Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

A me anche se se la riprendessero non cambierebbe nulla sinceramente però. . . non la posso vedere adesso e non la potrò vedere mai probabilmente, preferirei sapere che tali esemplari sono in mano a studiosi a grandi collezionisti che posso permettersi di acquistare tali pezzi per poi tenerli con cura adeguata nella loro collezione privata.

ciao,

Marco. . . so che molti di voi non concorderanno con me, ma questo è la mia idea . . . ho poca fiducia nello stato e con piu tempo passa con piu o voglia di andarmene da questo paese chiamato Italia, che amo per paesaggi, arte ecc . . . ma di cui non sopporto il modo in cui è governata, è gestita da corrotti e altra gentaglia che pensa solo al suo benessere personale. ( anche se ammetto che non so come mi comporterei a gestire la loro carica, magari farei peggio )


Guest utente3487
Inviato
A me anche se se la riprendessero non cambierebbe nulla sinceramente però. . . non la posso vedere adesso e non la potrò vedere mai probabilmente, preferirei sapere che tali esemplari sono in mano a studiosi a grandi collezionisti che posso permettersi di acquistare tali pezzi per poi tenerli con cura adeguata nella loro collezione privata.

ciao,

Marco. . . so che molti di voi non concorderanno con me, ma questo è la mia idea . . . ho poca fiducia nello stato e con piu tempo passa con piu o voglia di andarmene da questo paese chiamato Italia, che amo per paesaggi, arte ecc . . . ma di cui non sopporto il modo in cui è governata, è gestita da corrotti e altra gentaglia che pensa solo al suo benessere personale. ( anche se ammetto che non so come mi comporterei a gestire la loro carica, magari farei peggio )

Ti fa onore ammetterlo, ma ho fiducia nei giovani e poi...difficile far peggio credimi...E' possibile ammettere imprudenza e quindi il patito furto, ma non l'arroganza di voler a tutti i costi negare l'evidenza pur di salvaguardare interessi personali.

Inviato
A me anche se se la riprendessero non cambierebbe nulla sinceramente però. . . non la posso vedere adesso e non la potrò vedere mai probabilmente

Non esageriamo, non la puoi vedere TUTTA ma la parte che è accessibile al pubblico è già abbastanza da fare girare la testa... Sarà forse sfuggito a qualcuno, ma una importante selezione della collezione ex-reale è esposta nei sotterranei del Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo alle Terme, presso la Stazione Termini, insieme a parte della collezione Gnecchi, altra grande donazione allo stato italiano. Chissà perché tutti quelli che si prostrano a incensare La Grande Generosità Dei Savoia non pensano mai di includere nei ringraziamenti anche quel grande collezionista... Comunque: la collezione ex-reale comprende circa 500.000 pezzi, esporla tutta richiederebbe un'area espositiva grande più o meno come la Fiera di Roma. La cosa grave non è che ne sia esposta solo una parte, ma che i criteri di accesso al resto della collezione fossero talmente soggettivi e arbitrari da aver prodotto i disastri di cui abbiamo parlato qui e anche in altre occasioni (vedi i problemi di conservazione riscontrati su numerosi esemplari anche di grande rarità)


Guest utente3487
Inviato

ma che i criteri di accesso al resto della collezione fossero talmente soggettivi e arbitrari da aver prodotto i disastri di cui abbiamo parlato qui e anche in altre occasioni (vedi i problemi di conservazione riscontrati su numerosi esemplari anche di grande rarità)

Però, se leggi la lettera su CN, sembra che a bloccare le attività di studio siano state le attività delle forze dell'ordine e solo quelle, non i clientelismi ben noti e che inibivano l'accesso ai commercianti solo perchè ritenuti poco affidabili.....Tutto ciò ha dell'incredibile...

Guest utente3487
Inviato
La discussione di questi giorni mi sta facendo veramente rodere il fegato e mi mette una grande tristezza addosso

Io, per quello che mi riguarda, esprimo il mio disappunto per l'articolo di CN, apertamente di parte, che oltretutto, mette fuori strada i lettori, fornendo una informazione inesatta e incompleta, al solo scopo di voler favorire una certa parte della numismatica, dalla quale ho da tempo preso le distanze, per l'atteggiamento di sufficienza mostrato, specie verso i giovani studiosi ma soprattutto verso coloro che "osano" mettersi contro la nomenclatura... Mi chiedo se la numismatica abbia bisogno di questa gente, forse troppo arrogante e piena di se.Talmente piena di se da leggerci attentamente, anche se priva poi del coraggio per ribattere a quelle che in fondo sono accuse. Troppo comodo voler troncare ogni contradditorio con studiosi e numismatici, sulla vicenda della CR.Siamo nel XXI secolo, non si può più insabbiare le vicende come un tempo, anche se ovviamente c'è sempre chi ci prova...

