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IGNORED

Collezione Reale


Risposte migliori

Grazie elledi per queste immagini.

Ho spesso sentito e continuo a sentire la mancanza del 5 lire quadriga lenta.

Gran bel progetto, questo del Calandra! :)

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Interessante il bordo, che assume una valenza decorativa

272775[/snapback]

Concordo in pieno, decisamente molto bello, ma probabilmente più "da medaglia" che da moneta... peccato non abbia avuto seguito :rolleyes:

Ciao, RCAMIL B)

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Si tratta del progetto del 5 lire in argento

D/ VITTORIO EMANVELE III RE D' ITALIA busto a destra in uniforme e testa nuda.

R/ Anepigrafe - l' Italia in quadriga veloce a sinistra sul carro in tre righe PAX / DIVITIAS / NON / DIVITIAE PACEM / . Sotto ai cavalli la data , e nell' esergo il valore con a destra nodo sabaudo e sigla di zecca

diametro 37 mm. , autore Davide Calandra

Stabilimento Johnson

1906 due lamine galvaniche in metallo argentato , Simonetti 82/1 , Pagani Prove 217 ,Montenegro Savoia 197

1906 due lamine d' argento , manca nel Simonetti e nel Pagani , Montenegro Savoia 198 , Asta Varesi n.5/844

1908 due lamine d' argento , manca nel Simonetti e nel Pagani , Montenegro Savoia 199 , Gazzettino Numismatico n. 43 del 1979

Modificato da piergi00
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Guest utente3487
Si tratta del progetto del 5 lire in argento

D/ VITTORIO EMANVELE III RE D' ITALIA busto a destra in uniforme e testa nuda.

R/ Anepigrafe - l' Italia in quadriga veloce a sinistra sul carro in tre righe PAX / DIVITIAS / NON / DIVITAE PACEM / . Sotto ai cavalli la data , e nell' esergo il valore con a destra nodo sabaudo e sigla di zecca

diametro 37 mm. , autore Davide Calandra

Stabilimento Johnson

1906 due lamine galvaniche in metallo argentato , Simonetti 82/1 , Pagani Prove 217 ,Montenegro Savoia 197

1906 due lamine d' argento , manca nel Simonetti e nel Pagani , Montenegro Savoia 198 , Asta Varesi n.5/844

1908 due lamine d' argento , manca nel Simonetti e nel Pagani , Montenegro Savoia 199 , Gazzettino Numismatico n. 43 del 1979

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Siamo sicuri che questa moneta venne coniato nello Stabilimento Johnson? Perchè mi sembra che non riporta indicazioni in tal senso sulle due facce....Grazie per la risposta...

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la moneta non riporta segni di zecca, tuttavia il catalogo Montenegro la assegna allo stabilimento milanese, nel 1906 vennero coniati altri progetti in lamina dallo stile a mio parere molto affascinante, come anche questo:

editog1.jpg

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Siamo sicuri che questa moneta venne coniato nello Stabilimento Johnson? Perchè mi sembra che non riporta indicazioni in tal senso sulle due facce....Grazie per la risposta...

Il Simonetti e il Pagani attribuiscono il progetto allo stabilimento Johnson , come pure il Montenegro in tempi piu' recenti

Infatti se guardiamo al R/ la firma dell' autore DCalandra e' in monogramma contrassegno usato solo per lo stabilimento milanese

Nelle monete coniate dalla Zecca romana la firma e' invece D CALANDRA oppure D CALANDRA M

Modificato da piergi00
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un piccolo OT, riguardo la collezione ex-Reale

potreste dirmi in maniera precisa in quale museo è conservata?

è visitabile?

ho provato a fare una ricerca, ma con scarsi risultati :wacko:

grazie

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un piccolo OT, riguardo la collezione ex-Reale

potreste dirmi in maniera precisa in quale museo è conservata?

è visitabile?

ho provato a fare una ricerca, ma con scarsi risultati :wacko:

273094[/snapback]

Non hai cercato bene :lol:

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=5084&st=0

Il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo, dove è visibile una parte della collezione reale, è a 200 mt. dalla stazione Termini, visitabile previo pagamento del biglietto d'ingresso ;) dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19,45.

petronius B)

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Guest utente3487
Si tratta del progetto del 5 lire in argento

D/ VITTORIO EMANVELE III RE D' ITALIA busto a destra in uniforme e testa nuda.

