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Risposte migliori

Inviato

Le Repubblicane ..

Ma come si spiega? ce ne sono di tutti i tipi. di tutti i prezzi ! Sulle aste poi non se ne parla : Negrini, Artemide e tanti altri. ma cosa succede? Perchè tutti tirano a disfarsene oppure sono state trovate a sacchi? ma le date sono differenti ... come i prezzi .. come si spiega tutto ciò ? Che ne dite? Crollo dell'interesse? Eppure ...

roth37


Inviato

il recente lievito dei prezzi avrà indotto qualche proprietario di grande collezione a tentare di disfarsene?

ne stanno producendo delle nuove ogni giorno? :D


Inviato
Le Repubblicane ..

Ma come si spiega? ce ne sono di tutti i tipi. di tutti i prezzi ! Sulle aste poi non se ne parla : Negrini, Artemide e tanti altri. ma cosa succede? Perchè tutti tirano a disfarsene oppure sono state trovate a sacchi? ma le date sono differenti ... come i prezzi .. come si spiega tutto ciò ? Che ne dite? Crollo dell'interesse? Eppure ...

roth37

277906[/snapback]

Non solo le repubblicane: lì è senz'altro più evidente per via della differenza fra il materiale presente sul mercato pochi anni fa e l'offerta di oggi, ma il problema è ben più esteso.

C'è anche dei falsi, sì; alcuni diabilicamente ben fatti, ma direi che alla fine non siano neanche tanti. C'è ogni tanto qualche collezione (o tesaurizazione) che viene piazzata, ma non giustifica.

Soprattutto c'è una mostruosa attività di traffico internazionale, con la creazione di grossi lotti "omogenei" ai quali viene data una apparente lecita provenienza attraverso una vendita internazionale.

Adesso qualcuno mi mangerà la faccia :( .


Inviato

falsi può anche darsi, anche se son o convinto che un buon occhio ed una buona esperienza possano evitare di cadere nella trappola. Ad esempio ho potuto constatare a Vicenza, da un venditore estero una bella serie di repubblicane che mi lasciavano non qualche dubbio.......di più ancora.

Certo è che materiale ne affiora tantissimo, provenienza....diciamo varia. Il fatto secondo il mio punto di vista torna sempre alla "base".

Occorre una legislazione seria che permetta a tutti collezionisti compresi la possibilità di registrare e certificare le collezioni, in modo da creare un database dell'esistente incluso provenienza. Qualora questa non fosse per vari motivi dimostrabile, effettuare un'autentica da esperto/i nominato/i ed ufficiali e ricertificare da zero il pezzo. Altra questione il pezzo di interesse museale che come all'estero potrebbe essere acquistato e pagato il suo valore da eventuale Museo Nazionale interessato alla esposizione al pubblico. Tutto il resto, incluso depositi nei sotterranei dei Musei rimesso in libera circolazione......insomma tantissime cose da fare per migliorare la legislazione, i Musei, il collezionismo, bloccare il commercio illegale dei reperti, dei falsi....

mia personale idea....contestabilissima.....

votate Commodo ai Beni Culturali :D


Inviato

Non è male la tua idea Commodo, cosi si potrebbero evitare le monete provenienti da scavi clandestini, nuovi falsi e questo tutelerebbe anche il collezionista.


Inviato
Le Repubblicane ..

Ma come si spiega? ce ne sono di tutti i tipi. di tutti i prezzi ! Sulle aste poi non se ne parla : Negrini, Artemide e tanti altri. ma cosa succede? Perchè tutti tirano a disfarsene oppure sono state trovate a sacchi? ma le date sono differenti ... come i prezzi .. come si spiega tutto ciò ? Che ne dite? Crollo dell'interesse? Eppure ...

roth37

277906[/snapback]

Non solo le repubblicane: lì è senz'altro più evidente per via della differenza fra il materiale presente sul mercato pochi anni fa e l'offerta di oggi, ma il problema è ben più esteso.

