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Quale futuro per numismatica italiana


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Inviato

Ebbene sì, l'oggetto è proprio questo....  Voi vedete un futuro per la numismatica italiana?

Non so voi mai vedo tempi duri e grigi.. poco materiale a disposizione, prezzi altissimi, tanti furboni che speculano, tanti furboni che vogliono comprare a pochissimo e rivendere il quadruplo, perizie farlocche, tanta gente che non compra più, ecc... Vedo aria di crisi..

Non so voi ma a mette tanta amarezza, tristezza e voglia di mollare, di lasciar perdere per sempre. Incomincio a non aver più interesse!

E voi come la vedete?


Inviato

Buonasera. Come non c'è materiale a disposizione? Nascono nuove aste come funghi. Probabilmente mai c'è stato così tanto materiale a disposizione. La gente compra, eccome, altrimenti non si spiegherebbero tutte queste aste ed i prezzi elevati. Poi, le Zecche sfornano come delle dissennate monete per collezionisti di ogni materiale, valore e forma. Il collezionismo di monete sta vivendo, ora, un momento d'oro. 

Poi, se pensiamo a come potrà essere il futuro, non so, fra 50 anni, allora il discorso potrebbe cambiare. Ma oggi crisi non ne vedo proprio. 

Lei si riferisce ad una monetazione in particolare? 


Inviato
3 minuti fa, Pontetto dice:

Buonasera. Come non c'è materiale a disposizione? Nascono nuove aste come funghi. Probabilmente mai c'è stato così tanto materiale a disposizione. La gente compra, eccome, altrimenti non si spiegherebbero tutte queste aste ed i prezzi elevati. Poi, le Zecche sfornano come delle dissennate monete per collezionisti di ogni materiale, valore e forma. Il collezionismo di monete sta vivendo, ora, un momento d'oro. 

Poi, se pensiamo a come potrà essere il futuro, non so, fra 50 anni, allora il discorso potrebbe cambiare. Ma oggi crisi non ne vedo proprio. 

Lei si riferisce ad una monetazione in particolare? 

 

Si mi riferisco in particolare al regno d'Italia Vittorio Emanuele III 


Supporter
Inviato

Capisco e condivido alcuni dei punti esposti : prezzi altissimi ( ma li fa il mercato e la richiesta ) e "perizie farlocche" ( in particolare le conservazioni delle monete, ma questo è risaputo ) . Per il resto discutiamone : secondo me la gente compra ancora ( soprattutto le conservazioni dallo SPL in su ), oggi seguivo un asta live, molto attiva e vivace.  


Inviato
2 minuti fa, lord_orione dice:

Si mi riferisco in particolare al regno d'Italia Vittorio Emanuele III 

 

Come giustamente detto da @Alan Sinclair adesso va molto l'alta conservazione. In effetti le basse conservazioni e le rarità sono meno ricercate di un tempo. 

Io pochi mesi fa ho preso un 50 Lire del 1911 all'asta in buona conservazione: l'ho pagato un filo in più del prezzo dell'oro contenuto. Sfogliando vecchi cataloghi e considerando l'inflazione, valeva molto più 30 anni fa che oggi 

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Inviato
3 minuti fa, Pontetto dice:

Come giustamente detto da @Alan Sinclair adesso va molto l'alta conservazione. In effetti le basse conservazioni e le rarità sono meno ricercate di un tempo. 

Io pochi mesi fa ho preso un 50 Lire del 1911 all'asta in buona conservazione: l'ho pagato un filo in più del prezzo dell'oro contenuto. Sfogliando vecchi cataloghi e considerando l'inflazione, valeva molto più 30 anni fa che oggi 

 

Si ma nella numismatica non esiste solo l'alta conservazione.. una bel bb ma raro, R2 per esempio è una signor moneta! Ma non solo... È vero che vanno di più le altre conservazioni, ma non si vendono poi così tanto facilmente! Perché le persone vorrebbero pagarle al prezzo di uno splendido... Oppure commercianti che vogliono vendere splendidi al prezzo di un qfdc! Insomma... Una tristezza... Perché a mio avviso non si vende nulla ed è sempre più difficile comprare pagando le monete il giusto secondo rarità e conservazione.