Inviato
La discussione di questi giorni mi sta facendo veramente rodere il fegato e mi mette una grande tristezza addosso

Io, per quello che mi riguarda, esprimo il mio disappunto per l'articolo di CN, apertamente di parte, che oltretutto, mette fuori strada i lettori, fornendo una informazione inesatta e incompleta, al solo scopo di voler favorire una certa parte della numismatica, dalla quale ho da tempo preso le distanze, per l'atteggiamento di sufficienza mostrato, specie verso i giovani studiosi ma soprattutto verso coloro che "osano" mettersi contro la nomenclatura... Mi chiedo se la numismatica abbia bisogno di questa gente, forse troppo arrogante e piena di se.Talmente piena di se da leggerci attentamente, anche se priva poi del coraggio per ribattere a quelle che in fondo sono accuse. Troppo comodo voler troncare ogni contradditorio con studiosi e numismatici, sulla vicenda della CR.Siamo nel XXI secolo, non si può più insabbiare le vicende come un tempo, anche se ovviamente c'è sempre chi ci prova...

Visti e considerati i fatti credo sia opportuno scrivere una lettera direttamente a CN per chiarire la questione e vi invito a farlo. Credo che CN darà il giusto spazio sulla sua rivista per una eventuale lettera chiarificatrice. ;)


Guest utente3487
Inviato
La discussione di questi giorni mi sta facendo veramente rodere il fegato e mi mette una grande tristezza addosso

Io, per quello che mi riguarda, esprimo il mio disappunto per l'articolo di CN, apertamente di parte, che oltretutto, mette fuori strada i lettori, fornendo una informazione inesatta e incompleta, al solo scopo di voler favorire una certa parte della numismatica, dalla quale ho da tempo preso le distanze, per l'atteggiamento di sufficienza mostrato, specie verso i giovani studiosi ma soprattutto verso coloro che "osano" mettersi contro la nomenclatura... Mi chiedo se la numismatica abbia bisogno di questa gente, forse troppo arrogante e piena di se.Talmente piena di se da leggerci attentamente, anche se priva poi del coraggio per ribattere a quelle che in fondo sono accuse. Troppo comodo voler troncare ogni contradditorio con studiosi e numismatici, sulla vicenda della CR.Siamo nel XXI secolo, non si può più insabbiare le vicende come un tempo, anche se ovviamente c'è sempre chi ci prova...

Visti e considerati i fatti credo sia opportuno scrivere una lettera direttamente a CN per chiarire la questione e vi invito a farlo. Credo che CN darà il giusto spazio sulla sua rivista per una eventuale lettera chiarificatrice. ;)

Mi dispiace contraddirti, ma come ho scritto, ho avuto un lungo colloquio telefonico con Roberto Ganganelli e per lui la vicenda si chiude così, a meno che si portino documenti ufficiali che confermino i fatti ( e non posso farlo perchè gli atti della Corte dei Conti non possono essere pubblicati, essendo l'inchiesta partita non appena conclusasi quella penale). Posso solo ribadire che la Collezione Reale è stata manomessa e così anche la Gnecchi e che si cerca di far passare tutto nel dimenticatoio con una arroganza da prima repubblica...Che dire di più...Ripeto che vorrei essere smentito dalle parti interessate ma so già che non può succedere, perchè i fatti sono come li ho descritti da anni. Non colpevoli certamente, ma colpa in vigilando inequivocabile. E allora? Come la mettiamo...

Guest utente3487
Inviato
Quanto prevedi che ci vorrà perchè il procedimento della corte dei conti arrivi a conclusione?

Non ne ho idea. Tra l'altro c'è anche il pericolo che nessuno ne venga a sapere niente, a vicenda conclusa, tanto per cambiare. E' una brutta storia. Peccato che le parti in causa non intendano minimamente fornire ulteriori chiarimenti. Anzi. Secondo la parte in causa la memoria difensiva avrebbe smontato punto per punto l'accusa ma a richiesta di pubblicare la memoria è stato opposto rifiuto. E non poteva essere altrimenti, credetemi. Innocenti sicuramente, ma le monete?

Guest utente3487
Inviato

Tornando a parlare di Prove e progetti, nella Collezione Rocca, oggi andata dispersa, si trovava un esemplare del progetto di moneta per l'IMPERO ABISSINO. Sembra che provenisse dalla Raccolta Speranza. Manca anche al Museo della Zecca, che possiede solo il diritto. In questo caso, è evidente che lo SPeranza abusò della sua posizione per impossessarsi di un esemplare, passato poi di mano in mano, che invece doveva rimanere all'interno dello Stabilimento Monetario...