C'è anche dei falsi, sì; alcuni diabilicamente ben fatti, ma direi che alla fine non siano neanche tanti. C'è ogni tanto qualche collezione (o tesaurizazione) che viene piazzata, ma non giustifica.

Soprattutto c'è una mostruosa attività di traffico internazionale, con la creazione di grossi lotti "omogenei" ai quali viene data una apparente lecita provenienza attraverso una vendita internazionale.

Adesso qualcuno mi mangerà la faccia :( .

278055[/snapback]

Questa volta non posso darti che ragione, ultimamente nelle grosse aste si vede tanto di tutto, non mi capacito che tali monete provengano solo da vecchie collezioni! Poi da quel che mi risulta una collezione importante viene messa in asta in una sezione a parte con tanto di nome del collezionista.

lele


Inviato

Ciao

a mio giudizio , nelle ultime aste c'erano molte repubblicane semplicemente perchè il mercato "tirava", si ha spesso una visione edulcorata del collezionista numismatico , si immagina una persona che vive della passione e dello studio delle monete, spesso , molto spesso, non è così ... ci sono tanti che pur essendo esperti ed appassionati aspettano anche anni che arrivi il momento giusto per vendere"carpe diem", non c'è nessuno più aggiornato sui prezzi di un collezionista numismatico :D ,poi con quello che realizzano si buttano su qualcosa d'altro e non è solo speculazione spesso è per puro divertimento , gioco, rischio ecc..ecc..

non necessariamente dietro c' è sempre il malaffare come spesso si lascia intendere....

Meja


Inviato

Ultimamente i prezzi sono in rapida salita.

Acquisto spesso sul noto sito di aste e dall'anno scorso ad oggi, i prezzi sono lievitati.

Ci sono più acquirenti, quindi è inevitabile l'ascesa del prezzo finale delle aste.

Più neo collezionisti?, speculazione? Accumulazione?

Non sò. Resta il fatto che i prezzi indubbiamente vanno sù.


Inviato

La cosa paradossale è che aumentando l'offerta, il prezzo non scenda, ma salga !

Indubbiamente di denari repubblicani ne girano veramente tanti. In un passato non molto lontano la collezione di denari era considerata con sufficienza dai grandi collezionisti, proprio perché le monetine d'argento della Roma repubblicana e imperiale erano molto comuni. In effetti il loro numero sembra enorme e le riserve inesauribili...

Faccio un'unica eccezione: c'è una casa d'asta americana, che fa aste elettroniche ogni mese, ecco quella casa d'aste da un due tre mesi è in evidente crisi, invece della solita messe di monete, le aste elettroniche si sono inaridite, poche decine invece che centinaia, non so se aveta fatto caso...

forse pensate anche voi quello che penso io ;) ;) ??


Inviato
forse pensate anche voi quello che penso io  ;)  ;)  ??

278588[/snapback]

C'è probabilmente anche da aggiungere lo stato di quasi miseria in cui sta versando il nostro paese. Il collezionismo è o era per la maggior parte fatto da persone anziane che oggi cercano di capitalizzare le spese sostenute in tempi migliori ... vendendo le loro collezioni. Non si spiegano ugualmente due punti fondamentali

1) l'invasione di monete repubblicane

2) il lievitare dei prezzi come giustamente osservato da Caius....

roth37


Inviato

Secondo me e semplicemente la maggior richiesta che fa lievitare i prezzi e normale in tutti i settori di collezzionismo funziona cosi,poi nei momenti vavorevoli ce piu incentivo a vendere per realizzare.Quanto dura? Chi lo sa ma secondo me e positivo ce piu stimolo per tutti. Carlo


Inviato

Può essere positivo, come dice carlo, ma può non esserlo. Se acquisti ai massimi del mercato, come per le azioni, ci perdi. La risalita dei prezzi non può continuare troppo a lungo, a meno di non diventare tutti collezionisti di denari repubblicani.


Inviato

Più neo collezionisti

Non sò. Resta il fatto che i prezzi indubbiamente vanno sù.