Supporter
Inviato
2 minuti fa, Pontetto dice:

Come giustamente detto da @Alan Sinclair adesso va molto l'alta conservazione. In effetti le basse conservazioni e le rarità sono meno ricercate di un tempo. 

Io pochi mesi fa ho preso un 50 Lire del 1911 all'asta in buona conservazione: l'ho pagato un filo in più del prezzo dell'oro contenuto. Sfogliando vecchi cataloghi e considerando l'inflazione, valeva molto più 30 anni fa che oggi 

 

Mi permetto di aggiungere che gran conservazione abbinata alla rarità, sono il top di scelta, ma qui andiamo su di prezzo 🙂.

In merito alle 50 lire Cinquantenario fatalità vuole che ne abbia una anch'io @Pontetto, gran bella moneta !  

1 minuto fa, lord_orione dice:

Si ma nella numismatica non esiste solo l'alta conservazione.. una bel bb ma raro, R2 per esempio è una signor moneta! Ma non solo... È vero che vanno di più le altre conservazioni, ma non si vendono poi così tanto facilmente! Perché le persone vorrebbero pagarle al prezzo di uno splendido... Oppure commercianti che vogliono vendere splendidi al prezzo di un qfdc! Insomma... Una tristezza... Perché a mio avviso non si vende nulla ed è sempre più difficile comprare pagando le monete il giusto secondo rarità e conservazione.

 

Beh per alcune monete rare si arriva al BB massimo. A mio parere basta fare attenzione a certi commercianti, dobbiamo essere anche noi in grado di valutare se veramente la conservazione corrisponde ( io talvolta scalo sempre un mezzo punto 😄  )    

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Inviato
6 minuti fa, Alan Sinclair dice:

In merito alle 50 lire Cinquantenario fatalità vuole che ne abbia una anch'io @Pontetto, gran bella moneta !  

Tra le monete d'oro, a mio avviso è la più bella tra tutte quelle del Regno. La nave sullo sfondo, un tempo apice della modernità (e novità nella numismatica italiana) ed oggi ritratto del tempo che fu, la trovo fantastica 

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Inviato
11 minuti fa, lord_orione dice:

Si ma nella numismatica non esiste solo l'alta conservazione.. una bel bb ma raro, R2 per esempio è una signor moneta! Ma non solo... È vero che vanno di più le altre conservazioni, ma non si vendono poi così tanto facilmente! Perché le persone vorrebbero pagarle al prezzo di uno splendido... Oppure commercianti che vogliono vendere splendidi al prezzo di un qfdc! Insomma... Una tristezza... Perché a mio avviso non si vende nulla ed è sempre più difficile comprare pagando le monete il giusto secondo rarità e conservazione.

 

Questo è vero. Per la monetazione di Re Vittorio poi c'è anche da considerare il discorso ricambio generazionale. Via via diminuiscono le persone che collezionano tali monete. Oggi un giovane è più probabile che collezioni gli Euro anziché le monete del Regno. Poi sicuramente alcuni con il tempo decideranno di collezionare le monete del passato, tra cui quelle oggetto della discussione, ma il punto è che tale numero di giovani sarà inferiore al numero che lo fece tra i giovani del passato. Ed ecco che, se ci sono meno appassionati, una certa monetazione può andare un po' in declino


Supporter
Inviato
5 minuti fa, Pontetto dice:

Tra le monete d'oro, a mio avviso è la più bella tra tutte quelle del Regno. La nave sullo sfondo, un tempo apice della modernità (e novità nella numismatica italiana) ed oggi ritratto del tempo che fu, la trovo fantastica 

 

Sì, certamente una tra le più belle se non la più bella ! Riprodotta anche nelle 5 lire d'argento, ed anche queste sono notevoli !

