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Inviato

E' stimato RRR un esemplare di tetradrammo della prima monetazione di Siracusa, con al diritto quadriga al passo ed al rovescio piccola testa forse di Aretusa in circolo ed in quadrato incuso quadripartito .

Sarà l' 11 Febbraio in vendita Hirsch 395 al n. 1041 .

001 Hirsch 395 n. 1041 .jpg

002 Hirsch 395 n, 1041 .png

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Inviato

Bel pezzo anche se R3 è un po troppo. Negli anni 90 di questa prima serie con questo rovescio incuso croce di aretusa ne circolarono un bel po assai di svariati conii. Prezzo in asta??? Thanks


Inviato

Estimate : 5000 EUR @didrachm, minimum bid : 4000 EUR

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Inviato

Un numismatico mi ha detto che la ritiene falsa, lui ha visto solo la foto.

che ne pensate voi ?

che prezzo fara‘ ?

  Il 29/01/2025 alle 08:01, didrachm dice:

Negli anni 90 di questa prima serie con questo rovescio incuso croce di aretusa ne circolarono un bel po assai di svariati conii.

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Come mai queste monete che circolavano negli anni 90 non ritornano nelle aste per essere rivendute come capita con altre monete ?


Inviato
  Il 29/01/2025 alle 17:08, coinzh dice:

Un numismatico mi ha detto che la ritiene falsa, lui ha visto solo la foto.

che ne pensate voi ?

che prezzo fara‘ ?

Come mai queste monete che circolavano negli anni 90 non ritornano nelle aste per essere rivendute come capita con altre monete ?

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Difficile esprimersi, dei dubbi li ho anche io...ma non tanti su questo in asta, quel SVRA non mi piace tanto.

Ricordo che di questo pezzo con arcaico di aretusa al rv incuso negli anni 90 ne circolavano tante fasulle arrivate pure in aste svizzere.


Inviato (modificato)
  Il 29/01/2025 alle 17:08, coinzh dice:

Come mai queste monete che circolavano negli anni 90 non ritornano nelle aste per essere rivendute come capita con altre monete ?

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Ti do la mia personale opinione. Questi primissimi tetra (490aC circa) con disegno arcaico non solo di siracusa ma anche di catania, naxos, gela, agrigento... sono dei veri capolavori, piccoli gioielli d'arte di ben 25 secoli fa, quando furono battuti a martello non era neppure ancora nato Socrate. Per tantissimi, compreso me, le più belle monete del periodo greco classico. I veri grandi collezionisti al mondo se li sognano la notte e se riescono ad averne qualcuna non li rivendono mica non sono trattabili a rivendere. Purtroppo i più splendidi tetradracmi trovati nel corso del '900 negli anni 70/90 sono finiti in collezioni e musei stranieri.

 

Z303038.jpg

Modificato da didrachm

Inviato

I collezionisti non li vendono ma prima o poi muoiono e allora molto spesso dopo qualche anno la famiglia vende la collezione del defunto.


Inviato
  Il 29/01/2025 alle 20:58, coinzh dice:

I collezionisti non li vendono ma prima o poi muoiono e allora molto spesso dopo qualche anno la famiglia vende la collezione del defunto.

 
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Un grande collezionista non è quasi mai un privato (persona fisica).


Inviato
  Il 29/01/2025 alle 21:08, didrachm dice:

Un grande collezionista non è quasi mai un privato (persona fisica).

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Hai scritto che i veri grandi collezionisti si sognano le monete di notte e vedo male un museo fare sogni di notte.

I musei numismatici importanti inoltre suppongo che possiedono gia‘ una moneta di siracusa arcaica perche‘ non e‘ cosi‘ rara.


Inviato
  Il 29/01/2025 alle 22:09, coinzh dice:

Hai scritto che i veri grandi collezionisti si sognano le monete di notte e vedo male un museo fare sogni di notte.

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Guarda che sognano anche loro "di notte" di poter avere certi pezzi. Anche al P. Orsi mancano tantissimi pezzi della sicilia greca. E poi, esporre un BB, con esporre un SPL+, è anche quello un "sogno" per tantissimi musei. 


Inviato
  Il 29/01/2025 alle 21:08, didrachm dice:

Un grande collezionista non è quasi mai un privato (persona fisica).

