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I collezionisti: una 'specie' che si sta estinguendo?


Risposte migliori

Inviato

Spero che sia la sezione appropriata, visto che vorrei parlare di un po' tutte le tipologie di collezionismo.

Il titolo deriva dal fatto che molte collezioni sono scomparse o in via di estinzione, e i 'giovani' non hanno più molta voglia di collezionare, visto che al giorno d'oggi esistono millemila altri tipi di intrattenimento.

Esempi:

  • Collezioni di tessere telefoniche: fino all'avvento dei cellulari le trovavi dappertutto, ora ti vendono le collezioni complete a peso ancora un po'
  • Figurine: da piccoli TUTTI collezionavamo figurine, e vi ricordate le migliaia di $ che venivano versati in qualche trasmissione TV per delle figurine particolarmente ricercate? Ora, sei fortunato a trovare un acquirente che ti paga pochi $$$, altrimenti sono buone per accendere il caminetto
  • Filatelia: una delle 'regine' dei tempi passati, ma oramai, da fiume impetuoso, si è ridotta ad un rigagnolo, con interi album sulle bancarelle a 10€ cadauno.
  • Quadri: bè, non è collezionismo, è investimento (a meno di non essere Paperon dè Paperoni, e allora puoi collezionarne a valanghe)
  • Vini: resiste ancora, ma stanno facendo la guerra all'alcool come la fecero al fumo, con il risultato che adesso c'è pochissima gente che fuma. Sparirà anche questo 'vizio' e con esso la voglia di collezionare?
  • Libri antichi: c'è meno interesse, ora si cercano i tomi più pregiati per quanto posso vedere (sbaglio?)
  • Mobili antichi: a parte qualche pezzo pregiato, non c'è quasi più mercato da quanto mi dicono
  • Monete: ultimo baluardo delle collezioni, regina indiscussa, è comunque a rischio dato che molte nazioni tentano di mettere al bando il contante. In quel malaugurato caso (spero mai), seguirà anch'essa un lento declino vista l'assenza di nuove emissioni, temo.

Questa è la mia opinione, ma ognuno pensa con le proprie meningi, e so che proporre una discussione di questo genere su un sito di collezionisti è decisamente ardito, ma discutere non è mai male.


  • ADMIN
Staff
Inviato

Direi che hai un nick in tema :) !

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Inviato (modificato)

Mi par di arguire che vossignoria non concorda con la mia CUPA visione di un prossimo futuro 😅

Però è innegabile che diversi temi nel mondo del collezionismo si sono eclissati o stanno per farlo.

Il punto è: quali tematiche supereranno la prova del tempo?

Io spero che almeno monete & libri antichi lo facciano 🙃

D'altronde, auspico caldamente che il contante non venga mai eliminato (non solo per il collezionismo) e che la passione per gli ebook reader inficino solamente la carta stampata di oggi (e sarebbe cosa positiva, farebbe bene anche al pianeta), in fondo assaporare il piacere di avere tra le mani un libro sul quale c'è la polvere di centinaia di anni è un piacere estremo.

Modificato da NeroCupo

Supporter
Inviato

Buongiorno @NeroCupo, beh, hai proposto un argomento interessante. Tra le forme di collezionismo che hai citato io mi permetterei di aggiungere anche quella dei tappeti antichi ( persiani e non ) ma anche questa diciamo che ha vissuto tempi migliori e le pietre preziose che stranamente non hanno avuto notevoli rincari rispetto ad altri nobili metalli . Mentre sulla numismatica ( ad oggi il collezionare monete tiene ancora) potresti averci visto giusto, ma secondo me i tempi sono ancora relativamente distanti affinché accada quello che pensi. Piuttosto direi che la numismatica sta cambiando, i costi sono altissimi soprattutto per le alte conservazioni ( molto ricercate ) che vanno per la maggiore, basta vedere gli andamenti nelle aste. Mentre le collezioni in oro ( continuarle o iniziarle ) sono quasi proibitive, visto le quotazioni odierne del metallo prezioso ( a meno che uno se le possa permettere ). Non ultimo le tassazioni per l'oro introdotte ad inizio 2024 che penalizzano soprattutto coloro che posseggono oro dal passato senza relative fatture/ricevute.         


Inviato
24 minuti fa, NeroCupo dice:

Spero che sia la sezione appropriata, visto che vorrei parlare di un po' tutte le tipologie di collezionismo.

Il titolo deriva dal fatto che molte collezioni sono scomparse o in via di estinzione, e i 'giovani' non hanno più molta voglia di collezionare, visto che al giorno d'oggi esistono millemila altri tipi di intrattenimento.

