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La monetazione aurea in Sicilia


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Ciao , volevo segnalarvi questa mostra: "La monetazione aurea in Sicilia" che si terra' a Palermo presso Plazzo Asmundo dal 27 Ottobre al 4 Novembre 2007.

In data 26 ottobre 2007 si terrà un convegno con la presentazione dell’opera:

“La monetazione Aurea in Sicilia dal periodo Punico al Regno d’Italia”.

Per ulteriori info http://www.palazzoasmundo.it/monetazione.htm.

Ciao a tutti

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Ciao , volevo segnalarvi questa mostra: "La monetazione aurea in Sicilia" che si terra' a Palermo presso Plazzo Asmundo dal  27 Ottobre al 4 Novembre 2007.

In data 26 ottobre 2007 si terrà un convegno con la presentazione dell’opera:

“La monetazione Aurea in Sicilia dal periodo Punico al Regno d’Italia”.

Per ulteriori info  http://www.palazzoasmundo.it/monetazione.htm.

Ciao a tutti

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Avete notato che non si menziona l'autore dell'opera ??

Quantomeno singolare. Inoltre l'eccessiva enfasi data alla rilevanza dell'opera, troppo generalista (periodo Punico..Regno d'Italia) suggerisce un carattere poco scientifico e maggiormente pubblicitario. Ma chissa', le monete sranno belle.. :D

numa numa

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Guest utente3487
Ciao , volevo segnalarvi questa mostra: "La monetazione aurea in Sicilia" che si terra' a Palermo presso Plazzo Asmundo dal  27 Ottobre al 4 Novembre 2007.

In data 26 ottobre 2007 si terrà un convegno con la presentazione dell’opera:

“La monetazione Aurea in Sicilia dal periodo Punico al Regno d’Italia”.

Per ulteriori info   http://www.palazzoasmundo.it/monetazione.htm.

Ciao a tutti

273614[/snapback]

Avete notato che non si menziona l'autore dell'opera ??

Quantomeno singolare. Inoltre l'eccessiva enfasi data alla rilevanza dell'opera, troppo generalista (periodo Punico..Regno d'Italia) suggerisce un carattere poco scientifico e maggiormente pubblicitario. Ma chissa', le monete sranno belle.. :D

numa numa

273647[/snapback]

E chissa poi quanto costerà questo prezioso libro....così si uccide la numismatica....

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  • ADMIN
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L'autore mi sembra nominato nel testo: Antonio Martorana.

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Aspettiamo di vedere il libro ed il suo costo prima di dare giudizi negativi. Penso che ogni opera a carattere numismatico sia un contributo importante. Se poi avrà raggiunto il suo scopo lo valutremo poi.

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Ho avuto modo di vedere una anteprima composta da alcune pagine in pdf che mi sono state gentilmente trasmesse alcuni mesi fa: non posso quindi esprimere un parere definitivo, ma ho avuto l'impressione che l'opera sia valida. So che l'autore (dott. Martorana Genuardi), grazie anche al contributo di diversi altri numismatici, è riuscito a produrre un testo destinato a diventare un vero e proprio punto di riferimento. Come unico aspetto negativo ho potuto riscontrare che questo volume è destinato ad un "target" di clientela piuttosto elitario, vuoi per l'argomento trattato (la sola monetazione aurea), vuoi per un prezzo di copertina non certo modesto, per quanto giustificato dalla qualità editoriale (Euro 260, scontati a 170 in sede di presentazione).

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Aspettiamo di vedere il libro ed il suo costo prima di dare giudizi negativi. Penso che ogni opera a carattere numismatico sia un contributo importante. Se poi avrà raggiunto il suo scopo lo valutremo poi.

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Pienamente d'accordo, aggiungerei che sono i libri a fare la fortuna e l'interesse delle raccolte. Un libro costa, costa il lavoro di ricerca, costa la qualità di stampa, costa la distribuzione; costa tutto oggi giorno.

Faccio un esempio di divulgazione gratuita perpetrato dalla Carige con la pubblicazione della collezione Gavazzi delle monete di Genova. Pubblicazione gratuita ed omaggiata con la presenza alla mostra. Pubblicazione inguardabile, non c'è una nota, un riferimento, una didascalia, fotografie modeste e fuori registro, qualità di stampa davvero infelice. Una pena, però è gratis.

Sono e resto dell'idea meglio una moneta in meno ed un bel libro in più.

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  • ADMIN
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Picchio, un controesempio: la collezione Verri.

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Una via di mezzo tra il catalogo brutto e gratuito ed uno bello e carissimo sarebbe il TOP; bisogna comunque dare a Cesare quello che è di Cesare, ed alla Carige quelo che è della Carige. Pur avendo realizzato un catalogo MOLTO perfettibile, una Banca che "sforna" un catalogo a colori - per giunta distribuito gratuitamente in migliaia di copie - è davvero una mosca bianca. Ritengo inoltre che opere come quella genovese aiutino a far conoscere la numismatica molto più di quanto possano fare altre pubblicazioni di "elite", o no ?