R/ Anepigrafe - l' Italia in quadriga veloce a sinistra sul carro in tre righe PAX / DIVITIAS / NON / DIVITAE PACEM / . Sotto ai cavalli la data , e nell' esergo il valore con a destra nodo sabaudo e sigla di zecca

diametro 37 mm. , autore Davide Calandra

Stabilimento Johnson

1906 due lamine galvaniche in metallo argentato , Simonetti 82/1 , Pagani Prove 217 ,Montenegro Savoia 197

1906 due lamine d' argento , manca nel Simonetti e nel Pagani , Montenegro Savoia 198 , Asta Varesi n.5/844

1908 due lamine d' argento , manca nel Simonetti e nel Pagani , Montenegro Savoia 199 , Gazzettino Numismatico n. 43 del 1979

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Siamo sicuri che questa moneta venne coniato nello Stabilimento Johnson? Perchè mi sembra che non riporta indicazioni in tal senso sulle due facce....Grazie per la risposta...

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mi sembra che la parola sia DIVITIA e non DIVITAE.....

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E' una A legata a una E come nell' immagine che ti posto quindi DIVITIAE (mi ero perso una I della legenda)

Prova ad ingrandire la foto

PAX DIVITIAS NON DIVITIAE PACEM

La pace (porta) le ricchezze , non le ricchezze la pace

Legenda anche citata a pagina 325 dell ' opera "Il linguaggio delle monete" di Mario Traina

post-116-1192862167_thumb.png

Modificato da piergi00
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Guest utente3487
E' una A legata a una E  come nell' immagine che ti posto quindi DIVITIAE (mi ero perso una I della legenda)

Prova ad ingrandire la foto

PAX DIVITIAS NON DIVITIAE PACEM

La pace (porta) le ricchezze , non le ricchezze la pace

Legenda anche citata a pagina 325 dell ' opera "Il linguaggio delle monete" di Mario Traina

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Grazie......... :)

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Guest utente3487
la moneta non riporta segni di zecca, tuttavia il catalogo Montenegro la assegna allo stabilimento milanese, nel 1906 vennero coniati altri progetti in lamina dallo stile a mio parere molto affascinante, come anche questo:

editog1.jpg

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Si, anche questi esemplari sono presenti nella CR...

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esiste online una pagina ove consultare le monete presenti nella collezione reale o, meglio ancora, vederne le foto ?

grazie

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Guest utente3487
esiste online una pagina ove consultare le monete presenti nella collezione reale o, meglio ancora, vederne le foto ?

grazie

273579[/snapback]

Sta scherzando? Da tempo immemorabile la collezione è stata chiusa "al sicuro" e solo 3000 delle oltre 100.000 monete sono esposte al MNR. Pe quello che chiede lei penso che non esista ancora un catalogo...Solamente grazie alla Magistratura è stato possibile accedere alla Collezione....

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esiste online una pagina ove consultare le monete presenti nella collezione reale o, meglio ancora, vederne le foto ?

grazie

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Sta scherzando? Da tempo immemorabile la collezione è stata chiusa "al sicuro" e solo 3000 delle oltre 100.000 monete sono esposte al MNR. Pe quello che chiede lei penso che non esista ancora un catalogo...Solamente grazie alla Magistratura è stato possibile accedere alla Collezione....

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A questo punto credo che lei, che possiede tante immagini delle collezione reale, potrebbe cogliere l'occasione di divulgarle in una pubblicazione (se non ci sono impedimenti burocratici/legislativi) in modo che possano divenire patrimonio di tutti.

Un libro/manuale prevalentemente fotografico, con cenni storici delle immagini che lei possiede sarebbe una delizia per tutti i numismatici e collezionisti.

Un salutone

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  • 3 settimane dopo...

Innanzitutto ringrazio il gentile elledi per queste foto.Grazie alla Sua disponibilità ci dà modo di ammirare monete sconosciute alla maggior parte dei collezionisti ! :)

Da tempo immemorabile la collezione è stata chiusa "al sicuro" e solo 3000 delle oltre 100.000 monete sono esposte al MNR. Pe quello che chiede lei penso che non esista ancora un catalogo...Solamente grazie alla Magistratura è stato possibile accedere alla Collezione....

Colgo l’occasione per esprimere il moi grande disapunto riguardo questo fenomeno.