4 minuti fa, Pontetto dice:

Questo è vero. Per la monetazione di Re Vittorio poi c'è anche da considerare il discorso ricambio generazionale. Via via diminuiscono le persone che collezionano tali monete. Oggi un giovane è più probabile che collezioni gli Euro anziché le monete del Regno. Poi sicuramente alcuni con il tempo decideranno di collezionare le monete del passato, tra cui quelle oggetto della discussione, ma il punto è che tale numero di giovani sarà inferiore al numero che lo fece tra i giovani del passato. Ed ecco che, se ci sono meno appassionati, una certa monetazione può andare un po' in declino

 

Parole sagge @Pontetto, anche perché acquistare e collezionare gli euro costa di meno rispetto alla monetazione di Vittorio Emanuele III°   


Inviato (modificato)
3 ore fa, lord_orione dice:

Si mi riferisco in particolare al regno d'Italia Vittorio Emanuele III

Dire che l'intera numismatica italiana sta morendo perchè questa specifica monetazione è "in difficoltà" mi sembra decisamente esagerato. Ci sono fior di collezionisti anche di altro.

 

2 ore fa, Pontetto dice:

Oggi un giovane è più probabile che collezioni gli Euro anziché le monete del Regno.

Almeno dei pochi rimasti a sapere cos'è una moneta, figuriamoci quelle del passato.

Modificato da ART
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Inviato

Al bel consiglio di @odjob aggiungerei anche la partecipazione ai convegni, a un circolo numismatico e in generale a un confronto con altri numismatici, bravi professionisti compresi. Così questa bella passione diventa ancora più interessante e appagante.

Arka

# slow numismatics

  • Mi piace 3

Inviato

Il Regno che non colleziono è vero ha avuto un calo, molte monete s non super sono crollate, è anche evidente che la maggioranza delle monete del Regno erano sopravvalutate, parlo per le raritá, solo alcune sono veramente rare tutte le altre bastava tirar fuori i soldi e saltavano in barca.

Il consiglio dato prima di leggere e informarsi bene e appassionarsi sicuramente è ottimo, frequentare circoli idem, proprio lì queste cose sono l'a/b/c.

È però anche vero che con l aumento del prezzo dell'oro, il Regno comune in questa lega ora vale di piú, le monete poi in argento eccezionali ora fanno cifre da anni da record.

Il trend è questo, ma l appassionato e chi segue ed è culturalmente informato di numismatica doveva saperlo e capisco lo scoraggio se si era comperato prima monete bb o bb/spl non rare ad oggi veder persi diversi soldi.

Un saluto

Fofo


Inviato
4 minuti fa, fofo dice:

Il Regno che non colleziono è vero ha avuto un calo, molte monete s non super sono crollate, è anche evidente che la maggioranza delle monete del Regno erano sopravvalutate, parlo per le raritá, solo alcune sono veramente rare tutte le altre bastava tirar fuori i soldi e saltavano in barca.

Il consiglio dato prima di leggere e informarsi bene e appassionarsi sicuramente è ottimo, frequentare circoli idem, proprio lì queste cose sono l'a/b/c.

È però anche vero che con l aumento del prezzo dell'oro, il Regno comune in questa lega ora vale di piú, le monete poi in argento eccezionali ora fanno cifre da anni da record.

Il trend è questo, ma l appassionato e chi segue ed è culturalmente informato di numismatica doveva saperlo e capisco lo scoraggio se si era comperato prima monete bb o bb/spl non rare ad oggi veder persi diversi soldi.

Un saluto

Fofo

 

Io non ho bb.. forse qualche pezzo ma non da destare preoccupazione per la perdita di valore... Il problema è l'inverso, anche i pezzi top in alta conservazione io ho difficoltà sia a venderli e sia a reperirli. A venderli perché le persone vorrebbe pagarlo poco, quasi regalati e questo non è corretto e a reperirli perché certi pezzi in alta conservazione non si trovano più!! Hanno cavalcato la moda, l'onda del fior di conio e adesso non si trova niente! E quando si trova qualche pezzo carino superiore alla media attuale, vorrebbero spacciartelo per fior di conio! 

Insomma tutte belle le parole sual numismatica, di leggere di appassionarsi eccetera.... Ma rimane aria fritta, perché il collezionista vuole pure comprare e godersi il tondello in mano. 

Io vedo una realtà diversa.... Pochi tondelli in vendita e prezzi altissimi, a questo punto non sarebbe nemmeno sbagliata l'idea di investire su un Bb, perché se le persone non sono disposte a pagarti nemmeno un fior di conio perché non hanno potere di acquisto, acquistandolo invece un Bb non ti dissangui, ti ritrovi comunque con una bella moneta in mano e in caso di rivendita, la rivendi sempre per un Bb.