278518[/snapback]

Io ad esempio sono un neo collezionista di denari repubblicani. Dopo anni passati a raccogliere e studiare monete medioevali italiane, soprattutto comunali, mi sono fatto catturare dal fascino della Repubblica Romana. Da circa sei mesi ho iniziato ad acquistarne con enorme soddisfazione intellettuale e culturale, ma con grave detrimento del portafogli. In effetti i costi sono esageratamente elevati, qualche affare lo si riesce ancora a fare, ma il più delle volte si sborsano cifre assolutamente esagerate. Non nascondo che sono tentato di abbandonare il campo e riprendere la raccolta di monete dell'Evo Medio, che, tutto sommato, sono a prezzi decisamente molto acessibili. Anche se lo farei senza grande...trasporto emotivo...


Staff
Inviato
Non nascondo che sono tentato di abbandonare il campo e riprendere la raccolta di monete dell'Evo Medio, che, tutto sommato, sono a prezzi decisamente molto acessibili. Anche se lo farei senza grande...trasporto emotivo...

Ma continui a tenere d'occhio il mercato delle medioevali?

Non è che nel frattempo anche i prezzi delle monete comunali sono aumentati?

Questo è un ragionamento che faccio spesso anche io... mi guardo in giro... magari cerco di ampliare un attimo i miei orizzonti aprendo delle "brevi parentesi collezionistiche" verso altre monetazioni, ma quando è il momento di comprare monete che a detta di molti sono più economiche, mi trovo di fronte a prezzi non proprio bassi.

Secondo me, quando si guarda verso altri settori, sembra sempre che i prezzi siano più bassi rispetto al campo di nostro interesse, ma una volta che ci si addentra un attimo ci si rende conto che non è proprio così. Quando si inizia a "comprendere" un tipo di monetazione si cercano esemplari lievemente meno comuni, si vuole puntare verso conservazioni piuttosto alte in quanto in tal modo è possibile apprezzare meglio le monete che tanto ci interessano e che tanto ci comunicano, ecc... e questo "modo di agire" viene naturale ed è quasi involontario... è una sorta di esigenza.

Magari su alcuni settori si è "speculato" di più e su altri di meno, ma a parer mio specializzarsi su una determinata monetazione non è mai economico... ci sono sicuramente altri piaceri, ma il portafoglio piangerà sempre!

Awards

Inviato

Se penso che quando ho iniziato certi denarietti repubblicani li prendevo per 150.000 lire, ma belli, adesso le stesse monete sono valutate 200 euro o più. e tutt ciò a fronte di un'offerta sempre largamente superiore alla domanda. guardando gli esiti di certe aste nostrane, avrete notato anche voi che gli invenduti si sprecano. a volte la stessa moneta viene presentata in numerosi esemplari (fino a 10) e la maggior parte rimane al palo. ma allora come mai non scendono i prezzi?? se le leggi del mercato agissero liberamente, le quotazioni di certe tipologie molto comuni dovrebbero essere bassissime. invece non è così. significa che qualcuno fa cartello, c'è una gilda che ha tutto l'interesse a tenere alte le cifre, piuttosto aspetta ad ottenere i ricavi ma non cede sul prezzo.


Staff
Inviato (modificato)

Facendola facile, in un contesto di piena legalità le monete di una collezione vengono acquisite da un intermediario professionista, a sua volta incaricato di allestire la vendita.

E' difficile capire di chi siano effettivamente le "colpe" o in che modo queste debbano essere ripartite.

In linea generale con questi prezzi si è forse più invogliati a vendere piuttosto che a comprare, e questo spiegherebbe in parte l'elevata offerta di questo periodo; questo però, come dice giustamente caius, ha portato ad una situazione che è in controtendenza rispetto alle basilari regole del mercato.

Io voglio vendere al prezzo che dico io, o è così o mi tengo le monete... così facendo il mercato ristagna e bisognerà vedere chi sarà il primo a mollare... coloro che vogliono vendere dovrebbero abbassare le pretese, oppure le case d'asta dovrebbero porre un freno a questa siutazione facendo valere la propria posizione. In caso contrario non so dove si andrà a finire... a lungo andare una situazione simile sarà nociva per tutti...