Esempi:

  • Collezioni di tessere telefoniche: fino all'avvento dei cellulari le trovavi dappertutto, ora ti vendono le collezioni complete a peso ancora un po'
  • Figurine: da piccoli TUTTI collezionavamo figurine, e vi ricordate le migliaia di $ che venivano versati in qualche trasmissione TV per delle figurine particolarmente ricercate? Ora, sei fortunato a trovare un acquirente che ti paga pochi $$$, altrimenti sono buone per accendere il caminetto
  • Filatelia: una delle 'regine' dei tempi passati, ma oramai, da fiume impetuoso, si è ridotta ad un rigagnolo, con interi album sulle bancarelle a 10€ cadauno.
  • Quadri: bè, non è collezionismo, è investimento (a meno di non essere Paperon dè Paperoni, e allora puoi collezionarne a valanghe)
  • Vini: resiste ancora, ma stanno facendo la guerra all'alcool come la fecero al fumo, con il risultato che adesso c'è pochissima gente che fuma. Sparirà anche questo 'vizio' e con esso la voglia di collezionare?
  • Libri antichi: c'è meno interesse, ora si cercano i tomi più pregiati per quanto posso vedere (sbaglio?)
  • Mobili antichi: a parte qualche pezzo pregiato, non c'è quasi più mercato da quanto mi dicono
  • Monete: ultimo baluardo delle collezioni, regina indiscussa, è comunque a rischio dato che molte nazioni tentano di mettere al bando il contante. In quel malaugurato caso (spero mai), seguirà anch'essa un lento declino vista l'assenza di nuove emissioni, temo.

Questa è la mia opinione, ma ognuno pensa con le proprie meningi, e so che proporre una discussione di questo genere su un sito di collezionisti è decisamente ardito, ma discutere non è mai male.

 

Da quanto scrivi mi sorge il dubbio che tu non abbia figli o, perlomeno, figli giovani.

In effetti la maggior parte delle forme di collezionismo di origine "giovanile" (tessere telefoniche, filatelia, figurine) sono state oggi sostituite da altre forme di collezionismo non meno significative per i ragazzi; vedi ad esempio le carte Yu Gi Ho; le carte Pokemon; le figurine Dangeons & Dragons... collezioni dei vari personaggi dei suddetti cartoni.

Non è da trascurare nemmeno tutto il merchandising che troviamo a latere delle varie saghe; da Star Wars a Harry Potter al Signore degli anelli, con costumi, riproduzioni dei personaggi, materiali vari.

Da ultimo vorrei ricordare il grande movimento collezionistico che anima il mondo dei fumetti, da Tex Willer a Dilan Dog fino ai Manga giapponesi...

L'elenco è incompleto ma il mondo giovanile è animato da spirito collezionistico quanto quello "tradizionale"; ovviamente si orienta al proprio mondo ed è difficile prevedere  quanto il primo potrà, nel tempo, confluire nel secondo... ma, a mio parere, c'è ampio margine d'incontro.

Mario

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Supporter
Inviato
4 minuti fa, Alan Sinclair dice:

 

        

 

 


Inviato

Buongiorno. Il collezionare fa parte dell'animo umano. Non tutte le persone sviluppano tale tendenza, ma una percentuale di persone sì, da sempre. E quindi il collezionismo continuerà. E, come da sempre accade, le persone collezionano ciò che si possono permettere, ciò che le circonda, ciò di cui più o meno casualmente sono arrivate a conoscenza, ciò che va di moda in una data epoca storica. Molti sono i fattori che influenzano ciò che abbiamo scelto di collezionare. 

Alcune forme di collezionismo non sono più praticate, ma altre sono sorte ed altre sorgeranno. 

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Inviato

Signori,la filatelia e le sue branche non sono morte. Testimoniano ció  la fortissima presenza di stand nei convegni. Amici numismatici ogni volta mi riferiscono della presenza in maggioranza dei filatelici. Verona un esempio a quanto ho potuto vedere. Anche qui sul forum il vento sta cambiando. Abbiamo tra l' altro gente dal calibro di @PostOffice e @fapetri2001 . 

Per le carte stanno andando forte forte quelle dei pokemon & "cugini" , roba di origine nipponica. 

Le schede telefoniche le vedo sempre, anche se chiaramente non c' é piú il boom di una volta ( anche se gente come me ancora le tiene e se vede qualcosa che non ha, le prende e a 4 soldi).

Per i libri sta gente che spende soldi positivi , ma é chiaro che numericamente non possiamo raggiungere numeri come chi porta avanti collezioni di monete. 

C' é anche un forte collezionismo di militaria in tutte le sue sfaccettature, dall' abbigliamento all' oggettistica.

Insomma, in linea generale vedo questo.