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Inviato
9 minuti fa, lord_orione dice:

Io non ho bb.. forse qualche pezzo ma non da destare preoccupazione per la perdita di valore... Il problema è l'inverso, anche i pezzi top in alta conservazione io ho difficoltà sia a venderli e sia a reperirli. A venderli perché le persone vorrebbe pagarlo poco, quasi regalati e questo non è corretto e a reperirli perché certi pezzi in alta conservazione non si trovano più!! Hanno cavalcato la moda, l'onda del fior di conio e adesso non si trova niente! E quando si trova qualche pezzo carino superiore alla media attuale, vorrebbero spacciartelo per fior di conio! 

Insomma tutte belle le parole sual numismatica, di leggere di appassionarsi eccetera.... Ma rimane aria fritta, perché il collezionista vuole pure comprare e godersi il tondello in mano. 

Io vedo una realtà diversa.... Pochi tondelli in vendita e prezzi altissimi, a questo punto non sarebbe nemmeno sbagliata l'idea di investire su un Bb, perché se le persone non sono disposte a pagarti nemmeno un fior di conio perché non hanno potere di acquisto, acquistandolo invece un Bb non ti dissangui, ti ritrovi comunque con una bella moneta in mano e in caso di rivendita, la rivendi sempre per un Bb.

 

Se hai monete in alta conservazione e vuoi venderle, tu dici che te le vogliono pagare poco, ma questo è normale un commerciante in fondo deve pur sempre guadagnarci, il punto fondamentale è vedere te quanto hai speso quando le hai comprate.

Chiaramente se le hai pagate tanto (troppo) poi diventa molto complicato recuperare i tuoi soldi. 


Inviato (modificato)

Queste dinamiche si hanno quando il mercato è in calo. 

Il commerciante cerca di comprare a sconto per paura di impiegare troppo tempo per rivendere. Chi vende cerca di vendere a tanto per recuperare i soldi spesi anni fa. 

In realtà è il momento migliore proprio per collezionare regno in Spl ( Lasciamo perdere il FdC che ci vuole il portafoglio a fisarmonica). Con calma e pazienza si spuntano ottimi prezzi. Ricordo che nei primi anni 2000 i pezzi del regno erano completamente inavvicinabili (specie per me studente). 

Il 25 centesimi in nichelio, ad esempio, costava almeno il triplo rispetto ad ora in ogni conservazione. Io lo presi quando si comincio a trovare un discreta conservazione sui 50. 

Modificato da azaad
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Inviato
2 ore fa, lord_orione dice:

Io non ho bb.. forse qualche pezzo ma non da destare preoccupazione per la perdita di valore... Il problema è l'inverso, anche i pezzi top in alta conservazione io ho difficoltà sia a venderli e sia a reperirli. A venderli perché le persone vorrebbe pagarlo poco, quasi regalati e questo non è corretto e a reperirli perché certi pezzi in alta conservazione non si trovano più!! Hanno cavalcato la moda, l'onda del fior di conio e adesso non si trova niente! E quando si trova qualche pezzo carino superiore alla media attuale, vorrebbero spacciartelo per fior di conio! 

Insomma tutte belle le parole sual numismatica, di leggere di appassionarsi eccetera.... Ma rimane aria fritta, perché il collezionista vuole pure comprare e godersi il tondello in mano. 

Io vedo una realtà diversa.... Pochi tondelli in vendita e prezzi altissimi, a questo punto non sarebbe nemmeno sbagliata l'idea di investire su un Bb, perché se le persone non sono disposte a pagarti nemmeno un fior di conio perché non hanno potere di acquisto, acquistandolo invece un Bb non ti dissangui, ti ritrovi comunque con una bella moneta in mano e in caso di rivendita, la rivendi sempre per un Bb.

 

Se quel che dici è vero, io fossi in te fareí l inverso della tendenza, cioè comprereí a poco i bb su cui un domani sicuramente non ci perderaí.


