medioevale messa male

[pvbcorscipio]

diametro 16mm peso 0.8 rame

[pvbcorscipio]

il retro

[pvbcorscipio]

Nessuno la conosce?

[Giovenaledavetralla]

Non preoccuparti vedrai che qualcuno l'identifica, lo stemma si vede quasi tutto non dovrebbe essere difficile.

[avgvstvs]

Questa e' rimasta indietro, ed e' un peccato perche mi pare, anche se malmessa, una monetina interessante... potrebbe essere un Gonzaga di una zecca minore, tipo Giulio Cesare di Pomponesco, ma putroppo non ho conoscenze specifiche del settore.

[numes]

avgvstvs ha il dono della veggenza...è proprio una moneta di Pomponsco emessa da Giulio cesare Gonzaga! l'ho vista oggi pomeriggio a casa di un amico sul Varesi "lombardia: zecche minori".

[castrix]

Salve,

la tua moneta è un quattrino dello scudo a fasce di diverso tipo da quello tradizionale, infatti il tipo più comune (che comunque è R2) riporta le suguenti caratteristiche <.

d/.IV.//CAE.MAR.//DE.GON.//SA.RO.IM//.PRIN - SCRITTO IN CINQUE RIGHE NEL CAMPO

r/VT PASCER.IN AQVILA - SCUDO ANTICO CORONATO DEI GONZAGA ALLE FASCE DI NERO E DI GIALLO.

mentre il tuo ha :

d/.IVL.//CES.GON.//MAR.ATQ..//SACR.IM//.PRIN - SCRITTO IN CINQUE RIGHE NEL CAMPO

r/VT PASCER.IN AQVILA - SCUDO ANTICO CORONATO DEI GONZAGA ALLE FASCE DI NERO E DI GIALLO CON ROSETTE SOTTO LA CORONA E SOTTO LO STEMMA

Da notare l'errore di battitura PASCER anzichè PASSER.

Il Magnaguti fa rilevare che la scritta al r/ si riferisce all'apologo della gara di volo indetta fra uccelli: il minore di tutti, il passero, sicuro di venire sconfitto alla prova di volo, si nascose scaltramente tra le ali dell' aquila, quando la vide stanca e pronta a posarsi, superò con un balzo l'aquila stessa elevandosi facilmente su tutti gli altri volatili e così la vittoria fu sua. Con tale leggenda Giulio Cesare intendeva dire che, affidandosi a una tale aquila (quella dell'Impero), poteva ritenersi sempre al sicuro e anzi superare glia ltri, sebbene minimo tra gli altri principi (tratto da Monete e medaglie di Mantova e Gonzaga).

Concludendo la moneta è classificata CNI iV 1913, 74var; Magnaguti VIII 1961,90; Guidetti 1966 p.21 n. 4.

Nella Collezione della Banca Agricola Mantovana fra 4 esemplari presenti solo uno ha le tue caratteristiche.

Il Varesi nel libro "M.I.R. Lombardia Zecche minori" classificato la moneta (quella + comune) al n. 886 : dandogli R2 come rarità ed una valutazione in MB in 100 euro circa.

Saluti, castrix :)

Modificato 18 Novembre, 2007 da castrix

[pvbcorscipio]

Ringrazio castrix per la classificazione ed il cenno storico importante.

La moneta l'ho gia' ceduta ad un amico che collezziona solo mantova,e spero visto che non e' comune la tenga per se.

Grazie ancora