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Inviato

Da non dimenticare gli orologi, anche quello è un mercato che (dipende chiaramente dall'impronta che uno vuole dare e modelli a cui mirare) ha costi molto importanti.
Come tutte le cose a mio avviso ci saranno sempre delle fasi altalenanti, sono anche scommesse da un certo punto di vista. Chi ci dice che fra qualche decennio non ritornino in auge francobolli o altro? A me piace collezionare ed è lo spirito con cui acquisto non certamente per mirare al profitto, poi chiaramente se dovesse esserci la sorpresa di una rivalutazione sarò ben contento e a tal proposto me la terrò ancora più stretta.

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Inviato (modificato)

La scintilla del collezionismo, se non tramandata di generazione, nasce attraverso ciò che ci circonda, grazie alla curiosità e all'approfondimento nel notare quel che ci troviamo intorno: per questo, talvolta, si affievoliscono alcune forme di collezionismo (ad esempio le schede telefoniche, che non le troviamo più semplicemente appoggiate sopra alla cabina una volta esaurite - non ci sono neanche più le cabine) e ne nascono di nuove (che a volte muoiono o crollano, come gli NTF).

I mercati collezionistici cambiano nel tempo, si abbassano o alzano i prezzi, si cerca il gronchi rosa o lo si rifiuta per principio. 

Alcune forme di collezionismo richiedono, oltre che denaro, spazio (mobili antichi, servizi da the, automobili o moto) e rimangono di nicchia.

Come tutto ciò che ci riguarda, il collezionismo evolve nel tempo ed è anche soggetto alle mode.

Il compito di noi collezionisti, a mio avviso, oltre che goderci le nostre collezioni e studiare, è instillare quella piccola scintilla nei giovani e non, perché tutta la ricerca e la conoscenza non vadano perse.

Modificato da Carlo.
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Inviato

Buongiorno, visto che sono stato citato dall'amico(se posso permettermi) @caravelle82, esprimo il mio personalissimo parere, posso parlare per esperienze vissute e che vivo tuttora, sono presidente di un Associazione Filatelica e Numismatica da 30 anni e vi sono iscritto da 47 in questi lunghi anni di militanza tra francobolli e moneti ho visto  tutti i cambiamenti possibili, la moda delle schede telefoniche, i miniassegni, praticamente spariti e chi le collezionava non erano ragazzini..., le cartoline sono sempre state seguite e sempre lo saranno, di tutti i generi, paesaggistiche, militari, XX ennio, ecc. gli interi postali hanno avuto una grande impennata, i francobolli, dolente nota, purtroppo oggi chiamarli francobolli è un eufemismo, sono delle figurine adesive e quasi tutte brutte, come ha detto bene caravelle 82 le aste filateliche ancora fra vendita in asta e dopo asta vendono il 40/50 % del catalogo, con circa 2000/3000 lotti, pertanto chi compera cè, è l'età di chi compera che deve fare capire, parliamo dai 55 anni a salire, i giovani sono spariti, e la numismatica? parliamo di materiale normale o bello, non dell'eccezionale che avrà sempre un seguito, il Regno è praticamente in coma, la Repubblica escluso il 46/47 e a dire il vero poco anche quelle, non ha richieste, la moda ora è l'Euro soprattutto i 2€ e le fantomatiche varianti di conio o errori che in monete coniate in milioni di esemplari, sono all'ordine del giorno, in questo caso qualche giovane viene attratto da questa collezione, ma per quanto? visto i prezzi che stanno chiedendo per le confezionate in card ecc.

la mia Associazione ha 70 iscritti i più giovani esclusi due ragazzi, sono da 63 anni a salire fino 95 anni, il problema non è perchè cala il collezionismo, il problema è sempre sarà il cambio generazionale.

potrei parlare anche di quadri, mio secondo amore, ma qui la storia è molto lunga, per altre forme di collezionismo non posso esprimermi, saluti

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  • Grazie 1

Inviato
7 minuti fa, fapetri2001 dice:

Buongiorno, visto che sono stato citato dall'amico(se posso permettermi) @caravelle82,

Ma per me é "solo" un piacere e grande onore 😄

 

  • Grazie 1

Inviato
6 ore fa, Pontetto dice:

Buongiorno. Il collezionare fa parte dell'animo umano. Non tutte le persone sviluppano tale tendenza, ma una percentuale di persone sì, da sempre. E quindi il collezionismo continuerà. E, come da sempre accade, le persone collezionano ciò che si possono permettere, ciò che le circonda, ciò di cui più o meno casualmente sono arrivate a conoscenza, ciò che va di moda in una data epoca storica. Molti sono i fattori che influenzano ciò che abbiamo scelto di collezionare. 

Alcune forme di collezionismo non sono più praticate, ma altre sono sorte ed altre sorgeranno. 