Come appassionato di numismatica passo tutto il mio tempo libero a sfogliare cataloghi vecchi e nuovi, provando un grande piacere quando raramente trovo monete curiose come questa, provedendo subito ad imparare la loro storia ed a confrontarle con altri esemplari simili.

Penso che l’Italia è un paese molto fortunato grazie alle passioni numismatiche del Re Vittorio Emanuele III. E’ un grande patrimonio artistico e culturale avere una collezione cosi completa e ricca di storia come quella reale, ben pochi paesa possono vantare di una simile collezione. Ma che tristezza sapere che questa grande opportunità è ancora minimamente valorizzata tenendo le monete nascoste « al sicuro » e immaginando quante monete sono ancora « negate » al numismatico studioso…

Sicuramente il Re non aveva questo obbiettivo donando la sua collezione allo stato.

Tornando alla moneta in questinone vorrei notare che il bordo segue lo stesso tema stilistico di alcune prove per i 100 franchi proposte alle autorità albanesi dai grandi incisori dell’epoca, Giuseppe Romagnoli ed Attilio Motti. Purtroppo, come nel caso della prova Italiana, anche quella Albanese non ha avuto un seguito con le monete entrate successivamente in circolazione e questa idea incisoria è stata abbandonata.

Per chi vuole confrontare il bordo della prova albanese con quella italiana, può dare una occhiata alla foto del lotto 308 della prossima asta Varesi n.50 nella sezione delle monete estere.

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  • 3 settimane dopo...
Guest utente3487
Innanzitutto ringrazio il gentile elledi per queste foto.Grazie alla Sua disponibilità ci dà modo di ammirare monete sconosciute alla maggior parte dei collezionisti ! :)
Da tempo immemorabile la collezione è stata chiusa "al sicuro" e solo 3000 delle oltre 100.000 monete sono esposte al MNR. Pe quello che chiede lei penso che non esista ancora un catalogo...Solamente grazie alla Magistratura è stato possibile accedere alla Collezione....

Colgo l’occasione per esprimere il moi grande disapunto riguardo questo fenomeno.

Come appassionato di numismatica passo tutto il mio tempo libero a sfogliare cataloghi vecchi e nuovi, provando un grande piacere quando raramente trovo monete curiose come questa, provedendo subito ad imparare la loro storia ed a confrontarle con altri esemplari simili.

Penso che l’Italia è un paese molto fortunato grazie alle passioni numismatiche del Re Vittorio Emanuele III. E’ un grande patrimonio artistico e culturale avere una collezione cosi completa e ricca di storia come quella reale, ben pochi paesa possono vantare di una simile collezione. Ma che tristezza sapere che questa grande opportunità è ancora minimamente valorizzata tenendo le monete nascoste « al sicuro » e immaginando quante monete sono ancora « negate » al numismatico studioso…

Sicuramente il Re non aveva questo obbiettivo donando la sua collezione allo stato.

Tornando alla moneta in questinone vorrei notare che il bordo segue lo stesso tema stilistico di alcune prove per i 100 franchi proposte alle autorità albanesi dai grandi incisori dell’epoca, Giuseppe Romagnoli ed Attilio Motti. Purtroppo, come nel caso della prova Italiana, anche quella Albanese non ha avuto un seguito con le monete entrate successivamente in circolazione e questa idea incisoria è stata abbandonata.

Per chi vuole confrontare il bordo della prova albanese con quella italiana, può dare una occhiata alla foto del lotto 308 della prossima asta Varesi n.50 nella sezione delle monete estere.

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Molte grazie per la sua segnalazione...

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Tornando alla moneta in questione vorrei notare che il bordo segue lo stesso tema stilistico di alcune prove per i 100 franchi proposte alle autorità albanesi dai grandi incisori dell’epoca, Giuseppe Romagnoli ed Attilio Motti. Purtroppo, come nel caso della prova Italiana, anche quella Albanese non ha avuto un seguito con le monete entrate successivamente in circolazione e questa idea incisoria è stata abbandonata.

Per chi vuole confrontare il bordo della prova albanese con quella italiana, può dare una occhiata alla foto del lotto 308 della prossima asta Varesi n.50 nella sezione delle monete estere.

278685[/snapback]

A titolo informativo, aggiungo che la prova Albanese venduta oggi all'asta Varesi, ha visto salire la sua quotazione a 6000€ diritti esclusi da una base di 2800€.

La conservazione della moneta era SPL.

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