Inviato
13 ore fa, ART dice:

Almeno dei pochi rimasti a sapere cos'è una moneta, figuriamoci quelle del passato.

eppure ci sono tanti collezionisti giovani e un po' piu' grandicelli di 'classiche' soprattutto greche  e romane. Parlo ovviamente di una platea piu' internazionale che non quella ristretta italica. 

Altro che crisi... accidenti a loro 😁 

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Inviato

Domanda a mio parere impostata male.

Come mi consigliò un grandissimo venditore e conoscitore di monete , le monete ci saranno sempre solo che quelle belle le rivenderai senza problemi le altre potrai trovare sempre il"sapiente piagnone" di turno che farà storie.

Son quasi trent'anni niente è cambiato...

PS "sapiente piagnone" è per evitare la parola esatta che mi disse...


Inviato
2 ore fa, fofo dice:

Se quel che dici è vero, io fossi in te fareí l inverso della tendenza, cioè comprereí a poco i bb su cui un domani sicuramente non ci perderaí.

 

Se quel che dico è vero.... Scusami ma non ti è mai capitato di vendere qualche moneta? L'hai rivenduta recuperando i tuoi soldi o c'era chi ti offriva dal 30% al 50% in meno su un pezzo in alta conservazione??? 

4 ore fa, torpedo dice:

Se hai monete in alta conservazione e vuoi venderle, tu dici che te le vogliono pagare poco, ma questo è normale un commerciante in fondo deve pur sempre guadagnarci, il punto fondamentale è vedere te quanto hai speso quando le hai comprate.

Chiaramente se le hai pagate tanto (troppo) poi diventa molto complicato recuperare i tuoi soldi. 

 

Non parlo di commercianti, ma di privati e bagarini su monete pagate il giusto prezzo!! Chiedere dal 30% al 50% in meno è un comportamento scorretto e offensivo quasi da "morto di fame".

1 ora fa, luigi78 dice:

Domanda a mio parere impostata male.

Come mi consigliò un grandissimo venditore e conoscitore di monete , le monete ci saranno sempre solo che quelle belle le rivenderai senza problemi le altre potrai trovare sempre il"sapiente piagnone" di turno che farà storie.

Son quasi trent'anni niente è cambiato...

PS "sapiente piagnone" è per evitare la parola esatta che mi disse...

 

Lascia perdere che il sapientone piagnone e affarista aggiungerei, lo trovi sempre! Perché le persone vogliono le monete regalate... Piuttosto gli tiro un colpo mazzetta e le mando a fondere


Inviato
18 ore fa, lord_orione dice:

Ebbene sì, l'oggetto è proprio questo....  Voi vedete un futuro per la numismatica italiana?

Non so voi mai vedo tempi duri e grigi.. poco materiale a disposizione, prezzi altissimi, tanti furboni che speculano, tanti furboni che vogliono comprare a pochissimo e rivendere il quadruplo, perizie farlocche, tanta gente che non compra più, ecc... Vedo aria di crisi..

Non so voi ma a mette tanta amarezza, tristezza e voglia di mollare, di lasciar perdere per sempre. Incomincio a non aver più interesse!

E voi come la vedete?

 

