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Collezione Reale


Guest utente3487

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Guest utente3487

Buonasera. Questi due esemplari in oro fanno parte della Collezione Reale.Qualcuno può darmi notizie in merito? Grazie. Scusate se sono costretto ad allegare le foto attraverso un documento Word

Le rispondo direttamente così non stiamo a fare troppi post.

GIOVANNI CORNER II 1709 - 1722

Osella in oro per il 1710 o secondo anno di dogato,

il Rovescio tradotto sta per GIOVANNI CORNER PRINCIPE MUNIFICO ANNO II NELL' ANNO DI GRAZIA 1710 e 1290 DALLA FONDAZIONE DELLA CITTA'

Le sigle al D/ sono di MAB massaro Marc'Antonio Bon

E' una tipologia abbastanza ripetitiva nelle oselle di Giovanni Corner II, assai comune in argento molto meno in oro (R4). Gameberini da un peso indicativo di 13,80 grammi. L'osella non celebra alcun particolare evento.

Picchio

perlamoneta3.doc

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Guest utente3487

Ed ecco la seconda....

Dovrebbe trattarsi di una Osella da 4 zecchini oppure 3 Zecchini, sono infatti citate entrambe dal GAmberini anno IV (1725). 13,90 g. oppure 10,20- ø 35,1 mm. Sigle del massaro •P•A•T• (Pietro Anton. Trevisan).

Rv. FLVMINIS IMPETVS LAETIFICAT CIVITATEM (L’impeto del fiume giova alla città) Venezia, con scettro e corno dogale, siede di fronte su trono posto nelle acque della laguna

Riferimanti se da 4 zecchini: CNI 73. Paolucci vol.II 382. Gamberini 1369. Montenegro 1334. Werdnig 206.

Celebra l'opera di manutenzione degli argini dell'Adige tra S. Pietro e Tornuova, iniziatasi nel 1724 portata a compimento con grande onere l'anno successivo. Opera dell'architetto Bernardino Zendrini.

Picchio

perlamoneta4.doc

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Per esperienza le oselle d'oro vanno viste con molta attenzione, sono state falsificate sin dai primi dell'ottocento, ed in numerosi casi anche in periodo coevo all'emissione in argento.

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Guest utente3487
Ma al MNR ne sono esposte almeno una ventina di oselle d'oro, tutte magnifiche,

in due piccole vetrinette quasi alla fine dell'esposizione

numa numa

273875[/snapback]

Si lo so. Io ho postato queste perchè una è forata e l'altra ha il cosiddetto appicagnolo.VEIII le ha comunque inserite nella sua collezione.Grazie a Picchio per il suo intevento......

Modificato da elledi
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Guest utente3487
Una domanda di liberatoria per elledi: è possibile utilizzare queste immagini per il catalogo de lamoneta?

274219[/snapback]

Già fatto: le monete appartengono al popolo italiano e così anche le relative foto. Ogni foto che io posto può essere inserita nel catalogo perchè le foto appartengono a tutti.

Modificato da elledi
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Elledi, tra le migliaia di foto della ex collezione reale in tuo possesso, ce n'è qualcuna di monete mantovane/gonzaghesche (zecche di Mantova e Casale Monferrato)? Se sì, è possibile metterle sul nostro catalogo Mantova? http://catalogo-mantova.lamoneta.it/

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Guest utente3487

Non lo posso escludere...Nei prossimi giorni inizio ad aprire tutti i CD e poi cominceremo la verifica....Ovviamente se ci sono potremo metterle sicuramente nel catalogo....

Modificato da elledi
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Ecco creata la voce di catalogo per l'osella di Giovanni II Corner:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-GC2/1

Si tratta di un R5 :o

Per quella di Alvise III Mocenigo sarebbe interessante conoscere il peso per poterla classificare esattamente come un da 3 o un da 4 zecchini (un R3 o un R4, per la cronaca): avresti questo dato elledi?

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Guest utente3487
Ecco creata la voce di catalogo per l'osella di Giovanni II Corner:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-GC2/1

Si tratta di un R5 :o

Per quella di Alvise III Mocenigo sarebbe interessante conoscere il peso per poterla classificare esattamente come un da 3 o un da 4 zecchini (un R3 o un R4, per la cronaca): avresti questo dato elledi?

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E' una moneta credo da 4 zecchini, anche se il peso, 15,18 penso sia dovuto al peso dell'appiccagnolo......

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Ecco creata la voce di catalogo per l'osella di Giovanni II Corner:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-GC2/1

Si tratta di un R5 :o

Per quella di Alvise III Mocenigo sarebbe interessante conoscere il peso per poterla classificare esattamente come un da 3 o un da 4 zecchini (un R3 o un R4, per la cronaca): avresti questo dato elledi?

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E' una moneta credo da 4 zecchini, anche se il peso, 15,18 penso sia dovuto al peso dell'appiccagnolo......