Se al contrario si proseguirà verso questa strada, vuol dire che ci sfugge qualche cosa, perchè un sistema dove nessuno apparentemente ci guadagna è del tutto insostenibile.

Ma questo discorso vale solo per le repubblicane?

Modificato da Rapax
Awards

Inviato
Non nascondo che sono tentato di abbandonare il campo e riprendere la raccolta di monete dell'Evo Medio, che, tutto sommato, sono a prezzi decisamente molto acessibili. Anche se lo farei senza grande...trasporto emotivo...

Ma continui a tenere d'occhio il mercato delle medioevali?

Non è che nel frattempo anche i prezzi delle monete comunali sono aumentati?

Questo è un ragionamento che faccio spesso anche io... mi guardo in giro... magari cerco di ampliare un attimo i miei orizzonti aprendo delle "brevi parentesi collezionistiche" verso altre monetazioni, ma quando è il momento di comprare monete che a detta di molti sono più economiche, mi trovo di fronte a prezzi non proprio bassi.

278719[/snapback]

Certo che sono aumentati, ma, mi pare, molto meno sensibilmente. Dando un scorsa in giro, noto che per le medioevali il criterio sui prezzi equivale a quello, diciamo così, del cambio euro - lira. Ad esempio un grosso che 6 o 7 anni fa pagavi, mettiamo, 30 mila lire oggi lo trovi grosso modo a 25-30 euro. Ovvio sto semplificando e generalizzando molto, ci sono anche monete medioevali che, seguendo la logica del mercato, hanno subito anch'esse una incredibile impennata. Penso ad esempio alla monetazione di Aquileia, soprattutto a quella più arcaica, che oggi mi pare abbia toccato quote quasi improponibili. Vieppiù resto dell'opinione che, almeno per le mie tasche, il "mercato medioevale" sia ancora accessibile. Molto meno quello repubblicano, o, ancora peggio, greco. Ora, per restare in tema, tengo tra le mani uno statere di Corinto, di conservazione davvero eccellente (Spl +), me lo regalò mio nonno per il mio 15esimo compleanno, nel 1989. Il cartellino reca ancora il prezzo, 56mila lire. Oggi con meno di 200 euro (400mila lire...) non lo potei certo acquistare.


Inviato
tutt ciò a fronte di un'offerta sempre largamente superiore alla domanda. guardando gli esiti di certe aste nostrane, avrete notato anche voi che gli invenduti si sprecano. a volte la stessa moneta viene presentata in numerosi esemplari (fino a 10) e la maggior parte rimane al palo. ma allora come mai non scendono i prezzi?? se le leggi del mercato agissero liberamente, le quotazioni di certe tipologie molto comuni dovrebbero essere bassissime. invece non è così.  significa che qualcuno fa cartello, c'è una gilda che ha tutto l'interesse a tenere alte le cifre, piuttosto aspetta ad ottenere i ricavi ma non cede sul prezzo.

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Hai totalmente ragione. C'è una grossa speculazione in merito, alimentata soprattutto da ALCUNE (non tutte...) case d'asta. Tanto per fare un esempio ho acquistato un mese fa un denario invenduto da una molto celebrata casa. Prezzo 95 euro. Fu un buon affare, non lo nego. Ora questa medesima casa ha rimesso in asta lo stesso denarietto, ma di conservazione ben inferiore (è un BB spacciato per uno SPL, quello da me comprato è un qSPL venduto come SPL+...vabbè) e parte da una base - sic - di euro 150. E di esempi simili potrei farvene a bizzeffe. Provate a dare un occhio ai prezzi delle varie case d'asta e confrontarli tra loro e poi, per le medesime case, confrontate i prezzi di un asta presente con quella immediatamente precededente, ovvviamente per la stessa tipologia moneta, se è riproposta sul mercato. Il commento più sensato che viene da fare è: ma siamo usciti tutti pazzi? Le regole del mercato valgono fino ad un certo punto e queste vengono applicate in modo serio e onesto solo da alcuni seri rivenditori, per il resto siamo all'horror vacui...