A mio parere sarebbe sempre più corretto distinguere e precisare meglio i termini, la numismatica, il collezionismo e il mercato delle monete sono cose diverse, a volte coincidenti nelle intenzioni e azioni di alcuni, ma non necessariamente e neanche spesso... a volte può essere in crisi o in difficoltà un singolo e specifico ambito del collezionismo o del mercato delle monete, ma non la numismatica in quanto tale che è termine connotante soprattutto una disciplina culturale con tutte le sue attività, disciplina che attualmente, anche nel nostro Paese, mi sembra in ottima salute, io ho cominciato ad interessarmi di numismatica negli anni novanta e a quel tempo il panorama delle pubblicazioni non dico fosse un deserto, ma quasi, almeno rispetto ad oggi, pochi libri, costosi e difficilissimi a reperirsi, soprattutto per un ragazzo, adesso tantissimo è cambiato, grazie soprattutto ai mezzi tecnologici odierni è possibile in pochissimo tempo procurarsi anche gratuitamente ogni tipo di testo in formato digitale su qualsivoglia ambito della numismatica e del collezionismo, ma anche la reperibilità di testi cartacei è migliorata moltissimo, io acquisto libri da ogni parte del mondo in varie lingue, lo stesso si può dire per le monete, collezioni che in passato erano a dir poco ardue, non solo da mettere assieme, ma anche da concepire, in quanto scarseggiava la possibilità di un semplice accesso sia al materiale monetale che alle pubblicazioni ad esso inerenti, sono adesso del tutto fattibili e anche con spese spesso abbordabili, la numismatica è molto ampia, non c'è solo il Regno e non esiste neanche solo l'Italia, nonostante ovviamente l'immenso patrimonio storico-monetale che il nostro Paese nei secoli ha prodotto e ancora custodisce, e che in maniera del tutto naturale generalmente forma il primo nucleo di interesse in chi  inizialmente si avvicina a questo mondo (fu così anche per me con la monetazione napoletana, il mio primo amore numismatico), poi però, proprio le nuove possibilità attuali, consentono di allargare gli orizzonti ed esplorare mondi nuovi che a volte sono comunque collegati alla storia del nostro paese, come ad esempio il vastissimo ambito della numismatica islamica (con monete cufiche che sono state prodotte in zecche italiane o che hanno circolato abbondantemente in certe zone del nostro Paese in epoca medievale), oppure la storia di monete di coniazione esterna che però hanno avuto grande rilevanza anche negli scambi e nella circolazione italiana (i pezzi da otto reales sia spagnoli che ispanoamericani in primis) o, al contrario, monete italiane che hanno avuto grande rilevanza negli scambi e nella circolazione monetaria a livello internazionale (il Fiorino di Firenze e poi il ducato/zecchino di Venezia, quest'ultimo con una storia incredibile e pochissimo conosciuta di moneta di riferimento in tutto il Levante e nell'area dell'Oceano Indiano fino a tutto il settecento)... Insomma la numismatica è tanta roba oggi e non è mai stata così viva e ricca, a mio parere, soprattutto se si la si osserva da punti di vista più ampi e meno angusti di un solo ambito collezionistico e di mercato... 

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Inviato (modificato)
1 ora fa, lord_orione dice:

Non parlo di commercianti, ma di privati e bagarini su monete pagate il giusto prezzo!! Chiedere dal 30% al 50% in meno è un comportamento scorretto e offensivo quasi da "morto di fame".

Dunque la “numismatica italiana” sarebbe in crisi perché hai provato a vendere delle monete del Regno di Vittorio Emanuele III a dei privati e ti hanno offerto dal 30% al 50% in meno di quanto tu avessi pagato quelle monete? Basta questo per prospettare che la numismatica (nella sua interezza) è destinata a vivere “tempi duri e grigi” (come hai scritto)? 

Posso capire l’amarezza ma non sempre si riesce a recuperare i soldi spesi quando si vuole vendere delle monete, magari perché le si era pagate troppo al tempo o magari perché il mercato ha cambiato i propri interessi.
Anche a me è capitato di vendere alcune monete e in molti casi ci ho rimesso qualcosa o ci sono andato a malapena in pari. In qualche caso sporadico sono riuscito a guadagnarci ma non è affatto semplice. 

In questo periodo, la monetazione di Vittorio Emanuele III non gode di ottima salute, fatto salvo per le dovute eccezioni. Prova a vedere, ad esempio, quanto sono scese le quotazioni del 5 lire 1901 negli ultimi 20-30 anni. 

Per il resto, di speculatori e furbacchioni ne è pieno il mondo e non è solamente la numismatica ad esserne colpita…

Modificato da lorluke
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Inviato
6 minuti fa, lorluke dice:

 Prova a vedere, ad esempio, quanto sono scese le quotazioni del 5 lire 1901 negli ultimi 20-30 anni. 

Ma qui la storia è lunga....😊

Mi sento di condividere integralmente il post 17 di @azaad


Inviato
19 minuti fa, viganò dice:

Ma qui la storia è lunga....😊

So a cosa ti riferisci ma era solo per fare l'esempio forse più eclatante di una delle monete più iconiche di Vittorio Emanuele III. Non è da escludere che anche la vicenda a cui alludi possa aver contribuito alla "crisi" della monetazione del Re Numismatico che si sta assistendo negli ultimi anni. 


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