzi fosse dovuto solo al buon senso delle persone, ma penso che questa sia un'utopia.

Giovanna ;) ;)

Awards

Inviato

...rimane sempre la questione aperta: ..ma quanto vale "un'opera d'arte"?

Cmq. nel mio piccolo... sarà l'euro o le tasche vuote.... , in questi ultimi tre anni, le vendite di oggetti d'antiquariato, sono diminuite del 40 %.


Inviato

Comunque, per aggiornare ulteriormente questo topic, è notizia di ieri sera il "colpaccio" messo a segno dall'attore Hugh Grant: un Andy Wharol comprato a tre milioni e rivenduto a sedici. :)


Supporter
Inviato

Bisognerebbe capire perchè uno investe nell'arte.

Naturalmente tutti i collezionisti di monete, comprano le monete per bellezza, per la storia......

Viceversa quei fessi che spendono milioni di euro per quadri infantili......

A parer mio ognuno è libero di fare quel che vuole con i propri soldi

Chi oggi compra monete a prezzi gonfiati, corre il rischio di far la fine di chi comprava monete una trentina di anni fa e che solo oggi sta rivedendo quei prezzi.

Gli "investitori" son quelli che fanno salire i prezzi, i polli son quelli che restano con l'arte in mano ;)

Infine

Il collezionismo milionario è composto da una ristretta cerchia di persone, dove tutti si conoscono uno per uno, la notizia è che il quadro è stato ritirato, che è diverso da invenduto, cioè le offerte c'erano ma non coprivano un congruo guadagno, state certi che il collezionista in questione in ogni caso avrà il capitale coperto e visto che probabilmente di soldi ne avrà a palate aspetterà che in giro entri qualche russo o polacco miliardario ed allora ecco il guadagno.


Inviato
Il collezionismo milionario è composto da una ristretta cerchia di persone, dove tutti si conoscono uno per uno, la notizia è che il quadro è stato ritirato, che è diverso da invenduto, cioè le offerte c'erano ma non coprivano un congruo guadagno, state certi che il collezionista in questione in ogni caso avrà il capitale coperto e visto che probabilmente di soldi ne avrà a palate aspetterà che in giro entri qualche russo o polacco miliardario ed allora ecco il guadagno.

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Credo che sia una perfetta disanima della situazione. La penso esattamente allo stesso modo.

Per quanto riguarda il valore di un'opera d'arte, mi viene da pensare a quello che ha fatto quel genio di pittore tedesco i cui quadri si vendono a decine di migliaia di euro, penso si chiami Richter, che quest'estate si è finto un ritrattista di strada a Parigi e per pochi euro si è messo a fare ritratti a una decina di persone.

E' stato calcolato che quei ritratti valgono già circa 20.000 euro l'uno.

E pensare che un pirl* di turista cinese lo ha pure buttato perchè non gli piaceva... :lol:


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