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Incuso la collezione Verri è stata una edizione super limitata di lusso, fatta da una fondazione che ha mirato le copie omaggio.

Un'opera che è il sunto dei volumi del Crippa.

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1. nella fattispecie l'esempio citato, catalogo della collezione della banca CARIGE, e' nato come pubblicazione della collezione, e in questo si presenta con una gradevole veste grafica e delle buone foto - a colori - che illustrano interamente la collezione, non volendo aspirare ad essere qualcosa di diverso da cio'. Quindi ne' opera di riferimento con tanto di saggi (ne ha uno breve di introduzone) o la trattazione di questioni relative alla monetazione di Genova.

Vi e' in ogni caso da riconoscere che si e' trattato di una lodevolissima iniziativa perche':

A) ha messo in mostra per diverso tempo una splendida collezione di monete genovesi

B) ha assicurato la presenza di una curatrice per tutto il tempo della mostra che era prodiga di informazioni e riferimenti per ulteriori approfondimenti

C) ha prodotto un catalogo che seppur quasi in veste sinottica, ha quantomeno il pregio di riprodurre in alta qualita' tutti i pezzi presenti nella collezione e quindi ha un alto valore documentale per chi si interessa nello specifico di questa monetazione. Voglio approfondire la zecca ? Allora vado a studiarmi il Pesce-Felloni e le altre pubblicazioni, ma il catalogo resta un ottimo riferimento.

In piu' il catalogo era GRATIS, cosa rarissima oggigiorno. Dico io come si fa a voler criticare a tutti i costi un'iniziativa di questo genere..

Magari ci fossero altre banche, per non parlare poi delle istitutzioni pubbliche, che organizzassero iniziative analoghe !!

numa numa

In primo luogo il mio riferimento, come scritto, era inerente alla pubblicazione e non alla più che lodevole iniziativa di esporre la collezione.

Dato che la sua risposta mi ha generato dei dubbi, ho ripreso in mano la pubblicazione gratuita che mia moglie ed io abbiamo ricevuto contestualmente alla visita alla collezione.

Non cambieri un rigo di quanto ho scritto.

Non voglio criticare a tutti i costi, ho visitato la mostra 5 o 6 volte avendola abbastanza vicino a casa e trovandola interessante con l'esposizione di alcune monete che non avrò mai più modo di rivedere; ma in questo caso proprio perchè una pubblicazione è stata fatta tanto valeva farle meglio.

Lei parla delle fotografie di buona qualità, è un argomento che conosco abbastanza bene, e le fotografie non possono essere definite di buona qualità ed in alcuni casi non è stato rispettato il rapporto di 1:1, in altre non sono a fuoco, e graficamente si perdono nello sfondo cornice grigiastro che le contiene.

Se poi ho due copie fuori registro, allora ho scritto impropriamente, ma dato che vengono da due pile differenti, dubito.

Non sono citati riferimenti bibliografici, non credo esista una sola collezione che ha per riferimento bibliografico solo ed esclusivamente se stessa.

Non è riportato un peso, e Lei sa quanto questo sarebbe stato utile. Un libro così fatto è poco consultabile, ma dato che è stato regalato non può essere criticato.

Avrei preferito pagare il dovuto per un libro simile a ciò che è stato pubblicato dalla Banca Commerciale Italiana per la collezione Verri.

MI SCUSI NUMA NON VOLEVO CANCELLARE PARTE DI QUANTO HA SCRITTO E SPERO SIA RECUPERABILE, NON HO IDEA COSA ABBIA FATTO QUOTANDO IL SUO.

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Io sono dell'idea che tutte le pubblicazioni numismatiche abbiano la loro valenza ed un professionista o un collezionista specializzato non dovrebbe farsi scappare il testo fondamentale, il catalogo di una mostra o quello di una collezione pubblica o privata: sicuramente vi sarà qualche notizia interessante e mancante in altre opere. Se poi, come sembra sia nel caso specifico, la veste tipografica è di assoluta eccellenza, tanto meglio (anche se questo si dovrà pagare in sonanti eurini). Credo infine che, per quanto la monetazione presa in esame sia solo quella aurea, anche questo testo potrà essere utilizzato come riferimento, al pari di quanto accade per altre pubblicazioni elitarie (idealmente lo associo al D'Auria delle medaglie napoletane; bellissima pubblicazione, ma che costo)

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Aiuto mi hanno cassato il messaggio..

Non so come ma ora appare un messaggio a mio nome che si auto quota e controbatte quello che dico :lol: Potenza dell'informatica..

Credo che a rispondere sia stato Picchio, che, comprendo, non ha gradito il catalogo CARIGE delle monete genovesi.

Concordo che il catalogo sia assai scarno e non riporti dati fondamentali quali pesi, descrizioni, ne' tantomeno note, etc.

