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Guest utente3487
Inviato

Non si può fare altro che concordare con quanto scritto da numa numa. Aggiungo in più che custodire una collezione pubblica non significa esserne il proprietario e disporne liberamente, decidendo, molto spesso in maniera discutibile, chi, come e quando possa avere accesso, sia pure a fini di studio, alle collezioni numismatiche. Altrimenti veramente quel poco di buono che è stato fatto viene disperso al vento.

  • 2 settimane dopo...
Guest utente3487
Inviato

Allora, mi sono appena informato. I decreti di sequestro sarebbero stati ritirati: mi spiego meglio. Teoricamente non si dovrebbe più rischiare il sequestro delle monete in base al procedimento penale del 2001. Si potrebbe incorrere nel sequestro di iniziativa. In sostanza, essendo pendente la causa civile, che vede in primo piano la zecca, intenzionata a riprendersi almeno gli esemplari mancanti al Museo, si rischia un domani di vedersi portato via l'esemplare prova acquistato, in quanto mancante al Museo stesso.Naturalmente quanto detto non vale per la monetazione Euro (monete artefatte, con data diversa, su unico metallo, ibrida ecc), sequestrabile sempre e comunque in quanto corpo di reato.

Nel caso prospettato della moneta da lire 20 1936 la situazione al momento attuale sembrerebbe questa: si può effettuare la tentata vendita, ma a rischio e pericolo delle parti, in quanto un domani, la moneta potrebbe risultare (anche per piccoli particolari del conio),mancante al Museo. Si consiglia quindi molta prudenza. Si è al momento nella cosiddetta "zona grigia" del diritto. Spero di essere più preciso una volta che avrò sentito il parere del magistrato. Quindi, secondo me, allo stato attuale, NON SUSSISTEREBBE ALCUNA IPOTESI DI REATO, nel commercializzare le monete prova del Regno e della Repubblica, fermo restando il CONCRETO pericolo del sequestro nel caso in cui si tratti di esemplari mancanti al museo della Zecca.

Guest utente3487
Inviato

E qui infatti sta il problema; per questo occorre prudenza nel mettere in vendita e nell'acquistare..

Inviato
Tutto questo fa risaltare ancora di piu' le gravissime mancanze di chi e' stato chiamato a custodire un tale tesoro e ne ha abusato ignominiosamente, venendo ad intaccare (per fortuna in piccola parte) un patrimonio culturale inestimabile.

numa numa

ti cito...

ora una provocazione: quella seppur piccola parte è anch'essa stata donata al popolo italiano, perchè è "nascosta"? come tu sottolinei, è stata donata al POPOLO ITALIANO, non allo Stato o a qualsiasi altro Ente pubblico o privato che sia.

secondo, come dici tu questo catalogo è ormai superato, anche se costituisce un'opera di riferimento.

il problema è appunto questo: quanto è cambiato (all'interno della collezione) dalla stesura e dalla pubblicazione di questi volumi? quanti furti, monete disperse, sostituite o quant'altro... ?

Niko


  • ADMIN
Staff
Inviato
è stata donata al POPOLO ITALIANO, non allo Stato

In effetti a volte si tende a dimenticarlo, ma le due cose sono la stessa :lol:


Guest utente3487
Inviato

Secondo la Costituzione Italiana anche la Sovranità appartiene al popolo, anche se purtroppo sappiamo come vanno le cose nel nostro Paese....

Inviato

E osservando la mia generazione e limitrofe io inizio gia preoccuparmi .... e non sto scherzando, a partire da me... voglia di studiare alla -4, anche se non vado male a scuola. Sul giornalino scolastico un mio amico ha fatto un sondaggio ( siamo 5000 persone a scuola circa) sono più del 90% razzisti, e l'unico hobby che hanno è il calcio o la danza, le ragazze, .... a scuola sembriamo tutti fatti con lo stampo, vestiti = ecc ... ecc... aiuto, povera italia, se Garibalide fosse vivo si pentirebbe di essersi sbattuto così tanto per unificarla. <_<

ciao a tutti e scusate per questo OT

Marco


  • ADMIN
Staff
Inviato
E osservando la mia generazione e limitrofe io inizio gia preoccuparmi .... e non sto scherzando, a partire da me... voglia di studiare alla -4, anche se non vado male a scuola. Sul giornalino scolastico un mio amico ha fatto un sondaggio ( siamo 5000 persone a scuola circa) sono più del 90% razzisti, e l'unico hobby che hanno è il calcio o la danza, le ragazze, .... a scuola sembriamo tutti fatti con lo stampo, vestiti = ecc ... ecc... aiuto, povera italia, se Garibalide fosse vivo si pentirebbe di essersi sbattuto così tanto per unificarla. <_<

Beh ma poi capita di crescere, perlomeno a molti se non proprio a tutti :lol:


Inviato
E osservando la mia generazione e limitrofe io inizio gia preoccuparmi .... e non sto scherzando, a partire da me... voglia di studiare alla -4, anche se non vado male a scuola. Sul giornalino scolastico un mio amico ha fatto un sondaggio ( siamo 5000 persone a scuola circa) sono più del 90% razzisti, e l'unico hobby che hanno è il calcio o la danza, le ragazze, .... a scuola sembriamo tutti fatti con lo stampo, vestiti = ecc ... ecc... aiuto, povera italia, se Garibalide fosse vivo si pentirebbe di essersi sbattuto così tanto per unificarla. <_<

Beh ma poi capita di crescere, perlomeno a molti se non proprio a tutti :lol:

Può capitare per sbaglio :lol:


Guest utente3487
Inviato

I giovani sono la nostra risorsa. Non siamo così pessimisti.

Guest utente3487
Inviato

Nel catalogo dell'asta 52 di Varesi, a pagina 203 troverete ben 4 documenti della Regia Zecca che testimoniano, oltre che l'acquisto dei due pezzi aurei da lire 100 e lire 50, tra l'altro la vendita, al solo valore facciale delle monete divisionali per l'anno 1936. Emerge anche che per l'acquisto delle monete occorreva la preventiva autorizzazione della Direzione Generale del Tesoro.

Non possiamo far altro che ringraziare il signor Varesi. Probabilmente, se in passato molti avessero seguito il suo esempio, oggi avremmo molta più documentazione disponibile per gli studi.

Il lotto 1527 rappresenta dunque uno dei pochi casi in cui abbiamo disponibile "il certificato di battesimo" delle due monete d'oro e le generalità del loro "papà". E non è poco, credetemi.

Inviato

elledi, sembri stupito dal fatto che i pezzi siano stati venduti al prezzo del facciale, è una cosa così strana ? o le monete valevano gia all'epoca più del facciale ?

ciao e grazie

Marco


Guest utente3487
Inviato

Mi riferisco al fatto che dal 1968 la zecca NON vende più le divisionali al valore facciale. Te lo eri dimenticato? :lol:

Guest utente3487
Inviato

E di cosa devi scusarti? :D

Certo che oggi per acquistare una serie divisionale ci vuole....un mutuo. A parte gli scherzi, quella di vendere le monete al loro prezzo facciale era una delle poche cose corrette che faceva la regia zecca, anche se ovviamente non esistevano (salvo rari casi) le "eleganti" confezioni odierne, di cui peralto faremmo volentieri a meno.

La serie del 1968, la prima divisionale ad essere messa in vendita, aveva un costo di lire 2.500, a fronte credo, di lire 688 di valore facciale.... la facevano pagare molto quella "bella" confezione di plastica.

Guest utente3487
Inviato

Si, è vero. Ma perchè erano in oro ed il loro valore intrinseco superava il valore facciale. Ad esempio le lire 100 del 1923 Fascio, cedute a lire 400, ed altre ancora.....

Inviato

salve Elledi ho letto tra le righe una cosa di grande importanza per quel che concerne la monetazione di Vittorio Emanuele III, dunque se ho ben interpretato, non si incorrerebbe più in reato vendendo o acquistando prove e progetti zecca Roma, l'unico rischio sarebbe quello del sequestro qualora l'esemplare mancasse nella CR, ho capito bene ? grazie


Guest utente3487
Inviato (modificato)
salve Elledi ho letto tra le righe una cosa di grande importanza per quel che concerne la monetazione di Vittorio Emanuele III, dunque se ho ben interpretato, non si incorrerebbe più in reato vendendo o acquistando prove e progetti zecca Roma, l'unico rischio sarebbe quello del sequestro qualora l'esemplare mancasse nella CR, ho capito bene ? grazie

Si. COnfermo che il provvedimento di sequestro è stato ritirato. Come ho già spiegato, si potrebbe incorrere nel sequestro di inziativa, ma dubito che ne verranno eseguiti. In ogni caso si tratta di vedere se la Zecca la spunterà nel vedersi restituito il materiale mancante. E' allo studio la questione. Quindi, possiamo dire che al momento non vi sono più in atto provvedimenti restrittivi (l'euro però rimane escluso, essendo il sequestro sempre possibile). Consiglio comunque prudenza poichè ancora vanno stabilite quali siano le monete mancanti al Museo della Zecca (non alla CR)...

Modificato da elledi
Inviato

Buonasera signor Colonnello,pensa che in futuro si potra' avere una lista definitiva dei pezzi mancanti al Museo della Zecca in modo da non rischiare di incorrere, in caso di acquisti,in possibili sequestri.In questo modo in futuro si potrebbero cosi ' ricominciare ad acquistare quelle monete, anche prove o progetti ,che invece risultano essere presenti al Museo della Zecca e che quindi sarebbero altresi collezionabili. Grazie per l' eventuale risposta........quanto al suo libro ancora nulla? :)

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