 

Ciao, direi che hai centrato benissimo il nocciolo della questione. Tempo fa lessi un articolo riguardante la casa-museo londinese in cui Sigmund Freud visse l'ultima parte della sua vita. Qui si può ammirare oltre la sua libreria, la vasta collezione di arte antica da lui raccolta nell'arco degli anni.

freud-nel-suo-studio.jpg.4afb0ce789154fc7e0a95a0906ef86e4.jpgSe anche questo grande "scandagliatore" dell'animo umano si consolava con questa pratica non stupiamoci dei nostri passatempi...😇

Io stesso alla mia età più che matura mi è venuta la voglia di raccogliere vecchi chiodi forgiati a mano...😎

20250127_103551.thumb.jpg.9d7f18a9e7fc88b763fde422cb368476.jpg

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  • 4 settimane dopo...
Inviato
16 minuti fa, Niconik dice:

Un articolo che mi è capitato sott'occhio in tema con la discussione

Limiti al contante, si torna indietro sui pagamenti tracciabili, le novità

 

A forza di parlare di guerra imminente, la guerra la si fa arrivare. 

Certo, il rischio di attacco informatico è uno dei lati negativi dell'abolizione del contante. Non credo però che, nei prossimi decenni, ciò impedirà il proseguire di un cammino sempre più evidente


Inviato
4 ore fa, Pontetto dice:

A forza di parlare di guerra imminente, la guerra la si fa arrivare. 

Certo, il rischio di attacco informatico è uno dei lati negativi dell'abolizione del contante. Non credo però che, nei prossimi decenni, ciò impedirà il proseguire di un cammino sempre più evidente

anche a me ieri è capitato di leggere articolo simile. Svezia e Norvegia consigliano agli abitanti di avere scorte di contante

https://www.ilmessaggero.it/mondo/guerra_ibrida_svezia_contanti_attacchi_russi_pagamenti_elettronici_cosa_sta_succedendo-8727135.html


Supporter
Inviato

Di questo argomento ne hanno parlato anche i telegiornali ed anche il Presidente del Consiglio ne ha parlato in TV


Inviato (modificato)

Condivido solo in parte il pessimismo di @NeroCupo, nomen omen!😄

Alcuni settori del collezionismo secondo me sono sicuramente in difficoltà rispetto a tempi passati ma non penso si estingueranno mai del tutto. Sicuramente la filatelia è stata molto forte ma ha sofferto una pesante bolla speculativa negli anni passati. Inoltre si usano sempre meno francobolli, quindi secondo me le nuove reclute vengono più da chi ha familiarità coi francobolli da generazioni in famiglia che da un riscontro con la quotidianità. 

Lo stesso rischia di capitare con le monete se dovessero sparire dall' uso corrente, meno persone ne avrebbero familiarità e molte nuove reclute potenziali andrebbero perse. La curiosità verso questo mondo a me è venuta proprio dalle monete contemporanee, anzi da 1€ greco che effettivamente rappresenta una tetradramma ateniese quindi se vogliamo una moneta che richiama un'altra moneta! 

Spesso non si inizia coi pezzi da 90 ma con qualcosa di umile che si trova già a casa dai nonni e con cui si ha familiarità. 

Tuttavia mi sento più ottimista del nostro Nerocupo perché i nostri tempi hanno qualcosa in più rispetto al passato che è la possibilità di avere tramite internet molte più informazioni e di mettersi in contatto con delle comunità già solide e ben formate che possono incuriosire e dare modo di imparare tantissimo ad un neofita. 

Quando ho iniziato a collezionare monete a 10 anni non conoscevo nessun altro mio coetaneo a cui fosse balenata la stessa passione. Questa grande comunità da la possibilità di incontrare persone con lo stesso comune interesse e nel contempo di rafforzarlo.

Finché ci saranno la moneta fisica e comunità così preziose non mi sento in conclusione così nerocupo😄come @NeroCupo

Un'unica minaccia secondo me è costituita dalla grande speculazione che si sta creando attorno alle emissioni solo per collezionisti delle zecche contemporanee, emissioni a mio avviso sempre più banali e prive di significato... 

Ma la storia del collezionismo di monete è lunga e solida più di ogni altro quasi... E con l' asso nella manica di internet secondo me oggi checché se ne dica è più viva che mai!

Modificato da Meleto

Inviato (modificato)

Il pessimismo di @NeroCupo a mio parere più che eccessivo è un po’ fuori luogo. Io lo sono ben di più, ma non in relazione alla presunta “fine” dei collezionisti bensì alla fine dell’umanità stessa. Non voglio fare la Cassandra ma lo sapete chi ha dichiarato “di non sapere come verrà combattuta la terza guerra mondiale ma di essere certo con cosa verrà combattuta la quarta. Con le pietre”. Spero ardentemente di sbagliarmi. Ma i segnali oggi sono inequivocabili. E tutti orribili. Per questo vivo il presente e non penso più al futuro. Certo la mia età ormai avanzata mi facilita in questo. 

Modificato da Scudo1901

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