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Inviato (modificato)

Secondo voi è normale che un 10 soldi del 1808, pagato 19,95 dollari, pari a circa 14 euro, sia, nonostante le mie reiterate telefonate e proteste, bloccato a Roserio dal 30 aprile 2007? Cioè da cinque mesi e mezzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Modificato da Costi92

Inviato

Scusa, potresti chiarire meglio le circostanze?

Provenienza (casa d'asta, noto sito, etc etc), metodo di spedizione, e poi Roserio...dove si trova?


Inviato

Sembrerebbe alquanto normale

A me oggi (moneta ferma da fine maggio) dopo il terzo invio della documentazione relativa valore 100$ hanno detto che devono attendere un perito che dichiari il valore effettivo della moneta.

Ma io dico ho presentato la fattura di acquisto relativa alla moneta con transazione su carta di credito, la moneta è libera da vincoli essendo una moneta post 1900 e non particolarmente rara, insomma le tasse non le dovrei pagare sul valore di acquisto che ho regolarmente dichiarato?

La sola cosa che sanno dirmi è che devo aspettare


Inviato

Provenienza U.S.A. (from noto sito)

Roserio è l'ufficio postale dove c'è la dogana, a Milano

Spedizione con lettera ordinaria (affrancatura 3 USD)


Guest utente3487
Inviato
Sembrerebbe alquanto normale

A me oggi (moneta ferma da fine maggio) dopo il terzo invio della documentazione relativa valore 100$ hanno detto che devono attendere un perito che dichiari il valore effettivo della moneta.

Ma io dico ho presentato la fattura di acquisto relativa alla moneta con transazione su carta di credito, la moneta è libera da vincoli essendo una moneta post 1900 e non particolarmente rara, insomma le tasse non le dovrei pagare sul valore di acquisto che ho regolarmente dichiarato?

La sola cosa che sanno dirmi è che devo aspettare

271958[/snapback]

Nel suo caso io le consiglio di scrivere il tutto in un esposto da inviare a: Presidenza Consiglio dei MInistri- Dipartimento della Funzione Pubblica- Ispettorato- Roma e per conoscenza al Ministero dell'Economia e delle Finanze - Direzione Generale delle Dogane e alla Dogana dove si trova la moneta...eventualmente copia anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente per territorio....Vedrà che si svegliano....

Inviato

Se il venditore ha dichiarato che la lettera conteene "COIN" allora dipenderà certo da questo e dalla burocrazia che ne deriva


Inviato

Guarda elledi che il mio caso è identico, dato che anch'io ho mandato la relativa documentazione per due volte! Il ridicolo - se così si può dire - è che da più di cinque mesi trattengono in dogana una moneta acquistata per 14 euro!!!


Guest utente3487
Inviato

Ti consiglio di fare come ho detto: il Dipartimento della Funzione Pubblica si occupa del regolare andamento delle PP.AA. Io stesso ho collaborato per quattro anni con questo Ispettorato ( da quì è partita l'indagine sulla zecca) e ti assicuro che in tempi brevi avrai le risposte che cerchi....

Inviato

Grazie elledi, anche se più che risposte cerco dei responsabili...


Inviato
Se il venditore ha dichiarato che la lettera conteene "COIN" allora dipenderà certo da questo e dalla burocrazia che ne deriva

271965[/snapback]

stesso problema

ho fatto uno scambio con un collezionista brasiliano, che ha scritto MONETE nella dichiarazione doganale. Valore dichiarato: 100 reais (40€ circa)

risultato: monete ferme a Roserio dal 4 settembre, in attesa che qualcuno le esamini :blink:


Inviato

Quando l'operatore dello sblocco doganale sono state le poste italiane, di norma non ho avuto alcun problema.

Anzi, su una spedizione ho scoperto che alcune delle monete che importo sono state classificate nella categoria doganale 97.05 - Oggetti d'arte, da collezione o di antichità (soggetta ad IVA al 10% invece che al 20%).

Quando invece ho operato con corrieri espresso, mi hanno detto che non erano autorizzati a sdoganare se non al 20%, ed hanno sostenuto che le monete dovevano essere periziate.

Ho inviato una domanda alla Agenzia delle Dogane, Ufficio Relazioni con il Pubblico, in merito alle modalità con cui la Dogana classifica le merci importate, e questo è un estratto della risposta che ho ricevuto:

"In ordine al Suo quesito, nel premettere che la dichiarazione doganale per l'importazione di un bene deve essere scortata da tutta la documentazione necessaria per supportare quanto dichiarato, con particolare riferimento agli elementi essenziali dell'accertamento (la fattura, il contratto, il documento di trasporto, le eventuali polizze assicurative, o in alternativa qualsiasi documento utile ai fini dell'identificazione del valore della merce), si fa, comunque, presente che la classifica definitiva della merce viene determinata direttamente dai funzionari doganali solo all'atto della presentazione della stessa in dogana."

Apparentemente, non occorrono periti per l'importazione di monete.

Per quanto riguarda la classificazione di alcune monete contemporanee come "Monete da collezione", sono in attesa di una risposta da parte della Commissione Europea - Unità "Taxation and Customs Union Directorate General".

(Vedi: "Raccomandazione della Commissione del 13 gennaio 1999 relativa a monete da collezione, alle medaglie e ai gettoni", Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee del 27.1.1999, pagina L 20/61; motivazioni sentenza 252/1984 della Corte di giustizia europea).


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