Guest utente3487
Inviato

leggendo la relazione della Regia Zecca e quanto scritto dal Pagani mi sto convincendo che il pezzo, considerato un progetto a seguito della Convenzione Tra Italia ed Etiopia del 1889, sia solamente un ibrido, senza alcun crisma di ufficialità...

Guest utente3487
Inviato
leggendo la relazione della Regia Zecca e quanto scritto dal Pagani mi sto convincendo che il pezzo, considerato un progetto a seguito della Convenzione Tra Italia ed Etiopia del 1889, sia solamente un ibrido, senza alcun crisma di ufficialità...

Anche le osservazioni del Simonetti non sciolgono le riserve...insomma, reale progetto o accoppiamento dei conii progettati per due monete diverse che poi non andarono in porto?

Guest utente3487
Inviato
parli di Simonetti 26?

(molto più bella la Simonetti 27, di cui ricordo un esemplare passato a Nomisma di 1/2 anni fa - purtroppo non ricordo il numero dell'asta).

saluti,

N.

Mi riferisco a quella che al diritto porta la legenda IMPERO ABISSINO...tra l'altro sto cercando anche una foto decente... :angry:

Inviato
parli di Simonetti 26?

(molto più bella la Simonetti 27, di cui ricordo un esemplare passato a Nomisma di 1/2 anni fa - purtroppo non ricordo il numero dell'asta).

saluti,

N.

Mi riferisco a quella che al diritto porta la legenda IMPERO ABISSINO...tra l'altro sto cercando anche una foto decente... :angry:

si, la prova del Tallero:

D/ Leone di Giuda coronato e con croce stante a destra; attorno: IMPERO ABISSINO e stella.

o sbaglio?

saluti,

N.


Guest utente3487
Inviato

Spero che qualche utente sia così buono da soccorrerci postando la foto... :)

Inviato
Tornando a parlare di Prove e progetti, nella Collezione Rocca, oggi andata dispersa, si trovava un esemplare del progetto di moneta per l'IMPERO ABISSINO. Sembra che provenisse dalla Raccolta Speranza. Manca anche al Museo della Zecca, che possiede solo il diritto. In questo caso, è evidente che lo SPeranza abusò della sua posizione per impossessarsi di un esemplare, passato poi di mano in mano, che invece doveva rimanere all'interno dello Stabilimento Monetario...

cosa si sa della Raccolta Speranza?

saluti,

N.


Guest utente3487
Inviato
Tornando a parlare di Prove e progetti, nella Collezione Rocca, oggi andata dispersa, si trovava un esemplare del progetto di moneta per l'IMPERO ABISSINO. Sembra che provenisse dalla Raccolta Speranza. Manca anche al Museo della Zecca, che possiede solo il diritto. In questo caso, è evidente che lo SPeranza abusò della sua posizione per impossessarsi di un esemplare, passato poi di mano in mano, che invece doveva rimanere all'interno dello Stabilimento Monetario...

cosa si sa della Raccolta Speranza?

saluti,

N.

Credo che in parte sia andata dispersa....si sa che le eredità del genere solitamente fanno questa fine....

Inviato
Tornando a parlare di Prove e progetti, nella Collezione Rocca, oggi andata dispersa, si trovava un esemplare del progetto di moneta per l'IMPERO ABISSINO. Sembra che provenisse dalla Raccolta Speranza. Manca anche al Museo della Zecca, che possiede solo il diritto. In questo caso, è evidente che lo SPeranza abusò della sua posizione per impossessarsi di un esemplare, passato poi di mano in mano, che invece doveva rimanere all'interno dello Stabilimento Monetario...

cosa si sa della Raccolta Speranza?

saluti,

N.

Credo che in parte sia andata dispersa....si sa che le eredità del genere solitamente fanno questa fine....

ma si ha documentazione (Aste... ) o non se ne è saputo nulla (vendita privata... )?

saluti,

N.


Guest utente3487
Inviato
Tornando a parlare di Prove e progetti, nella Collezione Rocca, oggi andata dispersa, si trovava un esemplare del progetto di moneta per l'IMPERO ABISSINO. Sembra che provenisse dalla Raccolta Speranza. Manca anche al Museo della Zecca, che possiede solo il diritto. In questo caso, è evidente che lo SPeranza abusò della sua posizione per impossessarsi di un esemplare, passato poi di mano in mano, che invece doveva rimanere all'interno dello Stabilimento Monetario...

cosa si sa della Raccolta Speranza?

saluti,

N.

Credo che in parte sia andata dispersa....si sa che le eredità del genere solitamente fanno questa fine....

ma si ha documentazione (Aste... ) o non se ne è saputo nulla (vendita privata... )?

saluti,

N.

Purtroppo non ho ulteriori notizie, speriamo che qualche numismatico ci possa essere di aiuto.

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.