 
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Ma chi li dice?

i piu’ grandi collezionisti erano tutti dei privati che hanno poi venduto le loro collezioni  sul mercato o  le hanno lasciate a qualche museo.

c’e’ una bella differenza tra collezioni fatte da privati r finite in musei come la coll. Pennisi o la Gagliardi al museo Orsi di Siracusa che hanno un loro preciso  impianto, un ambito collezionistico definito e dove si riconosce la ‘mano’ di chi le ha costruite e le collezioni museali dove i musei non raccolgono monete come farebbe un privato. A volte comprano per colmare delle lacune, a volte ricevono dei ripostigli interi che vanno ad integrare le loro collezioni ( e quindi magari hanno 100 es di una stessa emissione mentre mancano esemplari di altre emissioni adiacenti - in questo il collezionista privato e’ invece probabilmente piu’ sistematici e ha un approccio piu’ organico al settore che ha prescelto).

ogni collezione privata ha un suo carattere preciso, piu’ o meno spiccato, che connota le preferenze e conoscenze di chi l’ha messa insieme. Le collezioni pubbliche nascono e si sviluppano con intenti diversi , piu’ didascalici e di comprensivita’ rispetto alla specializzazione e ai criteri artistici, estetici, storici,  applicati da un privato.  

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Inviato
  Il 29/01/2025 alle 19:02, didrachm dice:

Ti do la mia personale opinione. Questi primissimi tetra (490aC circa) con disegno arcaico non solo di siracusa ma anche di catania, naxos, gela, agrigento... sono dei veri capolavori, piccoli gioielli d'arte di ben 25 secoli fa, quando furono battuti a martello non era neppure ancora nato Socrate. Per tantissimi, compreso me, le più belle monete del periodo greco classico. I veri grandi collezionisti al mondo se li sognano la notte e se riescono ad averne qualcuna non li rivendono mica non sono trattabili a rivendere. Purtroppo i più splendidi tetradracmi trovati nel corso del '900 negli anni 70/90 sono finiti in collezioni e musei stranieri.

 

Z303038.jpg

 
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Quali sono le collezioni museali straniere ad avere i più bei pezzi della Sicilia arcaica?


Inviato

Parigi - Bibliothéque Nationale

Londra - British Museum

NY - ANS collection

Berlino - Münzkabinett

Lisbona - Coll. Gulbenkian

 

Le prime quattro per completezza ed estensione la quarta per qualità (assoluta a mio avviso) - piu' piccola della Pennisi ma rivaleggia per scelta e qualità

 

  • Grazie 1

Inviato (modificato)
  Il 30/01/2025 alle 16:33, numa numa dice:

Parigi - Bibliothéque Nationale

Londra - British Museum

NY - ANS collection

Berlino - Münzkabinett

Lisbona - Coll. Gulbenkian

 

Le prime quattro per completezza ed estensione la quarta per qualità (assoluta a mio avviso) - piu' piccola della Pennisi ma rivaleggia per scelta e qualità

 

 
Expand  

Difficile comparare l’estensione delle varie collezioni ma riporto, per farsi un’idea la consistenza delle raccolte del Museo Paolo Orsi di Siracusa che oltre alla favolosa Pennisi custodisce la coll. dei Marchesi Gagliardi di monete siciliane e incuse della magna grecia, la collezione Pugliatti di monete enee e infine numerosissimi tesoretti tra cui spiccano  quelli, ricchissimi, di Ognina e di Gela che insieme alle collezioni fanno del medagliere il nucleo piu’ prezioso di monete siciliane  antiche presente in Italia. 
riporto di seguito l’elenco dei ripostigli confluiti nel tempo  nel Medagliere:

 

1891 tesoro di Avola, 1893 tesoro di Palazzolo, 1894 tesoro di Cibali (Catania), 1895 tesoro di Licodia, 1897 tesoro di Siracusa contrada Canalicchio, 1899 tesoro di Licata e tesoro di Siracusa, 1900 tesoro di Gela, 1901 tesoro di Agrigento, 1902 tesori di Burgio (Ragusa) e di Grammichele, 1903 tesoro di Palazzolo, 1906 tesoro di Agrigento, 

1905- 06 tesoro di Mineo, 1906 tesori di Adernò, Bronte, Lentini e Buccheri, 1907 tesori di Gela, Canicattini, Cibali (Catania), Carancino (Siracusa), 1908 tesori di Canicattini e Barrafranca, 1909 tesoro di Aidone, 1910 tesori di Caltagirone e di Adernò, 1911 tesori di Carlentini, Pachino, Gela e Agrigento, 1912 tesori di Siracusa e di Vizzini, 1913 tesoro di Licata, 1914 tesoro di Avola, 

1915 tesori di Grammichele, Canicattini, Avola e Paternò, 1916 tesoro di Cesarò (Catania), 1917 tesoro di Canicattini, 1918 tesoro di Agrigento, 1921 tesori di Campobello di Licata e di Lentini, 1922 tesori di Pachino e di Siracusa (Teracati), 1923 tesoro di Ognina (Catania), 1924 tesoro di Pachino, 1926 tesori di Siracusa, di Cittadella (Noto), di Licata, 1927 tesoro di Siracusa, 1928 tesori di Gibil Gabib (Caltanissetta) e di Camarina17. 1933 tesoro di Casulla (Lentini), 1934 tesoro di Gela, 1935 tesoro di Vizzini, nel 1938 tesoro di Scoglitti. 

