approfondimento prove e progetti

[vitt.emanumi]

E adesso una bella chicca che chi era presente a Vicenza ha sentito dal Prof.Catalli e dal Maresciallo Magnante della GdiF: recuperata la moneta da lire 100 del 1908 il magistrato ha disposto la restituzione al MNR. Ebbene questi hanno rifiutato di prendere in consegna la moneta (sarebbe stato come ammettere il furto) e dunque l'Autorità Giudiziaria ha dovuto INGIUNGERE ai funzionari del MNR di riprendere la moneta, con tanto di provvedimento scritto.

Servono altri commenti? Visto in che mani siamo?

Senza contare le ammonizioni rivolte per iscritto al Prof.Catalli per essere andato contro il Palazzo.

Non ho più parole,tanta amarezza e basta.

Buongiorno,

Questa è davvero una bella notizia! Significa che comincia a smuoversi qualcosa?

Spero che questo costutuisca un precedente per rimettere in riga alcuni "esponenti" e magari riuscire a ricomporre l'originale collezione.

Ma ci sono state delle indagini per recuperare la 20 lire 1908? è stato un sequestro? o all'improvviso è "apparsa"... Illuminaci...

[Lupastro]

Ieri sono tornato dalla veloce vacanza con i parenti e mi sono ritrovato a casa il libro :D

Impressione a caldo: veramente stupendo.

Tanta tanta carne al fuoco, inizio la lettura!

[Guest utente3487]

Buongiorno,

Questa è davvero una bella notizia! Significa che comincia a smuoversi qualcosa?

Spero che questo costutuisca un precedente per rimettere in riga alcuni "esponenti" e magari riuscire a ricomporre l'originale collezione.

Ma ci sono state delle indagini per recuperare la 20 lire 1908? è stato un sequestro? o all'improvviso è "apparsa"... Illuminaci...

Indagini ovviamente...sequestri ecc..

[Guest utente3487]

Ieri sono tornato dalla veloce vacanza con i parenti e mi sono ritrovato a casa il libro :D

Impressione a caldo: veramente stupendo.

Tanta tanta carne al fuoco, inizio la lettura!

Aspetto le tue impressioni....

[Guest utente3487]

Senza contare le ammonizioni rivolte per iscritto al Prof.Catalli per essere andato contro il Palazzo.

Che ovviamente ha dovuto presentare denuncia per tutelarsi. Avete capito a cosa vanno incontro le persone perbene?

[Piacentine]

Senza contare le ammonizioni rivolte per iscritto al Prof.Catalli per essere andato contro il Palazzo.

Che ovviamente ha dovuto presentare denuncia per tutelarsi. Avete capito a cosa vanno incontro le persone perbene?

Come diceva Mussolini :Si stava meglio quando si stava peggio.........

[Guest utente3487]

Come diceva Mussolini :Si stava meglio quando si stava peggio.........

Sono ripetitivo ma io parlerei soltanto di delirio di onnipotenza. Comunque vedrete.....stavolta avranno da digerire un brutto rospo. Non sarà così facile insabbiare la vicenda...

[cembruno5500]

Vorrei ringraziare l' amico Niko e l' amico Domenico, che mi ha fatto una dedica sul libro.

Oggi mi è arrivato, lo leggerò e lo studierò attentamente ma da una prima impressione,

mi sembra molto ben fatto e ricco d' immagini.

Ti dirò le mie impressioni al termine della centesima lettura :D ;)

Grazie Domenico e ti auguro un successone.

Sono in attesa del 2° Volume. :)

[Guest utente3487]

Vorrei ringraziare l' amico Niko e l' amico Domenico, che mi ha fatto una dedica sul libro.

Oggi mi è arrivato, lo leggerò e lo studierò attentamente ma da una prima impressione,

mi sembra molto ben fatto e ricco d' immagini.

Ti dirò le mie impressioni al termine della centesima lettura :D ;)

Grazie Domenico e ti auguro un successone.

Sono in attesa del 2° Volume. :)

Grazie a te. E mi raccomando, non ti risparmiare nelle critiche. Qualche erroretto già l'ho corretto grazie alla segnalazione di un lettore, ma del resto io...NON SONO INFALLIBILE, a differenza di qualche altro/a che si sente al di sopra di tutto e tutti. Il successo, se ci sarà, sarà di tutti noi, perchè in certi piani alti della numismatica questo volume dovrà per forza di cose essere denigrato. Capirai, hanno denigrato il lavoro di un fior di gentiluomo come il prof.Catalli, non certo l'ultimo arrivato, figurati che faranno a me :angry:

Ma poveretti, mi sa che stavolta si romperanno qualche dentino :D :D

[vitt.emanumi]

Come diceva Mussolini :Si stava meglio quando si stava peggio.........

