vikeisa Inviato 1 Ottobre, 2007 #1 Inviato 1 Ottobre, 2007 Moneta rara secondo i cataloghi, che grado di conservazione le dareste? Grazie a tutti coloro che interverranno Ciao vikeisa
picchio Inviato 2 Ottobre, 2007 #4 Inviato 2 Ottobre, 2007 Alcune rarità del Regno andrebebro riviste avendone un grado ingiustificato. Il 10 centesimi 1893 e 1894 Roma sono tra queste. Al più potrebbero essere considerate come "Non Comuni", grado di rarità poco ortodosso. Venendo alla Sua moneta questa presenta al diritto una considerevole consunzione sui baffi, nei capelli, sul naso. Il bordo a ghiera, per la troppa circolazione si è arrotondato ed impastato perdendo di definizione. La firma non è nitida, e se la fotograifa non mente ci sono numerosissimi graffi e segni sull'impronta e nel campo. Il rovescio è migliore per conservazione, anche se si evidenzia qualche piccolo colpetto sul bordo. Per la troppa circolazione ci sono zone lucide sui rilievi sul ramo di quercia e quello di alloro. La R di segno di zecca appare schiacciata. Va detto che a differenza delle coniazioni di Birmingham, coniate con un rame assai brillante e facilmente reperibili in FDC, la coniazione di Roma nasce già difficile per la conservazione, cose fosse stata usata una pressione inferiore in fase di coniazione. Il rame usato è molto scuro e facile a patinarsi con tonalità cuoio. In tanti anni mi è capitato una volta sola di vedere un 10 Centesimi per Roma rosso fuoco, per l'occasione mi chiesero una cifra di assoluto rispetto (e la moneta rimase dov'era). Tutto ciò detto a mio giudizio la moneta è m.MB / q. BB, anche se penso commercialmente sia classificata come BB o giù di li.
vikeisa Inviato 2 Ottobre, 2007 Autore #5 Inviato 2 Ottobre, 2007 Alcune rarità del Regno andrebebro riviste avendone un grado ingiustificato. Il 10 centesimi 1893 e 1894 Roma sono tra queste. Al più potrebbero essere considerate come "Non Comuni", grado di rarità poco ortodosso. Venendo alla Sua moneta questa presenta al diritto una considerevole consunzione sui baffi, nei capelli, sul naso. Il bordo a ghiera, per la troppa circolazione si è arrotondato ed impastato perdendo di definizione. La firma non è nitida, e se la fotograifa non mente ci sono numerosissimi graffi e segni sull'impronta e nel campo. Il rovescio è migliore per conservazione, anche se si evidenzia qualche piccolo colpetto sul bordo. Per la troppa circolazione ci sono zone lucide sui rilievi sul ramo di quercia e quello di alloro. La R di segno di zecca appare schiacciata. Va detto che a differenza delle coniazioni di Birmingham, coniate con un rame assai brillante e facilmente reperibili in FDC, la coniazione di Roma nasce già difficile per la conservazione, cose fosse stata usata una pressione inferiore in fase di coniazione. Il rame usato è molto scuro e facile a patinarsi con tonalità cuoio. In tanti anni mi è capitato una volta sola di vedere un 10 Centesimi per Roma rosso fuoco, per l'occasione mi chiesero una cifra di assoluto rispetto (e la moneta rimase dov'era). Tutto ciò detto a mio giudizio la moneta è m.MB / q. BB, anche se penso commercialmente sia classificata come BB o giù di li. 266884[/snapback] Picchio...... GRAZIE DI ESISTERE :) Ciao vikeisa
orlando10 Inviato 3 Ottobre, 2007 #6 Inviato 3 Ottobre, 2007 Ringrazio anche io picchio per questo post. :) Condivido il giudizio MB+/qBB.