Staff
Inviato

Grazie dei chiarimenti Deadhead, non ho alle spalle anni di collezionismo e "i bei periodi" me li sono persi, dunque non posso fare paragoni a lungo termine.

So solo che ogni tanto spazio verso qualche esemplare "rappresentativo" delle varie monetazioni, ma rimanendo sempre in zona "antica", vedo poche differenze economiche… appena c'è un qualche cosa di un filino più interessante ti martellano!

Tornando al discorso prezzi in aumento, è giusto dire che non tutti i commercianti adottano la stessa "filosofia di mercato".

A mio avviso non è tanto un discorso di onesti e disonesti, ma è il modo in cui ci si vuol proporre a variare.

Sfogliando un qualsiasi catalogo è possibile notare evidenti differenze di "impostazione", ed i vari aspetti quali numero di esemplari in vendita, prezzi e conservazioni seguono dei criteri facilmente identificabili.

Che chi punta sul "voglio proporre tanto" e c'è chi punta sul "voglio proporre bene"… ultimamente non c'è chi propone " tanto e bene" nello stesso tempo e ci sarà pure un motivo.

A lungo andare si vedrà qual'è la strategia migliore e noi, in questo, giochiamo un ruolo fondamentale. Certo che se c'è chi offre 200 euro per un denario comunissimo in MB siamo fregati…

Awards

Inviato

Come giustamente diceva Caius, al tempo delle lire, un buon BB lo trovavi sulle 100.000/120.000 lire, con 200.000 lire prendevi uno SPL. Ora non voglio dire che la base dovrebbe essere 50 euro per un BB (anche se la giusta logica di cambio direbbe questo)....alla faccia della svalutazione Caracalliana, comunque credo che le offerte dovrebbero aggirarsi su queste cifre, se la domanda fosse orientata a questo tipo di spesa, la speculazione dovrebbe terminare per il semplice motivo che "nessun compra". Ma se poi alle aste, la "sindrome maniacale del collezionista" porta ad offrire cifre completamente fuori luogo pur di aver eil pezzo, allora si dà ragione agli speculatori, si sballano tutte le quotazioni di mercato e si permette il giochetto dei passaggi di monete tra "casa" e "casa" in attesa del pollo di turno che sarà regolarmente spennato. Lo sostengo da tempo, non offrire al di sopra della giusta cifra di mercato rapportato lira/euro...lasciare invendute tutte le monete ad una, due, tre, 4,5,6,7.......aste e poi vediamo se qualcuno di colpo non si dà una ridimensionata.

Almeno che i collezionisti siano tutti milionari.........in tal caso......auguri.

PS. Qualche casa d'aste...a volte.... (secondo il mio modesto parere) è comunque rimasta entro parametri "decenti", questo devo ammetterlo.

Altro inciso.....a questi prezzi pretenderei una moneta sigillata e come minimo correlata da ufficiale certificato di garanzia, lecita provenienza ed immagine fotografica del pezzo acquistato.....a volte si ricevono monete in anonime bustine bianche senza nessun "cenno di vita".....lo trovo quantomento poco serio e professionale, oltre a creare dubbio e confusione all'acquirente, ma qui ritorniamo al discorso già varie volte sostenuto dal sottoscritto e relativo al completo rifacimento di una seria legislazione dei beni culturali a garanzia di tutti.

Passo e chiudo rammentando sempre il motto

VOTA COMMODO AI BENI CULTURALI (alla lunga chissà se qualcuno mi elegge......prometto da subito...monete per tutti :-))))


Supporter
Inviato

Le speculazioni si combattono evitando di sbrodolare dinanzi ai cataloghi, lasciamo che le monete restino invendute poi vediamo.

Naturalmente il discorso vale per il materiale non raro e si adatta a tutte le tipologie monetali.


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