Negli anni dal 1947 al 1964, 20 ripostigli di epoca greca, il patrimonio di monete auree di età tardoromana e bizantina, quello rinvenuto a Comiso nel 1936, e nel 1950, il tesoretto di Capo Schisò, il tesoro di Siracusa negli anni ’60 del secolo scorso di 1.107 denari e frammenti di età repubblicana, nel 1963 il tesoro di via Tevere, 1964 in Corso Gelone, monete auree bizantine del VII secolo.

Modificato da numa numa
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Inviato
  Il 01/02/2025 alle 05:22, numa numa dice:

Difficile comparare l’estensione delle varie collezioni ma riporto, per farsi un’idea la consistenza delle raccolte del Museo Paolo Orso di Siracusa che oltre alla favolosa Pennisi custodisce la coll. dei Marchesi Gagliardi di monete siciliane e incuse della magna grecia e siciliane, la collezione Pugliatti di monete enee e infine numerosissimi tesoretti tra cui spiccano  quelli, ricchissimi, di Ognina e di Gela che insieme alle collezioni fanno del medagliere il nucleo piu’ prezioso di monete siciliane  antiche presente in Italia. 
riporto di seguito l’elenco dei ripostigli confluiti nel tempo  nel Medagliere:

 

1891 tesoro di Avola, 1893 tesoro di Palazzolo, 1894 tesoro di Cibali (Catania), 1895 tesoro di Licodia, 1897 tesoro di Siracusa contrada Canalicchio, 1899 tesoro di Licata e tesoro di Siracusa, 1900 tesoro di Gela, 1901 tesoro di Agrigento, 1902 tesori di Burgio (Ragusa) e di Grammichele, 1903 tesoro di Palazzolo, 1906 tesoro di Agrigento, 

1905- 06 tesoro di Mineo, 1906 tesori di Adernò, Bronte, Lentini e Buccheri, 1907 tesori di Gela, Canicattini, Cibali (Catania), Carancino (Siracusa), 1908 tesori di Canicattini e Barrafranca, 1909 tesoro di Aidone, 1910 tesori di Caltagirone e di Adernò, 1911 tesori di Carlentini, Pachino, Gela e Agrigento, 1912 tesori di Siracusa e di Vizzini, 1913 tesoro di Licata, 1914 tesoro di Avola, 

1915 tesori di Grammichele, Canicattini, Avola e Paternò, 1916 tesoro di Cesarò (Catania), 1917 tesoro di Canicattini, 1918 tesoro di Agrigento, 1921 tesori di Campobello di Licata e di Lentini, 1922 tesori di Pachino e di Siracusa (Teracati), 1923 tesoro di Ognina (Catania), 1924 tesoro di Pachino, 1926 tesori di Siracusa, di Cittadella (Noto), di Licata, 1927 tesoro di Siracusa, 1928 tesori di Gibil Gabib (Caltanissetta) e di Camarina17. 1933 tesoro di Casulla (Lentini), 1934 tesoro di Gela, 1935 tesoro di Vizzini, nel 1938 tesoro di Scoglitti. 

Negli anni dal 1947 al 1964, 20 ripostigli di epoca greca, il patrimonio di monete auree di età tardoromana e bizantina, quello rinvenuto a Comiso nel 1936, e nel 1950, il tesoretto di Capo Schisò, il tesoro di Siracusa negli anni ’60 del secolo scorso di 1.107 denari e frammenti di età repubblicana, nel 1963 il tesoro di via Tevere, 1964 in Corso Gelone, monete auree bizantine del VII secolo.

 
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Ne aggiungo uno tra i più importati ritrovamenti che hai dimenticato.

1893 il tesoretto di Villabate


Inviato

Scusate dove posso consultare online tutti questi tesoretti.......


Inviato (modificato)

Solo alcuni sono pubblicati ( ad esempio Ognina e Naxos) per gli altri bisognerebbe chiedere al museo se sono stati digitalizzati . Purtroppo tesoretti a parte a Siracusa  mancano ancora i cataloghi delle collezioni maggiori. In Italia i musei pubblicano poco ..

Modificato da numa numa
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Inviato

Era ironico l'intervento.

Magari fossero digitalizzati o almeno inventariati.