piergi00 Inviato 3 Ottobre, 2007 #7 Inviato 3 Ottobre, 2007 (modificato) Il 1894 Roma e' sicuramente R nelle alte conservazioni , piu' facile da reperire nelle basse a prezzi modesti. Sul mercato per un reale FDC attualmente la richiesta e' di 200 euro in quanto e' piuttosto ricercata dai collezionisti in tale stato Secondo me questo esemplare e' un qBB , il baffo e la capigliatura sono i punti chiave del D/ e mi paiono piuttosto usurati Al R/ i raggi della stella in parte sono mancanti Modificato 3 Ottobre, 2007 da piergi00
vikeisa Inviato 3 Ottobre, 2007 Autore #9 Inviato 3 Ottobre, 2007 Di questa moneta mi sembra strano il dritto, che presenta usura sopratutto sulla corona esterna ("UMBERTO" risulta alquanto evanescente) mentre il centro (baffi, orecchio, capelli) è ancora discretamente definito nonostante, per la mia poca esperienza, sia di solito la parte della moneta ad "andarsene" per prima. E' per questo che mi chiedo se i rilievi esterni siano così poco definiti non a causa dell'usura (asimmetrica?) bensì a difetti di conio. Ciao vikeisa
Dimitrios Inviato 18 Ottobre, 2007 #10 Inviato 18 Ottobre, 2007 Per me non è un difetto di conio ma semplice effetto di circolazione. Nulla da aggiungere alla dettagliatissima risposta di picchio.Per me la moneta è MB+ al D/ e qBB al R/.
alessandro81 Inviato 18 Ottobre, 2007 #11 Inviato 18 Ottobre, 2007 le do senza obra di dubbio una doppia B...
Saturno Inviato 20 Maggio, 2009 #12 Inviato 20 Maggio, 2009 Mi collego a questa discussione, per presentare questo esemplare di 10 cent 1894R, trovato in una ciotola insiemea ad altri 10 cent di VE 2. La conservazione è assai modesta, specialmente al dritto, che è ricoperto da tracce (forse) di tessuto rosso, che ho cercato di togliere via con acqua e sapone e successivamente con uno spazzolino da denti (usato) e dentifricio. Questo è il risultato. Aggiungo che l'ho pagato 3 eur. Non mi è mai capitato di trovarne uno in condizioni "rame rosso" e credo che in quella conservazione sia assai raro. Saluti a tutti
markcen Inviato 20 Maggio, 2009 #15 Inviato 20 Maggio, 2009 Bella moneta, io ho trovato 10cent 1893R e 1894R per 8€
giangi_75it Inviato 20 Maggio, 2009 #16 Inviato 20 Maggio, 2009 Ciao, mi ricollego a quello detto da Picchio per dissentire sul fatto di accomunare il 10c 1983R con il 1894R che secondo me è leggermente piu' difficile da trovare del primo. Infatti il Gigante il 1893R lo porta NC e il 1894R lo porta R e credo sostanzialmente che sia corretto. Come per moltissime monete il grado di rarità credo sia una media tra trovare le monete belle o brutte, perchè quasi tutte le monete brutte sono facili da trovare fino al RR mentre in alta conservazione è tutta un altra cosa. Dico questo perchè per trovare il 1893R periziato qFDC è stato relativamente facile(rapporto qualità/prezzo), mentre non si sta rivelando altrettanto facile trovare il 1894R. Comunque in queste conservazioni come quelle postate è facile trovarle a poco. ciao giangi_75it
angelonidaniele Inviato 20 Maggio, 2009 #17 Inviato 20 Maggio, 2009 Ciao,mi ricollego a quello detto da Picchio per dissentire sul fatto di accomunare il 10c 1983R con il 1894R che secondo me è leggermente piu' difficile da trovare del primo. Infatti il Gigante il 1893R lo porta NC e il 1894R lo porta R e credo sostanzialmente che sia corretto. Come per moltissime monete il grado di rarità credo sia una media tra trovare le monete belle o brutte, perchè quasi tutte le monete brutte sono facili da trovare fino al RR mentre in alta conservazione è tutta un altra cosa. Dico questo perchè per trovare il 1893R periziato qFDC è stato relativamente facile(rapporto qualità/prezzo), mentre non si sta rivelando altrettanto facile trovare il 1894R. Comunque in queste conservazioni come quelle postate è facile trovarle a poco. ciao giangi_75it quoto in pieno :P B)
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