Collezione Reale

[Guest utente3487]

Ecco il diritto di una prova effettuta nella zecca romana nel 1830.....

[Guest utente3487]

ed ecco il rovescio....Incuso, forse ho imparato.... :)

Modificato 17 Ottobre, 2007 da elledi

[Maffeo]

Interessante pezzo, anche se il ritratto al d. è tutt'altro che carino.

Mi ricordo di aver letto da qualche parte che l'interesse di VEIII per la numismatica iniziò da molto giovane quando qualcuno gli regalò proprio una monetina dello Stato Pontificio, di Pio IX se mi ricordo bene.

[Guest utente3487]

Secondo la tradizione, Vittorio Emanuele iniziò a collezionare monete, ancora bambino, quando la sua governante irlandese gli regalò un soldo di Pio IX.

[Guest utente3487]

Qualcuno ha notizie su questa moneta prova?

[orlando10]

Dovrebbe trattarsi di una prova per il testone in argento di Pio VIII, coniato in 9200 esemplari nel 1830 nella zecca di Roma. L'incisore dei coni del testone è Nicolò Cerbara e direi che questa prova sia a lui riconducibile. I rilievi dei santi sono privi di diversi dettagli, mentre il ritratto del pontefice sembra allo stato di abbozzo, ma i contorni sono abbastanza simili a quelli del ritratto definitivo.

[rcamil]

Qualcuno ha notizie su questa moneta prova?

272766[/snapback]

Ciao, grazie per le immagini di questa prova, della quale ignoravo l'esistenza (se non per la nota del Pagani di cui si diceva qualche giorno fa)

Se non ricordo male dicesti che nella collezione reale era presente la prova dello scudo di Pio VIII, mentre stando alle raffigurazioni, questa sembrerebbe la prova del testone... a meno che le raffigurazioni inizialmente previste per il nominale maggiore siano poi state destinate alla produzione di quest'ultimo.

Hai i dati relativi a peso e diametro ??

Ciao, RCAMIL B)

[Guest utente3487]

Purtroppo non ho i dati che mi chiedi.La moneta è esposta, ma come sai si sono guardati bene da fare un catalogo illustrativo....

[orlando10]

Se non ricordo male dicesti che nella collezione reale era presente la prova dello scudo di Pio VIII, mentre stando alle raffigurazioni, questa sembrerebbe la prova del testone... a meno che le raffigurazioni inizialmente previste per il nominale maggiore siano poi state destinate alla produzione di quest'ultimo.

Hai i dati relativi a peso e diametro ??

Ciao, RCAMIL  B)

272780[/snapback]

Però in questa prova compare la data 1830 anno II, mentre nello scudo (sia per Roma sia per Bologna) la data è 1830 anno I. Nel testone la data è appunto 1830 anno II. Inoltre i due incisori sono diversi, Carlo Voigt per lo scudo e Nicolò Cerbara per il testone.

Aggiungo anche un link in cui troviamo una prova per lo scudo di Pio VIII.

Prova scudo Pio VIII

Questo non basterà a darci la certezza, però, a mio avviso, gli indizi sono a favore del testone.

Chissà... :)

Modificato 18 Ottobre, 2007 da orlando10

[orlando10]

Aggiungo che nel catalogo Alfa (in questo momento ho a disposizione le edizioni 2003 e 2004) è riportata questa prova o una dai rilievi conformi a quella postata (fatti salvi peso e diametro). Ecco i dati: testone, 30 baiocchi, 25,4 mm, gr. 7,78, rarità R4, quotazioni (edizione 2004) MB 450 euro, BB 750, SPL 1000, FDC 2200.

Nella descrizione gli autori del catalogo alfa hanno commesso un errore, indicando VIRG nella leggenda al rovescio. In realtà nella prova c'è VIR, nella moneta coniata VIRG.