Lo diceva anche mia Nonna! Forse l'avrà sentito da Mussolini!

[vitt.emanumi]

Senza contare le ammonizioni rivolte per iscritto al Prof.Catalli per essere andato contro il Palazzo.

Che ovviamente ha dovuto presentare denuncia per tutelarsi. Avete capito a cosa vanno incontro le persone perbene?

Ma dove siamo arrivati...?...altro che Paradiso!

Mi chiedo: ma questi personaggi, si ricordano cosa significa amministrazione, funzione pubblica! Ma come fanno a nascondere tali vicende? ma che poteri hanno e chi glieli ha conferiti... :angry:

[Guest utente3487]

Ma dove siamo arrivati...?...altro che Paradiso!

Mi chiedo: ma questi personaggi, si ricordano cosa significa amministrazione, funzione pubblica! Ma come fanno a nascondere tali vicende? ma che poteri hanno e chi glieli ha conferiti... :angry:

Diamo tempo al tempo...

[cembruno5500]

Tutti i nodi, prima o poi, arivano al pettine.

[Guest utente3487]

Verissimo...ma non sapevo che questa inchiesta è stata mossa da ODIO CARTAGINESE. Qualcuno sa dirmi qualcosa in più su questa accezione? Di che si tratta? Deve essere una cosa seria se viene indicata per screditare l'operato complessivo delle indagini... :D :D :D :D :D :D

Rido per non piangere ovviamente

[ghezzi60]

se il Suo è un "odio cartaginese"

mi sembra di ricordare.... "delenda carthago"...

speriamo il contrario

cordialità

[Guest utente3487]

Ed ecco un'altra chicchetta:

Parliamo delle lire 20 del 1908: non possiamo dire che si tratta di soli tre pezzi coniati, come risulta dal cartellino autografo di VEIII "spesso notoriamente impreciso" (Sic!).

Secondo alcuni grandi studiosi, oltre alla sprecisione di VEIII (secondo me un vero ignorante in materia numismatica....ehi sto scherzando) l'affermazione dei soli tre pezzi viene smentita in maniera evidente sia dalla nota riportata sul Corpus (pagina 490 nr.30) che recita "Pochissimi esemplari...." ma anche da quanto riportato dai cataloghi di vendita che parlano di almeno 6/10 esemplari per le lire 20 del 1908.

Accipicchia che profonde riflessioni.

Mi chiedo: cosa intendiamo per pochissimi esemplari?

E da quando i cataloghi d'asta, redatti anche per fini commerciali, vengono elevati a verbo numismatico, annichilendo norme, decreti, cartellini autografi di VEIIII ecc ecc.?

Mah. :D :D :D :D :D :D :D

[Guest utente3487]

se il Suo è un "odio cartaginese"

mi sembra di ricordare.... "delenda carthago"...

speriamo il contrario

cordialità

Non è il mio odio cartaginese...semplicemente qualcuno per difendere la propria immagine ha ritenuto opportuno indicare come animati da odio cartaginese alcuni funzionari dello Stato intenti a svolgere serenamente i propri compiti.

Modificato 4 Novembre, 2009 da elledi

[niko]

Ed ecco un'altra chicchetta:

Parliamo delle lire 20 del 1908: non possiamo dire che si tratta di soli tre pezzi coniati, come risulta dal cartellino autografo di VEIII "spesso notoriamente impreciso" (Sic!).

Secondo alcuni grandi studiosi, oltre alla sprecisione di VEIII (secondo me un vero ignorante in materia numismatica....ehi sto scherzando) l'affermazione dei soli tre pezzi viene smentita in maniera evidente sia dalla nota riportata sul Corpus (pagina 490 nr.30) che recita "Pochissimi esemplari...." ma anche da quanto riportato dai cataloghi di vendita che parlano di almeno 6/10 esemplari per le lire 20 del 1908.

Accipicchia che profonde riflessioni.

Mi chiedo: cosa intendiamo per pochissimi esemplari?

E da quando i cataloghi d'asta, redatti anche per fini commerciali, vengono elevati a verbo numismatico, annichilendo norme, decreti, cartellini autografi di VEIIII ecc ecc.?

Mah. :D :D :D :D :D :D :D

Spesso i cataloghi di vendita sono, al contrario, delle vere miniere di informazioni: note scritte dagli stessi collezionisti che in una maniera o nell'altra erano venuti a conoscenza di quei segreti che molti altri ignoravano e/o non avevano le capacità per venirne a conoscenza.

saluti,

N.

