Vai al contenuto
IGNORED

Italia Turrita-Da Wikipedia-


Risposte migliori

Inviato

La celebre serie detta “Italia turrita” o “Siracusana” è una delle più longeve della storia delle emissioni filateliche: ben trent'anni, dal 6 giugno 1953, data di nascita ufficiale, al principio degli anni ottanta.

La serie Italia turrita ebbe un grande successo, sia tra i clienti che tra gli operatori delle Poste. Era infatti apprezzata dal pubblico perché comoda, di piccolo taglio e di facile riconoscimento, tutti fattori che hanno concorso a farla durare così a lungo. In più aveva una particolarità: era monocromatica, ogni valore aveva cioè il suo colore, dal lilla, al rosa, al rosso, al marrone, caratteristica che permetteva un riconoscimento immediato dal punto di vista tariffario sia da parte dei clienti che degli operatori postali.

Quando la serie venne emessa fece subito scalpore per il suo formato ridotto (17 mm di base per 21 mm di altezza). Era infatti la prima volta che si tornava a una misura più piccola rispetto ai francobolli della precedente serie ordinaria, denominata "Italia al lavoro", del 1950, la quale, dovendo rappresentare le attività lavorative salienti che contraddistinguevano ogni singola regione italiana, necessitava di dimensioni più ampie. La dimensione della serie "Italia turrita", invece, riprendeva quella di buona parte dei francobolli della prima serie ordinaria della Repubblica Italiana, ovvero la "Democratica". La raffigurazione della testa di donna con una corona turrita venne tratta da un'antica moneta siracusana dell'epoca romana ad opera del disegnatore Vittorio Grassi. Questo spiega perché la serie è anche detta Siracusana.

I francobolli di valore inferiore a 100 lire sono con sfondo colorato, mentre quelli di valore superiore a 100 lire sono su sfondo bianco e la testa di donna coi bordi colorati.

La serie, nei suoi trent'anni di vita, ha subìto modifiche della filigrana e un ampliamento progressivo della composizione dei valori tariffari. La prima emissione, quella che viene considerata come la “serie base”, era composta da nove valori con filigrana ruota alata. Tra il 1955 e il 1960 la serie fu ampliata e portata a 17 valori e venne ristampata con filigrana a tappeto di stelle. Successivamente, nel 1968, venne emessa una terza serie, composta da 23 valori, stampata, oltre che su carta filigranata a tappeto di stelle, anche su carta fluorescente. In quell'anno venne introdotto in Italia un nuovo sistema di smistamento della posta. Nei centri di meccanizzazione postale alcune macchine, attraverso la lettura ottica della fluorescenza nella carta, accertavano che la corrispondenza fosse affrancata e potesse proseguire la sua corsa. La terza serie, inoltre, presentava delle differenze anche nelle dimensioni. Venne diminuito, in pratica, il formato stampa per consentire una migliore lettura della fluorescenza da parte delle macchine raddrizzatrici della bollatura nei centri di smistamento.

Nel 1988, anche a seguito di alcune contraffazioni, la storica serie venne definitivamente messa fuori corso, visto che era stata già da tempo sostituita dalla serie "Castelli d'Italia"

Esperti venitemi in soccorso con cronistoria.

Grazie


  • petronius arbiter ha chiuso il topic
Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.