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Inviato (modificato)

Buonasera a tutti, di recente acquisizione.
Un Sestino di
Federico III D'Aragona.
Prima cosa chi fu costui?
Era il figlio di Ferdinando I e di Isabella di Taranto; fratello di Alfonso II e zio di Ferdinando II, successe al nipote Ferdinando II, morto precocemente senza eredi nel 1496.

Sestino - Ae
Questo esemplare grammi 1,51 diametro mm. 19

Secondo il Mir 109
il peso è g 2,00  22/20 mm.
D/FEDERICVS°D°G°R°SI; Busto del Re radiato volto a d. con lunghi capelli.
R/+SIT:NOMEN:DNI:BENEDIT Croce Potenziata in cerchio lineare

Questo esemplare si presenta di stile insolito diverso dagli altri in mio possesso.
Inoltre si apprezzano quelle che sembrano delle lettere dietro la capigliatura.
Potrebbe trattarsi di un falso d'epoca o è magari ribattuto su un altra, moneta?
Aspetto vostri graditi pareri.
Saluti
Alberto

 

Screenshot_20250310_222601_Google.jpg

Screenshot_20250310_221702_Gallery.jpg

Screenshot_20250310_221707_Gallery.jpg

Screenshot_20250310_221715_Gallery.jpg

Modificato da Litra68
Correzione Nome FEDERICVS
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Inviato
9 ore fa, Litra68 dice:

Buonasera a tutti, di recente acquisizione.
Un Sestino di
Federico III D'Aragona.
Prima cosa chi fu costui?
Era il figlio di Ferdinando I e di Isabella di Taranto; fratello di Alfonso II e zio di Ferdinando II, successe al nipote Ferdinando II, morto precocemente senza eredi nel 1496.

Sestino - Ae
Questo esemplare grammi 1,51 diametro mm. 19

Secondo il Mir 109
il peso è g 2,00  22/20 mm.
D/FEDERICVS°D°G°R°SI; Busto del Re radiato volto a d. con lunghi capelli.
R/+SIT:NOMEN:DNI:BENEDIT Croce Potenziata in cerchio lineare

Questo esemplare si presenta di stile insolito diverso dagli altri in mio possesso.
Inoltre si apprezzano quelle che sembrano delle lettere dietro la capigliatura.
Potrebbe trattarsi di un falso d'epoca o è magari ribattuto su un altra, moneta?
Aspetto vostri graditi pareri.
Saluti
Alberto

 

Screenshot_20250310_222601_Google.jpg

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Screenshot_20250310_221707_Gallery.jpg

Screenshot_20250310_221715_Gallery.jpg

 

Ciao Alberto, secondo me è proprio un falso d'epoca ,oltre allo stile del ritratto di Federico III anche le legende e la croce al rovescio sono di stile non ufficiale...

Dietro la testa del Re sembrano effettivamente delle lettere,una O forse preceduta da una I o una N , purtroppo le foto sono poco chiare...

In definitiva un falso ottenuto ribattendo un' altra moneta mi sembra l' ipotesi più plausibile...

Complimenti, pezzo veramente interessante...

  • Grazie 1

Inviato

Dovrebbe essere ribattuto,

io ho un esemplare ribattuto su cavallo di Carlo VIII 


Inviato

Io credo invece che si tratti del conio di un tornesello veneziano riadattato.

In questo caso la ribattitura sarebbe incompatibile, poiché i torneselli erano in mistura, mentre i sestini in rame. Inoltre, sempre se l'individuazione è corretta, il Leone in soldo viene fatto corrispondere alla capigliatura di Federico, il che non equivale a ribattitura ma allo sfruttamento del conio precedente.

Infine anche il rovescio mostra i segni di pulizia della croce patente precedente.

  • Mi piace 1

Inviato

Interessante l' ipotesi di un riutilizzo di un tornesello veneziano per battere questo che per me è un' interessante falso d'epoca,io non ho competenza per quanto riguarda la monetazione veneziana quindi mi astengo da qualsiasi parere, però dietro la testa del Re leggo chiaramente la parola:MENO...

mi chiedo se tale parola la troviamo anche nella legenda dei torneselli veneziani,in tal caso mi permetto di citare @417sonia che sicuramente può darci un parere...

