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Inviato
Qualcuno ha per caso foto delle monete rarissime per l'Albania riferibili alle coniazioni del 1941 (2 lek 1941, 1 lek 1940 e 1941, 0,05 lek 1941 e soprattutto i centesimi 10 del 1943 della Repubblica Sociale Italiana in acmonital?

270268[/snapback]

teoricamente sarebbe acciaio, anche perche è un esperimento della RSI, non per l'intera italia... spero di avere reso l'idea... ;)


Guest utente3487
Inviato
Qualcuno ha per caso foto delle monete rarissime per l'Albania riferibili alle coniazioni del 1941 (2 lek 1941, 1 lek 1940 e 1941, 0,05 lek 1941 e soprattutto i centesimi 10 del 1943 della Repubblica Sociale Italiana in acmonital?

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teoricamente sarebbe acciaio, anche perche è un esperimento della RSI, non per l'intera italia... spero di avere reso l'idea... ;)

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Si, grazie per la precisazione... :)

Inviato
Qualcuno ha per caso foto delle monete rarissime per l'Albania riferibili alle coniazioni del 1941 (2 lek 1941, 1 lek 1940 e 1941, 0,05 lek 1941 e soprattutto i centesimi 10 del 1943 della Repubblica Sociale Italiana in acmonital?

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teoricamente sarebbe acciaio, anche perche è un esperimento della RSI, non per l'intera italia... spero di avere reso l'idea... ;)

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Beh, che sia sempre acciaio è lapalissiano :P

Ma in questo caso penso sia cmq corretto chiamarlo acmonital (anche se usato per l'Albania o la RSI), perchè con questo nome si andava a definire un certo tipo di lega acciaiosa, creato appositamente per coniare monete: http://www.lamonetapedia.it/index.php/Acmonital


Inviato

La foto della divisionale di PIO XII del 1944

post-4217-1192661328_thumb.jpg


Inviato

e la divisionale di Pio XII del 1946

post-4217-1192661394_thumb.jpg


Guest utente3487
Inviato

Per caso c'è anche la foto dell'astuccio (l'esterno)? Grazie comunque...

Inviato
Per caso c'è anche la foto dell'astuccio (l'esterno)? Grazie comunque...

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Purtroppo no :(


Guest utente3487
Inviato
Per caso c'è anche la foto dell'astuccio (l'esterno)? Grazie comunque...

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Purtroppo no :(

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Grazie comunque. Anche troppo gentile a ricercare le foto.... :)

Inviato

Le foto sono tratte da "La Domenica del Corriere" n. 42 del 1970 a pag. 65

Albania

- 2 lek 1941 XIX

- 1 lek 1940 XVIII

post-4217-1192807777_thumb.jpg


Guest utente3487
Inviato

Sempre mille grazie.Spero di potermi presto sdebitare.... :D

Guest utente3487
Inviato

Si riesce a trovare una foto della moneta da centesimi 10 emessi per la Repubblica Sociale Italiana ad Aosta?

  • 2 settimane dopo...
Guest utente3487
Inviato
Si riesce a trovare una foto della moneta da centesimi 10 emessi per la Repubblica Sociale Italiana ad Aosta?

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Secondo la documentazione ufficiale il materiale creatore venne prelevato il 3 Aprile del 1944 dalla Regia Zecca....

Inviato (modificato)

REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA (1943-1945)

Progetto del pezzo da 10 centesimi. 1943 XXI

Al D/ VITT • EM • III • RE • E • IMP • Testa nuda di Vittorio Emanuele III, a s.

Al R/ In alto, nel giro, fascio littorio caricato dello scudo sabaudo e fiancheggiato da spiga di grano e da ramoscello di quercia; in basso, valore e data.

AC - Bordo liscio, peso g 2,67.

Pag., Prove (attribuito al Regno d'Italia: zecche di Roma e di Aosta), 354.

RRRR - SPL./q. FDC.

Nonostante l’effigie del Sovrano e la datazione 1943 XXI, dopo il lungo e documentato articolo di A. Santamaria («Numismatica», Nuova Serie, A. II (1961) n. 1, pp. 10 ss.) non possono sussistere più dubbi sulla appartenenza di questo rarissimo «progetto» al Governo della Repubblica Sociale Italiana e sulla sua battitura dal Luglio 1944, con materiale creatore precedentemente approntato a Roma, nella zecca che era stata provvisoriamente installata presso gli Stabilimenti Cogne di Aosta. Di questo, che rimane dunque l’unico documento numismatico sicuramente attribuibile a quella Repubblica ed a quella Zecca, furono, secondo le notizie della Zecca di Roma, battuti soltanto 32 esemplari dei quali 10 deformati, 2 immessi nella raccolta del Museo della Zecca e 20 a suo tempo consegnati alla Direzione del Tesoro della R.S.I. a Brescia. Si tenga presente, infine, che il « progetto » è coniato in acmonital magnetico e perciò viene attratto dalla calamità.