A me era piaciuta l'inizitiva della banca che in modo estemporaneo e poco pubblicizzato aveva organizzato un'interessante mostra e aveva anche prodotto un catalogo da distribuire gratis. Ma e' anche vero che la monetazione di Genova [tranne per due rarissimi esemplari : il testone del governatore francese Raoul di Lannoy e il pezzo di dieci ducati del doge Giano di Campofregoso 1417-1448, ex coll. Principe di Montenuovo] mi interessa relativamente, mentre se fosse stato diversamente, probabilmente sarei stato molto piu' esigente nella qualita' delle pubblicazioni..

Torno comunque a ribadire che non puo' essere la (presunta) eccellenza tipografica ed editoriale a salvare un'opera numismatica se essa si rivela intrinsecamente carente (il monumentale catalogo della collezione Mastroianni Bovi ci fornisce un esempio illuminante al riguardo..)

numa numa

Modificato da numa numa
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Ciao , volevo segnalarvi questa mostra: "La monetazione aurea in Sicilia" che si terra' a Palermo presso Plazzo Asmundo dal  27 Ottobre al 4 Novembre 2007.

In data 26 ottobre 2007 si terrà un convegno con la presentazione dell’opera:

“La monetazione Aurea in Sicilia dal periodo Punico al Regno d’Italia”.

Per ulteriori info  http://www.palazzoasmundo.it/monetazione.htm.

Ciao a tutti

273614[/snapback]

Qualcuno ha assistito alla presentazione, visitato la mostra o potuto veder eil libro ??

numa numa

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Io non ero presente all'inaugurazione e non ho potuto assistere quindi alla mostra; un amico che invece ha affrontato questo lungo viaggio ne è tornato soddisfatto. Ho ricevuto giusto mercoledì il libro. Confermo le mie prime impressioni sulla bontà editoriale dell'opera: salvo una piccola parte di fotografie non proprio ottimali (cosa inevitabile quando si fa un libro, dovendo attingere a fonti differenti), il 90% sono bellissime illustrazioni e le schede descrittive sono curate (con tanto di rarità !). La copertina inoltre è in vera pelle con impressioni in oro sia ai piatti che sul taglio. Un volume inoltre "fuori taglia", con un formato inusuale che misura cm. 24x34

All'inizio dell'opera sono riportate le note storiche riferite ai periodi storici presi in esame (7 in totale), all'incirca 1 pagina per ogni periodo, mentre ad ogni città/regnante vengono dedicate alcune righe di commento storico, inserite direttamente nel testo, di dimensione variabile da poche righe fino a quasi 1 pagina.

Una ricca bibliografia, utilizzata come base di studio, supporta la bontà dell'opera.

Due sono le cose che mi hanno lasciato un attimo perplesso:

a) l'aspetto delle pagine, con un fondo color beige, richiama subito alla mente i cataloghi d'asta di una ben nota ed importante casa d'aste svizzera; forse si sarebbe potuto puntare su un altro colore, dando all'opera un maggior tocco di personalità

B) nella parte "antica" sono riportate solo le monete coniate in Sicilia, mentre per il periodo dai Borboni in poi è compresa anche la monetazione che circolava sull'isola (anche quella umbertina o di Vittorio Emanuele III !).

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Ho potuto dare un'occhiata veloce al testo in questione.

Confermerei il carattere commerciale dell'opera, non di ricerca o approfondimento, ma descrittiva di un insieme arbitrario di monete (qualcuno mi spieghi che senso scientifico abbia descrivere solo monete d'oro - e neanche tutte - di una regione ?). Anche la parte storica introduttiva e' brevemente descrittiva e non aggiunge elementi nuovi o interessanti allo studio delle zecche ivi riportate.

In sostanza e' la descrizione, assai curata da un punto di vista grafico ed editoriale, forse di una collezione, e se cosi' fosse, il libro sarebbe potuto servire per celebrare l'autore della collezione e/o per pubblicizzarla al meglio in vista di una futura vendita.

Detto questo l'opera resta una valida descrizione di un insieme rappresentativo della monetazione aurea siciliana, con maggiore validita' se essa veramente rappresenta una collezione tipologica di proprieta' di un collezionista (e' sempre interessante conoscere la composizione e la qualita' di una raccolta numismatica).

Resta in ogni caso uno strumento di consultazione veloce per le monete d'oro emesse in Sicilia nel periodo in questione.

Ma chiaramente non puo' ambire ne' al carattere scientifico evocato dalla locandina della presentazione della conferenza, perche' non studia scientificamente le emissioni riportate ne' aggiunge elementi nuovi prima non noti, ne tantomeno riveste carattere di completezza in quanto solo alcune emissioni vi vengono riportate, escludendo le numerosissime varianti .

Se veramente rappresenta una collezione, indicarlo direttamente non avrebbe per nulla inficiato la validita' dell'opera ma ne avrebbe permesso il corretto inquadramento.

numa numa

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  • 11 anni dopo...

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