IMG_20250311_112139.jpg


Inviato

Naturalmente anche nell’ottica del falso d’epoca, l’ipotesi ‘ribattitura’ capitola, quindi basta fare due conti…


Inviato

Buonasera a tutti, intanto grazie per il vostro interessamento e i vostri contributi, in attesa di fare delle foto migliori, posto foto della casa d'Aste. 

Sono sincero, quando ho visto per la prima volta questo Sestino avevo pensato che quella dietro la capigliatura fosse un profilo. 

Saluti 

Alberto 

Screenshot_20250311_160103_Samsung Internet.jpg


Supporter
Inviato

Ciao!

più lo guardo e meno mi sembra un Tornesello veneziano che, per la precisione, era moneta che circolava principalmente in Grecia e nelle isole veneziane della Grecia.

Se guardiamo il Tornesello di Enrico Dandolo (1353) quando il suo peso e la dimensione non erano ancora svilite dal tempo, erano di 0,52/0,72 grammi e diametro di 17 mm.

Col tempo, ovviamente, si ridussero, ma anche nella migliore condizione, il peso è la metà della moneta riconiata.

Direi proprio che non è un Tornesello e anche le supposte lettere non aiutano!

saluti

luciano

  • Mi piace 1
  • Grazie 2

Inviato
12 ore fa, Litra68 dice:

Buonasera, aggiungo un dettaglio del rovescio. 

Saluti 

Alberto 

Screenshot_20250311_215252_Gallery.jpg

 

Potrebbe essere ciò che rimane della moneta che ospita il sestino...

C'è qualcosa anche qui...

IMG_20250312_104602.jpg

E qui...

IMG_20250312_104713.jpg

2 ore fa, 417sonia dice:

Ciao!

più lo guardo e meno mi sembra un Tornesello veneziano che, per la precisione, era moneta che circolava principalmente in Grecia e nelle isole veneziane della Grecia.

Se guardiamo il Tornesello di Enrico Dandolo (1353) quando il suo peso e la dimensione non erano ancora svilite dal tempo, erano di 0,52/0,72 grammi e diametro di 17 mm.

Col tempo, ovviamente, si ridussero, ma anche nella migliore condizione, il peso è la metà della moneta riconiata.

Direi proprio che non è un Tornesello e anche le supposte lettere non aiutano!

saluti

luciano

 

Grazie per aver risposto alla chiamata...

Quindi direi che si può escludere con un buon margine di sicurezza il tornesello veneziano...


Inviato
3 ore fa, 417sonia dice:

Ciao!

più lo guardo e meno mi sembra un Tornesello veneziano che, per la precisione, era moneta che circolava principalmente in Grecia e nelle isole veneziane della Grecia.

Se guardiamo il Tornesello di Enrico Dandolo (1353) quando il suo peso e la dimensione non erano ancora svilite dal tempo, erano di 0,52/0,72 grammi e diametro di 17 mm.

Col tempo, ovviamente, si ridussero, ma anche nella migliore condizione, il peso è la metà della moneta riconiata.

Direi proprio che non è un Tornesello e anche le supposte lettere non aiutano!

saluti

luciano

 

1. A parte il fatto che c’è un abisso tra la prima e la seconda foto, direi che l’unico argomento valido per escludere il vecchio conio di un tornesello è che non ci somiglia.

2. Infatti il peso e la mistura sono completamente irrilevanti, poiché la quantità di metallo e il suo intrinseco si potevano variare a piacere nei conii (es. tarì d’oro) e si poteva anche sostituire completamente il metallo come dimostrano alcune serie monetarie che con un solo conio erano prodotte in oro e argento.

3. È altresì completamente irrilevante il discorso della Grecia franca, poiché sappiamo da tempo che la monetazione di quest’area era coniata anche a Napoli, come anche i ducati veneziani.

Quindi, alla luce della nuova foto, escluderei il tornesello per il motivo n. 1.


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