Allego la foto (non tanto nitida...) della moneta presente nel catalogo d'asta.

Migliore è forse la foto presente a CN n. 94 del febbraio 1998, un'interessante articolo che parla appunto dei 10 cent. 1943 di Aosta.

http://i16.tinypic.com/524e334.jpg

Sempre in questo articolo si fà menzione di due direttori della Zecca:

Lauria (...nel 1955...) e di Pasquale Carbone (...nel 1958 - 1960...)

post-4217-1194175395_thumb.jpg

Modificato da legionario

Guest utente3487
Inviato
REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA (1943-1945)

Progetto del pezzo da 10 centesimi. 1943 XXI

Al D/ VITT • EM • III • RE • E • IMP •  Testa nuda di Vittorio Emanuele III, a s.

Al R/ In alto, nel giro, fascio littorio caricato dello scudo sabaudo e fiancheggiato da spiga di grano e da ramoscello di quercia; in basso, valore e data.

AC - Bordo liscio, peso g 2,67.

Pag., Prove (attribuito al Regno d'Italia: zecche di Roma e di Aosta), 354.

RRRR - SPL./q. FDC.

Nonostante l’effigie del Sovrano e la datazione 1943 XXI, dopo il lungo e documentato articolo di A. Santamaria («Numismatica», Nuova Serie, A. II (1961) n. 1, pp. 10 ss.) non possono sussistere più dubbi sulla appartenenza di questo rarissimo «progetto» al Governo della Repubblica Sociale Italiana e sulla sua battitura dal Luglio 1944, con materiale creatore precedentemente approntato a Roma, nella zecca che era stata provvisoriamente installata presso gli Stabilimenti Cogne di Aosta. Di questo, che rimane dunque l’unico documento numismatico sicuramente attribuibile a quella Repubblica ed a quella Zecca, furono, secondo le notizie della Zecca di Roma, battuti soltanto 32 esemplari dei quali 10 deformati, 2 immessi nella raccolta del Museo della Zecca e 20 a suo tempo consegnati alla Direzione del Tesoro della R.S.I. a Brescia. Si tenga presente, infine, che il « progetto » è coniato in acmonital magnetico e perciò viene attratto dalla calamità.

Allego la foto (non tanto nitida...) della moneta presente nel catalogo d'asta.

Migliore è forse la foto presente a CN n. 94 del febbraio 1998, un'interessante articolo che parla appunto dei 10 cent. 1943 di Aosta.

http://i16.tinypic.com/524e334.jpg

Sempre in questo articolo si fà menzione di due direttori della Zecca:

Lauria (...nel 1955...) e di Pasquale Carbone (...nel 1958 - 1960...)

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Grazie.Sei sempre gentilissimo....

Inviato
REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA (1943-1945)

Progetto del pezzo da 10 centesimi. 1943 XXI

Al D/ VITT • EM • III • RE • E • IMP •  Testa nuda di Vittorio Emanuele III, a s.

Al R/ In alto, nel giro, fascio littorio caricato dello scudo sabaudo e fiancheggiato da spiga di grano e da ramoscello di quercia; in basso, valore e data.

AC - Bordo liscio, peso g 2,67.

Pag., Prove (attribuito al Regno d'Italia: zecche di Roma e di Aosta), 354.

RRRR - SPL./q. FDC.

Nonostante l’effigie del Sovrano e la datazione 1943 XXI, dopo il lungo e documentato articolo di A. Santamaria («Numismatica», Nuova Serie, A. II (1961) n. 1, pp. 10 ss.) non possono sussistere più dubbi sulla appartenenza di questo rarissimo «progetto» al Governo della Repubblica Sociale Italiana e sulla sua battitura dal Luglio 1944, con materiale creatore precedentemente approntato a Roma, nella zecca che era stata provvisoriamente installata presso gli Stabilimenti Cogne di Aosta. Di questo, che rimane dunque l’unico documento numismatico sicuramente attribuibile a quella Repubblica ed a quella Zecca, furono, secondo le notizie della Zecca di Roma, battuti soltanto 32 esemplari dei quali 10 deformati, 2 immessi nella raccolta del Museo della Zecca e 20 a suo tempo consegnati alla Direzione del Tesoro della R.S.I. a Brescia. Si tenga presente, infine, che il « progetto » è coniato in acmonital magnetico e perciò viene attratto dalla calamità.

Allego la foto (non tanto nitida...) della moneta presente nel catalogo d'asta.

Migliore è forse la foto presente a CN n. 94 del febbraio 1998, un'interessante articolo che parla appunto dei 10 cent. 1943 di Aosta.

http://i16.tinypic.com/524e334.jpg

Sempre in questo articolo si fà menzione di due direttori della Zecca:

Lauria (...nel 1955...) e di Pasquale Carbone (...nel 1958 - 1960...)

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legio, se non è chiedere troppo potresti menzionare l'asta?!


