Marenghi

[piergi00]

Sarebbe utile trovare qualche testo che confermi le nostre supposizioni

ciao

[aquilasabauda]

quoto

[joker79]

Quello che ho scritto mi è stato detto da più di un perito, mentre si parlava di marenghi.

[Alberto]

Sarebbe interessante avere qualche informazione in più circa il motivo per cui questi marenghi siano stati coniati così a lungo.

So che verso la fine del secolo, il governo italiano ed il re Umberto I avevano dovuto versare al negus d'Etiopia (Menelik) un forte rimborso, in monete d'oro, per le spese di guerra. Potrebbe essere un motivo.

[Newton]

[quote name='Alberto' date='18 marzo 2005, 13:13']Sarebbe interessante avere qualche informazione in più circa il motivo per cui questi marenghi siano stati coniati così a lungo.

So che verso la fine del secolo, il governo italiano ed il re Umberto I avevano dovuto versare al negus d'Etiopia (Menelik) un forte rimborso, in monete d'oro, per le spese di guerra.  Potrebbe essere un motivo.
[right][post="22307"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

La cosa mi sembra assai verosimile....

[incuso]

[quote name='Alberto' date='18 marzo 2005, 13:13']Sarebbe interessante avere qualche informazione in più circa il motivo per cui questi marenghi siano stati coniati così a lungo.[/quote]

Credo anche che alcuni pagamenti venissero fatti in lire-oro. Per esempio il film Cabiria (1914) venne a costare 1,000,000 di lire oro. Il solo d'Annunzio ne prese 50,000 per la sceneggiatura.

In questa ottica la lira-oro andrebbe vista come valuta "alternativa" alla lira corrente e probabilmente era maggiormente apprezzata in quanto per sua natura era un investimento (o perlomeno non deprezzabile).

Rammento a tutti i "giovani" del forum che ancora fino all'inizio degli anni 80 i marenghi erano visti come un investimento.

Va da sé la necessità di produrre queste monete che -presumo- venissero prodotte a fronte di fornitura dell'oro o comunque dietro pagamento del prezzo reale.

Il perché Umberto potrebbe essere dovuto agli accordi in seno all'Unione Latina che magari proibivano di coniare queste monete.

M.

[iridium]

[quote name='incuso' date='18 marzo 2005, 19:32']Il perché Umberto potrebbe essere dovuto agli accordi in seno all'Unione Latina che magari proibivano di coniare queste monete.[/quote]

In che senso?

[incuso]

Supponiamo che l'Unione Latina proibisse di coniare monete di questo tipo. Coniarle lo stesso con VEIII avrebbe significato farsi scoprire.

Mi sembra molto campato per aria comunque. Infatti credo che vi fosse più interesse a proibire la coniazione di monete d'argento che di fatto si stava svalutando rispetto all'oro.

M.

[iridium]

Ah, ho capito cosa intendevi!

Questa questione potrebbe essere presto risolta,innzanzitutto esistono conii di20L con Vittorio Emauele III di inizio'900..
Comunque si potrebbe rispondere che sono stati coniati pochi pezzi..
A questo punto entra in gioco Joker!
Negli anni del primo 900, gli altri emittenti dell'unione monetaria latina,hanno emesso pezzi in quantità elevate o comunque non basse come quelle italiane?

Sempre che il problema non sia questo come Incuso stesso pensa..

[joker79]

Ma, la Francia ha sempre coniato quantità industriali di marenghi... Però in questo caso è la normalità... Anche le emissione dei franchi svizzeri è stata pressoche costante. L'unico neo è proprio rappresentato con il 1882 dall'Italia

[iridium]

GrazieJoker!
Direi che, a parte possibili problemi con l'Italia (magari aveva sforato il tetto del 3 per cento del debito pil anche allora!) non è stato un obbligo dell'unione monetaria latina sulle emissioni..

[joker79]

Direi di no, anche perchè mi risulta difficile accettare che l'unione latina abbia fatto riconiare una particolare moneta. Sarebbe stato più logico continuare con i millesimi...

[aquilasabauda]

Sto facendo una fatica enorme a leggere tutti i messaggi che avevo arretrati!!!
Non riesco a starvi dietro!!!
Buona notte!!!