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Inviato

buon giorno,ricordo che su un volumetto sull arte delle monete siciliane credo del rizzo ci fosse una disamina di queste tetra di sr dei particolari che facevano propendere per il falso

se ricordo bene verteva anche sul modo di convergere delle briglie e del loro parallelismo.saluti nino


Inviato
  Il 30/01/2025 alle 16:33, numa numa dice:

Parigi - Bibliothéque Nationale

Londra - British Museum

NY - ANS collection

Berlino - Münzkabinett

Lisbona - Coll. Gulbenkian

 

Le prime quattro per completezza ed estensione la quarta per qualità (assoluta a mio avviso) - piu' piccola della Pennisi ma rivaleggia per scelta e qualità

 

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a parigi 25 anni fa ho visto una vetrinetta alla biblioteca nazionale con forse una trentina di monete greche anche molto rare esposte.

a NY 30 anni fa non vidi nessuna moneta esposta all'ANS

a berlino ho visto delle monete greche esposte ma non molte, forse pure una trentina.

a lisbona forse erano esposte solo una ventina di monete greche, forse meno.

sono io citrullo che non riesco a vedere come visitatore dei musei altre monete greche o espongono solo poche monete al pubblico ?

in pratica poi non c'era da nessuna parte qualcun altro che guardava queste monete quanto ci sono stato io.


Inviato (modificato)

Le monete - per loro natura - si prestano maggiormente ad uno studio individuale piuttosto che ad un’esposizione . Se un museo esponesse TUTTE le monete delle proprie collezioni ( un assurdo in termini di spazio, sicurezza etc)  cosa succederebbe se uno studioso chiedesse di vedere - ad esempio - la serie di Naxos della collezione del British museum: si va alla vetrina e si tirano via 40 monete e dopo si ripongono sotto vetrina? Via su e’ un po’ ridicolo no?

la controprova la da’ proprio l’ANS che NON e’ un museo aperto al pubblico bensi la collezione vastissima di un’istituzione privata fondata proprio a scopo di studio. Con studiosi da tutto il mondo che si recano a NY per poter osservare le monete da vicino e trarre inferenze per la loro ricerca.

a lisbona sono esposte molte piu’ monete della trentina di cui parli senza contare una vetrina - in altra sezione - di spettacolari medaglie rinascimentali e i famosi  Niketeria.

a Roma nel caveau del MNR sono esposte forse 400-500 monete ( poche le greche). Se solo lo riaprissero - 

Modificato da numa numa
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Inviato
  Il 04/02/2025 alle 23:58, coinzh dice:

a parigi 25 anni fa ho visto una vetrinetta alla biblioteca nazionale con forse una trentina di monete greche anche molto rare esposte.

a NY 30 anni fa non vidi nessuna moneta esposta all'ANS

a berlino ho visto delle monete greche esposte ma non molte, forse pure una trentina.

a lisbona forse erano esposte solo una ventina di monete greche, forse meno.

sono io citrullo che non riesco a vedere come visitatore dei musei altre monete greche o espongono solo poche monete al pubblico ?

in pratica poi non c'era da nessuna parte qualcun altro che guardava queste monete quanto ci sono stato io.

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Da mia esperienza/opinione posso dire che i pezzi greco/romano esposti (luoghi pubblici) in vari musei e vari istituti sono forse un 30% circa altro 70 sono conservate nei caveau/casseforti/sotterranei e neppure catalogate. Il problema (anche per loro come per privati) è giustificare le provenienze (illecite) acquisti nel mercato nero a metà anni 900. 


Inviato
  Il 05/02/2025 alle 09:22, didrachm dice:

Da mia esperienza/opinione posso dire che i pezzi greco/romano esposti (luoghi pubblici) in vari musei e vari istituti sono forse un 30% circa altro 70 sono conservate nei caveau/casseforti/sotterranei e neppure catalogate. Il problema (anche per loro come per privati) è giustificare le provenienze (illecite) acquisti nel mercato nero a metà anni 900. 

 
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In realtà sono molte meno le monete  esposte rispetto a quelle detenute nelle collezioni. L’unico museo che espone moltissime monete al pubblico e’ il Bode di Berlino.

a parigi la Bibliotheque Nationale esporra’ nelle vetrine circa 200-300 pezzi rispetto alle oltre 120.000 che custodisce. 

  • Grazie 1

Inviato
  Il 05/02/2025 alle 10:09, numa numa dice:

In realtà sono molte meno le monete  esposte rispetto a quelle detenute nelle collezioni. L’unico museo che espone moltissime monete al pubblico e’ il Bode di Berlino.

a parigi la Bibliotheque Nationale esporra’ nelle vetrine circa 200-300 pezzi rispetto alle oltre 120.000 che custodisce. 

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Volevo essere "bravo" a indicare un 30%...in effetti sono moooolto meno. Pensa che in certi musei esistono nelle cantine/sotterranei intere casse di legno piene di monete/ceramiche/gingilli del mondo greco/romano, ritrovamenti primo mezzo secolo del 900, neppure ispezionati da mezzo secolo o registrati in inventari. Un vero PECCATO perchè attirerebbero milioni di visitatori da tutto il mondo con conseguente business da indotto turistico.


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