  • 3 settimane dopo...
Guest utente3487
Inviato

Comunque è certo che qualche pezzo è finito sul mercato...

Guest utente3487
Inviato
REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA (1943-1945)

Progetto del pezzo da 10 centesimi. 1943 XXI

Al D/ VITT • EM • III • RE • E • IMP •  Testa nuda di Vittorio Emanuele III, a s.

Al R/ In alto, nel giro, fascio littorio caricato dello scudo sabaudo e fiancheggiato da spiga di grano e da ramoscello di quercia; in basso, valore e data.

AC - Bordo liscio, peso g 2,67.

Pag., Prove (attribuito al Regno d'Italia: zecche di Roma e di Aosta), 354.

RRRR - SPL./q. FDC.

Nonostante l’effigie del Sovrano e la datazione 1943 XXI, dopo il lungo e documentato articolo di A. Santamaria («Numismatica», Nuova Serie, A. II (1961) n. 1, pp. 10 ss.) non possono sussistere più dubbi sulla appartenenza di questo rarissimo «progetto» al Governo della Repubblica Sociale Italiana e sulla sua battitura dal Luglio 1944, con materiale creatore precedentemente approntato a Roma, nella zecca che era stata provvisoriamente installata presso gli Stabilimenti Cogne di Aosta. Di questo, che rimane dunque l’unico documento numismatico sicuramente attribuibile a quella Repubblica ed a quella Zecca, furono, secondo le notizie della Zecca di Roma, battuti soltanto 32 esemplari dei quali 10 deformati, 2 immessi nella raccolta del Museo della Zecca e 20 a suo tempo consegnati alla Direzione del Tesoro della R.S.I. a Brescia. Si tenga presente, infine, che il « progetto » è coniato in acmonital magnetico e perciò viene attratto dalla calamità.

Allego la foto (non tanto nitida...) della moneta presente nel catalogo d'asta.

Migliore è forse la foto presente a CN n. 94 del febbraio 1998, un'interessante articolo che parla appunto dei 10 cent. 1943 di Aosta.

http://i16.tinypic.com/524e334.jpg

Sempre in questo articolo si fà menzione di due direttori della Zecca:

Lauria (...nel 1955...) e di Pasquale Carbone (...nel 1958 - 1960...)

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Legionario, non potresti inviarmi l'articolo di Santamaria? Grazie...

Inviato

Non possiedo l'articolo di Santamaria.

Quella nota faceva parte della descrizione della moneta del catalogo d'asta.

Allego le 6 pagine di CN n. 94 di un articolo di Mario Traina nelle quali si riporta anche gli articoli di Santamaria:

http://i1.tinypic.com/85y1i88.jpg

http://i4.tinypic.com/72r3bpt.jpg

http://i12.tinypic.com/7ygy45x.jpg

http://i3.tinypic.com/85w829f.jpg

http://i13.tinypic.com/6yznyfn.jpg

http://i16.tinypic.com/6z7a2w9.jpg


Guest utente3487
Inviato
Non possiedo l'articolo di Santamaria.

Quella nota faceva parte della descrizione della moneta del catalogo d'asta.

Allego le 6 pagine di CN n. 94 di un articolo di  Mario Traina nelle quali si riporta anche gli articoli di Santamaria:

http://i1.tinypic.com/85y1i88.jpg

http://i4.tinypic.com/72r3bpt.jpg

http://i12.tinypic.com/7ygy45x.jpg

http://i3.tinypic.com/85w829f.jpg

http://i13.tinypic.com/6yznyfn.jpg

http://i16.tinypic.com/6z7a2w9.jpg

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Leggendo l'articolo si può notare come si sorvoli elegantemente quale sia la provenienza degli esemplari apparsi in asta. Se consideriamo che la Zecca ha ritenuto opportuno deformare 10 pezzi e trattenerne due per il proprio Museo, non si comprende per quale motivo è stato tollerato che alcuni pezzi trafugati siano stati oggetto di compravendita....

Guest utente3487
Inviato

Sicuramente i pezzi trafugati sono quelli spediti a Brescia...

Guest utente3487
Inviato

Anzi, direi proprio saccheggiati, ma è meglio non dire da che, altrimenti giustamente si rischia di essere bacchettati, perchè si entra nell'ambito di un particolare settore della storia che non interessa alla numismatica....

Guest utente3487
Inviato
Anzi, direi proprio saccheggiati, ma è meglio non dire da che, altrimenti giustamente si rischia di essere bacchettati, perchè si entra nell'ambito di un particolare settore della storia che non interessa alla numismatica....

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...in sostanza...bottino di guerra....

Guest utente3487
Inviato

Esiste poi nel Magazzino Materiale di incisione un conio con l'impronta della moneta da centesimi 5 tipo spiga, con millesimo 1943. Non è catalogato. Mistero.

  • Mi piace 1
Guest utente3487
Inviato

E ci sono poi i pezzi da lire 10 e lire 5 in acmonital, anche se con millesimo 1940....

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