Modificato 4 Novembre, 2009 da niko

[Guest utente3487]

Spesso i cataloghi di vendita sono, al contrario, delle vere miniere di informazioni: note scritte dagli stessi collezionisti che in una maniera o nell'altra erano venuti a conoscenza di quei segreti che molti altri ignoravano e/o non avevano le capacità per venirne a conoscenza.

saluti,

N.

In linea di massima sono pienamente d'accordo. Il problema è che quando si parla di pezzi rarissimi si dovrebbe anche citare le fonti, altrimenti si rischia poi di perpetuare notizie prive di fondamento.

[vitt.emanumi]

Ed ecco un'altra chicchetta:

Parliamo delle lire 20 del 1908: non possiamo dire che si tratta di soli tre pezzi coniati, come risulta dal cartellino autografo di VEIII "spesso notoriamente impreciso" (Sic!).

Mi chiedo: cosa intendiamo per pochissimi esemplari?

E da quando i cataloghi d'asta, redatti anche per fini commerciali, vengono elevati a verbo numismatico, annichilendo norme, decreti, cartellini autografi di VEIIII ecc ecc.?

Mah. :D :D :D :D :D :D :D

buona sera,

l’articolo dell'ing. D’Incerti 1956(o 1953?) riporta che furono coniati "pochissimi esemplari: 1 fu unito alla pergamena nella pietra inaugurale,1 al re, due si trovano al Museo della Zecca, qualche altro alle autorità presenti". Quindi dovrebbero essere almeno 4, più un numero imprecisato alle autorità.

Come mai? <_<

per quanto riguarda i cataloghi d'asta si venderebbero anche le monete coniate da >Emanuele Filiberto di Savoia...!!! :lol: :lol:

[niko]

buona sera,

l’articolo dell'ing. D’Incerti 1956(o 1953?) riporta che furono coniati "pochissimi esemplari: 1 fu unito alla pergamena nella pietra inaugurale,1 al re, due si trovano al Museo della Zecca, qualche altro alle autorità presenti". Quindi dovrebbero essere almeno 4, più un numero imprecisato alle autorità.

Come mai? <_<

Ah, l'Italia che Bel Paese..

per quanto riguarda i cataloghi d'asta si venderebbero anche le monete coniate da >Emanuele Filiberto di Savoia...!!! :lol: :lol:

Tutti possiam decidere cosa farne dei nostri soldi ;) Se poi c'è chi li spenderebbe così...

saluti,

N.

[Guest utente3487]

buona sera,

l’articolo dell'ing. D’Incerti 1956(o 1953?) riporta che furono coniati "pochissimi esemplari: 1 fu unito alla pergamena nella pietra inaugurale,1 al re, due si trovano al Museo della Zecca, qualche altro alle autorità presenti". Quindi dovrebbero essere almeno 4, più un numero imprecisato alle autorità.

Come mai? <_<

per quanto riguarda i cataloghi d'asta si venderebbero anche le monete coniate da >Emanuele Filiberto di Savoia...!!! :lol: :lol:

Vedete, già c'è un errore: Al museo della zecca c'è un solo esemplare originale, gli altri due sono riconi del 1926. Non lo dico io ma i cartellini originali redatti al tempo dell'acquisizione dei pezzi.

Che alcuni pezzi vennero consegnati alle autorità è una osservazione propriadel'Incerti, priva di fondamento.

Modificato 4 Novembre, 2009 da elledi

[Guest utente3487]

Che il D'Incerti fosse stato così poco informato non avevo dubbi, atteso che nessuno si era preoccupato di verificare i pezzi presenti al Museo della Zecca.

[niko]

Vedete, già c'è un errore: Al museo della zecca c'è un solo esemplare originale, gli altri due sono riconi del 1926. Non lo dico io ma i cartellini originali redatti al tempo dell'acquisizione dei pezzi.

Che alcuni pezzi vennero consegnati alle autorità è una osservazione propriadel'Incerti, priva di fondamento.

Priva di fondamento non direi: i pezzi (in caso vi siano) sarebbero una prova tangibile di quanto scrive D'Incerti.

saluti,

N.

[Guest utente3487]

Priva di fondamento non direi: i pezzi (in caso vi siano) sarebbero una prova tangibile di quanto scrive D'Incerti.

saluti,

N.

Peccato che non vi siano pezzi a rigatura stretta (gli originali e non i riconi) in circolazione. Lo stesso D'Incerti aveva in collezione un riconio del 1926. ;)