274284[/snapback]

I pesi dovrebbero essere:

- 3 zecchini 10,12 gr.

- 4 zecchini 14,16 gr.

Credo anch'io si tratti di un 4 zecchini, quindi lo classificherò come tale

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Guest utente3487
Ecco creata la voce di catalogo per l'osella di Giovanni II Corner:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-GC2/1

Si tratta di un R5 :o

Per quella di Alvise III Mocenigo sarebbe interessante conoscere il peso per poterla classificare esattamente come un da 3 o un da 4 zecchini (un R3 o un R4, per la cronaca): avresti questo dato elledi?

274282[/snapback]

E' una moneta credo da 4 zecchini, anche se il peso, 15,18 penso sia dovuto al peso dell'appiccagnolo......

274284[/snapback]

I pesi dovrebbero essere:

- 3 zecchini 10,12 gr.

- 4 zecchini 14,16 gr.

Credo anch'io si tratti di un 4 zecchini, quindi lo classificherò come tale

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Si. Credo anche io che il peso dell'anello portativo sia quello in eccedenza ai 14 grammi...

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Guest utente3487
Per esperienza le oselle d'oro vanno viste con molta attenzione, sono state  falsificate sin dai primi dell'ottocento, ed in numerosi casi anche in periodo coevo all'emissione in argento.

273905[/snapback]

Secondo lei era una consuetudine diffusa quella di utilizzare le oselle come ciondoli portativi, come sembra sia stato per i due esemplari che ho postato che fanno parte della ex CR?

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Guest utente3487
Una domanda di liberatoria per elledi: è possibile utilizzare queste immagini per il catalogo de lamoneta?

274219[/snapback]

Già fatto: le monete appartengono al popolo italiano e così anche le relative foto. Ogni foto che io posto può essere inserita nel catalogo perchè le foto appartengono a tutti.

274247[/snapback]

Dimenticavo: la Magistratura ha autorizzato a suo tempo l'utilizzo di foto e documentazione a fini di studio...

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Vi è una ragione particolare per cui queste oselle eranono frequentemente usate a foggia di gioiello. Per tradizione alle dame di Venezia era fatto divieto di portare gioielli in pubblico, divieto (o meglio forte raccomandazione da parte del consiglio dei dieci e del Senato) di non ostentare. Questo valeva per tutte, comprese le dogaresse. Uno dei sotterfugi fu proprio quello di montare le oselle sia in oro sia in argento, in quanto forma "artistica" di denaro non infrangevano alcun vincolo.

Venezia ed il Papato hanno grande tradizione di monete montate in ragione dei soggetti rappresentati, sulle piastre papali la Colomba degli anni Santi divenne una icona posta accanto al letto, oppure portata in ogni occasione, come a Venezia innumerevoli sono le Santa Giustina montate per lo stesso motivo.

Non sono esperto di monetazione veneziana, ma parlando con persone di vera conoscenza di questa zecca mi dissero che le oselle oro furono falsificate sin da subito fuori zecca, sia per farne gioielli sia per soddisfare una richiesta collezionistica.

Tra le altre cose la zecca di Venezia dal 1866 alla sua effettiva chiusura nel 1870 rimase aperta, con a libro paga tutte le maestranze che disponevano di tutto ciò che era necessario per coniare, metallo, conii e strumenti. Ora passare 4 anni a far nulla è tanto davvero per qualsiasi lazzarone, ed infatti non stettero a pettinar le bambole per tutto quel tempo !!!

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Guest utente3487
Perchè è la Magistrtura a concedere l'utilizzo delle immagini ?

274649[/snapback]

Semplice:perchè altrimenti qualche funzionario avrebbe potuto lamentare un mancato introito per la vendita delle foto a quei pochi fortunati che sarebbero riuscite ad averle dietro richiesta. Invece a suo tempo, anticipandoli sul tempo mi feci autorizzare per la libera divulgazione....

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Da cio che dice si direbbe che per Lei non esiste un funzionario della pubblica amministrazione in ambito museale che compia il suo dovere senza cercare un interesse di bottega.

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Guest utente3487
Da cio che dice si direbbe che per Lei non esiste un funzionario della pubblica amministrazione in ambito museale che compia il suo dovere senza cercare un interesse di bottega.

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No, non dico questo. La maggior parte dei funzionari sono professionalmente preparati e motivati, molto spesso schiacciati da superiori gerarchici sciatti e diciamolo pure, ignoranti.Ma mi secca vedere atteggiarsi a padreterni personaggi che all'Amministrazione danno meno di quello che sembra. Potrei farle decine di esempi su questi comportamenti. Limitandomi alla Collezione Reale, sono molto arrabbiato per come è stata e tuttora viene tenuta. Tanto valeva chiuderla in Banca d'Italia come i gioielli della Corona....

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